Francia e Inghilterra pronte a pescare a piene mani nel Benetton?

Voci che si moltiplicano e che si moltiplicheranno nei prossimi giorni. Inevitabile e molti partiranno

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 13 Febbraio 2014, 11:00

    Il comunicato Benetton ha aperto il supermercato, poco da fare come detto ieri i giocatori son professionisti, giocando portano a casa la pagnotta, hanno dato tempo probabilmente con la speranza e fiducia che Benetton mettesse comunque mano al portafoglio con quel comunicato di fatto questa speranza e’ saltata e si e’ fatto un “tana libera tutti” ed ora a meta’ febbraio chi puo’ cerca il piu’ velocemente possibile un contratto sicuro per il prossimo anno.

    • kinky 13 Febbraio 2014, 11:12

      guardiamo il lato positivo e cinico….da sabato prossimo i giocatori italiani giocheranno oltre le loro possibilità per mettersi in vetrina e pure negli allenamenti pur di convincere il Brunel a schierarli!!

      • San Isidro 13 Febbraio 2014, 22:42

        hai ragione kinky, probabilmente giocheranno anche con più serenità a Treviso fino a fine stagione…

  2. M. 13 Febbraio 2014, 11:13

    Munari nel TInello sostanzialmente fa sapere che Benetton vorrebbe continuare, ma vorrebbe avere cose concrete davanti, almeno questo ho capito.

    Ora spiegatemi il senso di 4 anni di Celtic, aver fatto rientrare gli italiani con tantissimi soldi spesi, per poi dopo 4 anno far scappare tutti a gambe levate in una situazione ridicola. E’ verametne pazzesco. E se facciamo ancora la Celtic chi ci facciamo giocare, Rouyet a 36 anni con Muccignat? Dai ragazzi, è un disastro.

  3. Giovanni 13 Febbraio 2014, 11:15

    Come ipotizzavo ieri, il comunicato Benetton di domenica potrebbe esser stato emesso nell’ottica di mettere sul mercato i “gioielli di famiglia”. Che poi sarebbe una mossa propedeutica al compromesso FIR-Treviso: lascio andare i giocatori più quotati ed onerosi contrattualmente (10-12, i nomi più o meno si conoscono), mi tengo quelli più giovani e/o meno richiesti dall’estero (Ceccato, Muccignat, Rouyet, Pratichetti, Morisi, Semenzato, Esposito, Ambrosini), pesco 7-8 emergenti dall’Eccellenza, ci aggiungo un paio di stranieri e tu federazione aumenti la tua quota percentuale di partecipazione alle spese sugli ingaggi, che però non varierebbe di molto nominalmente, proprio grazie alla partenza dei big. Nel contempo la FIR recupererebbe una altra “fettina” di soldi reinvestibili, risparmiandoli dalla famosa tassa d’iscrizione al torneo, che alla fine, in qualche modo, si disputerà ancora. In tal modo non si perderebbe la funzione di crescita per i giocatori, anche se, quanto meno il primo anno, Treviso dovrebbe accantonare le ambizioni da zona playoff.

    • malpensante 13 Febbraio 2014, 11:19

      A parte le chiacchiere, mi pare l’ambizione l’avesse abbandonata nei fatti già l’anno scorso. Più probabilmente non l’ha mai avuta, e ragionevolmente.

    • Stefo 13 Febbraio 2014, 11:26

      @ Giovanni io non sono cosi’ sicuro che questo fosse l’obiettivo di Benentton, mi sembra che la storia ci dica che Benetton nello sport ha sempre investito per vincere o comunque competere ad alto livello non per semplicemente partecipare in qualche maniera, nel volley e nel basket quando gli investimenti sono andati oltre un certo livello per poter essere competitivi alla lunga ha mollato.
      Le parole di Zatta riportate anche nell’altro articolo :“Comprendo che questo sia il legittimo obiettivo del presidente Gavazzi per rinforzare la Nazionale – dice Zatta – Vuol dire però anche indebolirsi e vedere allontanarsi i risultati prestigiosi che sono il traguardo naturale di un investitore (…) Se la mission della franchigia è esclusivamente la formazione di atleti che giunti a maturità vanno all’estero, allora forse è più giusto che la Fir gestisca autonomamente due squadre, come si fa ad esempio in Scozia”.
      Disegnano una posizione diametralmente opposta a quella di cui parli: Benetton vuole partecipare e farlo nel rispetto delle legittime ambizioni che come privato che investe si da, fare la development squad della Nazionale senza ambizioni di competere ad un buon livello non e’ di loro interesse.

      • gsp 13 Febbraio 2014, 11:48

        Si pero’ Stefo, qui c’e’ una differenza. benetton ha partecipato e vinto, ma anche mettendo risorse se non pari, almeno competitive a livello mondiale. qui non e’ assolutamente stato cosi, nel senso che oltre a non avere il bacino, neanche c’ha messo la diposnibilita’ finanziaria per competere su contratti di giocatori di fascia alta, anche italiani.

        la domanda e’ sempre la solita per capire a che punto siamo. quanti soldi vogliono mettere.

        • Stefo 13 Febbraio 2014, 11:56

          Eh no gsp, Benetton in questi 4 anni di soldi ne ha messi, credi che gente come Ghira o Zanni non avesse gia’ offerte importanti quando li ha rifirmati?Senza i soldi di Benetton probabilmente gia’ dopo 2 anni diversi giocatori sarebbero emigrati…diamo a Cesare quel che e’ di Cesare al di la’ delle simpatie e molti sono rimasti perche’ li ha rifirmati Benetton con i suoi soldi. Ovvio che non ha messo i soldi di un Boudjellal ma perche’ mettere quesi soldi con la visibilita’ del rugby in Italia sarebbe stata follia.
          Si puo’ dire che il primo mercato al risparmio e’ stato l’ultimo che si inserisce pero’ nel quadro del “ci sara’ il Pro12 poi?”

