Challenge Cup: programma e orari delle semifinali. Il Benetton affronta Gloucester

Due partite attesissime: i veneti vanno a caccia di una vittoria che sarebbe storica

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 15 Aprile 2024, 09:17

    Purtroppo treviso o per meglio dire zatta hanno accettato troncon dalla fir, e quindi di fatto non hanno un tecnico per l’attacco.
    Bisognerebbe chiedere a zatta perché lo ha fatto.
    Si possono battere quelli del connacht non so se si potranno battere i bianchierossi con troncon…
    Grande treviso.

    • Uber 15 Aprile 2024, 10:19

      su questo sono completamente d’accordo, fino a quando le doti individuali superano gli avversari va tutto bene, ma quando serve la gestione di squadra dell’attacco per superare i contendenti sembrano spaesati…è stato evidente con la mancanza dei nazionali in URC.
      La differenza con Masi è lampante, contro gli inglesi servirà un piano di gioco ben strutturato se vogliamo spuntarla.
      sempre forza Leoni

      • conan 15 Aprile 2024, 13:56

        Per caso ti ricordi il primo anno di Masi?
        O ti ricordi la semifinale dell’anno scorso?
        Riguardati le partite

    • Pesso 15 Aprile 2024, 10:48

      Io credo che la FIR abbia dato 5 milioni di buoni motivi a Zatta per accettare Troncon XD

    • Shakespeare 15 Aprile 2024, 21:59

      Chi lo sa quanto dovremo aspettare prima di vedere il pubblico di Treviso, dal palato finefine, dare anche lui cinque milioni di buoni motivi alla dirigenza della squadra.

  2. Sparklelight 15 Aprile 2024, 10:02

    Il Benetton delle ultime due partite può farcela, forse, dovrebbero puntare la Coppa e far giocare qualche riserva in URC

    • sellagisqamberablanco 15 Aprile 2024, 10:05

      I play off di URC però consentono anche di accedere alla prossima Champion’s il che, in termini di soldini, non guasterebbe

      • Sparklelight 15 Aprile 2024, 11:33

        Giusta considerazione, non saprei dire quanto porta nelle casse disputare il torneo ma accedervi non sarà semplice, mancano 5 partite e molto probabilmente serve vincerne 3 e fare qualche punto di bonus, in pratica fare bottino pieno in casa (2 partite) e vincerne almeno una tra le 2 trasferte sudafricane e Ulster, non semplice centrare i play-off mentre vedo più fattibile centrare la finale ci Coppa e poi in finale può succedere di tutto.

      • Flaviuz 15 Aprile 2024, 12:41

        Se Treviso vince la Challenge, avrà un posto assicurato in Champions

        • Fabfab 15 Aprile 2024, 13:51

          Eh, ma non ti puoi permettere di abbandonare uno dei due obiettivi. Se in URC Treviso fosse prima o seconda con ampio margine sulla nona punterei tutto sulla coppa. Ma qui rischi di non vincerla e di restare fuori dai play off. Treviso è condannata a giocarsi entrambe le possibilità

        • conan 15 Aprile 2024, 13:58

          ma di cosa state parlando.
          Treviso fortunatamente punterà sia alla coppa che al campionato.
          Hanno una rosa di 60 giocatori.

