Benetton Rugby e Matteo Minozzi ai saluti: risolto consesualmente il contratto

Per l’ex estremo dei Wasps e della Nazionale si prospetta un futuro al di fuori del rugby

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ezio 22 Febbraio 2024, 11:57

    Per quanto mi riguarda, in assoluto il ritiro forse più doloroso della storia del rugby italiano. Quel Sei Nazioni 2018 in cui da solo faceva a fette le difese avversarie non me lo dimenticherò mai.
    In bocca al lupo per la tua nuova vita Matteo!

    • Camoto 22 Febbraio 2024, 12:10

      Voglio ricordarlo proprio come nel 2018
      Entrò in lizza per essere eletto miglior giocatore del 6 nazioni.
      Quell’anno tra l’altro la @redazione lanciò un sondaggio dell’ MVP italiano dell’anno.
      Vinse proprio Minozzi su Polledri (altro tasto dolente su cui speriamo tutti ritorni al meglio) in finale.

    • Unforgiven79 22 Febbraio 2024, 16:36

      Sì, ma… proprio nel padel????!???!?

  2. Piriweepu9 22 Febbraio 2024, 12:01

    Con Campagnaro il trequarti più forte della nazionale a mio parere. Mi unisco a Ezio quando dice che quello di Minozzi sia il ritiro più doloroso del rugby italiano. È stato uno dei miei giocatori preferiti, un dispiacere immenso sapere che smette. Un grosso in bocca al lupo per il futuro fuori dal campo. Ci mancherai Pity!

  3. Atley73 22 Febbraio 2024, 12:03

    Condivido: un gran dispiacere perdere (rugbisticamente) uno dei migliori talenti del nostro movimento. In bocca al lupo Pity

  4. LiukMarc 22 Febbraio 2024, 12:07

    Diciamo che ce lo sentivamo un po’ tutti ma speravo sinceramente fossero sensazioni sbagliate.
    Mi accodo a chi fa fatica a crederci ricordando cos’era Minozzi e le sue prestazioni (in azzurro ma non solo).
    Non deve essere stato facile riconoscere di non poter piu’ tornare il “folletto terribile” di un tempo, i migliori auguri. Un enorme dispiacere e un altrettanto grande in bocca al lupo per il suo futuro.

  5. TommyHowlett 22 Febbraio 2024, 12:13

    Favaro, Sarto, Campagnaro… e adesso Minozzi. Tutti grandissimi talenti che per un motivo o per l’altro non sono riusciti a mantenere il loro standard di inizio carriera.
    Mi permetto una frecciatina: guarda caso, tutti loro sono stati protagonisti nelle rispettive squadre di club all’estero (oltre che in nazionale) e poi, dopo uno o più infortuni, una volta rientrati in patria non sono stati più in grado di tornare ai loro livelli, come mai? Eppure si tratta di ragazzi con un talento sopra la media. Siamo noi italici a non essere in grado di recuperarli?

    • ChrisRosso 22 Febbraio 2024, 12:28

      Su quello non credo proprio, a volte vi sono infortuni da cui uno non recupera e basta. Mi vengono in mente due nomi in due sport diversi, romagna al Sassuolo calcio,fuori per due anni ora andato a Reggio in B Ed è ancora fuori. L’altro è Bargnani nel basket, dopo il primo infortunio grave al ginocchio in Nba perse molto, appena stava per recuperare ha avuto un secondo infortunio e la carriera li si è pressoché chiusa.
      Purtroppo noi come azzurri nel rugby abbiamo avuto sta sfortuna enorme, galattica, che tutti questi infortuni gravissimi hanno colpito 3 (a cui potrei anche aggiungere Venditti) dei talenti più grandi dagli ultimi 10 anni del rugby italiano e imho non solo.
      Qua non si parla di essere tornati ma meno in forma ma proprio di non riuscire più a giocare a rugby se non forse ad un livello da serie b.

      • tratorin8 22 Febbraio 2024, 14:11

        A me ne vengono in mente molti altri nel nostro sport e del giro della nazionale ad essersi ritirati in tempi piú o meno recenti, tra questi Manici, Gega e Castello e sicuramente me ne sto dimenticando. Purtroppo certi infortuni, nonostante medi e staff competenti, non permettono più di tornare a certi livelli. Il caso di Minozzi credo però non sia solamente fisico ma anche legato ad un certo blocco mentale (sicuramente derivato anche dall’infortunio). Capita spesso che nonostante il recupero fisico sia proprio la testa a non volerne sapere!

    • ezio 22 Febbraio 2024, 12:28

      Penso che per una volta il discorso sia molto più semplice e meno legato a eventuali mancanze “italiche”.
      Il rugby è in assoluto e di gran lunga lo sport in cui la dimensione fisica è più indispensabile, semplicemente perché se non sei al top della forma non puoi stare in campo, e rischi anche di farti veramente male. Aggiungici che a livello di retribuzione non vale la pena continuare a giocare in campionati minori (come per esempio potrebbe fare un qualunque giocatore di calcio andando in serie B) e il quadro è completo. Penso che così come quelli che hai citato, ci siano in tutte le nazioni degli esempi di giocatori fortissimi prematuramente ritirati

    • eurobatman 22 Febbraio 2024, 12:29

      4 perdite terribili per il nostro teatro: in un certo senso incomprensibili, ma come fu incomprensibile il trattamento di altri prima. Perché ne abbiamo tanti poi, no?
      In ogni caso il buon trattamento dei nostri atleti è una questione di principio e ritengo umilmente che sia anche una questione del buon nome del nostro nobile diporto.
      Poi, per carità, forse la mia è solo un’impressione sbagliata.

    • AleTv 22 Febbraio 2024, 12:31

      Tutti quelli che elenchi sono usciti distrutti fisicamente nella loro permanenza all’estero, Campagnaro in Italia non ci è più rientrato, il declino degli altri invece è iniziato direttamente all’estero (vedi Minozzi rientrato dall’ultimo infortunio ai Wasps).

      • Shakespeare 22 Febbraio 2024, 21:23

        Sbaglio o il primo grave infortunio al ginocchio che ha avuto (quello che ha richiesto il doppio intervento chirurgico) e’ capitato quando era ancora alle Zebre? Ai Wasps, se ben ricordo, ha avuto piu’ problemi di traumi cranici e all’occhio.

        Purtroppo anche suo papa’ Umberto (che giocava ala nel Petrarca pluriscudettato degli anni ottanta – ed era un giocatore molto aggressivo) ha avuto una parabola simile e non e’ piu’ riuscito a tornare quello di prima dopo un grave infortunio al ginocchio.

      • ginomonza 1 Marzo 2024, 16:45

        beh Minozzi linfortunio principale lo ha avuto in italia giocando con le zebre – se non erro- una partita di coppa.
        per quanto riguarda Polledri si infortunò a Firenze con la nazionale

    • MIchele88 22 Febbraio 2024, 12:46

      Aggiungerei polledri e Meyer . Questa é la generazione che non abbiamo mai potuto sfruttare a piena maturità e regime ed é stato una delle ragioni delle 30 e passa sconfitte consecutive nel 6 nazioni . Un “salto” di 6/7 anni che ci ha privato di grosse soddisfazioni a mio avviso. Peccato ma buona fortuna per il futuro di tutti . Ci hanno fatto tutti emozionare. Speriamo di contare su una continuità nel produrre giocatori dalla filiera per i prossimi 10 anni

      • ChrisRosso 22 Febbraio 2024, 12:56

        Sia minozzi che Polledri sarebbero ancora giovani e si sono rotti a quanto? 24/25 anni mi sembra, quindi sarebbero pienamente dentro pure questo gruppo. Campagnaro a 30 sarebbe dentro anche lui come giocare di esperienza ed è comunque più giovane di brex per dire . Siamo proprio sfiga’ c’è poco da dire.