          • Luc@ 13 Febbraio 2014, 12:03

            perfetto, è cosi!

          • gsp 13 Febbraio 2014, 12:05

            Ed io non ho mica detto che i soldi non gli ha messi. non lo negherei mai. ma se vuoi competere per i vertici e vincere devi pagare Pienaar, Kirchener e via dicendo. c’ha messo quei soldi per prenderli?

            quando scegliere tra Campagnaro e Masi per esempio, invece che prenderli entambi non puoi competere per le posizioni di livello piu’ alto.

            quando riduci la rosa a 38 e ti trovi a dover usare 8 permit, non puoi competere.

            e sono scelte principalmente economiche.

          • Stefo 13 Febbraio 2014, 12:12

            gsp ho detto che benetton non ha speso alla boudjellal e non avrebbe avuto senso spendere cosi’ tanto perche’ il ritorno d’immagine ed economico e’ diverso.
            Detto questo non si puo’ dire che Benetton non abbia provato ad essere competitivo nei limiti di investimenti ragionevoli e nei limit che gsp l’Italia rrivava alla CL da una posizione molto indietro ed i risultati ottenuti nel primo triennio se li avessero offerti a qualsiasi persona che segue il rugby prima dell’inizio avrebbe chiesto dove firmare.
            L’ultima stagione ‘e diversa, il mercato dello scorso anno e’ stato riduttivo, non so se si sia sopravvalutata la rosa, se le gia’ presenti incertezze su quello che sarebbe avvenuto hanno pesato od un concorso di cause ma e’ ridicolo attaccarsi al mercato dell’ultima stagione per negare che Benetton abbia affrontato l’avventura con ambizione ed investimenti.
            Poi per carita’ per primo penso che il fallimetno commerciale del Pro12 in Italia (perche’ di fallimento dal punto di vista commerciale si tratta) puo’ aver contribuito ad una valutazione di quanto Benetton sia disposto a spendere in futuro.

          • gsp 13 Febbraio 2014, 16:06

            si pero’ stefo, anche in passato ci sarebbe stata la possibilita’ di prendere giocatori italiani dall’estero, di livello che Munari non ha preso in considerazione anche per questioni economiche. penso a Canale, Mirco…

            poi uno dira’ ma e’ meglio Campagnaro. ma per essere competitivi ci vogliono entrambi.

        • borghy 13 Febbraio 2014, 13:41

          Ma scusate il budget del Benetton è vicino a 8 mio 2 sono federali (detto da Gavazzi) gli altri 6 secondo te chi li mette? il pubblico e i cartelloni pubblicitari?

      • tony 13 Febbraio 2014, 11:50

        Analisi perfetta @Stefo infatti otre al contributo Fir,alle entrate di gestione,nessuno impedisce all’azienda Benetton di mettere quanti soldi vuole per essere competitiva, l’inghippo sta propio qui, nel fatto che i minori apporti azienda Benetton dovrebbero essere coperti da maggiori apporti Fir e come ben dici quando gli investimenti sono andati oltre certi livelli i Benetton hanno mollato.

      • Giovanni 13 Febbraio 2014, 12:03

        @Stefo: non era l’obiettivo di Benetton, ma ora lo scenario è cambiato. Inoltre il rugby è sempre stato un discorso a parte rispetto agli altri: il primo amore sportivo della famiglia. Poi negli altri sport i Benetton non dovevano rendere conto a nessuno, era sempre un’affare privato loro. Qui c’è di fatto la co-gestione con la FIR, un mix pubblico-privato di cui, volenti o nolenti, non possono fare a meno. Come hai sottolineato, negli altri sport, quando il gioco non è più valso la candela, hanno mollato. Se nel rugby ancora non lo hanno fatto un motivo ci sarà. Come ho scritto sotto, nella risposta a @M., sarebbe un modo per ridurre i costi, senza dover rinunciare alla CL. Ovviamente questa mia è solo un’ipotesi da fantarugby: vedremo nei prossimi mesi cosa succederà nella realtà.

        • Stefo 13 Febbraio 2014, 12:16

          Giovanni di fatto possono mollare la CL, non molleranno il rugby perche’ possono tranquillamente tornare ad una dimensione interna con l’Eccellenza e con una spesa di gran lunga inferiore mantenere la squadra ai vertici del movimento interno. A Benetton di fare la CL per fare sviluppo non credo proprio interessi, piu’ soldi non ha intenzione di metterne nelle condizioni attuali perche’ comunque il ritorno e’ quello che e’ e non ne vale la pena.

          • Giovanni 13 Febbraio 2014, 12:26

            Scusa Stefo, ma tu torneresti al liceo, dopo che per anni hai frequentato l’università? E’ meglio fare l’ultimo o il penultimo tra i migliori o il primo tra quelli del “piano di sotto”? Non dico che farebbero la franchigia di sviluppo ab eterno, sopporterebbero solo un anno di transizione in vista del rilancio. Non è diventato, di fatto, già questo in corso un anno di transizione? E poi che ritorno avrebbero in Eccellenza? Certo le spese diminuirebbero di parecchio, ma anche la visibilità e le gratificazioni.

          • Stefo 13 Febbraio 2014, 12:31

            Giovanni un anno solo se perdi l’intera ossatura di squadra attuale?Molto ottimismo direi.
            Giovanni quello che non accetti e’ che per restare in CL ci vogliono dei soldi che Benetton nelle condizioni attuali non e’ disposto a mettere e te lo dice anche chiaramente ed apertamente senza nascondersi. Ritorno d’immagine ed economico basso per basso spendi 4 milioni per non essere competitivo o ne spendi 2?Non mischiare il piacere del tifoso dell’andare a vedere un Benetton-Munster piuttosto che un Benetton-Prato con l’impegno economico molto diverso che Benetton deve mettere nei due casi.

