Le prime dichiarazioni dei protagonisti subito dopo il fischio finale e il ko con i Pumas
Dopo Italia-Argentina, Parisse e Brunel in coro: “Mese negativo”
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Che evoluzione può avere Leonardo Marin da ala?
L'utility back si sta ritagliando molti minuti in una nuova posizione. Questa potrebbe essere una "carta" da spendere anche in azzurro
Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale
Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
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Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Troppi punti lasciati per strada! Il nostro solito problema nei piazzati. Fatemi fare una provocazione: Mirco Bergamasco si ferma, a fine allenamento, 45 minuti in più al Battaglini per provare e riprovare i calci. Non dico altro. Speriamo torni la mentalità da 6Nazioni altrimenti saranno guai seri per il prossimo mondiale. Vedendo giocare l’Italia sembra sempre che manchi qualcosa per diventare grande squadra.
ma per favore..il ragazzo è buono..deve giocare e stare tranquillo..e tutta la vita un calciatore naturale, e allan lo è!!!
Quoto
riquoto
2 o 3 calci sono arrivati corti, non sbagliati, magari non ha una gamba da 50 metri, su non diciamo sciocchezze, poi pensi che in francia tra i pro non lo mettano a calciare dopo allenamento? ma dai…
nemmeno Dominguez aveva la gamba da 50 metri, ma penso fosse un problema. Se invece di farlo calciare il capitano, almeno alla seconda volta, lo mandava in touche forse era meglio. Ma Parisse è tutto fuorchè un gran capitano.
Ma è possibile che nessuno riesce a capirlo.Brunello hai profondamente deluso
Scusa mauro ma la seconda era al ’40esimo suonato, o calci o giochi alla mano da metà campo altrimenti l’arbrito fischia, …. dai non é affatto un errore di Parisse!
sicuramente in francia lavorano molto su questo aspetto del gioco, hanno strumentazione d’ avanguardia, riprese ultrarallentate, analisi biomeccanica etc..
hanno un allenatore solo per quello (come tutte le nazionali evolute del resto)..
cosa che non succede qui (se calci il pallone dull’ under 18 in giu ti prendono a maleparole dappertutto!)
e bergamirco puo allenarsi 3 ore dopo allenamento e non raggiungerà mai il livello e la tecnica attuale di Allan! sempre imho!
30, 300, 3000, 🙂
Ma chi? lo stesso bergamasco che con il 45% dei calci realizzati ha fatto perdere a Rovigo la possibilità di vincere con calvisano? Far calciare bergamasco e non Allan (o magari che so… BASSON) ha un nome solo: FANATISMO DELIRANTE.
3×7=21 punti buttati via..
Jaz quoto ma a mio avviso allan ha giocato in maniera egregia ha quel qualcosa in più che cerchiamo da anni il problema che ci manca come al solito un piazzatore, insomma non puoi sbagliare un calcio relativamente semplice da dentro i 22
Poi gli errori rimangono ma son meno pessimista per il futuro dopo questo novembre
Anche a me è piaciuto, ha fatto una eccellente partita da esordiente, la meta è stata una sua invenzione. Il ragazzo ha talento, cerchiamo di non bruciarlo.
P.S. Anch’io sono meno pessimista, dovrebbero ruotare più giocatori. Zanni, Parisse, Castro devono tirare il fiato altrimenti questi scoppiano.
tommaso allan e michele campagnaro secondo me hanno tutte le caratteristiche per diventare veramente forti anche perchè hanno 20(venti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) anni e tutto il tempo per migliorarsi.forza ragazzi siamo con voi!!!
Non una parola sullo schifo di Venditti e di Gori… Brunel da dimissioni
Venditti è un giocatore ignobile, indegno della maglia azzurra … sulla meta che poi realizza Campagnaro lui va per farfalle … senza piedi, enza presa al volo, placca l’uomo solo se gli sbatte contro … un giocatore inutile!!!!!
ma non ti sembra di esagerare? mah…
maah ragazzi che mischia dite??? ignobile, indegno, schifo..dimissioni..
un minimo, ma giusto un minimo di rispetto condito magari da un’ analisi appena obiettiva sui fatti, non sulle chiacchiere, sarebbe d’ uopo!
mez sforzi inutili …
Quoto Mez e Gino.
Ignobile? Indegno? Ma taci un po’, rugbysta da divano.
Prima Mallet, ora Brunel; francamente non perdiamo mai il vizio italico di sparare addosso all’allenatore.
@jiazztrain siamo Italiani!
