Sei Nazioni femminile – Italia: le 3 cose migliori e le 3 da migliorare contro l’Irlanda

Grande partita di Vecchini e Stevanin, Maris e Veronese decisive dalla panchina. L’intercetto finale però è da circoletto rosso

Sei Nazioni femminile - Italia: le 3 cose migliori e le 3 da migliorare contro l'Irlanda (ph. Sebastiano Pessina)

Sei Nazioni femminile – Italia: le 3 cose migliori e le 3 da migliorare contro l’Irlanda (ph. Sebastiano Pessina)

L’Italia vince per la prima volta nella sua storia in casa dell’Irlanda, nella seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2024: le Azzurre conquistano anche il punto di bonus e guadagnano la terza posizione in classifica con un bel successo per 27-21. Grande prestazione da parte di molte azzurre, la player of the match Vecchini su tutte, e gara ampiamente dominata, ma i primi 15 minuti e il finale di partita – con l’Irlanda che ha riaperto i giochi e rischiato addirittura di ribaltare il risultato – andranno rivisti per poter fare un ulteriore passo avanti in vista delle prossime gare.

Leggi anche: Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia

Il meglio di Irlanda-Italia

Difesa e reazione – Tanti placcaggi sbagliati nei primi 15 minuti e una meta tecnica subita, poi però nel momento più difficile l’Italia ha reagito alla grande, non concedendo punti in inferiorità numerica e migliorando notevolmente la qualità dei placcaggi. Nel finale del primo tempo e nella ripresa la difesa azzurra è salita di colpi, ritrovando il livello visto nel primo tempo con l’Inghilterra. Non aver subito punti nel momento più difficile è stata una delle chiavi di questo successo, così come lo è stata la grande difesa negli ultimi minuti, quando l’Irlanda sulle ali dell’entusiasmo ha provato a ribaltare il match.

Vittoria Vecchini ed Emma Stevanin – Nel giro di 2-3 anni la Vecchini ha avuto una crescita esponenziale. Sempre stata ottima in difesa, con il tempo è migliorata sia al lancio sia in attacco, le sue cariche adesso sono avanzanti e lo ha dimostrato con la meta (con 3 placcaggi rotti) che ha sancito la sua doppietta personale scavando il solco decisivo per la vittoria delle Azzurre. Meritatissimo il premio di player of the match. Menzione anche per Emma Stevanin, autrice di una prova di grandissima solidità sia in fase di impostazione come seconda apertura ma anche come vero e proprio centro, sia in fase difensiva.

La panchina – Gaia Maris, ritrovatasi in campo a freddo dopo 20 minuti, ha dato una grande scossa alla mischia italiana, conquistando due calci di punizione di fila che hanno permesso alle Azzurre di entrare per la prima volta nei 22 irlandesi. Da lì la partita è cambiata. Grandissimo ingresso anche da parte di Beatrice Veronese: due turnover strepitosi, l’ultimo a tempo scaduto che vale il successo.

Leggi anche: Sei Nazioni Femminile: vittoria storica per l’Italia che sbanca Dublino. Irlanda battuta 21-27

Italia: cosa non è andato

La meta tecnica – Giornata no per Vittoria Ostuni Minuzzi, che manca il placcaggio su Parsons che dà il via all’azione della meta di penalità, causata poi da un suo avanti volontario. In generale, l’approccio alla partita andrà migliorato in vista della Francia, che potrebbe non perdonare un avvio non al 100%.

L’intercetto di Corrigan – Rischiare la giocata in alcuni frangenti è parte del gioco dell’Italia, ed è una delle peculiarità che tante volte ha permesso alle Azzurre di portare a casa risultati importanti. Però quello di Rigoni al 78′ sul +13 era un passaggio – intercettato da Corrigan per la meta del 21-27 – eccessivamente rischioso e che forse andava evitato, considerato che la partita era solo da mettere in cassaforte senza prendersi rischi.

Gli infortuni – La profondità azzurra è messa sempre più a dura prova. La pausa (si tornerà in campo domenica 14 aprile contro la Francia) potrebbe essere molto importante per recuperare qualche giocatrice: Raineri a Dublino ha perso subito Turani (che non ha superato l’HIA) e Sgorbini (trauma al setto nasale). La panchina ha retto molto bene, ma l’infermeria comincia ad essere sempre più piena, considerando che resteranno fuori anche Sillari e Cavina. Si spera nel rientro di Giordano.

Francesco Palma

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Nazionale Italiana Femminile Rugby: Fabio Roselli sarà il nuovo allenatore delle Azzurre

Il tecnico romano si insedierà sulla panchina azzurra dal 1° gennaio 2025

4 Dicembre 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Italia Femminile: Giovanni Raineri lascia l’incarico di tecnico delle Azzurre

"Nanni" aveva assunto la guida della Nazionale femminile nel 2022

4 Dicembre 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Rugby World Cup 2025: il calendario delle partite dell’Italia al Mondiale femminile

Le Azzurre esordiranno in Coppa del Mondo sfidando subito l'avversaria più dura, la Francia testa di serie

22 Ottobre 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

RWC 2025, Giordano: “Obiettivo i quarti, poi con la Francia chissà”. Raineri: “Gestiremo le ragazze che lavorano”

La capitana azzurra: "Il miglior girone che ci potesse capitare". Il tecnico: "La preparazione al Mondiale comincia con la prima giornata del campiona...

18 Ottobre 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

World Rugby Ranking femminile: l’Italia risale e conquista la seconda fascia nei sorteggi del Mondiale

Il successo delle Azzurre sul Sudafrica vale un traguardo importante per la prossima Rugby World Cup

14 Ottobre 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Vittoria e Mondiale meritato, ma troppa fatica per il livello dell’avversario: 5 riflessioni su Sudafrica-Italia

Le Azzurre, che saranno in seconda fascia nei sorteggi della Rugby World Cup 2025, hanno conquistato un altro successo con una grande difesa e tanta v...

13 Ottobre 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile