Caos coppe europee: Tolone stupisce tutti e giura fedeltà all’ERC. Ma…

Sorprendente dichiarazione del patron del club campione d’Europa. Che però ha un “perché” che con le coppe europee non ha nulla a che vedere

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 17 Ottobre 2013, 21:16

    Ha paura di dover investire nella formazione vera invece che comprare “i prodotti” gia’ pronti?

    Se fa saltare il banco pero’ diventa il mio nuovo presidente preferito 🙂

    A parte le battute questo e’ il classico esempio del perche’ reputo che i privati non possano sostituirsi alle federazioni nella gestione globale di uno sport…piaccia o meno ammetterlo saranno sempre e solo interessati al proprio orticello e non avranno mai una visione d’insieme di un movimento sportivo, non e’ una critica la mia ma una semplice constatazione banale di un dato di fatto.

    • Shane Bill McDriscoll 17 Ottobre 2013, 22:08

      straquotone su tutto

    • San Isidro 17 Ottobre 2013, 23:08

      su questo sono d’accordo…tornando in tema alla famigerata coppa tra i campioni di HC e quelli di Super Rugby, di cui avevamo parlato, se l’avesse organizzata la IRB o ERC e SANZAR insieme, di sicuro sarebbe stato un evento più apprezzato e sentito, ma il match l’ha voluto appunto il Toulon, un privato, che chiaramente mira più agli introiti commerciali che al fattore sportivo in sè…tra l’altro non ho ancora capito se il test tra Toulon e Chiefs si giocherà il primo week-end di Febbraio…comunque, al di là di tutto, se ci sarà me lo guarderò…

  2. Katmandu 17 Ottobre 2013, 21:35

    Bah non li capisco ognuno guarda veramente solo al proprio mulino e basta

  3. andreac 17 Ottobre 2013, 22:36

    …io mi sono perso!!!!ormai non ci capisco più un tubo!!!!

    • San Isidro 17 Ottobre 2013, 23:10

      non importa andreac…quello che importa è vedere le partite, il resto sono chiacchiere…

      • william 18 Ottobre 2013, 11:10

        il tuo commento e’ una ventata d’aria fresca San. Mi hanno veramente rotto i cabasisi

  4. 22metri 17 Ottobre 2013, 23:27

    già investire sul vivaio che pretesa assurda per il Tolone….

    • San Isidro 17 Ottobre 2013, 23:37

      beh dopo che hanno visto come lanciava le touche Orioli, l’unico francese della squadra che veniva dal vivaio se non mi sbaglio, non ci hanno più sperato…

      • Stefo 18 Ottobre 2013, 00:03

        Per dare a Cesare quel che e’ di Cesare Fickou l’hanno cresciuto loro, il problema e’ che poi non gli davano lo spazio adeguato e preferiscono spendere sui nomi grossi che danno subito il risultato piuttosto che andare tramite la maturazione completa del giocatore…concetti che aveva espresso perfettamente a mio avviso Noves quando a fine stagione scorsa aveva avvertito la FFR che non aveva piu’ intenzione di far fare un certo lavoro al Toulouse ma di dover inseguire la concorrenza…

  5. mezeena10 18 Ottobre 2013, 10:51

    gia stefo, fickou l’ han “creato” loro, salvo farselo soffiare per non avergli proposto un contratto pro..
    normale s’ incacchi budjellal, con la regola sulla formazione dovrebbe rinunciare a piu di metà squadra in 2 anni!

    • mistral 18 Ottobre 2013, 11:03

      fa parte del gioco che si è instaurato tra lnr e federazione, Goze avanza fino a dove il comitato direttivo gli lascia briglia sciolta, e poi i club soi-disant “formatori”, (toulouse in testa) gli presentano la cambialina… a questo punto la fnr dirà che il compromesso le aggrada, e la “nuova” rcc potrà decollare con il placet di blanco e company… MB fa la sua parte, ma è un po’ come tempo fa SB in italia, qualsiasi cosa dica è il “diavolo” e quindi ha torto, a prescindere… dal suo punto di vista (MB intendo) il discorso imprenditoriale fila che è un piacere, molto più coerentemente di gozé, mettendo in crisi la concezione falsamente amatoriale e pubblicistica del movimento federativo… non mi agiterei più di tanto, il pragmatismo prevarrà e vedremo comunque una bella coppa europea, con meno squadre italocelte, più tirata e con partite meno scontate… ne guadagnerà lo spettacolo, l’audience, rimane l’interrogativo sulla ricaduta territoriale…

      • Stefo 18 Ottobre 2013, 12:16

        mistral non metterei mai MB al fianco di SB, neanche nella stessa frase…non mi piace il modo di gestire un club dal unto di vista sportivo (preferisco chi fa formazione) ma almeno da quello che si sa al di fuori dello sport (ma anche nello sport) MB non e’ lo schifo che e’ SB.