Luca g, io sono stato uno dei pochissimi a difendere Nick Mallet quando allenava la squadra, ricordo che tutti volevano la sua pelle. Ora c’è chi lo rivaluta, ma non siamo mai contenti! Uffa!
Infatti jazz, cosa vuoi farci? Siamo Latini e siamo sempre stati così. C’è sempre un capro espiatorio o un capo da sbeffeggiare o da osannare. Io personalmente non apprezzo il gioco degli allenatori sudafricani, semplicemente perchè non abbiamo giocatori sudafricani che possano sopportare la potenza devastante di quel tipo di schemi. Ho sempre preferito allenatori francesi per il gioco alla mano più frizzante e più adatto a noi Italiani. Guardando gli ultimi test dell’Italia obiettivamente di gioco non se ne vede. Manca sempre qualcosa. Speremo ben!
Su chi bisogna sparare addosso su chi non va allo stadio ? O forse su chi schiera in campo gente incompetente vedi venditti
Per forza dobbiamo sparare addosso a qualcuno? Così non si va avanti. Allen, Campagnaro, Minto, Favaro chi li ha fatti giocare, mio nonno? Abbiamo pochi giocatori, i senatori cominciano ad essere un po’ stanchi; stiamo costruendo a poco a poco i ricambi e stiamo sostituendo giocatori che ormai non ci sono più per motivi d’età.
Questi 4 nomi sono ok, diamo a Brunel ciò che è di Brunel. Ultimamente il gioco si è però involuto ed è sempre di brunel che si parla. Hai ragione sul non sparare addosso, però che il nostro allenatore si guardi ancora in giro senza l’occhio strabico di chi non vuole guardare all’Eccellenza. Ricordo che ha convocato Giazzon quando era del Rovigo, speriamo se ne ricordi e si ricordi di guardare al Galles (Tebaldi tanto per fare un nome).
Sono d’accordo con te, guardiamo anche nell’orticello di casa nostra. I Fadalti, I Benetti etc. devono avere le loro opportunità.
non è necessario sparare , non l’ha ordinato il dottore.
gia..oltretutto fa male al fegato! 😉
ti quoto, è abbastanza palese che stanno facendo un percorso di cambiamento non facile ma che potrebbe farci fare un bel salto di qualità se lo acquisiamo. La difesa adesso prova sempre ad avanzare e a togliere spazio, solo che i meccanismi non sono per nulla oliati e risultano ancora macchinosi, a volte in ritardo(vedi meta argentina). Ci vvuole tempo, pazienza e tanto , tanto lavoro!!!
Gori orrendo come altre volte. Non capisco perchè. Tutti dicono abbia le potenzialità. Il problema è esprimerle, oppure dare spazio ad altri. Tanto è giovane. Il problema è che quando un allenatore si fissa con un gruppo di giocatori rimane graniticamente nella sua posizione e non cambia. Io e noi tutti del forum non siamo Brunel, ma ci permettiamo di dare libere e serene opinioni sullo sport che amiamo! Brunel, se legge Onrugby, tragga spunto dalle nostre appassionate opinioni, per favore. Guardi all’Eccellenza, non è un peccato,nè lesa maestà.
Quoto.Guardi anche che un giocatore dell’eccellenza gioca con i Barbarians.
Grande Cavalieri!
Mettiamo Tito? Con la mischia (e i flanker) in queste condizioni puoi metterci Fourie che finisce spernacchiato pure lui. A proposito, leggendo molti post fino a quest’estate Tito era un cesso, informo che c’è ancora lo sconto fiscale anche per il cambio dei sanitari.
ha ha ha! @malpensante ci voleva un pò di ironia!
E’ vero, per Tito Tebaldi c’è stato il processo inverso: prima massacrato senza pietà, definito bidone o peggio, ed ora osannato come Salvatore della Patria. Ma noi italiani non cresceremo mai?
ahahaahh grande!!! e concordo in pieno!
mez dai che con oggi finisce l’ allerta.
non ho visto l’italia mi sono dedicato al XIII per non soffrire.
