AAA, cercasi All Blacks gay per combattere l’omofobia

Un’associazione che difende i diritti dei gay in Nuova Zelanda chiede che un tuttonero faccia coming out e “scenda in campo”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Gianangelo 6 Gennaio 2013, 09:14

    Faccio coming out: dichiaro pubblicamente di essere eterosessuale ma attualmente non abile alla pratica. Sto cercando preservativi rigidi, qualcuno mi aiuti!

  2. tergestum 6 Gennaio 2013, 11:39

    siamo in due, mi consolo con un detto delle mie parti..” se trovo una che ghe piasi molo, la diventa mata!!!…

  3. MarkElla 6 Gennaio 2013, 11:58

    ma devvero a qualcuno glie ne può fregare qualcosa se a McCaw (uno a caso) piacciono i maschietti o le femminucce??
    ma ognuno si viva la sua sessualita come meglio crede e decida liberamente se dichiararlo al mondo o tenerlo nascosto
    non sono cose che mi appassionano più di tanto….

    • ermy 6 Gennaio 2013, 12:21

      Concordo!
      È poi mi pare che si stia arrivando all’accesso contrario, altro che omofobia…
      È recente la notizia che il Vaticano riconosce i preti gay, basta che pratichino la castitá!!! Ecco, poi si arriva a queste ridicolaggini… 🙂
      Non credo che il rugby abbia proprio bisogno del gossip a tutti i costi…

      • Anto2 6 Gennaio 2013, 12:35

        ti devo correggere, non il vaticano ma la chiesa anglicana riconosce i preti gay e di recente anche i cardinali. comunque se uno è gay o meno a me poco importa, l’importante e che non faccia danno a gli altri.

      • Stefo 6 Gennaio 2013, 13:01

        ermy lascerei pedere la posizione del Vaticano sui gay dopo quello che Ratzinger ha detto prima di Natale

        • ermy 6 Gennaio 2013, 13:38

          Stefo, era solo un esempio del paradosso dove portano queste argomentazioni.
          Io sono poco allineato e conformista sull’argomento… direi politically uncorrect!
          Lascerei proprio perdere e parliamo di rugby! 🙂

          • Stefo 6 Gennaio 2013, 13:51

            ermy on solo che il tuo esempio e’ assolutamente sbagliato…se c’e’ un’istituzione che sui gay sta mostrando il peggio e’ il Vaticanovai a controllare le frasi di Ratzinger sui matrimoni gay…cose dette poi nella giornata della pace…

        • ermy 6 Gennaio 2013, 14:38

          Stefo, forse non hai capito bene la mia posizione… 🙂
          Ma chiudiamola qui, che cazzo me ne frega a me piace la figa e il rugby!!!

        • mistral 7 Gennaio 2013, 09:15

          scusa stefo, sarebbe come se un imam incitasse a consumare carne di maiale, magari a teheran, o un rabbino riconoscesse la divinità di gesù cristo… nessuno pretende che lo faccia, e nessuno si scandalizza se non lo fa… un po’ di sano laicismo non guasterebbe, lasciamo ai preti (a qualunque religione appartengano) i loro “alti” compiti… 😉

          • Stefo 7 Gennaio 2013, 10:18

            mistral una cosa e’ non essere afavore dei matrimoni gay, cosa ben diversa e’ dire che questi sono: “un’offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”…frase di una gravita’ assoluta.
            Sul laicismo poi mistral non venire a dilo a me vai a dirlo al Vaticano che loro non hanno nessun comptio legislativo in Italia e di farsi i fatti loro.

          • mezeena10 7 Gennaio 2013, 12:59

            quoto stefo e aggiungo: cloro al clero!!!

