I media non sono stati teneri con la squadra di Warren Gatland
Galles – Josh Adams – PH Sebastiano Pessina
Il rugby in Galles è una cosa seria. Lo sport più amato, il più vissuto e indiscutibilmente il più chiacchierato. La loro campagna del Sei Nazioni 2024 non è stata affatto positiva.
Lo spettro del cucchiaio di legno si è materializzato sabato 16 marzo, quando l’Italia ha superato gli uomini di Warren Gatland con il punteggio di 21 a 24.
Una sconfitta, la quinta consecutiva, che ha provocato una reazione istintiva da parte dello stesso coach neozelandese, pronto a dimettersi nell’immediato dopo gara.
La federazione gallese attraverso la CEO Abi Tiernay non ha accettato le dimissioni, ma il clima intorno al rugby professionistico rimane incandescente.
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Galles: scetticismo e critiche verso la squadra
L’ex internazionale gallese Andrew Coombs, attualmente opinionista per la BBC, ha twittato a sfavore di Gatland, dichiarando apertamente che quelle dimissioni andavano accettate.
Abi Tierney fails in her first major test…
Accept that resignation! https://t.co/FM3RTfoqAJ
— Andrew Coombs (@Coombs_A) March 16, 2024
I principali organi di stampa del Regno Unito hanno fatto seguito alla considerazione di Coombs e hanno avuto parole molto critiche sulla prestazione del Galles.
Il Times parla di “Italia significativamente migliore del Galles in quasi ogni cosa: magnifici al brakdown, opprimenti in difesa, forti in mischia, clinici nel finalizzare le loro occasioni, mentre il gioco al piede ha fatto vergognare il Galles.”
Il Telegraph parla di un Galles con “Scatti positivi durante questo misero Sei Nazioni. Anche se contro l’Italia hanno combattuto valorosamente per ridurre il gap a soli tre punti, il punteggio finale non è un riflesso di come è andata la gara. In verità, hanno perso la partita prima ancora che fosse iniziata, strangolati in un primo tempo morboso.”
Laconico Walesonline che scrive: “Questo è il nadir del rugby gallese. Il Galles è tornato dove era nel 2003, perdendo ogni partita per un primo cucchiaio di legno che mancava proprio dal 2003. Almeno 21 anni fa hanno perso contro l’Italia a Roma, questa volta sono stati sopraffatti nel loro stadio.”
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È un sentimento di completa delusione – ha dichiarato Dafydd Jenkins – Nessuna mancanza di rispetto per l’Italia, ma come gruppo vogliamo vincere quelle partite e battere quelle squadre. E’ semplicemente molto deludente. Dico ai tifosi di restare con noi perché prometto a loro che il futuro davanti a noi è luminoso”, ha aggiunto. “Dobbiamo uscire da questa situazione, crescere come individui e poi quando torneremo insieme come gruppo, saremo in un posizione migliore.”
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