Treviso dopo la firma con FIR: tra qualche giorno i nomi di chi va via

Il presidente Zatta fa sapere che che l’impegno economico di Benetton sarà di poco meno di 4 milioni di euro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Nino40 6 Maggio 2014, 09:36

    Se il budget si avvicina agli 8 milioni annui … il discorso cambia

  2. Luc@ 6 Maggio 2014, 09:37

    Ennesima dimostrazione che nei blog si scrivono una marea di cazzate…

    • malpensante 6 Maggio 2014, 09:51

      Certo che una dichiarazione con i circa e quasi è una dimostrazione inoppugnabile. Mah.

    • tony 6 Maggio 2014, 09:52

      @L Io ho sempre letto nei blog che il budget era di circa 8 milioni e che non sarebbe cambiato di molto anche se il contributo Benetton Group dinìminuiva, perchè il il di meno sarebbe stato coperto dal di più della Fir.

      • Katmandu 6 Maggio 2014, 09:54

        Una domanda a caso ma il budget dei “federali” é di 4 milioni + qualcosina degli sponsor?

        • tony 6 Maggio 2014, 10:09

          @K non saprei ….

        • malpensante 6 Maggio 2014, 10:15

          Ufficialmente 5.5 in totale se non ricordo male, 4+1,5.

          • carlo s 7 Maggio 2014, 23:01

            ma pensa te..
            Benetton 8 mln e fa un campionato disastroso
            e le zebre con poco più di metà gli arriva davanti…
            e poi il “napoleone del radicchio” viene qui a pontificare…. ma per favore

  3. Katmandu 6 Maggio 2014, 09:45

    Tra Zebre e TV bisogna fare un ragionamento serio su chi può restare e chi rimane e chi viene tagliato, ieri sera facendo il conte dell’oste tra chi se ne va per certo e chi ha mercato chi dovrebbe far posto a eventuali altre soluzioni, senza contare che Rouyet, Di Santo e Sbaraglini che potrebbero rimanere per non lasciare troppo sguarnite le prime linee la lista é pesante
    6 Piloni
    1 Tallonatore
    2 Seconde Linee
    6 terze linee
    2 Mediano di Mischia
    1 Mediano di Apertura
    4 Centri
    5 Ali/ estremi
    27 giocatori, la maggioranza di TV, ammenttendo che il budget rimanga invariato, campioni soprattutto 1L non è che ne trovi tanti che possono venire a TV, ma soprattutto 6 piloni in eccellenza….

    • Katmandu 6 Maggio 2014, 09:50

      Ha 27 giocatori sui rooster attuali ma a TV mancavano un paio di giocatori di mischia e un 3/4 da inizio anno per cui si arriva facilmente a una trentina di giocatori

  4. tony 6 Maggio 2014, 09:47

    Come dicevo in altro post… il budget non cambia di molto 8 di cui:4 Fir, 2 circa Benetton Group,2 circa altre entrate e altri sponsor.Considerando che le spese non inerenti la rosa, probabilmente diminuiranno, che arriveranno molti giocatori dall’eccellenza , quindi con ingaggi non importanti, resterà a disposizione un buon budget per ingaggiare 4/5 stranieri di buon livello (non top player), speriamo che si adotti la politica di pochi ma buoni e non a fine carriera…..Il primo anno sarà sicuramente di transizione e servirà a portare a livello Celtic i giocatori provenienti dall’eccellenza, ma dal 2015 potremmo essere nuovamente competitivi se si lavorerà bene. Speriamo che il matrimonio funzioni.

    • Francesco.Strano 6 Maggio 2014, 10:08

      piuttosto 1-2 top player(vedi Leonard)che 4-5 di buon livello…IMHO

      • tony 6 Maggio 2014, 10:14

        @F si hai ragione…però almeno altri 2/3 non top bisognerà prenderli per completare la rosa, viste le carenze a reperire in certi ruoli giocatori dall’eccellenza.

      • Katmandu 6 Maggio 2014, 11:24

        @ Francesco.strano se ricordi bene a inizio anno le scommesse Zebrate più importanti son state proprio sui due stranieri di peso arrivati con CV importanti ma con infortuni complicati alle spalle e comunque pochi minuti di alto livello la stagione passata
        Leonard e Ratuvu una l’anno palesemente vinta e l’altra non proprio per cui non sempre prendi lo straniero e questo ti fa fare il salto di qualità

      • gsp 6 Maggio 2014, 14:57

        Le condizioni astrali che hanno portato Leonard a parma difficilmente si ripetono. Qualche rischio va preso.

  5. fracassosandona 6 Maggio 2014, 09:51

    temo che sarà più facile dare la lista di coloro che restano…

    • tony 6 Maggio 2014, 10:02

      Proviamo a farla:Muccignat,forse Royet,Ceccato,Sbaraglini,A Pavanello,Bernabò,Fuser,forse VanZyl,Bud,Derby,Favaro,Filippucci,Minto?,Zanni,Gori,Semenzato,Ambrosini,Morisi?Campagnaro,Sgarbi,Pratichetti,Nitoglia,Esposito,….se arrivano 4/5 stranieri andiamo a 27/28 quindi dovrebbero arrivare 12/14 giocatori dall’eccellenza.

      • Katmandu 6 Maggio 2014, 10:09

        Van Zyl dovrebbe smettere, Minto son scettico di rivederlo in campo, Campagnaro dovrebbe partire, ma alla fine son le prime linee che mancano, ma nella tua lista manca Berquist oppure é un sicuro partente?
        Comunque 12/14 eccellenti son una marea…

        • tony 6 Maggio 2014, 10:16

          @K Su VanZil e Minto infatti ci sono i forse e ?….Campagnaro dovrebbe restare, Berquist è dato partente.