    • Katmandu 6 Gennaio 2013, 12:23

      Sinceramente parlando son daccordo con mark ella a me non importa nulla se a qualcuno é gay o etero il discorso che si fa quà é un altro, dato che i comportamenti delle persone “ammirate” possono smuovere la coscenza sociale nonché aiutare persone in quel momento della loro vita in notevole difficoltà
      Ricordo qualche anno fa la lettera di un ragazzo che ringraziava pubblicamente l’arbitro gallese che aveva dichiarato le sue preferenze sessuali, mi pare owen ma potrei sbagliarmi, e che lo aveva aiutato molto a dichiarare la sua natura ai suoi genitori
      Ecco perché é importante che si “rompa” questo muro di ipocrisia se non si vuole tornare indietro nel tempo con i ricchi che potevano fare quello che volevano di nascosto e i poveracci che venivano messi all’indice come invertiti

  4. Gianangelo 6 Gennaio 2013, 13:00

    @ Kat: nessuno mette in dubbio l’utilità del gesto in sè, quello che è dubbio è la richiesta di questo avvocato, è come se richiedesse una specie di “martirio per la causa”. Siccome l’argomento è delicato e la scelta è molto personale mi sembra una richiesta del C…o. La sessualita è una cosa personale e divulgare la propria è ancor più personale, visto che la doccia dopo l’allenamento la si fà insieme uno può e deve poter scegliere se dire o meno ai compagni di essere gay. A me personalmente darebbe fastidio se qualcuno prevenuto raccoglisse la saponetta col culo appoggiato in un angolo per sbeffeggiarmi e sapete tutti che “la mamma del cretino è sempre incinta”.

  5. Gianangelo 6 Gennaio 2013, 13:06

    @ tergestum, da noi si dice: se l’ghe piàs mòl la fò mòrer, il problema è che, fra le donne, s’è sparsa la voce, l’ nò ghe piàs.

    • mezeena10 7 Gennaio 2013, 09:41

      non so perche ma ero convinto fossi siciliano.. 🙂

  6. bobtaps 6 Gennaio 2013, 14:10

    mah ho l impressione che forse l ‘avv. tony simpson voglia fare una (rispettabilissima) battaglia personale. per quanto riguarda il rugby.. (come tutto il resto degli sport e della vita) sinceramente che un giocatore sia omosessuale o meno… non riesco pur sforzandomi a vedere a chi glie ne possa fregare q.cosa, o meglio ancora chi possa cambiare opinione sulla persona o sul giocatore a seconda delle sue preferenze sessuali… sorry mr. tony … da noi si dice … stai pestando ….. 🙂

  7. gsp 6 Gennaio 2013, 15:04

    @bob, in tutti gli sport come nelle scuole le forme di discriminazione ci sono ancora. A volte sono solo sfotto’ ma a qualcuno possono non piacere.

    Su l’altro blog alcuni mesi un giocatore ai massimi livelli parlava della sua frustrazione alle battute da spogliatoio, che a molti sembrano innoque, ma ch a volte sono di cattivo gusto. Ed il fatto che ci siano sempre state non le giustifica. Ma non ci vuole molto, basta pensarci un po’ e cambiare gay, con negro o ebreo e ci si rende conto se lo sfotto’ e’ accetabile o no.

    Detto questo ognuno fa coming out sole se e quando se la sente.

  8. mezeena10 7 Gennaio 2013, 09:22

    in realta il problema non è un problema..nel senso che la NZ non è assolutamente un paese omofobo! questa dichiarazione o meglio richiesta mi sa tanto di cecchipaonata, un maldestro tentativo di farsi un po di pubblicita..gli sfotto da “caserma” o meglio da spogliatoio son sempre esistiti vero, ma sta alla sensibilita ed intelligenza delle persone regolarsi e limitarsi..conoscendo entrambe le realta posso tranquillamente affermare che l’italia è decenni indietro per politiche sociali, condizione femminile, liberta di stampa espressione autodeterminazione etc..ma è un discorso talmente ampio ed articolato e anche poco interessante per chi vive di sport!

  9. Enrico81 7 Gennaio 2013, 09:52

    Ciao a tutti.

    Volevo fare tre obiezioni.