NZ fortunata e i Figiani sembravano gattini non i facinorosi del XV ma non sarà che noi siamo un pò frittelline a volte?
si ho letto dei kiwis..cos’ è successo con sbw??? placcaggi assassini o rissa??? ho letto il commento di un tizio che diceva “non puoi fare questo a sbw e non pagarne le conseguenze”..
italia una partitaccia..piu ha iniziato a piovere..argentina senza far niente di speciale, anzi facendo proprio poco, l’ ha portata a casa..
mi è piaciuto allan, peccato per i calci ma giustificabilissimi gli errori..anzi visto il tempo quei due da centrocampo non li avrei tentati..
nel complesso novembre negativo, consolazione seppur magra due o tre ragazzi di belle speranze..ma non bastano!
mal non sempre pensi male stavolta hai centrato.
da noi gli assenti hanno sempre ragione,poi quando sono presenti …
lucag sul “serene opinioni” avrei qualcosa da ridire..figurati se uno come Brunel (per curiosità vatti a vedere il c.v., da giocatore e da allenatore) ha necessità di trarre spunto dai post del blog! ma per piacere!!!
e sinceramente guardare l’ eccellenza ci vuole una forte dose di sadomasochismo, non fosse altro per lo spettacolo offerto..
o pensi anche tu che “gli eccellenti” possan fare 20 minuti tenendo botta e ritmo con chi gioca livelli nettamente superiori??? peccato le partite durino 80 minuti..
infine, chissa come mai gori è titolare fisso con la nuova e vecchia gestione? e pensi che un allenatore “si fissi” coi giocatori che lo fanno perdere??? pensi che Brunel & co. non siano “appassionati” di rugby? dopo una vita nell’ ambiente???
ma veramente le pensate ste cose o vi vengon cosi, naturali???
grande battuta!!!gori non ha colpe,il problema é che in terza linea ci hanno massacrato(regolarmente e non)(cmq leguizamon e farias cabello sono dei grandissimi giocatori(farias perchè é arrivato cosi tardi ad alto livello???)).ottimo allan!!che spettacolo la mischia argentina
Ciao a tutti esco dal forum. E’ sempre bello discutere di rugby. Stasera cena e forse cinema, ma chi lo ha visto ha detto che Terzo tempo non è un granche. Vi dirò…..
però non é vero : é un seestre che é pessimo non solo novembre
ma è vero che parisse si è incaxxato?
Alla domanda di Moreno Molla se pensasse come Brunel che con la sconfitta questo novembre fosse da definirsi fallimentare, lui stizzito ha risposto:”Se lo dici tu e lo dice Brunel allora deve essere vero”
non un bel segnale, poi magari non rompergli i maroni appena finito aiuta, ma….
si ma certi giornalisti te le tirano fuori, sembra godano a tirar fuori polemichine di C2 stile gossip..dopo una sconfitta chiunque sarebbe “molesto”..
una delle poche cose positive della partita è stata la mischia chiusa in generale, con le nuove regole e con 2 squadre che LA SANNO FARE si sono visti dei gran belli scontri, veramente un bello spettacolo!!
Bando alle ciance. Uno strazio. Ritmi di gioco ed errori degni di una partita da Sei Nazioni B. Vedere l’Italia in TV mette in imbarazzo. Ogni volta che un azzurro ha il pallone in mano la sensazione è di precarietà, una sorta di “ora cade in vanti, ora sbaglia il passaggio, ora va a sbattere e mangia la superiorità”. Ovviamente mai una volta che i giocatori ti contraddicano.
Non eravamo forti quando abbiamo battuto la Francia, non siamo deboli oggi che abbiamo perso con l’Argentina. Siamo semplicemente, da sempre, mediocri. Una squadra che ha avuto qualche picco e nulla più. I prossimi mondiali finiranno come sempre, con l’Italia fuori nel girone.
E’ un processo ovvio per una nazionale che ha una ossatura mai cambiata. Nel 2002 quando Kirwan fece esordire i Parisse, i Canale, i Castrogiovanni ecc. eravamo un gruppo acerbo ma con prospettive. Oggi siamo una nazionale patetica che sa lavorare bene sugli spot pubblicitari, sui calendari e sulla comunicazione ma che, a livello sportivo, non sa mettere in discussione i suoi dinosauri.
Spero che la stampa specializzata faccia il suo mestiere: cioè mettere sulla graticola squadra e coach. E farlo pesantemente.
Ci vantiamo di essere la terza Federazione per importanza grazie a numeri e denaro, ma ce ne vantiamo solo quando vinciamo (cioè quasi mai).
Fosse un altro sport, e non solo il calcio, a quest’ora le polemiche non si fermerebbero un secondo.
