Una sconfitta che fa male anche se rispetto a Samoa qualche passo avanti è stato fatto. Le parole di ct e del capitano nel dopo-partita
Parisse e Brunel provano ad ingoiare l’amara pastiglia scozzese
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Che evoluzione può avere Leonardo Marin da ala?
L'utility back si sta ritagliando molti minuti in una nuova posizione. Questa potrebbe essere una "carta" da spendere anche in azzurro
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se questi sono i vs commenti del torneo giocato caro brunello caro super-capitano allora stiamo messi proprio male.
io personalmente ho visto la nazionale senza palle senza orgoglio,senza gioco,
siamo tornati indietro di almeno cinque anni.
la linea difensiva e’ da old-rugby, vi ricordo che nel rugby si placca si placca,
si placca, questo gioco e’ per gente con la grinta non e’ per femminucce,
vedi le mete della scozia.
con i samoani e S.A. avete fatto ridere e non e’ questione di stanchezza,
di stimoli e cazzate varie siete stati ridicolizzati da giocatori che avevano
voglia di giocare.l’italia si sa che’ e’ inferiore in questo sport con moltissime
nazionali per storia,per strutture,per tecnici,per gioco,PERO’ le femminucce
la prossima volta non le convocare.
la prossima volta caro brunello convoca gente ben motivata e con lo spirito
giusto per giocare almeno con decenza una partita di rugby.
l’unico da salvare da questa mia riflessione e’ ZANNI n°6 DELLA BENETTON.
e quel ragazzino di SARTO scuola rugby petrarchina.
SPERIAMO CHE NELLE PROSSIME CONVOCAZIONI INIZI UNA NUOVA ITALIA
GIOVANI E COMBATTENTE.
Quoto in toto!
Le giustificazioni, anche di molti bloggers, servono solo a minare la tesa di un giocatore, non sono roba per atleti!!! Speriamo che pian piano la si capisca! Chiedete a Wilkinson se è contento quando fa il 100% sui calci, sicuramente vi dirà che deve fare meglio perchè non tutti erano perfettamente al centro dei pali! È se lo erano, vi dirà che non tutti erano alti uguali, e così via… Per un agonista non esistono giustificazioni mettiamocelo in testa!!!
quotone ad entrambi!!!
Cannabis australis? No, spaccio della tradizionale rincitrullina italica, infallibile coi fessi.
LO SPIRITO GIUSTO? MA STIAMO SCHERZANDO….
probabilmente per spirito giusto 6nazioni intendeva ‘voglia di giocare’…e non posso dargli torto completamente…almeno sicuramente dopo aver visto la partita con samoa ed in parte con la partita contro la scozia…dove un po di voglia c’è stata ma le cazzate superano i meriti.
probabilmente bisognerebbe ricordare a brunello e co (gocatori) che il rugby è rugby e che non ci deve essere per forza dietro un torneo storico o la prima della classe per motivarli…si va in campo per onorare la propria nazione e questo fantastico sport che lo contraddistingue da tutti gli altri.
allora ho voluto far passare una nottata per commentare una partita persa di un punto oltre il tempo regolamentare
brucia ancora ma si sono viste due squadre ampiamente scariche ma che almeno questa volta una partita c’è stata, dove un paio di episodi hanno ci hanno condannato ad una sconfitta immeritata, ripeto le due sciocchezze di Venditti (e potevano essere tre se non fosse stato fischiato in avanti), comunque la vera differenza l’ha fatta Laidlaw quando lui ha giocato la Scozia ci ha messo parecchio in difficoltà ma appena si eclissa la Scozia non ha la qualità per cavarsela da sola
peccato aver tirato i remi in barca alla fine, hanno avuto il braccinio, hanno avuto più premura di sapere quanto manca che pensare a giocare, almeno questa volta quanto a mentalità ci siamo impegnati un po di più ma bisogna essere più cinici e più brillanti sia in attacco che in difesa, ringraziare chi ha dato tanto ma non convocarli più se non sono performanti
ps per chi mi “criticava” sul fatto che loro portano un aperta giovane e noi non siamo in grado continuo a dire che a me non pare buono l’inglesino di Bath
Non ho ancora visto la partita, ero al lavoro e spero di riuscire a vederla domani sera. Speriamo che a Bath, tra lui, Devoto e Ford uno di veramente forte ne esca, l’anno prossimo… altrimenti potrebbe anche andare a finire che torna buono all’apertura quel matto di Henson!
