Il pilone azzurro in una intervista racconta la sua versione dei fatti sull’addio a Leicester e il suo sbarco a Tolone. E placca il suo ex coach
Castro si veste da Tigers un’ultima volta e graffia Cockerill
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Ce lo avrei visto bene a Tv…
Io proprio no…
L’equilibrio dello spogliatoio con uno come Castro va a farsi…
I piloni e i tallonatori attuali del treviso non hanno da invidiare niente a nessuno. e treviso non è un posto per prime donne, bensì per gente che lavora a testa bassa, e che non spara cazzate al vento tanto per passare il tempo tra uno spot in tv, un’intervista, un servizio fotografico etc etc
bum! m’avete mangiato 🙂
avranno problemi di digestione
bum, io sono daccordo con te. mettici castro ma anche canale, masi (o gower due anni fa) e Mirco se sta bene, questa squadra si avvicina ai PO. Qui c’e’ gente che non vorrebbe neanche Parisse gratis.
Pero’ io li rispetto, perche’ preferiscono ai risultati che si fanno con i campioni, le buone stagioni fatte con buoni giocatori mantenedo una percepita diversita’.
dai non scherziamo. quest’anno a treviso, a 3 ci sono stati problemi enormi, e cittadini non puo’ giocare tutte le partite per intero. e’ vero che farebbero entrambi il 6n e quindi da quel punto di visto sarebbe un problema. ma uno come castro ad alternrsi con Citta al momento di treviso non c’e’ nemmeno l’ombra.
ha piu’ senso parlare di equilibrio spogliatoio, per chi lo ritiene importante.
A Treviso le partite le vincono perché c’è una squadra che lavora in silenzio, nessuno lascia dichiarazioni fuori dalle righe, nessuno impreca sbattendo la porta. Il rispetto e’ alla base.
Ma non solo a Treviso. Alle Zebre sono ammirevoli Orquera, Bortolami e i neo arrivati Iannone e Toniolatti. E’ una questione di stile.
E di vicinanza ai valori puri di questo sport.
Castro come tanti altri si discostano da questi valori.
Pensano e parlano sempre di soldi…”ho dovuto pagare per andare via…”
O vedi Mirco…”…sono in attesa di una conferma dal Giappone…”….
@crosby vinci partite qui e li e fai meta’ classifica. per andare oltre, ci vogliono i giocatori di categoria superiore e castro lo e’ senza ombra di dubbio. e’ impossibile da negare.
poi, anche in questo caso, e’ stato molto rispettoso con l’ambiente e con la citta’ che lo ama. meno, molto meno, con cockerill ed il CEO. ma i disaccordi ci stanno…
sono assurdita’ che siccome e’ in disaccordo sulle situazioni contrattuali con cockerill non rispetta i valori dello sport. perche’ proprio i contratti allora vanno contro i valori dello sport. ti stimo, ma allora il rugby professionistico non fa per te.
invece voler giocare sempre, e’ proprio di ogni atleta di ogni livello. e’ l’incarnazione dei valori dello sport.
Mah…sul fatto che “…Martin Castrogiovanni è una persona estremamente gentile, timida ed educata….” avrei qualcosa da dire…
Queste caratteristiche le faccio più di un Zanni, Nitoglia, Iannone, Antonio Pavanello, Gori, Bortolami, Orquera,…
Persone come Castro, Ongaro, Perugini, i Bergamasco, et., non li vedo ne dentro ne fuori dal campo persone estremamente gentili, timide ed educate.
Anzi soprattutto degli showman…
Tra comparsate a Sanremo, video musicali e programmi Tv vari, Castro & C. sono l’esemplificazione del rugby business!
Quindi nessun stupore per questi “attachi mediatici”, LUI è fatto così.
Se non parlasse e pensasse solo a giocare, sarebbe il miglior giocatore italiano di sempre…
Invece…
Magari hai ragione tu però mi piacerebbe sapere su cosa basi il tuo giudizio.
