Il Castres si sarebbe messo sulle tracce del giocatore del Benetton Treviso
Francesco Minto cresce e le sirene francesi se ne accorgono
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Anche a Dublino abbiamo bisogno di una buona seconda linea…
si però lui come Favaro non ha fatto la prima comunione, almeno così dice Vittorietto. Dici che per gli irlandesi va ben lo stesso?
Ahia….
ottima notizia sia per lui che per il movimento, un po’ meno per treviso, ma allargare il numero dei giocatori che si possono confrontare con alti livelli è solo un bene per la nazionale e di riflesso per tutto il resto del movimento.
tra l’altro se confermiamo questo momento durante il 6N, temo (o spero, dipende da che parte si guarda la medaglia) che ci saranno altri papabili per i palcoscenici anglofrancesi
Zanni in primis
E poi Cittadini, Ghiraldini, Gori, Barbieri…a Treviso i giocatori interessanti non mancano. Penso che quest’anno qualcuno farà le valigie…mi spiacerebbe molto, ma la cosa ha anche dei lati positivi
e magari anche Benvenuti
…e Venditti…??
con tutto il rispetto venditti deve giocare almeno un anno al livello di domenica per essere preso in considerazione all’estero (dove c’è molta concorrenza nel ruolo), finora ha mostrato molto potenziale ma meno concretezza, domenica ha convinto, ma mi sembra troppo presto
ghirardini idem
Ahia ahia per tv deve essere complicato tenere questi gioielli!
Penso che se fossi in minto e se volessi veramente andare via a tv cercherei in squadra più di vertice anche per competere in europa! Leinseter potrebbe essere una soluzione ma anche wasps che hanno un bel progetto o forse ancora una squadra più prestigiosa magari con la casacca rossonera
il problema è proprio il progetto. Treviso non può farne finchè non ha garanzie.
Sinceramente preferirei che rimanesse in Italia e aiutasse il Treviso a diventare sempre più competitivo.
Non era lo stesso Munari nell’ultimo Tinello che parlava di 5-6 nazionali senza contratto ancora rinnovato?
S.Francesco da Mirano resta con noi
GUAI A VOI SE LO LASCIATE ANDARE!
(ma francamente non credo proprio, a meno che non sia lui a volersene andare -non mi risulta proprio- e il Castres sia disposto a pagare una fortuna)
ciao Picco,
100% CON TE!
ma qualcuno sa come funziona per cessione giocatori IT che giocano in CL e che sono nel giro Nazionale? cioè siccome na parte dello stipendio lo paga la federazione…il prezzo di vendita chi lo decide? NN VORREI CHE LA FIR FACESSSE CASSA SULLE SPALLE DI CHI INSEGNA IA GIOVANI A GIOCARE SENZA GUARDARE AL MOVIMENTO…
se il contratto di Minto è in scadenza lui può andare dove vuole
azzo…allora è dura. già l’anno scorso Vittorio ha faticato un sacco a tenere zanni, ghira, ecc. dalle sirene francesi..”i ga buttà tanti schei da piegar e gambe dea toea….” me i ragazzi sono rimasti…quest’anno la vedo dura!
non esattamente!
se il contratto di Minto è in scadenza lui può decidere se andare o restare.
Sembra la stessa cosa, ma non lo è!!!
Ecco i primi segnali di un movimento che sta iniziando a funzionare. I giocatori prodotti fanno gola in giro. Basta svendita o regali di giovani da crescere dove c’è livello visto che da noi manca!
