La Federazione inglese vuole mantenere le regole attuali sull’eleggibilità di chi gioca fuori dalla Premieship
Bill Sweeney, CEO della RFU: “Non cambieremo le regole per chi gioca all’estero”
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Oltre che poco intelligente trovo questa pratica anche vagamente discriminatoria.
Mi deve poi spiegare in che senso giocatori come Arundel Willis o ludlam siano a fine carriera.
Se poi dice che è una questione finanziaria mi sembra un’affermazione talmente ovvia da risultare ridicola. È il loro lavoro, perché devono guadagnare la metà giocando in città dove non c’è nemmeno mai il sole?