    • Ventu 22 Febbraio 2024, 13:50

      Anche all’astero ne perdono, Stockdale, Conway, Navidi, Hogg e anche Larmour negli ultimi anni si sono persi…

      • sellagisqamberablanco 22 Febbraio 2024, 15:14

        Il simpatico Warburton

      • ChrisRosso 22 Febbraio 2024, 15:34

        Hai fatto diversi nomi per diverse nazionali tutte tra l’altro con un bacino più grande e soprattutto mi sembra di ricordare che nessuno di loro abbia smesso a 25 anni (ok 27 minozzi ma è due che non gioca). Con gega e manici abbiamo perso due tallonatori in un momento in cui c’erano solo ghiraldini ormai vecchio e bigi . Poi Polledri e Meyer in terza linea con certe caratteristiche e con Polledri che era in continua ascesa. Campagnaro e Venditti come centri ed infine minozzi. Tutta gente che ha fatto l’ultima partita al prime prima degli infortuni gravi a 24-27 anni. A me sembra che la sfortuna ci abbia visto molto bene con gli azzurri.

        • Ventu 22 Febbraio 2024, 19:02

          Non si nega che abbiamo perso tanto, aggiungerei anche Castello ai nomi che hai fatto e Warbuton a quelli che ho fatto io prima (come mi hanno fatto notare). Nessuna squadra che conti ha un bacino più piccolo del nostro e usare sempre gli stessi giocatori nei test internazionali non aiuta… solo negli ultimi anni iniziamo ad avere una minima profondità in alcune posizioni

      • ColdColdMan 22 Febbraio 2024, 17:49
        • Davide 22 Febbraio 2024, 23:14

          Fantastico! Sempre con l’occhio tumefatto. Mi piaceva moltissimo

    • Parvus 22 Febbraio 2024, 14:39

      no non penso che non abbiamo staff medici e di fisioterapisti al livello anglo sassone, è solo che ce li hanno rimandati completamente rotti indietro.

      • Ventu 22 Febbraio 2024, 14:55

        Anche secondo me, poi il fatto di avere meno scelta ti obbliga a far giocare i “pochi” buoni ogni volta. Io temo sempre per Ferrari

      • borghy 22 Febbraio 2024, 18:30

        Parvus, sono d’accordo con te, Favaro al’estero giocava con antidolorofici, spalla spacciata

    • Unforgiven79 22 Febbraio 2024, 16:35

      Anche se non tecnicamente ritirato, aggiungerei Furno.

  6. paoloc 22 Febbraio 2024, 12:15

    Purtroppo un giocatore con evidenti limiti fisici. Una volta che gli hanno preso le misure e non poteva più contare sull’effetto – sorpresa è rientrato rapidamente nei ranghi. L’aver fatto il salto in un campionato logorante e qualche infortunio grave hanno fatto il resto.

    • ChrisRosso 22 Febbraio 2024, 12:33

      La questione dell’ avergli preso le misure per me è relativa al fatto che gli unici forti fossero lui e campagnaro, quando hai solo due fonti di gioco è facile prendere lì misure. Già oggi che certamente non siamo la Francia ma stiamo meglio che nel 17/18 se ci fossero aggiungerebbero tantissimo. Un triangolo allargato con minozzi, Monty e Capuozzo e una coppia di centri con campagnaro e Menoncello beh sarebbe una trequarti da buona squadra da 6 nazioni.

    • sandro 22 Febbraio 2024, 13:26

      Non sono assolutamente d’accordo, il suo è un problema legato ad infortuni bruttissimi.. non al fatto che gli abbiano preso le misure!

  7. Jura 22 Febbraio 2024, 12:20

    Attesa notizia, ma pur sempre che lascia il segno…Spiace piu’ che moltissimo, pero’ purtroppo la ” variabile ” infortuni nello sport in genere, ma temo nel rugby in particolare, è determinante.
    Augurissimi Matteo , pero’ dai, almeno fare un corso da arbitro per rimanere un po’ legato al vecchio mondo ……

  8. fido 22 Febbraio 2024, 12:35

    spiace veramente perchè a suo tempo era uno dei pochi fenomeni del nostro rugby e vederlo smettere a 27 anni fa effetto. Il rugby è uno sport bello e maledetto, un infortunio serio e non tornerai più quello che eri.
    Siccome queste cose stanno diventando una costante e i giocatori carne da macello qui c’è bisogno di rivedere le regole (sui cambi?) , inasprire la lotta al doping (perchè certi manzi sudafricani o irlandesi non mi dite che è tutta farina del loro sacco) e sopratutto giocare meno.