          • tony 6 Maggio 2014, 10:48

            Fra quelli che restano mi son dimenticato Maistri.

          • Luc@ 6 Maggio 2014, 11:29

            Campagnaro resta

        • Hullalla 6 Maggio 2014, 10:54

          Pensa, dopo questa ulteriore mietitura, cosa restera’ in Eccellenza… un altro passino indietro…:-(

          • Katmandu 6 Maggio 2014, 11:04

            @ tony Ieri così per gioco ho fatto una lista del peggiore dei casi tra chi ha mercato, chi potrebbe smettere dei celti e chi in questi anni non mi ha convinto alla fine la lista che ne è venuta fuori è una cosa abbastanza difficile da digerire:
            Perugini, Ryan,Citta, De Marchi (TV), Rizzo, Ghira, Van Zyl, Barbieri, Favaro,Zanni Wosavai,Botes Dibe, Campagnaro, Morisi, Luamarassa, McLean, Dingo Williams, Leibson, Cazzola, Cattina, Chillon, Pratichetti (ZEBRATO), Quartaroli, Buso e Trevisan, ammenttendo che arrivano 6/8 stranieri (ma bisogna vedere di che peso) e in questa linea non ho volutamente messo Disanto, Sbaraglini e Rouyet per non aggravare la situazione 1L di TV, detto questo bisogna già pensare a quali e quanti giocatori eccellenti portare in CL, perchè alla fine da li bisogna pescare, e sinceramente 7 prime linee in eccellenza che reggono il ritmo CL non è che le ho viste….

          • Katmandu 6 Maggio 2014, 11:07

            @ Hullala ma qualcuno dalle zebre potrebbe fare come i salmoni e fare il percorso inverso, gente a fine carriera tipo Van zyl, ma anche chi non è tagliato per la CL tipo Chillon Quartaroli e Cattina, certo saranno meno di quelli che se ne andranno ma qualitativamente son meglio

          • gsp 6 Maggio 2014, 12:10

            Kat, Chillon io lo terrei, come seconda scelta va bene, non ha fatto per niente male. Non è un fenomeno, ma i fenomeni sono le ciliegina sulla torta di buoni giocatori che possono tenere questo livello.

            Sugli altri tendenzialmente daccordo, alcuni per capacitá tecniche altri perchè non hanno il fisico purtroppo (quartaroli e cattina).

          • Katmandu 6 Maggio 2014, 12:15

            @ gsp Palazzani è parecchio più forte di Chillon e lo ha dimostrato (non per nulla faceva lui il MM di riserva nell’ultima partita) inoltre il buon Guglielmo fa pure l’estremo o l’ala, e poi dato che è partito come prima scelta e si è ritrovato terzo potrebbe sempre fare il PP ma dare lo spazio ad un altro, che ne so Lucchese. Francescato (e non per il nome), inoltre io personalemte anche se non è proprio da CL ho un mezzo debole per Roato

          • gsp 6 Maggio 2014, 12:37

            kat, palazzani ha fatto forse una partita a mm in tutto il campionato. e’ troppo poco per giudicarlo in quel ruolo. come impatto ed adattabilita’ non si discute ed ha fame da far paura. ed e’ assolutamente da tenere.

            quindi per me le zebre stanno bene quest’anno hanno ancora chillon e palazzani su cui lavorare per cui non prenderei un altro giovane, 3mm bastano. ci vuole anche un certo equilibrio nel ricambio per me. invece a treviso ci sara’ posto se Botes va via, quindi spazio per Lucchese.

          • Katmandu 6 Maggio 2014, 13:03

            Gsp Chillon da marzo in avanti Chillon è stato convocato solo il 21/03/2014 contro il Leinster persa 0 a 27 e nel frattempo Palazzani è sempre stato convocato e dico solo che in tutte queste gare han perso solo una gara di 7 il resto o vinte un paio di domande bisognerebbe farsele

          • gsp 6 Maggio 2014, 15:08

            Kat, che Chillon non venga convocato è una conto, ma che I risultati siano legati alle non convocazioni di Chillon è complesso da dimostrare. E palazzani ha giocato molto ma non MM. Con questo ribadisco, io li tengo entrambi. Non puoi iniziare ogni anno tutto daccapo.

          • malpensante 6 Maggio 2014, 15:09

            Chillon può tranquillamente accomodarsi: con Leonard ci metterei Violi, Palazzani lo imposterei a estremo ma ha sempre fatto il mm fin dalle giovanili e, se proprio ci fosse bisogno, Giulio Toniolatti che è uno da tenere a prescindere. Penso che alla fine molti resteranno pur non avendo convinto: non si può partire con mezza squadra che viene dall’Eccellenza. Tra l’altro molti di questi ragazzi in bilico giusto un paio di anni fa arrivavano in Celtic proprio come il meglio dell’Eccellenza.

          • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:08

            @Kat, dai, come puoi dire che Cattina non sia tagliato per la CL? Su…è stato infortunato in questi due anni, ma te lo ricordi agli Aironi…un’altra possibilità se la merita assolutamente!

          • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:10

            @gsp, Cattina il fisico ce l’ha, è stato infortunato e sfortunato…essù

      • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:07

        @tony, tutti gli argentini di prima linea al 90% andranno via, torneranno al CLUB d’appartenenza in patria…

  6. Skuer 6 Maggio 2014, 10:01

    Se facendo di necessità virtù si lanciasse qualche giovane avere due tre giocatori a fine carriera come back up non sarebbe male.
    Mi sembra evidente che sarà un anno zero quindi che si progetti per essere competitivi fra 2-3 anni mettendo in conto un anno di assestamento

  7. gian 6 Maggio 2014, 10:17

    il budget non è malissimo, vediamo il rooster dei restanti e i nomi dello staff, poi cercheremo di capire in che binari si dovrebbe indirizzare il mercato biancoverde (ed il suo progetto)
    io rimango dell’idea che, comunque, almeno un eccellente per ruolo se lo debba mettere in rosa, non tanto per le particolari abilità dei nostri ragazzi o perché siano in grado di scontrarsi subito con i pro, ma perché in un anno ti crei un rimpiazzo che può farti comodo in caso di partenze impreviste o lungodegenze (se l’anno scorso, per esempio, si fossero messi in casa un paio di piloni in più da crescere con calma, non avrebbero risolto il problema della prima linea, quest’anno, ma magari avrebbero già i sostituti pronti e dovrebbero gestirsi in maniera meno complicata la ricostruzione di un reparto fondamentale)

    • Hullalla 6 Maggio 2014, 10:57

      Eh, ma se ti metti un paio di piloni in rosa e poi non gli fai mai vedere il campo in tutto l’anno…

      • gian 6 Maggio 2014, 11:07

        li cresci con calma e gli fai fare un po’ di minuti inutili quando sono in grado di stare in campo, altrimenti che facciamo, li prendiamo tutti dall’estero perché aspettiamo che in eccellenza ci sia qualcuno che da un anno all’altro sia in grado di giocare titolare in pro12? non ne usciamo vivi, per creare un pilone competitivo ci vogliono almeno un paio d’anni di alto livello

        • speartacKle 6 Maggio 2014, 11:16

          si ma per esempio uno come Appiah che non trova nenache spazio con Mogliano lo porti a fare un anno di tribuna in Celtic? o gli fa meglio giocare il prossimo anno con continuità in eccellenza?
          il problema è sempre quello, manca un livello intermedio in cui il giocatore si allena allivello Celtic ma ha anche la possibilità di giocare in un livello più basso.
          Chiamala accademia seconda squadra o prestito ma il problema rimane. La soluzione che hanno trovato con la Fir di mandare dopo gennaio un giocatore verso l’eccellenza per squadra è ridicola, una pezza.

          • gsp 6 Maggio 2014, 12:03

            Spear, il livello intermedio non ce l’ha nessuno. Devi prendere i migliori dall’eccellenza, tenerli a crescere per un anno e poi farli giocare. L’idea anche di Munari per esempio di prenderli e trovarli pronti non è realizzabile. Quella poi dei PP dall’eccellenza è totalmente illogica.

            Poi il problema di formazione evidentemente esiste, ma non puoi usarlo sempre e come motivazione per non rinnovare, come fatto per certi versi nell’ultima stagione, con il risultato che oggi devi trovare 20 giocatori. Assurdo.

          • gsp 6 Maggio 2014, 12:05

            L’idea di un giocatore verso l’eccellenza hai ragione che è assurda. Non dovrebbe esserci limite se l’eccellenza richiede. Ma I giocatori devono essere ed allenarsi e pagati dalle celtiche.

          • gian 6 Maggio 2014, 12:18

            il ragazzo, come mambdà, si deve fare un altro anno di titolare in eccellenza e poi fare il salto, chi è stato titolare al suo posto, in pro12 quest’anno. se un allenatore non considera un ragazzo pronto per l’eccellenza e ne preferisce un altro, non credo che sia in grado di giocare a livello superiore, con buona pace delle accademie, un paio di anni di eccellenza, per un ventenne, non sono deleterei, servono a formare fisico e testa, poi serve un altro po’ di scuola a livello pro; l’unico vantaggio delle accademie è che i ragazzi, da quando hanno 19 anni, si possono confrontare con un livello alto e se hanno potenzialità esplodere presto, ma non è che un giocatore “normale” uscito dall’accademia è pronto e fatto, almeno uno/due anni di seconda squadra se li deve fare e almeno uno di panca con i grandi, si risparmia 1/2 anni al max

          • gsp 6 Maggio 2014, 12:26

            sono daccordo con @gian. non c’e’ fretta per mbanda’ ed altri, e soprattutto per le prime linee l’eccellenza e’ ancora un campionato dove si cresce. certo negli ultimi 2 anni ci sara’ qualcuno che ha giocato pilone in eccellenza. e ci saranno quelli che piu’ i sono messi in mostra. bene, si prendano quelli.

          • gian 6 Maggio 2014, 12:31

            chiedo scusa, mdambà, non mambdà, scrivendo di getto mi sono incasinato le lettere

          • speartacKle 6 Maggio 2014, 12:34

            Gsp, Espoirs e Accademy dei club non sono livelli intermedi? avere i giocatori sotto controllo e soprattutto con allenamenti molto più simili al livello Celtic?

          • gsp 6 Maggio 2014, 12:49

            onestamente spear, io non li vedo come livelli intermedi. premetto che avrebbe senso anche per l’italia legare le accademie alle celtiche. ma il livello intermedio che ti da il giocatore pronto non esiste, soprattutto in prima linea dove l’eta’ conta moltissimo e la preparazione continua be oltre l’eta’ delle accademie ed espoirs.

            non ci sono scorciatoie si questo. devi prendere dei giocatori e prepararli anche se per una anno di campo ne vedono poco. ma devono stare con la prima squadra celtica ed allenarsi. tra l’altro e’ una prassi che in italia ha funzionato in passato, non vedo perche’ smantellare le poche cose che funzionano.