Pensa che bello potrebbe essere 10 ford 12 henson 13 eastmond 15 devoto!! Da urolo!!!!!! Peccato davanti che non abbiamo primissime scelte
Se stanno bene tutti qualche soddisfazione in coppa e soprattutto puntare ai po il rec merita di tornare ad ospitare una partita che conta veramente
KAt Heathcote non ti piacera’ ma e’ meglio dei celebratissimi giovani italiani di Eccellenza che qualcuno vorrebbe oggi in Nazionale senza far neanche passare dal Pro12 perche’ non si rende conto minimamente della differenza che esite tra Eccellenza e rugby internazionale.
Heathcote parliamo della terza scelta comunque (Jackson e Weir entrambi rotti) ha solo 21 anni e margini di miglioramento enormi.
Se pensi che Heathcote oggi valga tanto quanto quelli dell’Eccellenza allora va beh, opinione tua che non condivido minimamente.
Stefo hai ragione su tutto quello che dico io è che
1 è inglese
2 non sarei così felice se convocano ragusi (che é un ottimo prospetto) solo perché sono tutti rotti
I nostri bimbi hanno un processo di maturazione più lento per molti motivi ma ciò non toglie che heatchote non é null’altro di un back up e nemmeno troppo buono per questi livelli
kat Heathcote senza dubbio non e’ ancora pronto per certi livelli e si e’ visto ma hanno dovuto fare di necessita’ virtu’…
Appunto ma mi chiedo cosa c’é da esultare se convocano uno che non è pronto, almeno mentalmente e a esperienza, che nel suo club gioca giusto se si fa male qualcuno, che se non ci fossero stati i lions e gli infortunii il sudafrica lo vedeva in cartolina, e che è “straniero” ma dato che si è trovato chiuso ha optato per una nazionalità diversa solo perché é giovane, allora di questo passo conosco uno che in serie c gioca titolare e sembra un fenomeno ha vent’anni che facciamo chiedo l’amicizia su facebook a bruinel e gli chiedo di convocarlo? O forse meglio un cinguettio? 😉
Kat però Heathcote è nella rosa di Bath……di aperture italiane in Premiership o anche Campionship anche solo come terze scelte nemmeno l’ombra
Un attimo Kat, Heathcote e’ uno che comunque certe qualita’ le ha, ha rappresentato l’Inghilterra a livello U20, e’ arrivato in Premiership a 19-20 anni e vi gioca…e’ pronto per certi livelli?OGGI no ma resta comunque un giocatore di PRemiership di 21 anni non un prodotto finito.
E’ uno che non sara’ mai pronto o di livello?Non lo so, non mi permetto di tagliare le gambe ad un 21enne che gioca in Premiership, per me ha margini di miglioramento e si vedra’ nei prossimi anni se crescera’.
E’ arrivato grazie agli infortuni?Si, si sono rotti quelli che gli stavano davanti, il loro U20 Allan (mezzo italiano) e’ alla JWC e comunque non ha giocato a livello Pro vero.
Insomma poverino mi sembra che lo bocci incondizionamente a 21 anni…mi sembra quelli che Ambrosini doveva tornarsene in Australia dopo 20 minuti col Connacht 😉
Machete noi avremmo ambrosini e poi c’é da capire perché i nostri non giocano ad un livello più alto ma mi pare che minto i suoi minuti li abbia fatti sia in CL che in HC se uno é bravo gioca
Kat guardi il dito e non la luna. Nessuno esulta se convocano Heathcote, sta di fatto che una 3a, se non 4a scelta scozzese gioca, poco o tanto, in Premiership. Puoi tirare fuori il fatto che sia inglese, ma noi siamo gli ultimi che possiamo parlare, visto che di giocatori di scuole straniere ne avevamo in campo tanti ieri (tutta la mediana per dirse una). Dopo Dibe e Orquera (argentini) chi abbiamo? Ambrosini (australiano) e Ragusi (che è cresciuto anche grazie all’accademia Ospreys). Gli altri si sono confrontari solo con l’Eccellenza. Per me cresci di più allenandoti con una squadra pro vera di premiership che giocando in Eccellenza. L’allungamento della curva di apprendimento è un problema, non è “i nostri maturano tardi”. È una criticità che va affrontata, altrimenti staremo sempre a inseguire.