        Dal punto di vista imprenditoriale fila ma lo sport non e’ solo imprenditoria, questo e’ quello che io continuo a pensare MB ma anche te non vogliate accettare…la regola voluta dalla FFR e che la LNR mettera’ per quel motivo ha una sua ragione che va al di la’ dell’impegno del singolo imprenditore.
        Mistral quello che secondo me in ogni discussione al riguardo tu non vuoi accettare e’ che uno sport come movimento va al di la’ del MB, Lorenzetti, Wray o Goze di turno, che c’e’ un movimento intero da prendere in considerazione non solo l’elite del professionismo dei lustrini e delle telecamere.

        • mistral 18 Ottobre 2013, 15:53

          stefo, io non ho mai detto che mi piaccia lo stile MB o Lrenzetti, ho solo sempre detto che è una realtà (fra le altre) che non si può ignorare, per citarti “non e’ una critica la mia ma una semplice constatazione banale di un dato di fatto…” … credo anch’io che lo sport non è, o meglio dovrebbe, essere “solo” imprenditoria, ma in tempi di iper-professionismo si deve poter e saper scindere il discorso di base dal discorso di elite, senza inutili battaglie che io considero di retroguardia, ma che potrebbero benissimo essere definite progressiste, a seconda della propria sensibilità e “simpatia”… di fatto MB sta stringendo una alleanza (potenziale) che di fatto indebolisce in modo importante la posizione LNR… mi piacerebbe proprio vedere, se andasse avanti la querelle, una coppa con le celtitaliche e alcune francesi da un lato, e le inglesi, alcune francesi e forse una gallese dall’altra… come nel pugilato, WBA WBC e compagnia bella… in quanto all’accettare o meno, stai pur sereno, “io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…” 🙂

          • Stefo 18 Ottobre 2013, 16:52

            mistral ma che le due parti federazione-privati debbano coesistere lo condivido in pieno, anzi l’avevo proprio scritto settimane fa in uno scambio di idee che abbiamo avuto.
            Quello che io penso e ripeto e’ che la gestione globale di uno sport debba essere fatta in seno ad una federazione perche’ pur coi difetti di un sistema federale-pubblico e’ l’unico tipo di “associazione” che puo’ permettersi di fare base, un privato non investira’ mai 20% o piu’ del budget in attivita’ grassroots pura (quindi ben al di sotto di un’Academy per itnenderci) e ti diro’ di piu’ non e’ neanche giusto aspettarsi che lo faccia.
            Dall’altro lato io nonh o nulla contro le Leghe dei club privati, anzi sicuramente Premier e LNR hanno dimostrato di saper gestire e sviluppare meglio il prodotto quando e’ nella sua espressione elite…reputo pero’ che il bene comune di un intero movimento debba pero’ prevalere dvanti agli interessi economici dei privati.
            A me puo’ non piacere la filosofia di MB, prferisco club che fanno formazione, per quanto possa concordare che i soldi son suoi e li spende come vuole penso che un minimo di regolamentazione debba esserci ed onestamente apsettarsi che nel campioanto Nazionale 12 su 23 giocatori siano Jiff non mi pare una richiesta cosi’ assurda o irragionevole.
            Per il resto a me poi il privato va benissimo, prota innovazione sulla gestione, sicuramente un approcio piu’ economico-razionale per un cub…ti dico potevo trovare alcuni spettacoli dello SF di Guazzini pacchiani o kitsch ma riconoscero’ sempre a Guazzini di aver portato nel rugby il concetto di evento che va oltre la partita, riconoscero’ sempre a Guazzini di aver applicato nel rugby il merchandising come prima si faceva in maniera molto limitata ed un sacco di altre cose, cosi’ come reputo che sicuramente MB possa portare idee nuove e fresche ma allo stesso tempo penso che MB debba anche accettare che non si fa come vuole lui e basta perche’ “lui paga” ma che ci sono degli interessi superiori ai suoi da rispettare.

  6. gian 18 Ottobre 2013, 12:24

    come dicono molti ecco il risultato di proprietari che guardano solo al business, non gli piacciono le regole che salvaguardano il movimento e che possono inserire delle variabili alle performance che non siano dettate dal business stesso, motivo per cui lasciare in mano alle sole leghe (che per altri aspetti fanno dei lavori magnifici) qualcosa è assai pericoloso

  7. malpensante 18 Ottobre 2013, 16:19

    Boudellamaiala santo subito.

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