  3. Atley73 15 Aprile 2024, 10:47

    Leggo messaggi surreali di forumisti dal palato finissimo che, dopo aver visto vincere Benetton con distacco contro il Connacht, mettono lo staff sulla graticola: intendiamoci, non impazzisco nè per Bortolami nè per Troncon, ma mi pare evidente che la squadra, quando è al completo con i ragazzi della nazionale gira bene imbastendo anche belle azioni d’attacco (e si è visto bene anche ieri in più di una occasione); quando ci sono in campo le riserve diventa una squadra sterile ed insicura in attacco. Mi pare assodato che il problema non sono gli allenatori ma gli interpreti, ed in effetti se giochi con gente che l’unica cosa che sa fare è andare a sbattere (Ratave? Fekitoa?), allora diventa tutto complicato. L’unica colpa che si può dare allo staff è di aver sbagliato (senza colpe) il mercato e spero che con i nuovi arrivi il roster venga alleggerito dalla presenza di gente che in stagione non ha dimostrato nulla. La partita di ieri è stata vinta grazie alla difesa che ha frantumato il gioco di un Connacht (che schierava una signora formazione in campo) molto involuto: definire gli errori gratuiti del Connacht come brillanti iniziative dei singoli direi che è un modo di analizzare i risultati molto fazioso. L’unica iniziativa personale che ha veramente segnato la differenza in campo, è stata la splendida meta di Albornoz dopo il grillo talpa: roba da cineteca. E’ forse una colpa averlo in campo??

    • tifoso ignorante 15 Aprile 2024, 14:16

      Permettimi di non essere d’accordo.
      I punti contro Connacht sono arrivati perlopiù (lo dici tu stesso) da grossolani errori degli avversari.
      Sia ben chiaro, molto bene da parte nostra avere giocatori svegli e rapidi che sanno approfittare di questi errori e nel gioco rotto fanno la differenza (una volta erano i nostri avversari a uccellarci come pivelli).
      Poi però mi scrivi che il gioco nei trequarti latita perché abbiamo giocatori…. boh.. non so come li definiresti…. insufficienti?? come Rata e e Fekitoa…. Quindi è colpa di Pavanello che non ha comprato Ringrose o Fickou?
      Mi pare che in quanto a palati finissimi…..
      Quindi per te non si è segnato per capacità dei singoli ma grazie a un gioco offensivo ben congegnato?
      ok ok……….

      • Atley73 15 Aprile 2024, 15:07

        Certo che ti permetto di non essere d’accordo 😉
        Il modo in cui si è segnato lo ricordiamo tutti. Dico solo che un conto sono le iniziative personali ed estemporanee, un’altro gli errori non forzati da cui si può trarre profitto. Nella partita con Connacht si è potuto approfittare di diversi errori non forzati dei giocatori irlandesi (riducendo la necessità di creare gioco), mentre l’unica iniziativa personale da cui è uscita una meta è quella di Albornoz. Detto questo, Benetton ha perso credo quattro partite in un anno, di cui tre senza i giocatori della nazionale: non credo sia una coincidenza e non credo nemmeno che le partite vinte siano state governate dal lampo di genio di quello o di questo… Sul fatto che gli schemi d’attacco possano migliorare siamo tutti d’accordo, ma sul fatto che non esistano affatto proprio no. E in diverse azioni contro Connacht si è potuto vedere che con gli interpreti giusti le azioni d’attacco maturano.
        Quanto a Fekitoa e Ratave: gran bei nomi ma all’atto pratico io non ho visto la differenza dato che le uniche tre partite senza i ragazzi della nazionale sappiamo tutti come sono finite. Ti dirò di più, a mio avviso senza Fekitoa la squadra gira meglio e si è visto benissimo contro il Connacht. Ratave gioca per secondo un codice binario elementare: ricevo, scatto pum se va bene pum ancora, sennò una bella ruck e via che si riparte. A me non piace, trovo sia un giocatore incapace di sviluppare un gioco corale. Poi ognuno la pensa come vuole, qui ci si confronta e magari si apprezzano diversi punti di vista.

        • Flaviuz 15 Aprile 2024, 17:54

          Scusa sai Atley ma lo schema Cocomero (cioè il contrario dello schema Mango) lo fa tutta la squadra, non solo Ratave che, tra l’altro, gli riesce benissimo a differenza degli altri.
          Questo è quanto si è visto quest’ anno e se Treviso è dov’è ora, lo deve all’ inventiva dei singoli, alla grande capacità di approfittare del gioco rotto e ad una grande difesa.