Cresciamo anche in questo. Basta con le mezze critiche, qui c’è da stroncare senza pietà.
posso capire il tuo stato d’animo Cannonball….ma l’epurazione che suggerisci servirebbe a qualcosa solo con un ricambio di qualità. il ricambio generazionale c’è….ma la nostra qualità procede sempre a tentoni. è da sempre stato così: il nostro movimento ha una crescita in qualità lenta, è questo si paga a livello internazionale. per chi invece critica brunello per le scelte dei giocatori in campo, intendo i nuovi giovani, prego di andarsi a fare un esame di coscienza: è una cazzata enorme. per ora è l’unico vero allenatore che si è seduto sulla panca azzurra per i giovani lanciati e per lo stile di gioco basato sul far girare la palla (almeno quando riesce).
Guarda volevo scriverlo io dopo aver letto mille commenti incazzoti: allora se non si schierano i giovani si é degli incompetenti, se si schierano i giovani a rischio di perderla, e la si perde, si é degli incompetenti lo stesso… mah…
Mi sa che qui c’é gran poca gente che ha preso botte su un campo da rugby….
So bene le dinamiche italiane. E’ verissimo che il XV in campo rispecchia ciò che di meglio possiamo avere. Però attenzione, anche il meglio necessita di essere messo in discussione. Insomma mi riferisco ai senatori che da 10 anni a questa parte non hanno mai sentito il puzzo della panchina. E’ un elemento che appiattisce le prestazioni. Prendiamo Parisse. E’ indubbio che se si va a leggere le statistiche di una partita come quella di oggi ha fatto delle cose positive. Porta avanti il pallone, ha dei guizzi. Ma può bastare? Per me si tratta di un giocatore orientato sulla performance personale piuttosto che concentrato sul proprio reparto o ancor di più sulla squadra. Allora dico: quanti margini di miglioramento può avere? E come lui Canale, Castrogiovanni, Bortolami, Bergamasco? Il palcoscenico internazionale non deve essere scontato. La competizione è l’unica che stimola una crescita. Io penso che Cittadini e Aguero siano due piloni validi, ma, specialmente il primo, a prescindere non sarà prima scelta fino alla RWC 2015 perchè c’è Castrogiovanni che oltre a non essere più forte di lui secondo me è fuori forma. Però è Castro. E io dico: sticazzi!
Stesso discorso in seconda linea. I migliori in Italia sono Geldenhuys e Van Zyl (sudafricani..) di sicuro non Bernabò che ha un fisico da front man di una boy band, o Bortolami, che in attacco si spalma di più di una marmellata di more. In terza linea purtroppo sono assenti Favaro e Derbyshire che insieme a Barbieri avrebbero le skills perfette per una terza linea potente, aggressiva e dinamica. Gori troppo poco messo in discussione. Oggi pessimo, per vedere un po’ di ritmo abbiamo dovuto aspettare Botes al 70′. Non dico altro..Numeri 10 non ce ne sono. E questo è colpa del movimento in generale. In Eccellenza quanti numero 10 stranieri continuano a popolare il campionato? Insomma mi fermo qui, perchè conosco i limiti di una nazionale mediocre come la nostra. Ripeto però che molti uomini di quel quindici quantomeno necessitano di un bagno di umiltà e devono assolutamente essere messi in discussione. Squadra che vince non si cambia. Noi abbiamo ribaltato il concetto in Squadra che perde non si cambia.
Aggiungo che non mi perdo una partita della nazionale dai tempi di Telemontecarlo, Stream, Tele+ ecc. Mi ricordo dei periodi in cui la coppia di centri era formata da Zisti e Stoica, oppure quando andavamo a prendere 103 punti a 0 nella tour in Sudafrica. Mi ricordo Juan Manuel Queirolo mediano a Twickenham o Laurent Travini tallonatore alla RWC 1999. Insomma ne ho viste tante. Alcuni periodi tragicomici. Mi ricordo John Mario Antoni, un estremo di origine sudafricana che giocava in B ad Alghero convocato nel 2001 per la tournèè in Namibia solo perchè abitava vicino a Windhoek e perchè molti giocatori italiani avevano dato forfait. Robe da ridere. Ma era un altro rugby, i numeri non erano questi e gli atleti erano meno performanti.
Però, oggi: oltre a ridurre il gap con le grandi cosa è cambiato da quel periodo? Se tanto mi da tanto, dopo 10 anni di rugby internazionale questa generazione di giocatori dovrebbe essere nell’età dell’oro e invece…
scusa ma, facendo le dovute proporzioni, ti sei mai chiesto perche nazionali come ad esempio gli ABs facciano giocare ancora hore, mealamu, mccaw, woodcock, carter, c. smith, nonu etc nonostante abbian gia belle e che pronte le alternative???
non per far polemica chiaro, ma se lo fanno anche i migliori ci sarà un perche..
ai posteri….