          • Giovanni 13 Febbraio 2014, 12:45

            @Stefo: credimi, io non sto mischiando nulla: se Treviso torna nel domestic, come appassionato italiano ne sarei dispiaciuto, ma, come appassionato di rugby “a tutto tondo”, continuerei a vedere le partite dei vari tornei. Il mio tentativo di ragionamento partiva proprio dal cercare di mettermi nell’ottica di chi, in questi anni, ci ha messo un sacco di soldi e non vuole o non può più spendere così tanto. Faccio downgrade subito o provo ad attuare una soluzione alternativa che mi permetta, almeno per il momento, di salvare capre e cavoli? Ti assicuro che, a differenza di altri che scrivono qua, non ho l’abitudine di far le cose facili coi soldi altrui.

          • Stefo 13 Febbraio 2014, 12:53

            Giovanni non intendevo dire che volevi far le cose facili coi soldi altrui e se ti ho dato questa impressione mi scuso.
            Per me Benetton guardando anche alla sua storia in altri sport non e’ interessato a salvar capre e cavoli spendendo una cifra che ritiene eccessiva per quello sport e non e’ interessato a partecipare cosi’ senza ambizioni. Calcolando che non li libereranno sugli stranieri a fare quello che vogliono (intendo che la Fir non accettera’ mai 15 stranieri in rosa), che il Pro12 dovesse anche salvarsi resta commercialmente un campionato plafonato ed il gap con PRemier e T14 in termini di soldi si e’ ormai allargato troppo e quindi ritornera’ probabilmente in crisi nel giro di poco tempo, il downgrade e’ una soluzione che per loro puo’ essere la piu’ logica: mantengono il rugby a Treviso ma ad un costo che ritengono congruo e che gli permette internamente di essere competitivi.

          • Giovanni 13 Febbraio 2014, 14:51

            Stefo, la tua ipotesi è la più razionale e, al momento, la più probabile. Quindici stranieri la FIR non li concederebbe mai, perchè sarebbe incompatibile con gli obiettivi propostisi. D’altro canto, nessuna altra franchigia delle altre 3 nazioni celtiche ha nel proprio organico così tanti stranieri. Il ritorno di Treviso nell’Eccellenza (o meglio, un’uscita totale dell’Italia dalla CL) avrebbe un maggior senso in presenza dell’ipotesi che facevi nel tuo intervento più giù: risparmiare soldi ed investire sul domestic, che però (e qui concordo con te) andrebbe rifondato completamente, dalle scuole rugby fino alla Nazionale. Al di là dei tempi che ciò richiederebbe, ricordo che in Italia qualsiasi sport si può praticare solo all’interno della Federazione di appartenenza, a sua volta affiliata al CONI. Quindi, se anche un domani i club, trovassero l’accordo sulle regole e formassero una “Lega Rugby Italiano”, si andrebbe inevitabilmente allo scontro frontale con la FIR, con tutte le conseguenze del caso. Anche perchè, da che mondo è mondo, le federazioni sono la stanza dei politici dello sport, che a privilegi e poltrone non rinunciano facilmente.

    • M. 13 Febbraio 2014, 11:27

      Mi chiedo che senso possa avere per Treviso una “tattica” del genere. Buttare soldi per arrivare ultimi in un campionato depotenziato?

      • Giovanni 13 Febbraio 2014, 11:53

        Non dover tornare in Eccellenza. Un anno di “purgatorio” per rimanere dove si è (difendere la posizione acquisita), ma riducendo i costi, con la possibilità/speranza di tornare competitivi già la stagione successiva. La FIR manterrebbe, grosso modo, invariate le spese attuali ed anche la partecipazione numerica alla competizione. Non dimenticare che la Celtic è sempre stata un pallino di Gavazzi, sin dall’era Dondi.

        • M. 13 Febbraio 2014, 15:01

          Mah speriamo sia effettivamente così. Io penso che se perdi i 6-7 giocatori cardine poi ti ci voglio 5-6 anni a rimetterti in pista, a meno di non mettere sul piatto budget enormi per gli stranieri, cosa che non credo sia fattibile.

  4. mistral 13 Febbraio 2014, 11:25

    una porta si chiude, per molti si apre un portone, avremo sicuramente una pattuglia di emigranti che cresceranno (singolarmente) forse ancora di più che con l’esperienza pro12…

    • M. 13 Febbraio 2014, 11:28

      Certo, e quindi perché abbiamo comunciato la Celtic? Non era per far rientrare gli italiani, regolare il loro utilizzo in funzione della nazionale, creare un “gioco” comune tra franchigie e nazionale. Tutto finito? Tutto fatto inutilmente? Abbiamo buttato 4 anni?

      • gsp 13 Febbraio 2014, 11:52

        M., con tutto il rispetto e’ irrealistico pensare di riportare tutti gli italiani a giocare in italia, e’ un argomento che non ha senso, ci sono nazioni ben piu’ avanzate e ricche di noi che hanno giocatori all’estero. il ricambio con l’estero ci vuole, fa bene ed e’ una risorsa. il problema e’ se diventa un esodo. e l’esodo lo sta creando la situazione delle regioni gallesi.

        • malpensante 13 Febbraio 2014, 12:21

          Peccato che Melegari (riportare) e Benetton (trattenere), e pure lanciare i giovani l’abbiano fatto. Non mi pare che la FIR con la sua squadra abbia fatto altrettanto, o no?