          • gian 6 Maggio 2014, 13:22

            @speartakle, attenzione a non mitizzare tutto per forza, le accademie legate ad un club pro vanno benissimo e sono utilissime, ma quelle degli altri funzionano in un sistema diverso, le nostre dove le manderesti a giocare (ed anche le eventuali seconde squadre)? vediamo…..uhmmmmm……ah sì, in eccellenza, quindi cosa cambierebbe, sostanzialmente, nella crescita dei ragazzi? poco, anzi chi si trova fuori da queste strutture rischierebbe di avrere la carriera bruciata di partenza, gli unici vantaggi è che se uno è un fenomeno a 19 anni è già del giro pro e che gli allenamenti di questi giocatori di seconda linea e giovani sarebbero a livello di pro veri, peccato che poi confrontandosi con semipro, probabilmente, o farebbero degli allenamenti con opposizione pesante, nella migliore delle ipotesi, tipo partitelle estive delle squadre di calcio della serie A in ritiro, o involverebbero a livello eccellenza rendendo tali strutture un costo inutile.
            che il nostro sistema sia da migliorare in toto è palese, che l’eccellenza sia un’anomalia e che si debba deciderne il destino una volta per tutte per ottimizzare la filiera, anche, ma al momento il nostro sistema funziona così e, se avessimo dirigenti con una visione un po’ più ampia, non sarebbe neanche una situazione così drammatica come molti la dipingono, cerchiamo di sfruttare al massimo quello che abbiamo, prima di complicarci ancora di più la vita per, probabilmente, non ricreare neanche lo stesso livello che avevamo prima.
            nella mia lunga passione rugbystica ho visto tantissimi cambiamenti di rotta per seguire quelli bravi, snaturando il nostro modo di fare, alcuni cambiamenti si sono rivelati utili (su tutti la CL, ad esempio), molti assolutamente inutili (i vari campionati riserve, U23 etc etc, alla fine chi era in prima squadra era là, gli altri no, altro che squadre cadette ed aumento di livello e bacino di giocatori di livello), alcuni addirittura dannosi (regolamenti federali che cambiano di anno in anno e con loro l’organizzazione dei campionati e un aumento delle spese di gestione), quindi non buttiamo via il bambino con l’acqua sporca, piccoli passi per migliorare senza sconvolgere lo status quo da un giorno all’altro

          • speartacKle 6 Maggio 2014, 13:27

            Nessuno dice di avere il giocatore pronto, e non sto difendendo Munari, sono convinto anch’io che si debba scommettere su certi ragazzi, ma tra il prendere un ragazzo che gioca poco in eccellenza e che ha appena fatto il passo nel livello senior e mandarlo in tribuna per una stagione intera si devono trovare delle alternative. Così com’è la cosa non funziona. Gli Espoirs e le accademy sono livelli intermedi perchè c’è il contatto diretto tra i livelli di allenamento. Oltre a tutte quelle sfaccettature di sentirsi parte di un progetto, di una squadra, di uno stesso ambiente.
            Sulle prime linee, fammi un esempio di giocatore che è stato mandato in Celtic senza fare almeno un anno da titolare in eccellenza…

          • speartacKle 6 Maggio 2014, 13:47

            @gian io non voglio mitizzare niente, faccio notare che il problema c’è e la soluzione reiterata che propone la Fir non serve a molto, le accademie seniores che “escludono” gli altri già ci sono, e saranno due in futuro.
            Faccio notare che il mio discorso lo faccio riferendomi a quei giocatori che si vorrebbe far passare direttamente alle Celtiche senza neanche aver giocato con continuità con la squadra di Eccellenza. (non fatemi i nomi di Campagnaro o Esposito, perchè se fossero andati in eccellenza ci avrebbero giocato titolari, idem per Sarto)

          • Stefo 6 Maggio 2014, 13:53

            @ gian hai ragione a dire che non basta inserire le Accademie nelle celtiche e che sia tutto il sistema formativo a cambiare ma attenzione non e’ che altrove i ragazzi delle Academy vadano a giocare a chissa’ che livello, i domestic gallese, scozzese ed irlandese non e’ che sia di chissa’ che livello superiore rispetto all’Eccellenza, parliamo pur sempre di campionati semi-pro tendente al dilettantistico, non sottovalutare il fatto che questi ragazzi si allenano tutto il tempo in un contesto Pro vero e proprio con programmi che guardano a tutto tondo a creare atelti pro con formazione non solo tecnica ma cnhe atletica, fisica e psicologica.
            Il dove giocano poi e’ secondario e lo sviluppo in seno ad una struttura pro con metodologie pro la parte fondamentale ed e’ una parte cruciale nello sviluppo e formazione dei giocatori in cui l’Italia e’ terribilmente indietro.

          • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:14

            @gian e ti sei rincasinato perchè è Mbandà…

          • gian 7 Maggio 2014, 11:07

            @san, ecchèc…., poteva mica chiamarsi rossi?! 😀

        • Hullalla 6 Maggio 2014, 13:04

          Come Fazzari al primo anno a Treviso e Tripodi alle Zebre l’anno scorso?
          Purtroppo in quel ruolo le regole sui permit players penalizzano tantissimo…

          • speartacKle 6 Maggio 2014, 13:30

            Fazzari e Tripodi almeno un’anno di Eccellenza da titolari lo avevano fatto, pensare di mandare un Appiah o un Traorè che giocano col contagocce in eccellenza direttamente in Celtic… è un po’ diverso

          • Hullalla 6 Maggio 2014, 13:51

            Sxcusa, stavo rispondendo al post precedente riguardo a tenere un anno i piloni in tribuna in Celtic “per farli crescere” senza giocare…

            Per quanto riguarda la tua domanda sui giocatori passati in Celtic senza fare Eccellenza ho quanche dubbio su qualche accademico (Sarto, Campagnaro, Esposito….) che se ben ricordo son passati direttamente dall’Accademia alle Celtiche, ma potrei sbagliarmi…

          • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:18

            Tripodi era un buon pilone perchè Gajan lo abbia fatto giocare solo 3-4 volte in tutta la stagione rimane un mistero, tra l’altro non è mai stato nemmeno infortunato…mi chiedo allora perchè lo avessero ingaggiato dai Crociati…

      • speartacKle 6 Maggio 2014, 14:13

        Rispondo qui, stavo parlando di piloni, non ne ricordo che abbiano fatto un salto simile.