beh Castres non è male come destinazione….squadra tosta e potrebbe anche giocare con continuità
per il movimento più giocatori si trasferiscono in premiership e in top14 e più c’è la possibilità di far emergere altri giovani
Personalmente più i nostri talenti vanno a giocare all’estero più mi dispiace…certo, è tutta esperienza per loro, ma le nostre due franchigie celtiche già fanno un campionato di spessore e rappresentano la massima epressione qualitativa del nostro movimento. Ok il Top 14 e la Premiership, ma il Treviso fa la Pro12, mica poco. E poi a parte i grandi come Parisse, Castro, Masi, Mi. Bergamasco e Lo Cicero (anche se quest’ultimo sta giocando poco al Racing…), gli altri “emigranti”, come D’Apice e Romano, non è che si stiano vedendo molto, e questo è pesato anche sulle loro convocazioni in azzurro. Per carità si stanno facendo le ossa, ma….
secondo me Minto ( e Citta, Ghira, Barbieri…) è cresciuto perchè ha avuto anche la possibilità di giocare con continuità, fosse andato all’estero due anni fa oggi si sarebbe parlato di un’altro Romano o D’Apice.
Se non giochi non cresci.
Si e no: per esempio Minto ha trovato poco spazio a Treviso, all’inizio, e lo stesso si puo’ dire di Gori e altri… tra i quali, per esempio, Esposito, che sono convinto che col tempo diventera’ un giocatore cardine…
beh ovvio che non è che si sta dicendo che è giusto che Treviso smobiliti…..(anche se si deve tener conto di quello che succederà con il futuro rinnovo delle licenza celtica)…però non la vedo così male che un paio di giocatori di Treviso tipo Minto e Benvenuti (in fondo sono loro insieme a Gori i giovani emergenti italiani) possano andare in qualche squadra importante
Quoto San Isidro, anche in Italia hanno la possibilità di giocare ad alto livello ormai, e poi al Benetton stanno molto di più in campo, andare in Francia o Inghilterra per poi vedersele dalla panchina (o magari neanche quello) non è un gran passo avanti.
grazie, indubbiamente andare in Francia o in Inghilterra vuol dire fare un’esperienza rugbystica significativa, anche magari solo per una stagione, ma ormai l’alto livello ce lo abbiamo anche qui. Per le Zebre è un discorso a parte, ma il Treviso è già di un livello superiore alle ultime squadre del Top14 o della Premiership e anche ad alcune della Pro12, come Connacht, Dragons o Edinbrurgh. Di questo bisogna rendersi conto. Poi totale libertà ai giocatori di decidere dove far meglio la loro esperienza ovale, e ci mancherebbe altro
Minto, se vuoi andare in Top 14 vai a Montpellier a farti allenare da Fabien Galthier, mica nessuno!!!!
Castres ha un gioco noioso ed in più cambia allenatori quindi gran punto interrogativo…
Purtroppo (per il Benetton) l’avevo già previsto una sua uscita, anzi se fossi un club francese o inglese o irlandese farei il prima possibile prima che si metta ulteriormente in evidenza da qui a Marzo! Avevo previsto sia lui che Favaro oltre perche al fatto che tecnicamente se lo meritano e possono competere con gli altri campionati, anche perché il loro ingaggio è abbastanza ‘abbordabile’ e ad oggi i club considerano che i ragazzi hanno 23/24 anni e quindi con ampi margini di crescita. Più difficile invece per i vari Cittadini, Zanni, e Ghialdini i quali hanno un ingaggio importante e che i club stranieri sicuramente non vogliono accollarsi visto che i ragazzi sono vicini ai 30 anni! Io dico che l’anno prossimo Munari deve stare attento a non farsi scappare Minto, Favaro, Gori e Benvenuti…non sono pochi ma non penso che tutti se ne vogliano andare o che tutti li vogliono ad ogni costo!!
Ps per il Benetton non sarei felice ma per la nazionale sarei molto molto felice se qualche giocatore emigrasse!!