          • gsp 13 Febbraio 2014, 12:36

            Lascia stare la FIR per adesso, senno’ andiamo fuori tracciato.

            Io dico che per vincere in pro12 ci vuole sia Campagnaro, sia Masi. Munari ha spesso fatto delle scelte non massimizzando la competitivita’ della squadra, ma piu’ tenendo sotto controllo il budget e magari preferendo chi aveva gia’ in squadra.

          • malpensante 13 Febbraio 2014, 12:50

            Lascio stare la FIR? Non ho capito, siamo entrati in Celtic per cosa? Ma di cosa stiamo parlando? Dici che è Benetton che ha voluto andare a tutti i costi in Celtic per vendere magliette e i camogli all’autogrill? Allora a questo punto denunciamo la FIR per aver regalato soldi a Benetton e Melegari. Mi sa che oggi sia troppo difficile anche per te difendere l’indifendibile.

          • gsp 13 Febbraio 2014, 13:27

            mal, riportare alcuni giocatori in Italia per rendere le squadre competitive e farli giocare per la nazionale e’ un conto.

            ma chi e’ quello stupido che dice e quello che gli crede che portare TUTTI i giocatori in italia sia fattibile? E’ una cosa praticamente impossibile, improponibile e per certi versi anche controproducente.

            ma nn lo fa nessuno, come puoi pensare che sarebbe successo da noi.

          • malpensante 13 Febbraio 2014, 15:06

            Ti faccio sommessamente notare che hai aggiunto un TUTTI, così ti rispondi altrettanto ovviamente da solo avendo ovviamente ragione. Altrettanto ovviamente né M. né tanto meno io siamo così deficienti da aver scritto quello che ci attribuisci, per cui avviso la redazione che la prossima volta sei esplicitamente autorizzato a scrivere direttamente i miei post, così risparmiamo tempo.

          • gsp 13 Febbraio 2014, 15:53

            va be’, vuoi fare discussione oggi.

            io ti dico che il livello di italiani stranieri all’estero di questa stagione in corso e’ sostenibile e positivo. anzi se qualcun’altro va, a seconda dei ruoli va anche meglio.

      • Giovanni 13 Febbraio 2014, 12:19

        @M.: scusami, quando Masi è partito per l’Inghilterra nessuno ha potuto impedirgli di farlo. Nè siamo una Nazione dal numero di giocatori competitivi così ampio, da poter dire “se vai all’estero non vieni più convocato in Nazionale”. Secondo me alcuni giocatori da Treviso sarebbero partiti comunque a fine stagione, magari non così tanti come adesso, ma di sicuro certi in Francia/Inghilterra ci volevano andare già da un paio di stagioni almeno.

        • M. 13 Febbraio 2014, 14:08

          Ragazzi forse non ci capiamo, un conto è uno che se ne va (un Masi, per dire) e qualcuno che cresce o viene preso dall’Eccellenza. Un altro conto è l’attuale fuga. E’ palese che se perdi Ghiraldini, Rizzo, Cittadini, Vosaway, Zanni, Botes, Campagnaro e chissà quanti altri non si tratta di normale avvicendamento ma di un totale ridimensionamento delle nostre squadre.

          • Giovanni 13 Febbraio 2014, 14:58

            Giusto, però di fronte ad offerte “esterne” sempre più sostanziose ed in presenza di un futuro celtico sempre più incerto, come fai a pareggiare tali proposte? Considera che, alcuni di quelli elencati, è già da uno-due anni che ricevono offerte dalle “sirene” straniere ed è stato fatto uno sforzo economico, in questi anni, per trattenerli.

          • gsp 13 Febbraio 2014, 15:55

            Ma la fuga di oggi e’ una situazione difficilemtne controllabile ed arginabile e figlia dell’incertezza nazionale. vogliamo fare i contratti centralizzati allora? non voglio neanche immaginare le polemiche che suscietrebbe una situazione del genere.

          • gsp 13 Febbraio 2014, 16:03

            incertezza internazionale.

    • Stefo 13 Febbraio 2014, 11:28

      Quoto ma allora a questo punto diventa legittima la domanda: per fare da formatori fino ad un certo punto per poi esportare per far fare il salto finale vale la la pena di spendere nel Pro12 o forse diventa piu’ appropriato ribaltare come un calzino il movimento partendo dalla base, investendo nei club, investendo sui formatori e nella formazione?
      Se alla fine il punto e’ fare development per esportare la Pro12 puo’ essere superflua.

      • Machete 13 Febbraio 2014, 11:47

        probabilmente perchè il pro12 è una scorciatoia che garantisce visibilità e garantisce un minimo di development…..mentre riformare il movimento (cosa per me sensata) è una decisione che nessuno è in grado o vuole fare…

        • Stefo 13 Febbraio 2014, 12:00

          Machete sulla visibilita’ sappiamo che ad oggi il Pro12 in Italia non ha funzionato un granche’ purtroppo…e sono buono perche’ si potrebbe definire un buco nell’acqua tranquillamente.
          Sul development…ni…si giochi ad alto livello ma se non sei in grado o vuoi fare il salto successivo allora devi mettere in bilancia quanto costa.
          Vero che nessuno vuole mettere mano ai reali problemi del rugby italiano.

      • Giovanni 13 Febbraio 2014, 12:08

        @Stefo: riformare il movimento, rivoltandolo come un calzino, significa coinvolgere decine e decine di realtà grandi e piccole. Immaginati, solo parlando del Veneto, vederli tutti assieme seduti allo stesso tavolo: litigano già per molto, ma molto meno. E’ un tema che Munari, ad un certo punto, accenna nel suo ultimo tinello, ma che sà bene lui per primo che non si realizza in quattro e quattr’otto, solo per la volontà di un capo supremo che decida dall’alto. E nel frattempo, cosa fai con CL, Eccellenza, Accademie, 6 Nazioni e tutta la filiera attuale? Tieni tutto fermo, in attesa del “calzino nuovo”?