    • gian 6 Maggio 2014, 18:13

      mi sono riletto tutti i passaggi @spear, @hulla, @gsp, mi sa che stiamo dicendo tutti la stessa cosa, uno non può andare in pro12 senza essere testato almeno un anno da titolare in eccellenza, prima di essere a livello del pro12 ci vuole almeno un anno di “gavetta”, la nostra eccellenza non sarà chissà che livello e la formazione latente, ma non è neanche da buttare come passaggio “intermedio” o perlomeno come banco di prova.
      @stefo, se non ricordo male, descrivendo il sistema celtico, tu parlavi di ragazzi che se non giocavano con la “celtica” che fosse la franchigia di pro 12, l’accademia o la seconda squadra (dove previste competizioni per tali squadre), venivano mandati a giocare spalmati nelle loro società dilettantistiche d’origine, dove per dilettantistiche intendiamo gente che si allena per 2/3 volte la settimana per il gusto di giocare insieme (diciamo un’idea da serie C italiana, piuttosto che old tanto per fare un confronto di impegno e non di livello), un po’ diverso è il sistema italico dove i club dell’eccellenza non potrebbero recepire un ragazzo non inserito negli ingranaggi del gioco, per quanto valido, e una formazione “quasiceltica” a forza di incontrare un eccellente o lo asfalta senza difficoltà o si adegua al livello. noi dobbiamo decidere cosa fare, o celtizzarci e allora va bene il sistema che indichi tu, o decidere che il nostro domestic è la palestra del pro, e allora dobbiamo sistemare un po’ di cose, fare sistema e ragionare in maniera diversa per quanto riguarda le squadre pro e chi vi accede e gioca; adesso siamo un ibrido che crea solo buchi nel percorso di crescita dei ragazzi. non dico che uno sia giusto e l’altro sbagliato, bisogna decidere (tutti insieme) quale strada intraprendere e creare una road map per arrivare all’obbiettivo senza perdere altri anni

      • Stefo 6 Maggio 2014, 18:31

        @ gian dipende come valuti l’Eccellenza…io non la valuto cosi’ tanto piu’ dei domestic celtici…ma hai ragione a dire che il sistema non e’ omogeneo ed organico, il downgrade dell’eccellenza sta avvenendo naturalmente come era ovvio, ma lo si sta combattendo questo downgrade nella folle ricerca di tenere in piedi due sistemi pro in competzione tra loro…al quale si aggiungono poi le Accademie federali sconnesse sia dall’uno che dall’altro modello.
        Aggiungo una nota perche’ mi sa che non ci si rende bene di una cosa: il programma accademia di una celtica tipo una qualsiasi irlandese e’ un percorso di 3 anni non 1, poi ci sono anche quelli che bruciano le tappe ed arrivano piu’ velocemente in prima squadra ma parliamo di ragazzi che entrano a 18 anni nell’Accademia e davanti hanno un percorso di 3 anni su tutti gli aspetti della vita professionistica di un’atleta.
        Posto questo tu pensi che un 18enne che entra in un’Accademia celtica italiana dove si allena e viene sviluppato e viene dirottato nel week end in Eccellenza non funzioni come sistema?Rispetto la tua opinione non la condivido.

        • gian 6 Maggio 2014, 19:15

          no, io dico che non può entrare nei meccanismi di gioco di una squadra che si allena insieme 4/5 volte alla settimana e che ha meccanismi oliati provati e riprovati, non certo come capacità individuali tecniche e fisiche.
          io il domestic celtico non l’ho mai visto per cui non lo posso valutare, mi baso su quello che sento da chi, come te, lo conosce, ciò implica che possa fare dei grossolani errori di valutazione, il nostro domestic non so a che livello sia tecnicamente, tatticamente e fisicamente rispetto al celtico, so, però, che la gestione delle squadre, per lo meno quelle di vertice, è tutt’altro che dilettantistica e che per gli “appassionati ma non forti” vi sono squadre cadette o società satellite proprio perché non viene considerato accettabile che un giocatore non possa dare meno della sua completa disponibilità, discorso diverso si può fare per squadre che raggiungono comunque ottimi livelli, come URC e Reggio, ma che alla resa dei conti risultano meno competitive delle altre (oltre al budget disponibile). la grossa differenza tra i top team domestici ed i pro italiani è che i primi hanno giocatori a tempo determinato come 20 anni fa che hanno una vita di cui fa parte un importante impegno sportivo e tale tipo di impegno, per quanto portato all’estremo, non può farti superare certi limiti atletici e mentali, ancor prima che tecnici, i pro hanno giocatori a tempo pieno che vivono per giocare a rugby e, nel tempo libero, eventualmente, fanno altro, nessun eccellente/serie A gioca per il solo gusto di competere

        • gian 6 Maggio 2014, 19:24

          ti faccio un esempio banale, a mezza stagione sono arrivati per quasi tutti dei rinforzi dall’estero o dallo stivale, giocatori che nella seconda parte della stagione hanno fatto praticamente tutti i “titolari”, non uno ha calcato il campo prima di 2 settimane con la squadra, perché, per quanto forte in rapporto agli altri, non era inserito nella squadra e nei suoi meccanismi, secondo te frati-de rossi, avessero domani castro lo farebbero giocare sabato? secondo me prima della settimana dopo non metterebbe piede in campo e lo farebbe dalla panchina