Leggo commenti entusiasti alla prospettiva di espatri (ed anche un pizzico d’orgoglio) ma, Benetton a parte, ricordo che Munari, in un suo tinello, mise in evidenza come, il progetto CL, andasse visto pure come opportunità per far abituare giocatori da Nazionale a giocare insieme con continuità (e fece l’esempio delle franchigie irlandesi), lungo l’arco della stagione. Il che verrebbe meno con l’eventuale espatrio; quindi si potrebbe assistere, da un lato, ad un ulteriore crescita dei nostri migliori elementi ma, dall’altra, alla difficoltà di ritrovarsi a giocare insieme per poche settimane.
hai ragione…
per carità motivazione più che valida, solo che avendo noi due sole squadre di alto livello disponiamo di pochi posti per sviluppare i talenti (banalmente parliamo di 16/18 giocatori tra seconde e terze linee compresi gli 8 ed i multiruolo come minto ad es) di cui 8/10 vanno in campo regolarmente e gli altri boh, riuscire a piazzarne 3/4 all’estero vorrebbe dire aumentare di 1/3 la disponibilità di giocatori di livello internazionale, mantenendo un gruppo sostanzioso di facenti parte dello stesso club, non c’è entusiasmo, c’è orgoglio e la presa di coscenza che questi ragazzi sono dei PRO a tutti gli effetti e come tali devono prendere delle decisioni per la loro carriera che non sempre coincidono con quello che direbbe il cuore
Ecco bravo Gian, concordo pienamente. Mica devono andare via in 20 l’anno prossimo!! Se ogni anno se vanno uno/due elementi significa che ci sarà più spazio per altri emergenti! Per esempio se Benvenuti se ha va vedrai che Morisi o Campagnaro di minuti ne faranno ben di più, così possono crescere così possono mettersi in mostra e portarsi tutti i benefici che ne conseguono!!
magari ogni anno no, ma se avessimo un carter come apertura, quando mai un nostro ragazzo potrebbe provare a giocare al suo posto, se se lo prende il tolone ad es, lui continua a giocare ad alto livello e un giovane ha la possibilità di farsi vedere dove altrimenti sarebbe chiuso; chiaro che non mi piacerebbe un discorso stile argentina, ma noi le nostre due squadre di qualità le abbiamo, certo che se uno butta una pacca di soldi sul tavolo….
premesso che ( io ) non so come andrà a finire la licenza Celtic, ma ho visto l’andazzo dello scorso consiglio e questo articolo di 1823
http://rugby1823.blogosfere.it/2013/02/affari-italiani-treviso-via-dalla-celtic-no-pero.html
Presumo quindi che per Gavazzi non ci saranno problemi di permanenza e Zatta sta incominciando a mettere i puntini sulle “i”,cioè vuole più soldi per mantenere TUTTI i giocatori importanti.
Se arrivano soldini freschi Treviso punta alle semifinali di Pro12 ed i quarti in HC, altrimenti cessioni.
Personalmente, non essendo tifoso di Treviso, spero che i soldini vadano ai “32 centri di addestramento” .
( P.S. soldi pubblici…. VOGLIO VEDERE I BILANCI TRIMESTRALI e, se incentivi per numero di tesserati, PRETENDO web camere sul sito Fir per controllare gli under EFFETTIVAMENTE PRESENTI agli allenamenti, non i nomi presi a caso dalle tombe nei cimiteri…………)
Io preferirei il metodo “Yugoslavia di Tito”…….. fino ai 27 anni stai in patria, poi puoi monetizzare la tua bravura, e noi abbiamo la fascia di età 23-27, giovane, esperta e con fame.
Oppure mantieni i “mostri sacri” Zanni e Ghiraldini con i 20-23enni e molli i Benvenuti e Minto, e magari realizzi pure qualcosina e lanci definitivamente i Fuser e Morisi.
le richieste di Zatta possono sembrare assurde avendo alle spalle i Benetton ma personalmente le ritengo legittime!ora è inevitabile che se i giocatori crescono ma il budget rimane lo stesso, treviso non può fronteggiare le offerte francesi e inglesi per i giocatori più forti!Treviso riceve 2 milioni di euro per i nazionali (20circa) e uno per l’iscrizione alla celtic,quasi il mancato introito per l’Heineken visto che finiscono nelle casse Fir!Non conosco i gettoni presenza per i nazionali che giocano all’estero ma 2 milioni a fronte di venti giocatori che non vedi per quasi mezza stagione credo equivalgano poco più ai vecchi gettoni presenza!Il tutto con i limiti imposti che non ti permettono di essere competitivo in concomitanza alla nazionale!Ora fossi io in benetton mi chiederei,passione a parte,chi me lo fà fare?Pensando oltretutto che l’altra franchigia costa 3 volte tanto!
