Coppe europee: in Galles nulla di fatto, si prende altro tempo

Si sbaglia se si pensa che la fir debba avere un ruolo passivo in questa trattativa, semmai dovrebbe contattare le altre federazioni e chiedere che scenari hanno in mente gli altri, questo attendismo fa solo del male alla fir e li farebbe ripiombare al semi-pro.
Capitolo gallesi, i tifosi e i clubs vorrebbero fare fronte comune contro Lewis, il quale da vecchia volpe ha capito che “dividi et impera” è la miglior soluzione per non uscirne con le ossa rotte.
Infatti sottobanco cerca di corteggiare le regioni una d una, le più sensibili in questo momento sono i Dragons, che hanno dei rapporti più stretti con la wru, ed i Blues, i quali invece vengono illusi con delle proposte di rinnovo per i loro big. Anche se l’agente di Warburton ieri sera ha detto che per rimanere vuole un contratto di 2 anni a 400.000 sterline, cosa improponibile. Halpenny già è in viaggio per la Francia, a lui 500.000 euri non li toglie nessuno, e Tolone è pronto ad offrirli visto che con Armitage ancora non si è concluso nulla.
Gli scissionisti Scarlets e Toffspreyz rimangono sulla loro posizione, si dice che la wru sia disposta a fare una sacrificio, portando da 6 a 16 i milioni di contributo, ma nulla di ufficiale.
La dead-line è il 31, nel frattempo tutti aspettano la proposta inglese; che se non arriverà ufficialmente i clubs gallesi rischierebbero di rimanere fuori da tutte le competizioni.
Guerra di nervi.