          • Stefo 6 Maggio 2014, 19:37

            @ gian allora deciditi o pensi che l’Eccllenza possa essere rilanciata e fungere da livello di mezzo (cosa per me impossibile e che non funziona da nessuna parte) o accetti che l’Eccellenza abbia un downgrade che sta anche avvenendo naturalmente ormai.
            Vogliamo accettare che ormai si e’ scelta la via celtica e che quindi cercare di fare due cose diverse ed in competizione tra loro non funzionera’ mai?Che poi la CL sia la scelta giusta o sbagliata e’ una cosa diversa preciso.
            Non vedo poi come un giorno si dica che si debba migliorare l’ascensore Eccellenza-Pro12 ed un giorno si dica che un sistema Accademie Celtiche che spediscono i giocatori nell’eccellenza non possa funzionare…non mi riferisco a te nello specifico ma e’ anni che la maggior parte degli utenti qua parlando che bisogna intensificare lo scambio tra i due livelli fare in modo che sia piu’ fluido, semplice e frequente ecc…non c’e nulla di piu’ semplcie che fare le accademie legate alle celtiche con programmi pluriennali con i ragazzi che vi entrano a 18-19 anni e che vengono spediti tra eccellenza e serie A (si tiene il tesseramento del club di origine che ne ha fatto la formazione fino a quel momento)?
            Il resto senza offese ma a me sembra tanto cercare di voler reinventare la ruota e riscoprire l’acqua calda, i discorsi ma si devono inserire qua e la’ sono problemi che una volta che hai il sistema vedrai verranno superati dai club medesimi.

          • gian 6 Maggio 2014, 19:53

            se guardi bene sono il primo a dire che questo è un sistema sbagliato, posso difendere il domestic nel senso che è ben diverso da un campionato amatoriale, che sia un campionato di livello buono è tutto un altro discorso, tu pensi che da noi il sistema celtico funzionerebbe? rispetto la tua idea e posso anche dire che è una strada fattibile che porterebbe risultati, creerebbe dei grossi problemi culturali, ma una volta assorbita non potrebbe essere certo peggio di adesso, anzi; vuoi creare un italian way senza rinunciare alle nostre tipicità, forse è fattibile, ma non è la strada che stiamo percorrendo ora, ne a livello club domestici ne a livello federale (“franchigie” ed accademie), forse, e ripeto forse, si può mediare le due realtà con un ridimensionamento limitato del domestic ed una reale collaborazione tra le squadre e le “franchigie” come tra club ed accademie federali giovanili; ad oggi ne uno ne l’altro metodo è realizzabile, per il semplice motivo che esiste un rugby federale, che ha assorbito anche treviso, ed un rugby domestico in cui il primo attinge risorse dal secondo senza cedergliene ed il secondo vive di riflesso del primo senza poter realmente competere se non dentro se stesso, il problema è che questo sistema è in equilibrio perché creato artificiosamente (per quanto per problemi contingenti) e se uno dei due attori taglia il cordone ombelicale, entrambi i sistemi collassano

          • Stefo 6 Maggio 2014, 20:59

            gian io concrdo con molti punti tranne che sul fatto che lk’Eccellenza rappresenti una qualche sorta di professionismo vero ormai…r’ nrllr migliori delle ipotesi semiprofessionismo ed e’ quello che secondo me non si vuole accettare nelle istituzioni prima di tutto e per cui ci si arrampica sugli specchi per trovare una soluzione diversa.
            Che ci sia bisogno di trovare la starda giusta alla realta’ italiana condivido, ma per me allora sotto questo punto di vista entra una rivalutazione vera se la CL e’ la soluzione migliore per l’Italia e se e’ sostenibile dal movimento prima di tutto…ed e’ quest’ultimo punto su cui ho sempre espresso dubbi fin da quando e’ inziaiata 4 anni fa l’avventura celtica italiana, discorso fatto mille volre: le 3 celtiche originali avevano base, sviluppo, percorsi formativi ecc…erano pero’ bloccate perche’ singolarmente non potevano fare il professionismo e l’unirsi nel modlelo Celtico e’ stata la soluzione che dava loro lo sbocco pro…ora anche cosi’ reintrano in crisi perche’ comunque il giro economico e’ plafonato da un mercato piccolo oltre ad avere problemi in Galles sull’accettazione delle regioni calate dall’alto.
            In Italia si e’ preteso di raccontarsi che l’unico problema era l’alto livello, che bisognava trovare lo sbocco pro vero e proprio come se il resto fosse a posto come in origine nelle altre 3 union…problema non era vero quindi il modello soffre di sostenibilita’ non solo dal lato economico ma anche dal lato sportivo sia per le celtiche che per quello che c’e’ sotto e si continua a tentare di mantenere due sistemi in competizione tra di loro in vita.
            La via italiana qualsiasi essa sia non puo’ prescindere dal prendere una scelta definitiva su quale dei due modelli si vuole proseguire, entrambi cosi’ non vanno lontano…purtroppo mancano idee, come ho detto in passato nelle ultime elezioni ci si e’ fermati ai personalismi ed agli slogan ma nessuno ha veramente messo sul piatto una discussione su diversi modelli per il rugby italiano da valutare per cui quest’anno ci si e’ trovati anche nella situazione in cui si era: se non si va avanti in CL non sappiamo cosa fare…ma manca una coordinazione successiva a questo punto…possiamo stare qui a discutere a lungo ma soluzioni tipo PP non funzionano e non funzioneranno mai, l’Eccellenza finche’ resta su la CL non sara’ in grado di divenire un campionato superiore a quello che e’, le Accademie staccate da tutto e tutti sono senza senso…bisogna scegliere che modello si vuole portare avanti e prendere decisioni in quella direzione, andare avanti cercando di tenerli due su insieme nella realta’ del movimento italiano non ha senso.