-Non ho assolutamente detto che le richieste di Zatta sono assurde.
-Spero che esista un imprenditore italiano che abbia la capacità di spendere 4-5 milioni di euro l’anno per rilevare le Zebre dalla Fir.
– In alternativa che si possa giungere ad un accordo con Melegari,magari portando le ZEBRE a Viadana ( mi piacerebbe sentire cosa ne pensano i vari El Fidel o Glu68 etc etc…) con Melegari sponsor o al 50%….. anche se la vedo dura con Dondi Presidente onorario………..
resta il fatto che l’idea di dare soldi a 32 squadre è molto intrigante….. se fatta bene e con onestà
@ ma’a le parole di Zatta sono interessanti sotto certo verso (grazie MAxwell per aver postato il link, sorpreso che Paolo non abbia riportato questa notizia) ma non molto coerenti.
Non puo’ mettere sullo stesso piano l’investimento federale sulla franchigia federale che hanno deciso/dovuto mettere su (prego tutti di tralasciare i perche’, per come, giusto/sbagliato far fuori gli Aironi che non sono rilevanti in questo caso) con il supporto che la Fir da ad una franchigia privata. Se la Fir avesse tenuto in piedi gli Aironi con Melegari padrone/presidete dando loro piu’ soldi in cambio di nulla ok ma la Fir di fatto e’ proprietaria e gestisce le Zebre, cosa che non lo e’ per la Benetton.
Scusa ma se la Fir dovesse passare da 3 a 6 milioni di stanziamenti Benetton con la proprieta’ che resta ferma a 9 si il budget crescerebbe ma crescerebbe anche la quota di budget federale dal 25% al 40%…e qui dico occhio a cio’ che si desidera perche’ potrebbe avverarsi…se la Fir mette 40% del budget pretenderebbe di avere maggior voce in capitolo di oggi sulla gestione tecnica come aveva detto inizialmente a Melegari quando chiedeva piu’ soldi.
Ora dico il mio pensiero su queste parole di Zata…per me sono un altro indizio (non una prova ma un indizio) che forse a Treviso cosi’ tanta voglia di fare la CL cosi’ come fatta in questi anni non ne hanno voglia…prima Zatta che dice che se vince le elezioni Treviso avrebbe restituito la licenza celtica, poi il discorso di Zatta in campagna elettora che la CL non e’ l’unica via,le posizioni congiunte Fir-Munari sui 3 milioni di tassa molto dure e poco negoziabili (da come l’hanno messa giu’), Innocenti che come prima cosa una volta eletto rispolvera l’idea “Dogi”/franchigia veneta, ed ora queste parole di Zatta…ripeto nessuna prova sostanziale ma piccoli possibili indizi.
da fonti interne, attendibilisime, dal prossimo annO Benetton stringera’ i Cordoni della borsa , per 1 MIO di € in meno.Questo per Volere di Alessandro B. È triste ma è così
Stefo Le tue deduzioni sono anche le mie e di tanti altri,poi senti Luciano Benetton dopo la vittoria in Heineken dire che comune o Fir si adoperino per coprire la tribuna laterale…quindi sembra più il gioco delle parti che un vero desiderio a mollare,una sveglia a tutti!!Poi la questione soldi,facendo i conti della serva,una media di 15 giocatori dati alla nazionale X circa 11 partite all’anno tra TM e 6Naz sono 165 partite dividile X i 2 milioni di euro e siamo come scritto sopra ai vecchi gettoni presenza in sostanza la fir stà dando poco più del dovuto ai giocatori ma treviso come società che al momento da più della metà dei nazionali senza considerare il lavoro in prospettiva riceve ben poco!I miei calcoli saranno approssimativi e poco precisi ma la sostanza credo sia questa,il tutto per arrivare(crescita della nazionale a parte)decimi in celtic e sperare di vincerne una in Heineken?Come privato credo sia poco conveniente e giustificherebbe un disimpegno nel caso in cui le istituzioni non collaborino al giocattolo!
