Aviva Premiership, è boom di tifosi e spettatori

La gente ti viene vedere se crei SPETTACOLO…la gente entra solo se vede e si diverte…(impariamo dai romani..perchè riempivano le arene? perchè creavano lo spettacolo)…e caro Gavazzi i piani marketing sono tanti soldi che da oggi a domani con un soffio li butti via…cominciamo a creare lo spettacolo, i giocatori devono far mete, le partite non devono essere una noia di avanti e mischie ripetute, bisogna partire dalle under, prepararle con tecnici di altre nazionalità che apportano la loro esperienza qui (e tutti diranno “perchè i nostri non sono capaci”? no visto i risultati attuali delle under facciamo pietà a livello internazionale..anni buttati via facendo specchio agli ultimi mondiali di categoria e a dove i loro giovani che sono su un altro pianeta…) e poi quando entreranno nelle squadre maggiori e ripeto DEVONO ENTRARE SUBITO non vedere il fijiano di turno 200 kg e non si sa neanche pronunciare il nome ma si sa solo che spinge come un mulo..chi se ne frega? e poi cominci a divertire il pubblico, vedere mete vedere gioco, intrattenere i giocatori fino all’ultimo…insomma l’avrò scritto 100 mila volte investite nei giovani insegnateli a giocare a livello e date loro SUBITO accesso alle squadre maggiori e cosi riempi i campi..il marketing serve se hai una base e vuoi alzare il gap di pubblico ma i nostri campi sono deserti…

inutili polemiche provocatorie da bar e per di più fuori tema…non replichiamo Silverfern perchè mi sembra che non si entri in merito alla questione del tema centrale, cioè quello dell’aumento del pubblico nei ns. campi…probabilmente sono parte integrante di questo progetto quindi non hanno piacere che qualcuno guardi e ammiri il lavoro riuscito di altri che sanno portare una media di 11.950 spettatori a partita partendo dalle giovanili… ai posteri l’ardua sentenza…