Beh, mi sembra un paragone un po’ forzato. Quando si nomina Mealamu, Woodcock, Conrad Smith stiamo parlando di fenomeni. E di fenomeni che hanno una concorrenza spietata.
E’ limpido come il sole che non possiamo confrontare i due movimenti italiano-neozelandese. Però continuo a pensare che la cricca dei senatori negli anni non abbia sentito a sufficienza il puzzo dell’esclusione. Non possiamo sempre aspettare gli infortuni per liberare i posti. Se Bergamirco non si fosse sbriciolato la rotula un anno fa, col cavolo che ieri vedevamo Iannone in campo.
era solo per dire che oltre ai giovani sono necessari giocatori esperti, “vecchi” come dice qualcuno..
certo che il paragone sarebbe forzato, non a caso ho scritto con le dovute proporzioni..
Sono tornato a casa dallo stadio piuttosto deluso. Non siamo riusciti a fare un buco che e’ uno, o ad essere avanzanti, tranne che a sprazzi. I soliti errori sui calci piazzati e nei momenti chiave della partita in cui, come e’ classico da sempre, quando stiamo li’ per fare qualcosa o ci teniamo troppo la palla in mano invece di allargare subito per sfruttare la superiorita’ numerica, o ci facciamo cadere la palla dalle mani, o ci tiriamo la palla addosso tra noi, o la passiamo fuori dal lineout. Oggi gli argentini non hanno fatto granche’, sono stati molto fallosi e non abbiamo saputo approfittarne.
Pero’, a mio avviso non dobbiamo neanche crocefiggerci. Premesso che – come dico sempre – l’appassionato di rugby italiano deve essere paziente per definizione, e tra un po’ l’Adidas lancia una linea di maglie della nazionale con il cilicio apposta per noi – secondo me Brunel sta facendo un grosso lavoro di inserimento di giovani e di sperimentazione. Un primo bilancio potremo farlo solo alla fine dei prossimi mondiali, se non oltre. Oggi se Campagnaro invece di avventurarsi da solo calciava fuori, se Allan ci coglieva un po’ di piu’ e, magari, non prendevamo quell’incomprensibile calcio di punizione alla fine con la nostra mischia che avanzava (da anni, ormai, mi uccido di partite di rugby, ma una cosa cosi’ non l’ho mai vista…), oggi magari non dico che stavamo li’ a fare gli sboroni, ma neanche a piangerci addosso. E’ chiaro che da giugno scorso le cose non stanno andando come speravamo, ma questo e’ anche perche’ – ragazzi – venia,o da una vittoria con la Francia e una con l’Irlanda nel 6n che ha un po’ alzato le nostre aspettative.
Aggiungo: Tommaso Allan oggi mi e’ piaciuto, a parte i calci mandati fuori, al netto di quelli da 50 metri su cui non gli si puo’ proprio dire niente. Li’ bisognava andare in touche. Il ragazzo ha talento e il piede buono, bisogna prenderlo per mano e farlo allenare per diventare un cecchino. Campagnaro nel complesso buono, tranne l’errore di cui sopra e qualche altro piu’ piccolo. Basta sparare sempre e comunque su Venditti, che oggi ha fatto una onesta partita. Bene la difesa, a parte la voragine sulla prima meta.
Sergio, Campagnaro per ora non calcia…anche a Treviso. Non si sente padrone dei propri piedi e allora fa le cose ortodosse…in quell’azione, credimi, lo immaginavo che non avrebbe calciato…
ovviamente tiene palla perchè non se la sente di rischiare e fare un errore magari con un calcio che va male…
Ok, allora lui deve maturare, il club lo deve allenare a farlo calciare sotto pressione, e noi tifosi – me compreso – dobbiamo avere pazienza…
ha fischiato fallo in quella mischia perchè il 3 ha spinto dal basso in alto per far stappare l’ avversario diretto..
inequivocabile il gesto dell’ arbitro..che poi fosse corretta o meno la chiamata è un altro discorso..
pero rischiare cosi con l’ uomo in piu non aveva senso! sarebbe stata comunque dominante quella mischia!
Grazie della segnalazione. Allo stadio non avevo visto il gesto dell’arbitro, un po’ perche’ ero lontano, un po’ perche’ ero troppo impegnato ad incacchiarmi…
immagino..è stata frustrante anche dalla tv..