Grazie
Effettivamente piacerebbe anche a me sapere su cosa basi questi giudizi. Ho avuto l’occasione di scambiare due chiacchiere con Mauro Bergamasco perchè alloggiavo nello stesso albergo della nazionale. E’ stato estremamente gentile e educato nonostante lo “disturbassi” in un momento di relax. E lo stesso mi è sembrato per tutti gli altri componenti della nazionale Castro compreso.
Se lo conosci personalmente parlacene di più perchè se si tratta di conoscenza del personaggio mediatico dubito che tu possa giudicare il suo carattere.
Lo stesso vale per i Bergamasco, Perugini e Ongaro.
Mi sembra che stai basando la tua antipatia personale sulle apparizioni mediatiche dei suddetti. Principio piuttosto sbagliato.
Ti ricordo che non sono loro ad andare a fare le pubblicità, apparizioni ecc ma vengono chiamati e se c’è il tutto esaurito all’Olimpico il merito è anche delle comparsate in tv dei nostri beniamini che sono sempre state sobrie, educate e finalizzate sempre alla promozione del rugby e mai all’immagine personale.
Io ho conosciuto Perugini e Ongaro al torneo di touch che organizzavano con la nazionale e non posso che parlarne bene. Perugini in particolare è tutto fuorché un personaggio: è una persona mite, stradisponibile e che spara 10 battute ogni 10 minuti… è l’antipersonaggio per eccellenza.
Gentile ed educato?
piu che altro direi un montato, finto umile e gentile.
Poi………in pochi sono contenti ai Tigers??
E si vede che brutto ambiente, i giocatori sono cosi poco soddisfatti che vincono un campionato dietro l’altro.
Dai castro vai al mare a tolone con l’algerino che è il posto adatto a te fenomeno.
bguarda che se hanno vinto titoli come dici tu Castro ha contribuito assai e con due volge miglior pilone .
informati prima di dire ca…e altrimenti stai zitto
‘algerino’ e quindi?
senza un minimo di pudore eh? l’ algerino è campione d’ europa in carica e ha talmente tanti soldi da cagarli, forse per questo ti rode e parecchio!
10 100 1000 mourad boudjellal!!!!!!!!!!!
….com’è che quando c’è qualcosa che riguarda personaggi particolarmente in ” vista e visibili” del nostro rugby partono subito le pontificazioni?…
Strano Paese l’Italia…
d’accordo che tutto è opinabile, per carità, ma partire sempre a gamba tesa e tracciare subito solchi guelfoghibellineschi per qualsiasi cosa mi lascia perplesso.
Ho avuto due occasioni per avvicinare Castro personalmente e mi è parso tutto ok. E sono solo un appassionato che segue questo sport, magari da anni.
Sono amareggiato dall’invidia che trasuda in qualche intervento e dimostrano davvero poca serenità di atteggiamento e di giudizio. Castro non è solo una forza della natura, ma anche una forza della comunicazione e della simpatia.
Ne abbiamo tanto bisogno!
Cioè, scusate, ma mi sfugge una cosa…quale sarebbe esattamente la colpa di Castrogiovanni? Di andare in televisione? Così come Ongaro e Perugini? Ma di cosa stiamo parlando!?!? Che colpa c’è se fanno interviste o vanno in tv? Nel 2013 stiamo ad incazzarci se uno, giustamente, approfitta della visibilità spesso parlando del nostro sport!?!?! Ma voi lo sapete quante riviste ci sono in UK o in Francia???