        • Stefo 13 Febbraio 2014, 12:17

          Non c’e’ al volonta’ Giovanni questo e’ il problema ma a me sembra che si stia cosi’ portando la barca dritta verso gli scogli.

          • San Isidro 13 Febbraio 2014, 23:11

            secondo me più che mancanza di volontà non ci si pensa più di tanto e si crede che il sistema delle accademie che hanno allestito funzioni…

        • San Isidro 13 Febbraio 2014, 23:09

          @Giovanni, in effetti ormai siamo in ballo e balliamo…bisognerebbe cominciare a pensare a come SERIAMENTE rivoltare il domestic, mantenendo però l’alto livello…naturalmente mantenere due franchigie ha i suoi costi che detrai alla base, ma se rimanessimo nel torneo celtico che si fa? Non credo sia impossibile cominciare una piccola rivoluzione del di sotto mentre però si tiene il sopra…l’Argentina ha investito tutto sulla base e sulla formazione, probabile che adesso entreranno nel Super Rugby e se lo possono permettere, sono già dentro il Rugby Championship…e noi siamo già entrati nel 6 Nazioni, in Celtic League non curando a dovere l’aspetto di sotto, ormai siamo dentro, che si fa?

  5. Machete 13 Febbraio 2014, 11:27

    è scontato e anche comprensibile che vista la situazione di stallo chi può cercherà ingaggi equivalenti o migliori…..
    da una parte è un’evidente l’indebolimento di Treviso…dall’altra potrebbe essere un’occasione visti cmq i risparmi sui giocatori di investire sullo staff tecnico e magari ingaggiare qualche grande nome per coinvolgerlo in un progetto di sviluppo della squadra

    • M. 13 Febbraio 2014, 11:29

      Ascolta, già oggi le prendiamo e sonoramente e pareggiamo col Cardiff senza 20 giocatori. Prova a pensare cosa succede con lo scenario che prospetti. Se così deve essere si faccia l’Eccellenza e si smetta di fare figuracce.

      • Machete 13 Febbraio 2014, 11:41

        io preferisco giocare con i migliori e provarci….che vincere facile nel campetto di casa….ma sono opinioni

        • M. 13 Febbraio 2014, 14:11

          Se dobbiamo giocare la Celtic per prendere 50 pappine a turno, far scappare i tifosi, vere tutti i migliori fuori a spomparsi giocando in campionati pesantisssimi, allora è meglio l’Eccellenza.

          • Machete 13 Febbraio 2014, 15:00

            perchè gli altri non si spompano in campionati pesantissmi….???
            io vorrei giocare contro i migliori sempre…..o se proprio devo ….ripartire dalle basi….ma eccellenza proprio no!

          • M. 13 Febbraio 2014, 15:04

            C’è una certa differenza se puoi dire a Benetton non ti rimando nessuno (come successo a questo turno) mentre se stanno fuori col cavolo che puoi dirlo, o no? Parisse giocherà nello Stade, ad esempio?
            Inoltre: se dobbiamo andare in Celtic a fare figure è meglio che investiamo nel nostro campionato, ci vediamo qualche bel derby e via. Non vedo il senso di perdere i nostri migliori per fare figuracce con 2 squadre che già ora (Parma) non richiamano nessuno, figurati poi se perdiamo tutta la gente che è data partente.

          • San Isidro 13 Febbraio 2014, 23:17

            tutto sta nel vedere come andrà a finire questa situazione…però sono d’accordo con @M., non si può andare in Pro 12 senza una squadra di un livello accetabile…comunque, nonostante l’esodo, si può riallestire una franchigia veneta con quelli rimasti del Treviso + tanti ingaggi dall’Eccellenza + quache straniero, la fiducia c’è…vediamo però dove saremo…

  6. 6nazioni 13 Febbraio 2014, 11:38

    monetizzate monetizzate la vs professionalità’ ragazzi andate via da questo
    paese di politicanti e saltimbanchi, vi aspettano dove il rugby e’ una religione
    dove i stadi sono pieni di appassionati di questo bellissimo sport.
    Auguri e buona fortuna …….

  7. fracassosandona 13 Febbraio 2014, 12:11

    Benetton Rugby
    Fixtures & results (stadio Monigo)

    20 09 2013 Treviso Munster 29 – 19
    ….

    23 02 2014: Ulster
    29 03 2014: Edimburgh
    12 04 2014: Newport
    02-03-04 05 2014: Glasgow

    06 09 2014 San Donà
    21 09 2014 Fiamme Oro
    04 10 2014 riposo (eccellenza a 7 o a 9)
    11 10 2014 Prato

    squad: 2013/2014
    De Marchi Ghiraldini Cittadini (Rizzo, Sbaraglini, Maistri…)
    Pavanello Minto (Fuser Bernabò)
    Zanni Favaro Barbieri (Derby Vosawai…)
    Gori Berqvist (Botes Dibe)…
    Esposito Sgarbi Campagnaro Nitoglia (Morisi Pratichetti)
    Mc Lean (Williams)

    2014/2015
    Muccignat Ceccato Rouyet
    Pavanello Fuser
    Giusti Bernabò Filippucci
    Semenzato Ambrosini
    Bacchin Pratichetti … …
    Dingo