  4. conan 15 Aprile 2024, 11:29

    Devo davvero sorridere davanti a queste critiche che emergono dopo una partita e un risultato come quello di ieri, altrimenti finirei per piangere. Cominciamo col pubblico: coloro che lamentano i (pochi) posti vuoti nello stadio e magari erano comodamente a casa, ho una proposta per loro. Coprirò il costo del viaggio, dei biglietti e dell’acqua (la birra la offrite voi), e li farò sedere nella tribuna est (quella esposta al sole), legati al loro posto con 30 gradi alle 13:30. Poi vedremo se accetteranno ancora di criticare nella prossima partita… Tanto è vero che la tribuna ovest fosse già piena a metà settimana…

    Per quanto riguarda il gioco offensivo, mi chiedo: come giocava Treviso al primo anno di Masi? Vi ricordate l’attacco delle Zebre quando era sotto la guida di Troncon? È giusto criticare quando si gioca male, come avvenuto contro Glasgow l’anno scorso in Scozia (con Masi), oppure contro gli Scarlets quest’anno. Oppure la semifinale dell’anno scorso contro Tolone (con Masi) in cui non siamo riusciti a segnare con un uomo in meno. Se fosse stato Troncon, sarebbe stato linciato.

    Anche io riconosco che il nostro attacco non è spettacolare, ma Troncon ha chiarito in un’intervista su Leoni Fuori che ci sono delle priorità. Molto probabilmente quest’anno la priorità è la difesa.

    Sembrate coloro che criticano il Sud Africa per il suo gioco anche quando vince il mondiale due volte di fila. Io voglio solo vincere. Se poi riusciamo a segnare 50 punti (e non solo 40 come ieri…), con una pioggia di mete, tanto meglio.

    • PrinzEugen 15 Aprile 2024, 11:38

      Mi hai dato una bella prospettiva, bel commento. Grazie!

    • Shakespeare 15 Aprile 2024, 23:57

      @conan
      Il risultato sul campo e’ stato storico (e va festeggiato), ma quello sulle tribune no. E’ inutile girarci attorno o fare dello spirito.
      Se a Treviso si vuole avere una continuita’ di risultati contro la concorrenza che c’e’ in Europa, bisogna come minimo riempire sempre il Monigo, che e’ gia’ in partenza uno stadio molto piccolo.
      Come si possono criticare i giocatori (anche in presenza di risultati storici) non vedo perche’ non si potrebbero criticare le presenze (o assenze di pubblico). Immagina i giocatori che accampano scuse sull’ora o la temperatura, o la concomitante sagra della luganega…
      Alla fin fine questi risultati (storici) dipendono da una sola persona (che in molti dimenticano di ringraziare), perche’ il pubblico da solo non giustificherebbe il sostegno di una squadra di professionisti (ad oggi, ma spero che un domani le cose cambieranno). Non mi tirate fuori le Zebre che e’ come sparare alla croce rossa.
      E’ importantissimo andare allo stadio 🙂

      • tifoso ignorante 16 Aprile 2024, 09:17

        Secondo me occorre prima ampliare le tribune e poi riempirle.
        Quest’anno per poter seguire la squadra non essendo abbonato ho sempre dovuto prenotare con largo anticipo. Se vai al botteghino o ti attivi il giorno prima ti trovi in posti a dir poco sfigati.
        Alla fine ti ritrovi con 4900 habituée che comunque sono disposti a pagare il doppio o il triplo di una comoda ripresa televisiva davanti alla Tv, sentendo quello che dice l’arbitro e vedendo le azioni da vicino, parcheggiano sui fossi a un km dallo stadio e magari, come domenica, si trovano una partita ad un orario indecente.
        Se di questi per qualche motivo sorge un impegno famigliare, un mal di pancia ecc si fa presto a scendere a 7-800 sotto la capienza.
        Con uno stadio più capiente dai a tutti la possibilità di avvicinarsi alle partite dal vivo senza dover sottostare a tutti questi vincoli.
        Quando infine si parla delle presenze su altri campi si dimentica sempre di citare la capienza dell’impianto. Il coefficiente di riempimento di Monigo credo non abbia nulla da invidiare a quello di altre piazze….

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