aggiungo che l’uscita di Zatta sia un monitor..come dire per esempio Minto cresce,ottimo,ma presto passerà giustamente a batter cassa e come lui Gori Benvenuti Zanni e altri diversamente se ne vanno all’estero,noi vogliamo rimanere competitivi e sotto non c’è una filiera che mi garantisce ricambi all’altezza per rimanere competitivi,il gioco si stà facendo più impegnativo e vanno riviste le responsabilità!
ma’a Benetton giustamente fa i suoi calcoli, gli conviene o meno, il gioco vale la candela o meno…ne ha pienamente diritto, i soldi son suoi nessuno lo obbliga a fare il Lorenzetti, Bodjellal ecc…che pero’ ci mettono i loro soldi non quelli della FFR…quindi se chiedono piu’ soldi alla Fir per restare competitivi non potranno poi pretendere di essere liberi come oggi…per questo dico occhio a cio’ che desiderano perche’ se poi si avvera?
Si sta riprendendo un discorso già affrontato un anno fa, io credo semplicemente che ci voglia equilibrio: se cedi un giocatore permetti a questo di avere una nuova esperienza e continuare a migliorarsi, e allo stesso tempo lo sostituisci con un altro giovane di livello. La nazionale ( sempre in un’ottica di permanenza di Celtic League ) gioverebbe nel prendere la maggior parte dei giocatori dalle due franchige, dunque un blocco di giocatori abituati a giocare insieme, che si conoscano a memoria e poter contare alcuni top players italiani che giocano all’estero. Non solo Parisse, Lo Cicero, Msi e Castro ad esempio ma anche Minto, Ghiraldini e Favaro. Così nel Benetton si libera un posto per Fuser, Filippucci e Maistri. Il che condurrebbe a una reazione a catena poiché il Benetton cercherebbe altri due giovani promesse da integrare nella rosa. In definitiva credo che la nazionale e tutto il movimento possano trarne vantaggio.
@ san e tutti gli altri purtroppo CL o non CL le cose cambiano poco treviso è un grande club con grandissima tradizione ma se per questo anche rovigo padova laquila partenope amatori parma mirano mogliano casape sul sile…
Il fatto è che tv non può competere con club tipo tolosa tolone etc etc etc perchè non ha la disponibilità economica di questi club
Solo tolosa per ciatare qualche esempio concreto ha come bilancio 20 mln € cioè 1/3 del bilancio FIR! vero spendono e spandono e poi si ritrovano tipo lo SdF peró tv non li ha questi soldi purtroppo anzi è già tanto che ha tutti questi campioni nel rooster!
20 su 38 ….. superi il 50% 🙂
Scusa ho sbagliato ma il concetto rimane una squadra ha metà del budget di una federazione intera di un paese di seconda/terza fascia!
Il budget di Tolosa è di 35 mil di euro !
se fossi treviso minto non lo farei partire perché in seconda siamo un po’ scarsetti di sto periodo; forse ma forse accetterei un offerta per una terza linea cosi la squadra non perde più di tanto, chi va via continua a giocare ad alto livello, treviso può far entrare nell’alto livello un altro giocatore … poi entrano in gioco anche le volontà dei giocatori, i soldi ecc
Max e kat,
Magari fossero 20. Il budget di tolosa e’ piu’ vicino, se non oltre, i 40.
Tolosa batte Fir………
Chissà a Noves come stanno ancora girando gli zebedei da domenica……