    1. L’orientamento sessuale NON è una “questione privata”, che anche se si tiene nascosta non cambia nulla. Pensate a quante volte durante la vita quotidiana si fa riferimento al proprio partner, si fa un apprezzamento su una persona, eccetera. Se fosse un dettaglio pubblicamente trascurabile, le persone non soffrirebbero a nasconderlo. Non si parla di ciò che si fa a letto, quello sì che è privato, ma si parla di una parte importante della vita sociale di una persona.

    2. Il coming out è un gesto coraggioso di responsabilità, proprio a causa dell’esistenza del concetto stesso di coming out. Non esisterebbe se tutti i gay riuscissero a essere se stessi in pubblico, e non ci riescono perché ancora reputati “diversi” da gran parte della società. E fin quando solo una minima parte dei gay riesce a dirlo, viene trasmesso involontariamente il messaggio che sia una cosa di cui vergognarsi.

    3. Quando un adolescente si accorge di essere omosessuale, non avendo solitamente punti di riferimento attorno a sé, può trovare un sostegno nell’affermazione di quello che per lui è un modello carismatico, come un rugbista in Nuova Zelanda o un calciatore in Italia. Per avere la sensazione di non essere solo o anormale.

    Anche il rugby in Italia è vittima di pregiudizi, proprio perché è poco conosciuto rispetto al calcio. Si crede che sia uno sport rude e che i rugbisti siano una specie di selvaggi. E invece si è sempre rivelato uno sport inclusivo e rispettoso delle diversità, quindi secondo me quello che meglio si adatta a lanciare questi messaggi.

    • mezeena10 7 Gennaio 2013, 10:15

      secondo me non è un compito che spetta al rugby! mi spiego, la tolleranza, il rispetto delle regole e degli altri, “l’accettazione” delle diversità (quali esse siano) dovrebbero far parte ed essere essenza di una qualsiasi societa civile..purtroppo anche lo sport qui in italia diventa sempre piu specchio della societa cosiddetta “civile”..e il risvegliarsi e vivere la quotidianita in un paese ch’è sempre piu vecchio, classista, razzista, omofobo e senza futuro non è certo una delizia..

  10. mistral 7 Gennaio 2013, 11:11

    @stefo… dici che il laicismo va richietsto non a te ma al vaticano: sarebbe come chiedere laicismo agli imam o ai rabbini, non è loro compito essere laici, è il nostro (a meno che tu sia un ecclesiastico, anche il tuo)… saper dividere stato e chiesa, soprattutto in italia, è mestiere quasi impossibile, da cavour in avanti tutti si sono scornati, salvo mussolini, craxi e attualmente monti… ciò che la chiesa cattolico-romana predica ed indica come valore assoluto non è diverso da ciò che lo sceicco alì indica quale compito primario di un buon musulmano, convertire o in mancanza di ciò uccidere gli infedeli… non puoi pretendere che il papa cattolico dica qualcosa di diverso, al massimo puoi cambiare religione se (ammesso tu sia cattolico) la cosa non ti sta bene… tolleranza e laicismo sono valori che voltaire ha riassunto in una storica frase, non sempre (o quasi mai) di facile applicazione… pretendere che un cane miagoli o che un asino voli sono esercizi di sterile protesta… così come pretendere che un papa cattolico ammetta il valore intrinseco della omosessualità o dell’aborto…

    • Stefo 7 Gennaio 2013, 11:58

      mistral non ci capiamo, non discuto che il Papa nel discorso della giornata della pace mandi dei messagii chiari ai politici italiani su matrimoni gay, aborto ed eutanasia (ci sono e elezioni e sappiamo tutti che senza l’appogio del Vaticano non le vince nessuno)…non mi va giu’ ma fa il suo lavoro.
      Discuto l’estrema violenza delle frasi dette….sono frasi violente ed inaccettabili al di la’ del laicismo o credo di una persona (non sono credente)!Non si e’ limitato a dire che il matrimonio e’ tra uomo e donna perche’ c’e’ la procreazione ecc ecc (cosa con cui non concordo) ma ha usato parole intrise di violenza e condanna inammissibili al giorno d’oggi.
      Mistral paragonando con l’intransigenza ed estremismo di altri paesi/religioni per me mostri chiaramente l’inammissibilita’ di certe parole.