  8. Katmandu 13 Febbraio 2014, 12:19

    Dal tinello traspariva una certa “rottura di scatole” per l’incertezza che attanaglia l’ambiente, quindi senza fare vari moralismi un lavoratore che per vivere fa questo di mestiere perchè dovrebbe aspettare passivamente le scelte di una situazione che non si sa quale sarà la fine
    Alla fine quelli delle zebre son più tranquilli avendo assicurato il futuro per una competizione internazionale e uno stipendio sicuro per il futuro, ma per i Leoni giustamente devono vedere e valutare su una base certa, cosa che purtroppo Treviso non può garantire
    Per quanto riguarda TV sicuramente gli “stranieri” Bisquit, Luamarassa e Budd se ne vanno certi di levare le tende (a meno di opzioni eventuali)
    Per gli Italiani sicuri potrebbero strappare contratti internazionali tutti i nazionali che ha nel rooster che anzi più della metà di loro potrebbe essere pure titolari in molte squadre europee, giusto per intenderci Zanni, Minto, Citta,Demarchi, Ghira, Campagnaro son dei giocatori di sicure prestazioni di livello più ci sarebbero delle scommesse mica male tipo Espsito e Gori, da chiarire a mio avviso gente come Vanzyl Dibe e Botes

    • malpensante 13 Febbraio 2014, 12:27

      Proprio tranquillo, a questo punto, fossi una Zebra non sarei.

    • Rabbidaniel 13 Febbraio 2014, 12:34

      Van Zyl se ne va sicuro, parrebbe anche Botes e Di Bernardo.

      • San Isidro 13 Febbraio 2014, 23:23

        Ma Van Zyl ormai ha un’età…se va via torna in patria e andrà a giocare a livello provinciale in Currie e/o Vodacom…che per carità è sempre un livello alto, ma di certo non ce lo vedo in club pro europeo…

  9. Katmandu 13 Febbraio 2014, 12:22

    Diciamo alla fine se TV non si presenta e questi se ne vanno ha ragione Gavazzi si fa una terza franchigia praticamente

  10. berton gianni 13 Febbraio 2014, 12:29

    Al di sopra di simpatie e/o antipatie,
    il rugby in Italia è nato prima di Benetton e certamente vivrà anche senza.
    Ma, appunto, è questo il busillis :
    come vivrà ?
    Se la Fir si lascia scappar via l’unico grande nome/struttura conosciuto e rispettato all’estero ( o, peggio ancora, non gli da la possibilità di esprimere tutto il proprio potenziale ), tutto il movimento è destinato ad un naturale regresso.
    Non condivido l’opinione di Gsp sui soldi sborsati da Luciano Benetton.
    In primis, perchè nessun altro in Italia c’è mai andato neanche lontanamente vicino.
    In secundis, perchè mi gira sempre lo scroto a pensare cosa sarebbe se, nell’Italia rugbystica odierna, ci fossero un altro paio di Benetton !
    Ergo, teniamocelo stretto il Luciano…

    • gsp 13 Febbraio 2014, 12:33

      Gianni non ho mai negato che Benetton abbia messo un sacco di soldi, per il bene del rugby italiano e della sua citta’, e spesso e’ stato trattato neanche troppo bene.

      penso sia abbastanza oggettivo che per competere a livelli assoluti, anche solo in Pro12 ce ne vogliono un bel po’ di piu’. o no?

      • berton gianni 13 Febbraio 2014, 12:42

        Ciao Gsp.
        Ok, capisco il senso del tuo discorso ( anche se non lo condivido ).
        E’ chiaro che di vil denaro ce ne voglia ben di piu, ma son altrettanto convinto che, se Benetton avesse ” le mani libere “,
        di money ( pevare, in dialetto 🙂 ) ne metterebbe ben di piu’.
        Ed allora, non dico tutti i Big Players da te nominati, ma qualche super lo vedremmo al Monigo.
        E forse anche una birra migliore… 🙂 🙂

        • Rabbidaniel 13 Febbraio 2014, 13:10

          A Monigo io la birra non la prendo più, vado di chinotto.

        • gsp 13 Febbraio 2014, 15:48

          oh ragazzi, ma fate qualcosa per sta birra. vi mando un paio di casse ogni fine settimana.

          Gianni, io ho l’impressione che gavazzi farebbe carte false per dare ‘solo’ 2 milioni a treviso e dargli liberta’ quasi totale.

          • Stefo 13 Febbraio 2014, 17:16

            Ed invece a me gsp con il continuo dire che tatticamente le celtiche dovrebbero subordinarsi alla Nazionale da l’idea opposta…

          • gsp 13 Febbraio 2014, 20:49

            possibile. pero’ il ‘servizio’ che richiedi a 2 mln puo’ essere diverso da quello che richiedi a 4mln.

      • Stefo 13 Febbraio 2014, 13:20

        gsp che ci vogliano piu’ soldi hai ragione, tu dici che Benetton dica quanto vuole spendere…io invece porrei la questione diversamente: visto l’aumento esponenziale dei costi del rugby negli ultimi 5 anni, costi che aumenteranno visti i contratti TV che francesi ma anche inglesi hanno ottenuto siamo sicuri che non si sia arrivati ad un punto di orttura per Benetton?E cioe’ che il livello di spesa richiesto per essere competitivi sia oltre il budget che Benetton e’ disposto ad investire?

        • Rabbidaniel 13 Febbraio 2014, 13:32

          Vogliamo anche metterci che Francia e Inghilterra hanno un campionato che non si discute, lo status delle province irlandesi è chiaro, la Scozia è federale e proprio laddove ci sono situazioni non chiare, leggi Galles, scoppia il bubbone? Gli investitori sono pochi e in più non sanno bene in cosa investirebbero.