          • gian 7 Maggio 2014, 11:33

            penso che ci siamo spiegati e che siamo d’accordo su praticamente tutto, pur con qualche differenza di vedute; mettiamo in chiaro una cosa, l’eccellenza non è un campionato pro, è, di fatto, un semipro con situazioni che variano dal dilettantismo di alto livello al vorrei essere un pro ma non posso, però le squadre di vertice sono strutturate e gestite come se fosse la massima espressione del rugby italico (in quel senso come 20 anni fa), fa da serbatoio alla CL, ma non è un passaggio di una filiera studiata e le collaborazioni tra le due realtà sono senza una finalità comune, ma di convenienza

  8. M. 6 Maggio 2014, 10:54

    Con 7 milioni si poteva tranqiillamente proseguire con alcuni punti fermi, almeno Mc Lean, Rizzo, Ghiraldini. Siamo a maggio, o pescano tantissimo fuori dall’Europa o non so proprio chi possano portare a casa a parte una serie di giocatori di Eccellenza tutti da valutare al netto del cambio di categoria…

    • gian 6 Maggio 2014, 10:59

      ma infatti il problema più grande di un “ringiovanimento” di tale portata è che i ragazzi che saliranno dall’eccellenza, non è che automaticamente diverranno dei fenomeni in pro12, fosse così facile, sacrifichi un anno e poi torni a buoni livelli, al netto del massimo impegno dei ragazzi, su 10 eccellenti 2 diverranno dei giocatori di livello, 4 saranno dei buoni giocatori, 4 rimarranno dei validi rimpiazzi, ma non sfonderanno, per ricreare una squadra competitiva così, ci vogliono almeno 3/4 anni……

  9. M. 6 Maggio 2014, 10:54

    Io allo stato attuale delle cose un pensiero a pigliare Mirco B. lo farei.

    • Hullalla 6 Maggio 2014, 10:57
    • Luc@ 6 Maggio 2014, 11:31

      visto come ha giocato domenica, ne sceglierei altri…

      • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:23

        domenica non ha proprio giocato, ma ti devi basare su quello che ha fatto nel corso della stagione e comunque sul valore tecnico e di esperienza di Mirko che penso nessuno metta in discussione…per me vale la pena portarlo su anche per vedere quanto ancora può darci a questi livelli e anche in nazionale fino alla RWC…

    • Emanuele 6 Maggio 2014, 11:40

      Dipende da quanti schei però…

    • marcoV 6 Maggio 2014, 12:51

      considerando le partenze del Dingo e di Luke, tra i tre quarti si è aperta una “voragine” allo spot di estremo: forse a questo punto non sarebbe molto (ma molto) meglio dare priorità agli ingaggi di un Ragusi o al limite di un Fadalti?
      Poi, per carità, se la situazione di Morisi resta incerta e se magari partisse un altro centro (speriamo non Campagnaro!) anche un Bergamirco sarebbe una soluzione di esperienza che possa dare il suo da subito…

      • Rabbidaniel 6 Maggio 2014, 13:03

        Esposito probabilmente giocherà estremo, ruolo che potrebbe ricoprire anche Ragusi, a quel punto però serve un’ala.

        • marcoV 6 Maggio 2014, 13:30

          ma l’arrivo di ragusi è sicuro, quindi? o lo diamo per scontato noi del blog?

          • Rabbidaniel 6 Maggio 2014, 13:33

            Parrebbe, ma di sicura nella vita c’è una cosa sola 😀

          • Hullalla 6 Maggio 2014, 13:53

            le tasse!!! 😀

    • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:20

      @M., concordo, anche se a Rovigo ultimamente non sta brillando…

  10. marcoV 6 Maggio 2014, 11:31

    @Katmandu:
    se San si accorge che proponi di riportare in eccellezza Cattina…! 😉
    o forse intendevi Caffini? Cristiano? Cazzola?

    • Katmandu 6 Maggio 2014, 12:02

      beh ieri mi aveva ripreso dicendo che non era convinto del taglio nemmeno di Leibson e di Pratichetti.
      Cattina è stato lasciato libero (che non vuol dire che va via) e nemmeno Leibson pensa sia ancora buon ma Pratichetti proprio a me non è mai andato a genio
      ps diceva che 6 piloni non li trova nemmeno all’Emmepiù

      • marcoV 6 Maggio 2014, 12:45

        ah ecco… scusate ma mi ero perso questa precedente discussione sulla rosa delle celtiche!

    • San Isidro 6 Maggio 2014, 19:17

      eccomi…Cattina merita ancora un’altra possibilità…ha passato due anni non facili per infortunio, ma la passata stagione il capitano delle Zebre doveva essere lui…quest’anno quando ha giocato non ha brillato, ma proprio per gli infortuni da cui veniva…il terza linea bresciano vale, io lo terrei ancora un altro anno a questi livelli, se poi continuano gli infortuni e non performa magari si rilascia, ma penso che il ragazzo abbia ancora da dimostrare…se si rimette in forma la prossima stagione e torna ai livelli di prima per me nel 2015 può anche entrare nel gruppo azzurro (da Novembre sarebbe un pò azzardato, magari dal 6N 2015)…
      Kat, Matteo Pratichetti non ha mai entusiasmato troppo anche me se devo essere sincero, mi piace molto di più il fratello più giovane del Treviso…alla fine però Matteo (il tuo omonimo) si è fatto 4 anni celtici (vabbè questa stagione si è rotto a Settembre scorso anche se pareva dovesse rientrare da Aprile), è un giocatore di esperienza internazionale e in una rosa celtica può servire, magari non da prima scelta…

  11. Rabbidaniel 6 Maggio 2014, 12:29

    Il problema è in prima linea. Con Roan, Fazzari e Muccignat (Rouyet per me non ce la fa più, non so cosa lo si tenga a fare) serve almeno uno straniero decente (ovviamente un fenomeno non lo si prende). Maistri è un’incognita. Potrebbe essere anche riadattato a pilone, non credo sarebbe una cattiva idea.

  12. Machete 6 Maggio 2014, 12:54

    si proverà qualcuno dall’eccellenza e allo stesso tempo si tenterà la sorte con stranieri di seconda fascia o qualche vecchia gloria che ancora vuole dimostrare di valere qualcosa…..