      • mezeena10 7 Gennaio 2013, 13:09

        stefo da uno che ha fatto parte della hitler jugend (spero si scriva cosi) non mi aspetterei nulla di diverso..ho sentito anch’io brani del suo discorso e l’ho trovato indegno e vomitevole! mistral scusa ma non capisco cosa significhi “valore intrinseco dell’omosessualita o aborto”??? sulle liberta individuali non si dovrebbe transigere! è medioevale fare ancora distinzioni di colore, razza, sesso, classe..la religione manco la cito, considero vecchie superstizioni tutte nessuna esclusa..credo alla scienza e alla materia, ma rispetto chi crede e ha fede, sempre perche rientra comunque nelle liberta individuali..pericoloso pero impelagarsi in sti discorsi..non ne veniam fuori!torniamo al nostro amato gioco please??? 🙂

        • mistral 7 Gennaio 2013, 15:02

          state “filoisoficamente” portando avanti tesi (tolleranza, libertà individuali etc etc) che ratzinger invece “legge” in modo teologico: scustae la banalità, è come se si volesse giocare a rugby con le regole del calcio… chi poi sia più “bravo” tra il papa, l’imam, il rabbino o il pastore a me non interessa, il “cloro al clero” che mi ricorda tanto ma tanto l’olio di ricino di ventennale memoria ancor meno, dico solo che non si possono fare parallelismi tra livelli di discussione diversi… ops!… differenti volevo dire… 😉

          • Stefo 7 Gennaio 2013, 15:19

            mistral no non sto assolutamene dicendo qullo che dici tu sto dicendo qualcosa di diverso e te l’ho spiegato, sono i toni e le parole usate, ci sono modi e modi di esprimere certe posizioni ed i toni e le parole usate da Ratzinger sono assolutamente oltre il limite della tollerabilita’…capisci al differenza tra dire siamo cntr il matrimonio gay perche’ il matrimonio ha come fine ultimo la procreazione e dire che i matrimoni gay sono “un’offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”?Mi sembra che la differenza non sia filosofica e non e’ una qustione di lettura teologica e basta…se non capisci non so cosa farci ma la differenza mi sembra sostanziale….anche le parole usate da Ratzinger ricordano tanto parole usate nei conforni dei gay durante il nazismo…

          • mezeena10 7 Gennaio 2013, 21:23

            sbagli mistral..cloro al clero tutto puo essere tranne che “roba” fascista!!! anzi..

  11. mezeena10 8 Gennaio 2013, 08:40

    alcuni giornali italiani stamattina han ripreso la notizia sparando: un gay tra gli all blacks! ecco cosa intendevo ieri..mah!!!

  12. bobtaps 8 Gennaio 2013, 22:55

    ragazzi, scusate.. manco da casa da qualche giorno e leggo solo adesso le tante risposte. non le ho lette tutte.. sono tante, ma partendo da gsp in poi… mi sa che stiamo dicendo tutti un po le stesse cose… “ci sono ancora forme di discriminazione…” si certo .. ma le fai tu ?? non credo… io ?? neppure… forse che gli ignoranti, smettano di essere tali se un all blacks è gay ?? anche a questo non ci credo… che si faccia ognuno la propria parte… siamo coraggiosi delle ns scelte… e difendiamo le ns scelte e i ns amici gay o meno… cosa facevamo in campo quando un compagno era calpestato sotto la mischia ??? non ho ben capito mezeena se il giornale titolava come un onore o un disonore il giornale che hai letto, ma nel secondo caso beh … enrico 81 … un adolescente non deve essere contento se un all blacks è omosessuale, deve essere se stesso e basta.. se un all black è un delinquente.. allora tutti i delinquenti possono orgogliosi di esserlo ???

  13. bobtaps 8 Gennaio 2013, 22:56

    … ovviamente intendevo … possono “essere” orgogliosi etc etc … sorry troppi km…. 🙂

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