Allan fra due anni sara’ un campione.I calci sbagliati? Beh se volevamo un giocatore con la bombarda da 50 metri , Brunel doveva convocare Caminati, adesso e’ inutile recrimare…..
Scrivo qua perchè l’altro articolo è troppo affollato…eccomi di rientro a casa dopo una giornata passata all’Olimpico e all’insegna del grande rugby con Scozia-Australia e Francia-SA. Prima di parlare della partita, anche se magari non gliene frega niente a nessuno, vorrei esprimere quello che ho provato…vedere dal vivo i Pumas è stato emozianante, la mia seconda nazionale preferita (dopo l’Italia naturalmente), li avevo già visti al Flaminio nel 2002, ma ancora non ero stato contaggiato dalla puma-mania e poi quella di undici anni fa era un’altra storia…è stato entusiasmante vedere in prima persona giocatori come Leguizamon, Landajo, Sanchez, Agulla, ecc…alla fine della partita ho avuto un piacevolissimo confronto con un gruppo di argentini, dei fedelissimi del GEBA (Gymnasia y Esgrima de Buenos Aires), uno dei club più storici dell’URBA (che però milita nelle serie minori di Buenos Aires), parlavo in italiano e loro mi capivano perfettamente e sono stati sorpresi quando gli ho spiegato che il rugby romano ha un legame ombelicale con il rugby argentino, visto che i colori della Rugby Roma derivano dal CASI…e in proposito oggi c’è da dire che Landajo ha tenuto alto l’onore del CASI all’Olimpico…
Finito il momento dei cavoli miei, andiamo all’analisi:
C’è tanto da riflettere e da lavorare. Un’Italia che dal 6N ha fatto un passo indietro, una nazionale che ha una coperta corta e che logora certi giocatori, un movimento alle spalle che produce pochi rincalzi. Un’Italia che, salvo qualche occasione, non fa più quell’efficace gioco in attacco che Brunel aveva dimostrato di saper allestire. Un’Italia che sembra aver dimenticato come si difenda (prendere le mete è umano, ma continuare a sbagliare posizioni in difesa e mancare placcaggi è assurdo). Un’Italia che sul piano mentale va a fasi alterne, che non è in grado di mantenere una tenuta stabile, di chiudere le partite (vedi Scozia a Pretoria e Fiji). Un’Italia che non è in grado di dominare e vincere un’Argentina priva di 10 giocatori importanti (e non ci sono scuse, oggi mancavano, tra infortunati e rilasciati ai club per clausole con le società d’appartenenza, Creevy, Figallo, Orlandi, Albacete, Lobbe, Senatore, Hernadez, Bosch, Fernandez e Camacho)…perchè oggi si poteva vincere…
L’Italia oggi ha fatto vedere buone cose in attacco ogni tanto, ma sostanzialmente ha fatto muro contro muro contro una buona difesa argentina, con dei Pumas di certo non spettacolari, ma organizzati e pieni di garra. La nazionale invece di concretizzare si è livellata pian piano al gioco degli avversari, che sono stati bravi a non lasciare troppi spazi. In difesa siamo andati meglio per alcune cose, ma c’è sempre molto da rivedere…la tenuta mentale come al solito è stata altalenante. La mischia è andata a momenti, a volte abbiamo dominato noi, altre volte loro. Gioco dei trequarti scollegato. Degli azzurri premio il cuore e l’intensità che ci mettono ogni volta che sono sotto meta, oltre all’organizzazione nelle maul in fase offensiva…comunque per me la meta azzurra non c’era: si doveva ripartire con una mischia ai 5 m per l’Italia visto che Cordero nel salto ha commesso in avanti e poi ho i miei dubbi sul tocco di Campagnaro, mah. Sui singoli, dei trequarti sottolineo una bella prova di Iannone, mi spiace ma oggi non approvo Campagnaro per quanto lo abbia ottimamente promosso con le Fiji…il ragazzo di Mirano quanto a adattamento è ok, non sembra subire la pressione del match internazionale, si mostra tranquillo e a suo agio, non sbaglia per nervosismo, e questo è già un bene…oggi però non mi è piaciuto. McLean e Canale nì (Gonzo qualcosa ha fatto vedere, peccato per l’infortunio speriamo nulla di grave)…se Venditti si è visto poco è forse perchè gioca all’ala e gli arrivano pochi palloni? Gli insulti verso di lui sono semplicemente vergognosi…anche a me non trasmette molta sicurezza, ma non si offendono i giocatori…Allan, stesso discorso di Campagnaro quanto ad inserimento, oggi nel gioco aperto mi è piaciuto, non eccelso, ma se l’è cavata, i calci mancati sono un peccato e potevano fare la differenza, ma ci sta, anche se per me è stata errata la decisione di ripetere lo stesso calcio dalla stessa distanza dopo aver fallito il primo tentativo poco prima…così così Orquera…Gori e Botes in mediana non mi hanno entusiasmato così come Parisse, nonostante il nostro Sergio dia sempre l’anima, bravo Barbieri! Veramente bravo Rob nelle percussioni e nella cattiveria, oggi c’era! Zanni sempre onnipresente nel mestiere sporco, non si vede, ma tanto lavoro nei raggruppemanti è suo…e lo stesso vale per Quintino che oggi ha fatto vedere anche belle entrate…un pò affaticato Bernabò, ma anche Valerione si è speso…quanto alle prime linee, positivo sicuramente Ghiraldini con la palla in mano, anche Castro in gioco se l’è cavata, Rizzo affaticato, anche per il confronto in chiusa con Bustos, ma ha dato il suo, i loro sostituti nì…