  13. Hullalla 6 Maggio 2014, 12:58

    Penso che piu’ che chi se ne andra’ sia interessante capire chi arrivera’…

    • gian 6 Maggio 2014, 13:25

      sì, ma finché non abbiamo la lista definitiva dei superstiti, è difficile capire cosa e dove andarlo a prendere

      • Hullalla 6 Maggio 2014, 13:55

        Spero che la dirigenza di treviso la lista dei superstiti l’abbia stilata da un pezzo…

        • gsp 6 Maggio 2014, 14:59

          Visto che alcuni ritiri erano preventabili 18 mesi avrebbe avuto senso programmare. E prima che si dica che non si sapeva il futuro, va ribadito che l’eccellenza Treviso l’avrebbe fatto cmq e si parla non di titolari, ma di comprimari.

        • gsp 6 Maggio 2014, 15:02

          È lo stesso problema che hanno le zebre oggi sapendo che dopo il mondiale è probabile il ritiro di quintino, bortolami, orquera, Mauro e forse altri. E che devono iniziare a risolvere oggi.

          • tony 6 Maggio 2014, 15:19

            @g infatti stanno inserendo in rosa una seconda , due/tre terze linee e un’apertura….oltre ai piloni….etc.

        • gian 6 Maggio 2014, 18:17

          parlo di noi appassionati, spero che a treviso, tolte 2/3 posizioni in bilico, sappiano su chi puntare, altrimenti tanto vale che la società la rileviamo noi e ci divertiamo con le figurine, avremmo comunque più progettualità 😉

          • San Isidro 7 Maggio 2014, 02:26

            ahah…hai proprio ragione…

  14. tony 6 Maggio 2014, 17:50

    Per @Kat in relazione a quanti se ne vanno….boh ho invece cercato di capire cosa stà succedendo in entrata: a parte i nomi che si fanno di provenienza eccellenza, nomi non girano ma si respira aria di cauto ottimismo, quindi si sono già mossi e sembra con profitto…..

  15. faduc 6 Maggio 2014, 22:25

    1) il rugby italiano in proiezione internazionale è la nazionale, non il tv nè tanto meno le zebre; 2) essendo la nazionale quella che, fino a prova contraria, tira su gli sghei (come dite qua) per tutti, immagino che in federazione si preoccupino delle figure barbine degli ultimi 12 mesi e della preoccupante mancanza di profondità del movimento ad alto livello; 3)…e la federazione dà 4 milioni al tv per prendere 3/4 stranieri di medio/alto livello? Se così fosse, meriterebbe tutte le critiche di questi ultimi tempi…immagino invece che dietro ci sia la richiesta di far crescere un certo numero di “eccellenti”, altrimenti andate con dios.

  16. San Isidro 7 Maggio 2014, 02:52

    Comunque a Treviso potrebbe sempre accasarsi Ratuvou…

  17. Bissa 7 Maggio 2014, 17:55

    Salve a tutti,
    è la prima volta che commento su questo sito ma è un po’ di tempo che vi leggo.
    Volevo solamente dare la mia testimonianza : Sono ormai 4 anni che sono abbonato in gradinata del Benetton Rugby ed in questi anni credo di non aver mai perso una partita casalinga, vento pioggia sempre presente (E chi conosce il Monigo sa cosa vuol dire andare in gradinata!!).
    Per il primo anno da quando siamo in CC non prenderò l’abbonamento ma ho deciso che seguirò solo qualche partita, non penso di essere l’unico ad essere amareggiato di come si siano messe le cose.
    Cavolo!! siamo a fine campionato e non si sa ancora chi ci sarà l’anno prossimo….
    Va ben aspettiamo di sentire i nomi di chi arriva e chi va via ma dai rumors non mi pare ci si possa aspettare chissà che Squadra, di certo non tale da evitare l’ultimo posto anche l’anno prossimo.
    Domanda per chi ne capisce più di me, come mai Il Glasgow è cosi forte rispetto al Benetton quando invece tra Italia e Scozia non c’è poi questa gran differenza?
    Non sarà per caso per la qualità degli innesti stranieri?

    • San Isidro 8 Maggio 2014, 00:01

      Ciao Bissa, non c’è tutta questa differenza forse a livello di nazionale, ma la Scozia quanto a cultura rugbystica e movimento è superiore all’Italia…la qualità della base e della formazione è superiore alla nostra, le franchigie scozzesi hanno anche le accademie giovanili collegate a loro, cosa che (assurdamente) in Italia non c’è…l’Edimburgo inoltre è arrivato alle semifinali di HC due anni fa…il Glasgow sono tre anni che è molto competitivo e non solo per merito di qualche buon straniero (tra l’altro il buon centro argentino Ascarate ha lasciato Glasgow nel corso della stagione per infortunio)…finchè non iniziamo un serio percorso di crescita saremo sempre un passo indietro rispetto alle Home Unions e agli altri Paesi rugbysticamente più evoluti…da noi sotto l’alto livello (franchigie) è tutto scollegato, mentre negli altri Paesi c’è un mondo organizzato e ben strutturato e anche una base che produce più talenti di noi…

      • Bissa 9 Maggio 2014, 08:08

        Concordo pienamente su quello che dici, e il fatto che il Benetton debba prendere giocoforza giocatori dall’Eccellenza mi preoccupa non poco.
        La settimana scorsa sono stato al Plebiscito per vedere il derby veneto e fenomeni non ne ho proprio visti. Volevo solo fare un grande complimenti alla tifoseria del Rovigo per la grande passione che dimostra. Se Ro avesse cambiato la prima linea avrebbe tranquillamente vinto il derby con PD. Comunque al di la di tutto, io di giocatori che fanno la differenza non ho visti.

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