l’equazione dei detrattori sembra semplice: sei un professionista devi comportarti da tale ma ti e’ assolutamente vietato guadagnare bene come tale, scegliere di vendere la tua immagine come piu’ ti piace e guadagnarti bene la vita. Piu’ soldi hai piu’ primadonna sei. Per assurdo se sei povero in canna ti si perdona tutto… mah a me sembra un metro di valutazione un filino idiota …. Castri ha dato la sua opinione su come sono andate le cose. Non e’ pagato per essere educato e gentile o per saper parlare italiano o per piacere a tutti, e’ pagato per dare il massimo dal 1′ all’ 80esimo e durante gli allenamenti il resto non deve contare. A domanda ha risposto, se e’ vero o no lo sa lui ma non credo ci si possa permettere di giudicare. Povera’ patria!! Devi dare il massimo sempre ma quando arrivi in alto il piccolo italiano mediocre pieno di invidia fa di tutto per buttarti giu’ … mah…
scusate il refuso Castro invece di Castri
Forse c’è un problema di sovraesposizione mediatica associata ad una parabola un filino discendente.
3 domande però:
1) chi in questo blog, nelle condizioni di Castro, non monetizzerebbe come lui la sua immagine?
2) quanto la sua immagine ed il suo essere personaggio ha favorito la diffusione del rugby?
3) da un punto di vista sportivo può essere attaccato un po’ ora perché non è in formissima…ma quanto è stato (è) forte?
1) ora-come-ora paradossalmente proprio la Benetton Treviso, che ha fondato il suo successo commerciale mondiale proprio sfruttando le immagini (spesso shoccanti) che Oliviero Toscani gli vendeva per creare clamore con l’unico fine: “l’importante è parlarne”. Trevigiani! Raccontatecela giusta, siate onesti con voi stessi, uno come castro farebbe strabene al Benetton, dentro e fuori dal campo, altrochè! In più porterebbe più blasone alla squadra, più vittorie e più pubblico (anche personaggi famosi) al Monigo, altrochè snobbarlo!
2) Moltissimo! Grazie a personaggi come Castro, Parisse, i Bergamasco, Bortolami, che l’Italia fa 80-60 mila spettatori allo stadio, cosa impensabile solo dieci anni fa. L’esposizione mediatica dell’immagine di questi giocatori ha creato un circuito benefico i cui frutti li ha raccolti anche la Federazione, ricordiamolo, ogni tanto.
3) Castro è uno dei piloni più forti del mondo, e il primo pilone italiano.
gratis manco le polemiche ormai..
anche io da esterno credo che si sia un po’ esagerata la commercializzazione del rugby e di alcuni giocatori in particolare (vedi pubblicità D&G ad esempio). Poi però mettiti nei panni di Castro…ti dicono:” mettiti una giacca, fai il simpatico, parli 5 minuti a Sanremo, ti diamo 10.000 pleuri…”…ripeto…non so quanti direbbero di no
se è esagerata la “commercializzazione del rugby e di alcuni giocatori” che si dovrebbe dire di quella del calcio??? bulimica???
anche te hai ragione…però c’era un periodo che per quanto i Bergamasco li vedevi in ogni occasione televisiva…avevo paura che alla mattina mi uscissero dal frigo…
bene o male l’ importante se ne parli..c’ è troppo ancora da imparare, anche da quel punto di vista!
Bon, sinceramente non capisco lo scalpore sul fatto che degli sportivi famosi facciano pubblicità…io ho vissuto diverso tempo in francia e là fanno addirittura il “Dieux du Stade”, ci sono moltissime riviste di rugby con interviste, analisi e magari anche dettagli sullo spogliatoio e così via…eppure le squadre francesi sono arrivate a giocarsi la finale di heineken cup, e anche Biarritz prima di incontrare Leinster ha fatto un figurone…poi possiamo discutere che magari certe cose sono esagerate, ma scagliarsi su un giocatore come Castro, che cmq in campo ha un grande rendimento, mi sembra esagerato. Cioè, è passato dai campioni di Inghilterra (e non certo per demeriti dato che hanno cmq rivoluzionato la squadra quest’anno) ai campioni d’europa…E A TREVISO NON FAREBBE COMODO!?!?!? Una grande squadra si valuta anche attraverso la capacità di gestire personalità particolari!