C’è molto da riflettere…
PUMAS
Ovviamente segue commento anche per l’Argentina:
Anzitutto, come sottolineato, questi Pumas erano privi di 10 giocatori importanti (e non ci sono scuse, oggi mancavano, tra infortunati e rilasciati ai club per clausole con le società d’appartenenza, Creevy, Figallo, Orlandi, Albacete, Lobbe, Senatore, Hernadez, Bosch, Fernandez e Camacho)…intelligente Hourcade a mischiare le carte a trequarti mettendo tutti giocatori che militano in Europa, spostando Agulla secondo centro con Ascarate che slitta primo…Pumas non stratosferici, ma non sono d’accordo con chi ha detto che sono stati inguardabili, comunque sia erano ben organizzati e hanno fatto una buona difesa…trequarti molto pericolosi, lo prevedevo, Imhoff a marcare el try dell’orgoglio, el rosarino è un giocatore velenoso e immaginavo avrebbe dato problemi…nervoso Agulla, oggi il giocatore di Torcuato ha iniziato più di una volta baruffe con gli azzurri, comunque il suo l’ha fatto, ottimo posizionamento anche nel gioco…lavoro di routine per Ascarate e Tuculet…Gonzalez-Amorosino ha fatto vedere qualche fiammata, comunque è stato buono in difesa…Sanchez eccezionale, el tucumano è preciso, ha lucidità e concrettizza punti…Landajo ha fatto una buona partita, el medio-scrum del CASI si è fatto valere sulla cancha romana…tra i los forwards, vorrei sottolineare la gigantesca prova di Leguizamon, che esplosività! che carisma! che leadership! che motivatore! a qualcuno magari potrà infastidire la sua gestualità plateale (quando alza le braccia in maniera esagerata) e il suo continuo chiacchierare con l’arbitro, ma signori questo è un gran giocatore! e la Pro D2 per me è anche un palcoscenico troppo basso per le sue qualità! Lobbe è Lobbe, ma in sua assenza Leguizamon è il degno sostituto, anche al RC era stato così e Juan Manuel si era mostrato all’altezza…adesso, al di là dell’indisciplina sui placcaggi, Macome, terciera linea del domestic che da Giugno è pianta stabile con i Pumas, ha fatto una buona prova…molto bene Carizza, un pò in chiaroscuro Farias-Cabello (che di solito è un fabbro) e Galarza a mio avviso…Guinazù male sui lanci, Bustos e Ayerza che comunque sono usciti soddisfatti dalla battaglia in chiusa, pilone di Leicester però troppo falloso, di continuo è entrato in fuorigioco in maul nell’azione che porterà alla (dubbia) meta di Campagnaro…degli entrati anche il promettente Matera non si è visto molto, impressionante la stazza del giovanissimo Lavanini…non male anche Cubelli e Cordero…Rojas ha fatto il suo debutto assoluto in nazionale maggiore, ha giocato pochi minuti, ma sembrava tranquillo, e anche ben schierato nelle fasi d’attacco…la riflessione che volevo fare è che nei 23 Pumas di oggi c’erano ben 8 atleti che venivano dal domestic (4 dal Torneo de la URBA e 4 dal Torneo del Noroeste), e che oggi hanno giocato un TM internazionale. Adesso, al di là delle sterili polemiche che si faranno sul fatto che questo sia un fatto necessario in assenza di un rugby pro in Argentina (che comunque arriverà, senza troppi stravolgimenti del dilettantismo aggiungo io, con il Super Rugby dal 2016), io credo che questo dato debba molto far riflettere sul nostro movimento…
Comunque, di certo le assenze in questo tour hanno pessato, ma l’Argentina è in una fase di transizione ed ha passato anche la sua seconda durissima edizione del RC, ora giocheranno di nuovo a Giugno, c’è tanto tempo per lavorare e vediamo soprattuto se Hourcade rimane…di certo oggi hanno salvato la faccia, ma il segno di Cardiff rimane (non tanto Londra perchè se la giocarono, a parte il finale da dimenticare)…
Inoltre i tucumani di oggi (Ascarate, Sanchez, Macome, Farias-Cabello. Iglesias-Valdes e Rojas, oltre naturalmente ad Hourcade) potanno essere contenti due volte visto che la provincia di Tucuman ha battuto l’URBA ed è andata nella finale del Campeonato Argentino, e Sanchez magari anche tre volte visto che tutto ciò è accaduto su la cancha del suo Tucuman Lawn Tennis…
Grazie San, del contributo ricco e dettagliato, come sempre.