@kat, ne abbiamo discusso piú volte, non penso sia possibile dare un giudizio categorico su giocatori di 20 anni, al primo anno pro ed alle prime esperienze in nazionale.
Condivido che heathcote dica poco sulla capacitá formative del movimento scozzese (ma Jackson e weir…), però è uno che quest’anno ha giocato tantissimo per la sua eta’. Quasi 1000 minuti tra campionato coppe e coppette.
Non vedo poi il problema di essere chiamati a causa degli infortuni. Soon esattamente le occasioni che dimostrano quanto possa valere un giocatore caratterialmente. Meglio che arrivare come salvatore della patria o come costretto a salvare la patria. Tipo bocchino, dove il pubblico dei blog italiani ha messo piú pressione e responsabilitá che l’inghilterra a Farrell. Con una differenza di classe indescrivibile
@mal, il mondo dello sport è stracolmo di gente con skills sopraffine che non reggono l’alto livello. Per questo ha senso che ragusi faccia prima un campionato d’eccellenza e poi pro12. Sappiamo bene che succede se mandiamo un eccellente a giocare con la nazionale. Dopo 20 minuti gli scoppiano i polmoni.
A che serve frnchigia sviluppo? Garcia, manici, Sarto, Chillon, iannone e palazzani l’anno prox. Con costo superiore di 4mln rispetto a quando c’erano gli aironi. Poi certo si può e deve migliorare di molto.
ecco già sbagliato chiamarli bimbi
Intanto ci vogliono allenatori con i cogl..ni che sappiano anche rimproverare i “senatori”, tipogente come Casellato o Cavinato, che ci mettono 0 secondi a dirti quello che sei e a toglierti lamaglia da titolare!E no coach servi della Federazione e dei suoi diktact e dei giovatori più anziani…Poi bisogna chiamare cmq i giocatoripiù in forma a prescindere da dove giochino (altrochè CL!!), vari esempi lascio ad altri..
Va beh i tempi sono cambiati steve non puoi convocare in nazionale un giocatore di badia (o frassinelle scegli tu) solo perché é più in forma di dibe perché farebbe una figuraccia, se ragusi merita pa nazionale dovrebbe giocare al livello più alto che c’é in italia e rovigo non lo é mi spiace ma uno che gioca in un campionato serio (e l’eccellenza non sempre lo é ) ha un ritmo e un esperienza diversa ed é logico che ha una preparazione diversa, guarda ad esempio quanto é migliorato uno come favaro
Io tutta questa differenza (parlo ovviamente dell’Italia) mica la vedo così chiara. In fin dei conti i permit han fatto sempre la loro porca figura, a volte persino buona. Ha di sicuro ragione Stefo per quel che riguarda la differenza di ritmo e preparazione fisica, ma dal punto di vista tecnico in Celtic gioca gente che farebbe panca almeno in qualche squadra d’eccellenza.
malpensante ma la differenza fisica-atletica e’ il punto…Ragusi tecnicamente sara’ anche il nuovo Carter se vuoi ma non e’ minimamente in grado oggi di giocare a livello internazionale se non forse 40 minuti se e’ tanto…e non e’ un problema di Ragusi e’ un problema di tutti quelli dell’Eccellenza. Che poi magari un ragusi ed anche altri meriterebbero di andare la prossima stagione in CL e’ un altro discorso ovviamente su cui concordo.
D’accordo. Quel che sottolineo è la grande differenza tra i due anni precedenti e questo. Nei due anni “privati”, i miglioramenti tecnici oltre che fisici si son visti chiaramente, a partire dal primo. De Marchi, Favaro, Cattina, Ferrarini, Toniolatti, lo stesso Venditti che era davvero inguardabile. La storiella della “squadra di sviluppo” fa ridere: si sono viste più involuzioni che evoluzioni (Pratichetti, Trevisan, Buso, per quel poco che si è visto Quartaroli, Benettin e così via), tutti ragazzi che l’anno scorso avevano fatto i minuti ma in una squadra che guardava pure a fare punti e risultato, senza alibi. Il tutto spendendo 8 milioni in più. Mi chiedo se c’è una logica, una sostenibilità nel tempo, visto che un altro Benetton (e pure un altro Melegari) all’orizzonte non si vedono e qui (in FIR oltre che nel blog) si chiacchiera di terza franchigia e dell’ineluttabilità di stare comunque in Celtic. Per fare cosa?