        • gsp 13 Febbraio 2014, 14:17

          ecco, pienamente daccordo. e’ possibilissimo che i soldi per farla competitiva non ci sono, e che spendere 3 mln, per fare la mezza classifica e l’HC o RCC per loro non valga la pena (decisione assolutamente lecita). Pero’ dimmelo.

        • tony 13 Febbraio 2014, 14:44

          Si è propio questa la questione, in benetton rugby hanno cercato di compensare chiedendo più soldi in Fir, ma questa deve avere una visione globale del suo mondo, purtroppo come dici in altre parti ad oggi siamo un movimento che non riesce ad attirare investimenti e non ci dilunghiamo sul perchè , ci vorrebbero giornate.

          • malpensante 13 Febbraio 2014, 15:24

            Per Irlanda, Galles, Scozia e da ultimo per noi l’unico modo per stare nel professionismo è una situazione tipo pro12, e i giocatori farseli in casa. Costano poco, fanno due o tre anni a contratto e quando possono ambire ai soldi veri, quelli francesi e inglesi, vanno e si ricomincia. Gli irlandesi e i gallesi sono bravi e organizzati a tirar su gran giocatori su una platea larga ma non larghissima che son paesi piccoli. Noi abbiamo una piccola platea in un grande paese e non riusciamo a capire che o la allarghiamo (investendo sui ragazzi in sede scolastica, strutture e logistica) e ne alziamo il livello (investeno in competenze e sui campionati), o l’unico professionismo che possiamo fare è quello dei contafrottole. Ma lì non ci batte nessuno.

    • 6nazioni 13 Febbraio 2014, 12:33

      @berton gianni e’ la prima volta che scrivi una cosa che il sottoscritto approva.

      • berton gianni 13 Febbraio 2014, 12:38

        6nazioni :
        non è colpa tua. 🙂 🙂
        ps : sempre se accetti la battuta 🙂

    • tony 13 Febbraio 2014, 14:46

      Si però è Luciano che a certe cifre non vuol tenersi stretto il rugby.

  11. Francesco.Strano 13 Febbraio 2014, 13:10

    Mi auguro che,viste le prospettive di un esodo massiccio,vengano provati un pò di atleti dell’Eccellenza… e soprattutto si partecipi a qualche torneo con gli EMERGENTI !!!!

    Se vogliono andarsene,se ne vadano,e diamo spazio a qualche giovane di buone speranze..delle varie ex u20 italiane,che giocano in Eccellenza,pescando da Viadana,Petrarca,Calvisano,Rovigo

    • Francesco.Strano 13 Febbraio 2014, 13:12

      ah dimenticavo,accanto a loro,qualche CAMPIONE (vedi Berquist…Leonard..)

  12. Machete 13 Febbraio 2014, 13:14

    la famiglia Benetton ha investito tanto nel rugby…ma è anche vero che probabilmente per arrivare a competere a certi livelli…..o si investono somme ingenti (Tolone Clermont e compagnia bella) o si investe di meno ma si ha una struttura talmente rodata che i campioni te li costruisci soprattutto in casa (Irlanda)…..in Italia al momento non c’è possibilità di avere nè una nè l’altra opzione…..quindi
    1 – si mantiene la celtic…..se Benetton molla si fanno 2 squadre federali (zebre dogi) si cerca un minimo di sponsor privato…le si mette in grandi città e le si usa come visibilità e sviluppo per la nazionale….
    non è il massimo lo so…..ma si da un colpo alla botte e una al cerchio….finchè dura!
    2 – si rivolta il sistema del rugby italiano…..partendo dalla base dai formatori e dalle scuole per bambini…si può fare?….certo…c’è la volontà di farlo??…no
    (perchè chi con questo sistema ci mangia dovrebbe di sua spontanea volontà cambiare le cose….non vedo cavalieri bianchi….da entrambe le parti)
    le opzioni per me sono queste perchè ripartire semplicemente con un ‘eccellenza così com’è dando qualche spicciolo in più ai club vuol dire davvero tornare indietro di 10 anni

    • San Isidro 13 Febbraio 2014, 23:29

      Come ho scritto sopra, secondo me più che mancanza di volontà non ci si pensa più di tanto e si crede che il sistema delle accademie che hanno allestito funzioni…

  13. sandruzzo 13 Febbraio 2014, 13:18

    Io penso che la FIR abbia tante colpe, probabilmente questo poteva essere organizzato (così dome detto dal Grillotalpa in un altro post ieri) e tutto sarebbe stato meno eclatante.

    Penso che Perdere i Leoni del Benetton è una gran sconfitta per il rugby italiano;

    Penso che il Benetton abbia fatto bene a dare un segnale chiaro, non solo alla FIR ma anche ai suoi giocatori dicendo “state tranquilli, se avete offerte andate”;

    Penso che la situazione più complessa sia appunto quella dei giocatori di Benetton e delle Zebre;

    Penso anche che sia corretto cercare almeno un po’ di imporci, pagare una tassa d’ingresso ancora? no! su questo sono d’acordo con Gavazzi.

    Penso anche che non si possa imputare alla FIR il problema attuale, nessuno sa una cippa lippa di quello che accadrà, mica solo noi in Italia.

    Penso che dico tante stronzate, ma qualcosa l’azzecco… e mi sa che adesso vado a bermi una birra che è meglio!!!! 🙂

    • San Isidro 13 Febbraio 2014, 23:30

      ahahah…geniale l’ultima parte del tuo commento!

  14. edopardo 13 Febbraio 2014, 13:59

    si ma scusate di tutto ciò io dico… Ma tutto succede solo a Treviso?Alle Zebre sono tutti così tranquilli e felici? non si sente una parola da quelle parti… non sembra un po’ strano solo a me?