Mi ha fatto molto piacere che finalmente siamo riusciti ad incontrarci, ieri. Mi dispiace che siamo dovuti andare via subito. Alla prossima!
PS: per me quella di Campagnaro era meta. Campagnaro non ha mai acquisito il possesso del pallone, ma comunque ha schiacciato con una mano il pallone per terra. Solo che si e’ visto solo con il TMO.
ciao Sergio, anche a me ha fatto piacere, ci saranno occasioni senz’altro per rivederci…abbiamo tre squadre in Eccellenza tra l’altro, di sicuro ci beccheremo di più alla Capitolina…
Scusami San Isidoro, non puoi scrivere pappardelle ogni volta. Non ti si può leggere.
È un consiglio spassionato, io quando vedo più di 10 righe lascio perdere. Ma qui né hai scritte 60+60.
Edddai…
…fai bene : se non ti interessano, passa oltre.
Personalmente i resoconti/commenti del San me li leggo sempre con estremo piacere.
Sia perché son scritti bene e non sono mai pesanti, sia perché traspare tutta la sua passione.
Poi…lui si è presentato come : alto, capello lungo e sta a Roma e ha il nick San.
Non ti dice niente ?? 🙂 🙂
Io penso che @san faccia bene a scrivere così dettagliatamente. E’ travolto dalla passione verso il nostro amato rugby e si vede! Bravo! Al Battaglini birra assicurata. Ognuno ha il suo stile, tutti noi abbiamo in comune il rugby. Io quando posso leggo tutti, pur non condividendo tutti.
@conan,
simpaticamente ti posso dare ragione, però mi devi giustificare perchè in campo c’era la mia Italia contro i miei Pumas…e poi scrivo perchè mi piace farlo e comunque i miei commenti non sono tutti così…se mi hai scritto questo prendo nota positiva che mi avresti voluto leggere e ammetto che anch’io quando vado di fretta scorro il blog soffermandomi essenzialmente sui commenti più brevi…
ad ogni modo:
1- “non puoi scrivere pappardelle ogni volta”…e chi me lo vieta? tu?
2- nessuno è assolutamente obbligato a leggere quello scrivo
3- comunque sono San Isidro, va bene che “San Isidoro” ne è la traduzione italiana ma nel mio nick c’è un pezzo di storia del rugby argentino e romano, mica mi sono scelto lo pseudonimo perchè sono un devoto di Sant’Isidoro l’Agricoltore…
conan liberissimo di non leggere..a me e penso molti altri del forum fa solo piacere..notizie sempre aggiornate e precise sul domestic argentino..
e massimo rispetto per la sana passione che ha, l’ avessero tutti anzi..
San e’ un pozzo di scienza rugbistica.
grazie ragazzi, ma non esagerate sul mio conto…
@mez, ad es. di tutto quello che dici tu sugli AB io ne so poco e niente…
san troppo buono! diciamo ch’ è sempre un piacere, soprattutto condividere la stessa passione para el Club Atletico de San Isidro!!!
vamos CASI siempre! ieri Landajo sulla cancha dell’Olimpico a tenera alta la bandiera dell’Academia!
ieri allo stadio c’erano tante bandiere sarde, non me lo aspettavo e mi ha fatto piacere…anche se ti conosco solo virtualmente ieri nel minuto di silenzio ti ho pensato…