Concordo su piu’ o meno tutto malpensante…la terza franchigia poi la trovo una sparata in stile “vi restituiro’ l’Imu pagata”.
Sulla sostenibilita’, difficile dirlo ma anche io un altro Benetton oggi come oggi non lo vedo all’orizzonte e bisogna sperare che prima o poi lui non sis tufi del giocattolo…
Se ne metti uno in campo é un conto se ne mettiamo 7 di permit contemporaneamente si sente, e comunque tutta sta porca figura non l’ho vista
Morisi, Giusti, D’Apice, Caffini, Vilk, Chillon, ecc., si son visti tanto poco che quelli giovani se li son presi tutti o quasi.
concordo con stefo! ragusi non ha ancora dimostrato un bel niente! ha fatto metà campionato d’ eccellenza e poi è stato dirottato ad estremo per la fase calda! faccia un campionato d’ eccellenza da titolare giocando tutte le partite prima! poi magari, visto che le qualità le ha, potrà fare il salto in celtic e dopo, solo dopo, pensare alla nazionale!
piedi per terra!!!
Ecco, in soldoni credo che un campionato da titolare con Frati a Rovigo e, se lo meriterà, l’esperienza di permit valgan più di un anno alle Zebre. La grande verità è però che non ci sono comunque 60 giocatori da Celtic e la strada di metterne 10 l’anno all’ingrasso (minutaggio, come la razione dei polli) non è credibile. La strada pro di Treviso è giusta, con i più bravi a crescere in allenamento e con cautela, in una squadra che cresce in risultati, obbiettivi ed autostima. Ma di sicuro, da sola non basta. Una provocazione: sicuri che con 10-12 milioni in palio i campionati italiani, ovviamente riformati non ad minchiam, produrrebbero meno della situazione attuale, a tutti i livelli? I Kirwan e i Campese qui ci han giocato, il rugby si vedeva in tv anche alla domenica sportiva e di pubblico negli stadi ce n’era sicuro di più di quanto ce ne sia oggi con 2 celtiche e 12 squadre in Eccellenza. O ci si inventa qualcosa di nuovo, o così si sputtanano soldi e basta. Di sicuro i due campionati insieme non stan su.
Malpensante sul fatto che continuare a provare a mettere su un campionato “pro” di livello con la CL sia inutile sfondi una porta aperta con me…8-10-12 squadre cambiera’ poco, il modello celtico ha un “costo” al di la’ dei soldi che e’ quello del domestic ampiamente ridimensionato in termini di valore. Se non ci son riusciti Galles, Scozia ed Irlanda a farlo non vedo come un movimento inferiore possa riuscirci.
Detto questo i Kirwan, Campese e soci han giocato in Italia nel periodo del non professionismo, o finto tale visto che qualcosa si pagava ma era un qualcosa infinitamente inferiore a quello che oggi altrove si paga, sappiamo benissimo che appena si e’ virato al pro anche Dominguez ha preso il primo aereo per dove si pagava bene…i tempi son cambiati e certi giocatori non si riuscirebbe a portarli a meno che non entrino 10 Benetton nel rugby di club italiano.
Onestamente si e’ provato (male) per piu’ di 10 anni a creare una lega pro in Italia ma senza risultati, a parte Benetton ed in misura minore Melegatti di privati che investissero veramente nel rugby non se ne sono visti.
Inventare qualcosa di nuovo?Si, forse, ma si e; perso tanto terreno dal’95 ad oggi perche’ possa avere qualche vaga possibilita’ di successo avresti bisogno degli investimenti provati che vedi in Giappone dove le multinazionali stanno facendo arrivare soldi.
Si vero ricordo benissimo le prime uscite di favaro in nazionale che cavolate faceva però poi è migliorato molto s euno cmq ha del talento poi lo si vede…
cmq siamo una nazionale da 12 posto e dintorni quindi secondo me non si può chiedere di pù,per farlo bisognerebbe avere come minimo un parco giocatori pronti per questo livello molto piu amplio come tutte le nazionali che ci stanno davanti hanno…un giocatore non è al 100%? c’è un altro che forse e meglio e si prova noi invece siamo li con 30enni acciaccati o con manie di protagonismo dove credono di avere il posto fisso un pò perchè il ricambio non c’è un pò perchè forse si ha paura a provare…
Il commento di Parisse sugli ultimi 10 minuti dell’arbitro mi lascia perplesso. Intanto, sulla meta di Strokosch, ha cercato un anticipo inopportuno, poi proprio lui è stato graziato dal direttore di gara che avrebbe potuto dargli il giallo per il calcio in faccia a Laidlaw (involontario certo, ma c’era). Mah!
Ragazzi, siccome con oggi stacco le spine dall’ attenzione Rugbystica, colgo l’ occasione per inviare a tutti i migliori auguri di una buona estate , a quelli che da più tempo mi SOPPORTANO (mez, gsp, stefo, ermy, kat, gino, ecc..), a coloro che si sono aggiunti col tempo (san, mi raccomando…STUDIA!!!, giovanni, teorub ecc..), particolarmente a quelli con i quali giusto ieri mi sono “scontrato” (demon, mauro, Rich ), a tutti quelli che,in generale, “frequentano” il blog (e che sarebbe troppo lungo elencare) e naturalmente a Paolo ( a proposito Paolo se puoi farmi la cortesia di estendere questi auguri anche a Munari te ne sarei grato!!) e a tutto lo staff di On Rugby. Ci risentiamo verso la fine dell’ estate belli carichi per affrontare una nuova stagione di commenti, analisi, diatribe e tante.. CAZ..TE. riguardanti il nostro meraviglioso Rugby!! Ciao a tutti.
Grande Hrot! Un abbraccio virtual-rugbystico e, mi raccomando, voglio vederti a Napoli per il TM coi Pumas, ci conto! Buone vacanze.
Non prometto niente ma vedremo cosa posso fare.
grazie mille mate! un ideale grande abbraccio anche a te! passa una buona estate e butta un occhio ogni tanto al blog quando puoi!!!
ci sarà ancora di che divertirsi col rugby st’ estate! ciao hro 😉
mez, tra il lavoro in vigna, una sbornia e l’ altra e la morosa trova anche un po’ tempo di tempo da dedicare allo studio del Gaelico, mi raccomando, che, dai retta a me, sarà SICURAMENTE la lingua del futuro!! 🙂
quello sempre! una delle mie nuove passioni! certo è difficile, dovrei passare qualche tempo su da quelle parti!
per fortuna ma solo per il momento il lavoro alla vigna è finito! qualche aggiustatina qua e la alle piante ma il grosso è fatto, devo solo aspettare la vendemmia, che si preannuncia molto buona! sperando di non tirarmela 🙂
mez che produci nuragus,vermentino,vernaccia,
monica.
il mio preferito e’ la vernaccia di oristano.
ora solo nebbiolo e suoi “derivati”..non amo particolarmente i vini bianchi, in piu qui dove ho io la vigna producono vermentino e moscato, pochi nebbiolo serio..c’è qualcuno che ha tentato col barbera, ma sembra un altro vino rispetto a quello dei maestri..
Quale gaelico Mez? La mia amica irlandese, tempo fa, mi spiegava che ci sono grandi differenze tra i vari gaelici: quello più complicato, a parer suo, era il gallese…confesso che una certa curiosità ce l’ho, anche se temo sia un po’ troppo difficile.
il mio compare è gallese di holywell, peraltro l’ unico gallese negato a rugby, quindi conosco tante parole e frasi perlopiu di circostanza, mi sono appassionato al “ceppo” originario e varie discendenze e differenze degli usi e costumi dei popoli celti..un mondo veramente affascinante, viaggi tra mito e realta, impossibile fare una sintesi con poche parole!
in rete si trova parecchio materiale, ma visto che conosci gente indigena fatti consigliare qualche testo, plus chiedi consigli su pronuncia e fatti raccontare varie storie e leggende! c’è da perderci la testa! comunque ti rinnovo l’ invito per fairyland quest’ estate, verranno diversi gruppi irlandesi e scozzesi, tanti appassionati di rugby e di birra ovviamente! una bella festa!!! ciao 😉
Al Fairylands sono stato due anni fa e fu bello: improvvisammo anche una danza bretone sotto il palco. Non so se verrò quest’anno, non amo molto Roma in Luglio ed Agosto, troppo caldo. Cmq, se dovessi venire te lo farò sapere. Per il gaelico vale il solito discorso: sono attratto da quasi tutte le cose anglo-irlandesi (a parte il cibo), ma questa la vedo davvero impegnativa.