  15. luis 13 Febbraio 2014, 14:23

    Provate a dare regole certe per i prox quattro anni, i contributi promessi ( ma non a parole, scritti), stranieri senza i limiti cervellotici e permit funzionali, poi vediamo : sicuri che Benetton non vorrebbe continuare ?

  16. Katmandu 13 Febbraio 2014, 14:37

    quello che intendevo dire nel post di prima è:
    TV da come si capisce per X motivi +1 scende dal carrozzone CL e con o senza i Benetton viene iscritta al campionato di eccellenza, dato che la Rugby TV comunque esisteva prima che la Benetton fosse lo sponsor
    con che giocatori si presenta ai nastri di partenza? e con che budget? questo a prescindere dalla bontà un giocatore che gioca in Nazionale ambisce a giocare con i club che contano e ben venga che siano contesi da questi grandi club
    quindi Tv di 38 giocatori ne da una ventina alla nazionale e più gli stranieri di qualità che troveranno il modo di strappare un contratto di livello, bene di quelli che rimangono ce ne son un pochi con situazioni al limite (tipo Van zyl Dibe e pochi alti), deto questo TV il prossimo campionato con chi lo fa se mettiamo sopra che alla fine si farà un’altra “franchigia celtica” quindi
    1 TV non sarà competitiva nemmeno in eccellenza
    2 i migliori di eccellenza non andranno a giocare per TV ma in CL con la “terza” franchigia
    3 deve allestire una squadra da zero con tutti i limiti del caso, e non si sa nemmeno con quale budget, potrebbe pescare da Viadana a sto punto…

    • M. 13 Febbraio 2014, 15:05

      Se Tv va in eccellenza penso avrà un budget tipo Rovigo, che comunque sarebbe la metà di quanto spende ora.

  17. San Isidro 13 Febbraio 2014, 15:31

    OT: sto vedendo che al Meet & Beer di Onrugby del 22 parteciperanno un sacco di nuovi utenti…per carità fa piacere, ma dove siete tutti voi altri? Dai su, non fatevi pregare, tutte le strade portano a Roma, vi vedete pure la partita all’Olimpico…dai @Berton Gianni, dai @Rabbidaniel che ho una t-shirt delle FF.OO da regalarti, dai @malpensante che dobbiamo parlare della nuova stagione dei Los Tordos, dai @Katmandù che da Sacile a Roma sono un paio d’orette, dai tutti gli altri…ma che me lasciate da solo?
    Scusa @Machete, ma poi tu sei de Roma e dai…

  18. IL GRANDE NELLO 13 Febbraio 2014, 15:47

    da sacile a roma un paio d’orette????
    forse con il concorde ma non certo con trenitalia
    e poi a sacile non c’era una famigerata caserma militare??che fine ha fatto? l’hanno chiusa??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

    • Giovanni 13 Febbraio 2014, 15:56

      Il frecciarotta di Trem’Italia…?

    • San Isidro 13 Febbraio 2014, 15:59

      ahahah…lo so lo so, prendevo in giro kat, lo invogliavo…la caserma c’è ancora, un reparto trasmissioni, almeno da quello che mi ricordo qualche anno fa quando ho fatto il militare, devi chiedere a kat…
      Grande Nello vieni almeno tu a prenderti una birra così poi ci leggi ad ad alta voce la poesia che stai preparando da settimane…

      • IL GRANDE NELLO 13 Febbraio 2014, 16:06

        san la poesia è bella che pronta,ma per renderla pubblica aspetto la vittoria dell’italia e il mom a quintino…….
        e il primo che mi dice aspetta e spera gli crepo la noce del capocollo…..

  19. Katmandu 13 Febbraio 2014, 19:16

    La caserma c’è ancora anche se piccina e sottoutilizzata credo
    Ps c’è qualcuno che prima o dopo di Italia Scozia U20 vuole che ci troviamo in plaś a Sažil a bevar na jozza?

  20. San Isidro 13 Febbraio 2014, 22:31

    Un vero e proprio esodo…sono comunque contento per tutti questi ragazzi…
    Ricapitoliamo:
    – Campagnaro: Leicester, Bordeaux o Tolone…forse essendo un giocatore che è emerso solo adesso e che non ha una lunga carriera alle spalle lo vedrei bene in una realtà più piccola come Bordeaux, ma ovunque vada sarà una grande esperienza per lui e la nostra nazionale ne potrà solo trarre giovamento…
    – sempre ai Tigers potrebbero finire De Marchi (ne parlava qualcuno ieri qui, anche se oggi si parla anche Tolone e Castres sono sulle sue tracce), Rizzo e Loamanu…De Marchi ce lo vedrei bene, Rizzo lo vedrei meglio in una dimensione più piccola, Loamanu invece proprio non ce lo vedo…sarà, ma a me il tongano/giapponese non è che entusiasmi più di tanto, per quanto sia un valido giocatore, oltre il Monigo non saprei dove inquadrarlo, magari alle Zebre…
    – Vosawai ai Cardiff Blues…mah…forse si…
    – Zanni e Ghiraldini invece ce li vedo bene in grandi corazzate europee…
    Mi pare inoltre che il Citta sia quasi certo per gli Wasps (o fatta, non ricordo)…

    • mauro 14 Febbraio 2014, 09:48

      San gli affari fatti dovrebbero essere Citta ai Wasps e Ghira a Tolosa, peraltro mai confermato. De Marchi è trattato seriamente da Leicester perchè piace a Cockerill, ma prima di Parigi c’era stato un interesse per la candidatura di Rizzo (perchè titolare?), oggi non so se dopo la stronzata si vogliano portare a casa uno di talento ma con una propensione al giallo/rosso. L’unico di cui non si dice niente in piazza è Zanni, ma essendo friulano è molto riservato…e attaccato alla famiglia.

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