Australia, folla di “pretendenti” al National Rugby Championship

Non vi affollate eh…noto che a molti interessa la nuova competizione che stanno programmando seriamente in Australia…
Sarà un altro bel torneo da seguire…ci hanno già provato nel 2007 a creare un piano intermedio tra i campionati statali e il Super Rugby con l’Australian Rugby Championship sempre a 8 franchigie (in cui militò anche il nostro McLean con i Perth Spirit), ma fu un disastro dal punto di vista economico e di seguito, tant’è che subito dopo venne soppresso…comunque se ci stanno riprovando vuol dire che sanno quello che fanno…
Come avevo sottolineato a Dicembre in merito, creare un campionato nazionale per franchigie in Australia è più problematico rispetto a NZ e SA per alcuni motivi:
– anzitutto in SA e NZ il territorio è suddiviso in precise unions, ogni team che fa la Vodacom, la Currie e la NZ NPC è l’espressione di una specifica union…in Australia ci sono si le varie unions statali (NSW, Queensland, ACT & South NSW, ecc), ma queste già sono rappresentate dai team del SR…dunque si parla di allestire franchigie territoriali all’interno delle varie unions australiane partendo dalla collaborazione di club di aree precise (nell’edizione del 2007 mi pare fossero 3 o 4 le franchigie solo del NSW), cosa un pò complessa, ovviamente non impossibile, anzi pare che di accordi ce ne siano molti…
– il rugby australiano vive di club, così come quello argentino (in Argentina le province sono selezioni, non team con un roster già definito, a differenza di SA e NZ)…la creazione di queste franchigie interne non scombussolerà un pò l’assetto del rugby australiano? Inoltre, tornei di club di spessore e molto belli come lo Shute Shield di Sydney (in cui miltano fior di atleti del SR) non rischieranno di essere declassati di livello e di perdere il loro sapore tradizionale? Rugby di club che in Australia già non è che abbia tutto questo seguito, vista anche la popolarità del rugby league e dell’aussie rules…
Al di là di tutte queste perplessità, credo che in Australia stiano credendo molto in questo progetto, già il fatto che ci siano ben 41 candidature su 8-10 posti disponibili la dice lunga…rispetto al 2007, questa volta non è l’ARU che cala dall’alto le franchigie, ma sono i singoli club che si accordano tra loro per formare dei superteam zonali…parlando sul tema la scorsa volta con @22metri, il nostro simpatico utente di Melbourne, e @davo, che ha masticato il rugby australiano, sono venuto a conoscenza che ci sono anche singoli club forti e con ampio budget che hanno presentato la candidatura da soli, come la Sydney University…inoltre si parlava anche di una franchigia con base ad Adelaide, area rugbysticamente sconosciuta e nè rappresentata da alcun team di SR…insomma, ci sono buoni propositi sul nuovo assetto dell’ANRC, anche quello di portare squadre di rugby union fuori dalle roccaforti tradizionali…il problema è quello del calendario, come già sosteneva @22metri nel suo blog, sarebbe molto interessante spostare i tornei statali nel periodo del Super Rugby, così, mentre l’ANRC si gioca durante il RC, le nuove franchigie faranno a meno solo dei nazionali wallabies senza dover pescare dal domestic e depauperare tornei imporatanti come lo Shute Shield e il campionato di Brisbane…
Comunque per noi appassionati un’altra bella competizione tutta da vivere, e allora lancio una proposta: semmai in Australia dovessero allestire il rugby nel modo SR-campionati statali e ANRC-RC, e visto che già in SA si fa la Vodacom Cup nel periodo del SR, allora perchè pure la NZ non crea un torneo provinciale durante il Super 15 che coinvolga magare tutte le squadre sia dell’ITM Cup che dell’Heartland Championship?