Buone ferie rugbistiche, ci lasci con l’incombenza di sorbirci il resto della serie dei Lions 😀
Bravo Rabbi, questa cattiveria me la sono meritata per essermi dimenticato di citarti!! 🙂
Hro grazie e tanti auguri di buone ferie e mi raccomando sta attento al colesterolo con i ciccioli e le altre schifezze di cui siamo ghiotti !!
Kat non ti preoccupare ci pensa mia moglie a controllarmi, è il suo sport preferito!!
Hro é lo sport preferito di tutte le mogli che ci vogliono bene, il problema é quando smettono di farlo…. 🙂
Hro ma come facciamo senza di te col Championship?
gino sono più che sicuro che saprete godervelo anche senza di me, poi ci conto me lo racconterete dettagliatamente a settembre, ok?
Passa una buona estate, speriamo di dover litigare per chi dell’Italia è stato il migliore nelle prossime sfolgoranti vittorie.
Ok,..speriamo!!
grande Hroth! grazie! buone vacanze! non ti preoccupare, studio, studio…
Buone vacanze Hro
Buona estate Stefo e beviti un Bushmill anche per me.
Uno scozzese che sta in lucchesia per le ferie va a Genova o direttamente a Gerusalemme? Parsimoniosamente, buone ferie 🙂
Non so ancora se ad agosto mi muoverò, perchè mia moglie non sa ancora quando avrà le ferie, quindi mi stò giocando l’ opzione di andare su a Glasgow, che unisce oltre al dilettevole di andare a visitare amici, parenti (che comunque vengono entrambi giù tra questo mese e luglio), pubs,ecc. anche l’ utile del pagato il volo fine delle….spese!!! Ma la vedo dura mia moglie, fin dalla prima volta che ce la portai, sostiene che c’ è freddo!!!
Se ti avanza un posto ci vengo io di corsa! …che da napoletano-spurio qual sono ‘sto caldo qui mal lo sopporto…potessi emigrerei in nord Europa da metà Giugno ai primi di Settembre.
E buona vacanza o Hro. Prendiamo per persa la battaglia contro l’assunzione di alcol e grassi. Pero’ non dico corsa (che odio), almeno una lunga passeggiata o giro in bici ognittanto. Altrimenti a settembre so c…i.
Ok gsp se diminuisce il caldo qualche giretto in bici me lo farò.
io dico siamo e saremo credo ancora per molto tempo una nazione che varia dal 9-14 posto del ranking mondiale nel bene e nel male, questa e la nostra posizione e in tale zona pregi e difetti sono quelli di un pò tutte le squadre che militano in quella zona, se vogliamo paragonarci a francia inghilterra australia ecc ecc ma anche argentina dovremmo avere un bacino di giocatori a cui attingere simile a queste con un notevole ricambio di giocatori dello stesso livello in caso di gente non in forma o ricambio generazionale un campionato interno di alto livello e preparatori atletici di qualità internazionale.
Siccome questa cosa non succede e le nostre mire rugbystiche vorrebbero fare il passo più lungo della gamba”FIR” allora si cerca di spremere al massimo i senatori talentuosi”Parisse,Castro,Zanni,Masi” di cercare di tenere vivi quelli che erano un tempo sperando che tornino tali ma che non lo sono per tenerci sempre ai livelli massimi”Bergamauro,Canale,Bortolami,Orquera”,oppure di ricorrere a qualche oriundo,eleggibile che si spera di tappare la mancanza e cosi i giovani restano nel limbo per la paura cronica della nostra ovalia di vederci scendere dall’elitè del rugby.
Tutto ciò si traduce nell’effetto che stiamo vedendo or ora…
Io non vedo cosi nero il futuro solo bisogna avere l’umilità di saper partire dal basso e crescere e saper dare l’opportunità ai giovani di mettersi in mostra sia che le cose vadano male che non certo ci sarà sempre gente pronta a criticare ma abbiamo visto che alla fine la figura migliore l’hanno fatta certi giovani che neanche si sperava potessero competere con i “grandi”… la giovane età e l’ambizione a volte sono un arma maggiore a disposizione di una squadra..
Detto questo…
Buone vacanze a tutti 😉
Rivedendo la sintesi l’errore di Venditti sulla meta di Lamont è un po’ meno grave nel senso che la palla era stata riportata da noi in area di meta e non si poteva annullare. Mentre la salita di Parisse dalla linea della meta in occasione della fatale meta all’81 esimo resta incomprensibile…
meno grave fare in avanti a un metro dalla tua linea di meta?