Entrambe le ali biancoverdi blindate per le prossime stagioni
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Per quanto mi riguarda, visto che alla prova del 9 hanno detto ben poco, erano due che potevano tranquillamente essere liberati per lasciar spazio ai giovani di formazione italiana o quantomeno azzurrabili.
Scalabrin!!!
Per quanto adori Onisi e tutti i figiani, avrei volentieri visto Scalabrin al suo posto
Anca mi.
Ma la FIR non collabora con la Benetton? Poi ci si chiede perche’ lo Scalabrin-equivalente di turno finisce in Francia.
Mendy, Ratave, Odogwu più Watson desaparecido e probabile partente: lo spazio per lo Scalabrin di turno c’è in abbondanza nel ruolo di ala
Nel ruolo di Scalabrin è stato preso Lynagh. Il ragazzo rischia di stare più in tribuna che in campo. Inoltre deve dimostrare di saper stare ai livelli della URC, gioca a Vicenza, ma prima di queste partite in under 20 era uno sconosciuto per tutti. Reputo che sia un ottimo prospetto e spero che avrà un gran futuro, ma in serie A élite ci sono ali che valgono comunque mai prese in considerazione, i primi che mi vengono in mente Flavio Pio Vaccari o Lazzarin. Nella Benetton ci sono Ratave, Mendy, Lynagh e, se Gallagher dovesse dimostrarsi un ottimo estremo per certi tipi di partite, puoi anche spostare Rhyno Smith all’ala. Sicuramente meglio l’abbondanza, ma non va bene nemmeno restare in tribuna come abbiamo visto per molti giocatori
Condivido: uno dei problemi della Benetton vista in campo sabato, a mio modestissimo avviso, non è tanto la qualità dei giocatori, quanto l’abitudine a giocare ad alto livello. Poche storie, se giochi solo le partitelle in allenamento, alla prima partita vera, non sarai mai pronto abbastanza. E dato che giocano in URC o in nazionale, la scarsa abitudine alla pressione del campo la vedi al volo e penalizza tanto (mi viene in mente lo sventuratissimo avanti di Da Re… per dirne uno). Sarebbe bello pensare ad una terza franchigia o ad un top team da mettere in A elite formato dai giocatori delle accademie e dai prospetti meno usati da zebre e Benetton.
Basterebbe che parte dei giocatori di Zebre e Benetton potesse giocare con i club di Serie A Elite (come avveniva nel modello scozzese, che pero’ mi pare ora cambiera’) quando non impiegato (e non necessario nei 23) in URC. Da Treviso vai a Mogliano, Padova, Rovigo, da Parma vai a Colorno, Piacenza, Viadana e Reggio (le FFOO le lascio volutamente fuori). Non e’ semplice, almeno, lo sarebbe sulla carta mi pare na roba da Sisifo nella pratica per quanto se ne sia parlato senza far nulla, ma sarebbe una cosa che potenzialmente aiuterebbe tutti.
Concordo, sarebbe tutto fuorché qualcosa di impossibile fa gestire e che gioverebbe tutti.
Però se poi i club di elite non sono d’accordo per vari motivi direi che sia deleterio perdere tempo e forse sarebbe per davvero meglio fare una franchigia di supporto da tenere in elite per tutti quei giocatori che non trovano spazio in urc o che vogliamo che ritornino dalla Francia.
nelle altre squadre di URC tanti giovani giocano proprio durante il Sei Nazioni per coprire le assenze dei titolari, mentre sia Benetton che Zebre hanno molti piu stranieri. Non serve giocare in A elite se trovi spazio in URC. Ovviamente serve un po’ di coraggio e tanto lavoro dello staff per preparare i giocatori al meglio durante il periodo in cui i nazionali sono via. Serve anche programmazione per coprire i ruoli piu delicati con lo straniero giusto, vedi Mata ad Edimburgo e alcuni 3/4 di Glasgow.
Vero, ma mi risulta che facciano un campionato delle accademie. Se giocano, anche se a livelli più bassi, l’abitudine a stare in campo ce l’hanno. Se invece non sono quasi mai nei 23 è difficile poi che siano performanti quando chiamati in causa
Non tutti gli scozzesi giovani hanno giocato in super 6. Poi non sottovaluterei l’importanza e la differenza di essere costantemente allenati da uno staff di URC. Se pensi ai giocatori di Leinster che hanno battuto Treviso credo che per loro allenarsi costantemente con quello staff e quelli standard aiuta di più che fare la spola con team di livello inferiore anche se giocando partite vere
Lynagh e Gallagher comunque saranno impegnati anche in azzurro e neanche nel ruolo di estremo mi sembra ci sia proprio abbondanza
Visto che viene più volte citato.. In un articolo di qualche giorno fa le voci su Scalabrin lo portavano verso le Zebre..
Anch’io ricordo la stessa cosa
Se scalabrin andasse a treviso farebbe solo panchina, mentre a parma avrebbe più senso.
si parlava di un prestito alle zebre, ma Scalabrin è di proprietà di Treviso.
Se andasse alle Zebre e riuscisse ad avere un buon minutaggio sarebbe oro che cola per lui e non solo.
I due club devono entrare nell’ ottica di scambiarsi facilmente e rapidamente giocatori, se la nazionale ne guadagna pure loro ne guadagnano alla fine. L’importante è che chi ha talento giochi.
Comunque il Benetton può confermare tutti e fare una rosa da 80 giocatori, ma se non sanno cosa fargli fare in campo è perfettamente inutile.
Vista la partita di sabato con un Glasgow rimaneggiato quanto e forse di più del Benetton è balzato all’occhio che:
Chi si è sbatutto più di tutti sono stati Ferrari. Pettinelli, Zanone Garbisi, che hanno qualcosa per cui giocare.
Albornoz, Umaga non pervenuti, Il fijiano ci provava ma giocava da solo.
Per chi ha detto che Garbisi ha giocato male, intanto c’è da dire che copriva sembre al posto dell’ala e l’hanno bombardato, in continuazione, e palloni non gliene sono caduti e poi che col gioco monocorde del Benetton deve essere sempre lì che tira fuori palloni dal punto d’incontro per darli a chi non sa fare altro che andare a contatto con zero guadagno territoriale e così via per 10/12 fasi finchè l’errore arriva.
Non si è vista una struttura d’attacco che sia una, troppo spesso il Benetton ha risolto le partite con guizzi di Albornoz, Mendy o Umaga, che sabato non si sono visti.
Ottimo rinnovo. Un giocatore così sarebbe stupido lasciarlo andare. Se poi aggiungiamo che sono stati presi due azzurrabili del calibro di Lynagh e Gallager la campagna acquisti non è per niente male, anzi.
In partenza ci sono senza dubbio Watson e Minozzi (già partito), non mi stupirei se se ne andasse un altro…anche se a mio avviso potrebbe dare ancora molto alla causa Treviso e Nazionale.
Comunque ripeto ottimo rinnovo!!
Poi tra un paio d’anni Scalabrin arriverà con una maturità da sbaragliare i “vecchietti”. Ne sono certo.