Al Twickenham Stoop passano i sudafricani 32-31: decidono una meta di Mapimpi a 10′ dalla fine e soprattutto gli strepitosi calci di un perfetto Siya Masuku. Grande delusione per i francesi, davanti per gran parte del match
Gli Sharks sono la prima finalista di Challenge Cup: Clermont dopo una semifinale incredibile (Photo by Anesh Debiky / AFP)
Gli Sharks battono Clermont 32-31 dopo una semifinale tiratissima e conquistano la finale di Challenge Cup, che si giocherà venerdì 24 maggio al Tottenham Hotspur Stadium. I sudafricani passano dopo aver sofferto per tutta la partita, ribaltando il risultato negli ultimi 20 minuti e trovando il sorpasso con una meta di Mapimpi al 70′. Decisivi i calci di uno strepitoso Siya Masuku: 8 su 8 dalla piazzola.
Primo tempo giocato a ritmi altissimi. Gli Sharks provano ad imporsi fisicamente ma lasciano tanti spazi in difesa, i francesi ne approfittano a vanno subito a segno con Jurand al 4′. I sudafricani rispondono col piede di Siya Masuku, che punisce l’eccessiva indisciplina di Clermont e i firma i calci del sorpasso per il 9-7. Ancora un penalty per parte, con Belleau e Masuku, poi al 19′ è ancora Jurand a trovare il varco per la seconda meta francese dopo uno splendido calcio di Belleau: Clermont è davanti 15-12.
Nel giro di 3 minuti gli Sharks ritornano in vantaggio: ancora troppi falli dei francesi, ancora Masuku perfetto dalla piazzola per il sorpasso, poi al 29′ Clermont trova la terza meta con Alex Newsome dopo un lungo multifase. Belleau trasforma e poi nel finale di primo tempo mette dentro altri 6 punti con 2 calci che valgono il 28-18 con cui si chiude il primo tempo.
A inizio ripresa Clermont allunga ancora con un piazzato di Belleau. Il match sembra in controllo dei francesi, che non concedono occasioni e anzi sfiorano la quarta meta. Poi al 58′ un giallo a Bautista Delguy cambia la partita: gli Sharks si gettano all’assalto e segnano con Koch la meta del 31-25.
Nel momento più difficile per Clermont è ancora Jurand a dare la scossa ai suoi: si invola sul lato sinistro, supera Grant Williams con un calcetto ma quando sta per riprendere il pallone sulla corsa viene placcato senza palla da Fassi, che sbaglia il tempo dell’intervento. L’arbitro Luke Pearce si confronta col TMO e opta per il cartellino giallo all’estremo sudafricano, ma non concede la meta tecnica poiché dietro c’erano due giocatori sudafricani che stavano rientrando sul francese. Clermont decide di piazzare ma Belleau stavolta non trova i pali.
Al 70′, nonostante i francesi abbiano recuperato l’uomo in più, sono gli Sharks a segnare: tutto nasce da una strepitosa presa aerea di Etzebeth, poi Vincent Tshituka trova un grande offload per la corsa di Lukanyo Am. Il numero 13 sudafricano trova il sostegno esterno di Mapimpi, che segna la meta del sorpasso grazie al piazzato di un perfetto Masuku: 32-31 Sharks. Il finale è tiratissimo, ma Clermont non riesce più a trovare varchi in una difesa sudafricana cresciuta col passare dei minuti, dopo le difficoltà iniziali. Gli ultimi 10 minuti sembrano infiniti, ma alla fine gli Sharks chiudono senza concedere occasioni, vincono 32-21 e conquistano la finale di Challenge Cup.
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