    • balìn 22 Febbraio 2024, 15:08

      Secondo me indichi dei problemi reali, agire sulle regole e controllo maggiore antidoping ,peccato che il board stia di casa a Dublino

  9. Machete 22 Febbraio 2024, 12:42

    purtroppo non si è più ripreso dal secondo infortunio al ginocchio
    poi quando cominci a pensare al “dopo” vuoi o non vuoi la mente non è più focalizzata al 100% sull’attività sportiva.
    in bocca al lupo per tutto però basta co sto padel !!!!!!!!

  10. Bala Sporca 22 Febbraio 2024, 12:49

    il problema è che per viverci di questo sport devi andare fuori (ma ormai ci sono solo i campionati francesi disposti a pagare), dove spesso sei tirato tanto e di conseguenza logorato fisicamente più che giocatori locals “protetti” dalle federazioni locali. Un abbraccio a Minozzi che quei due anni al top ci fece davvero divertire.

  11. massimiliano 22 Febbraio 2024, 13:09

    In bocca al lupo per la vita futura, e grazie per quello che sei riuscito a regalarci

  12. gian 22 Febbraio 2024, 13:58

    In bocca al lupo, spiace tantissimo non si sia potuto togliere le soddisfazioni che poteva raggiungere

  13. Fabfab 22 Febbraio 2024, 14:15

    Grazie di tutto e goditi la vita che è la cosa più importante

  14. aries 22 Febbraio 2024, 14:26

    In bocca al lupo Matteo! Che dispiacere! Il mio sogno sarebbe stato vederlo in campo al 100%, insieme a Capuozzo !

    • mikefava 22 Febbraio 2024, 14:36

      Sarebbe piaciuto anche a lui, aries, lo disse…

  15. mikefava 22 Febbraio 2024, 14:26

    Ormai ce lo aspettavamo un po’ tutti…rimane un tristissimo epilogo per un rugbista che, a mio modo di vedere, è stato uno dei talenti più cristallini prodotti dal nostro movimento e a me è sempre particolarmente piaciuto. Purtroppo i gravi infortuni subiti hanno fatto la loro parte nel minare le certezze di Matteo, facendo probabilmente uscire una certa fragilità mentale. Speravo sempre tornasse ai suoi livelli, come lo speravo per Jake Polledri…purtroppo non è stato così. In bocca al lupo per la vita oltre il rugby!

  16. Flaviuz 22 Febbraio 2024, 14:37

    In bocca al lupo e grazie per le emozioni che ci hai regalato Matteo

  17. Sparklelight 22 Febbraio 2024, 15:19

    Spiace moltissimo, di sicuro non era più lui e le sue poche gare con TV era evidente che l’atleta in campo non era sereno, sempre nervoso, forse perché si rendeva conto di non riuscire più a fare le cose di prima.
    Buona vita ragazzo!

  18. fracassosandona 22 Febbraio 2024, 15:19

    Giocatore a cui va tutta la stima e la riconoscenza dei tifosi…
    stima e riconoscenza che aumenteranno ulteriormente se l’anno prossimo si metterà a disposizione anche per insegnare rugby ai piccoli (del Valsugana)…

    • Shakespeare 22 Febbraio 2024, 21:29

      Mi auguro anch’io che riesca a trovare il tempo e la voglia di tornare sui campi del Valsu a mettere a disposizione la sua esperienza 🙂

  19. Dusty 22 Febbraio 2024, 16:04

    Notizie come questa fanno capire come il rugby ad alto livello sia uno sport massacrante. Spesso ce la prendiamo con un giocatore per una partita giocata sotto tono e non consideriamo la fatica che si deve fare per reggere un livello di prestazione appena sufficiente. Ore e ore di palestra e poi allenamenti probanti per abituarsi a quello che sarà lo scontro fisico in partita. E la partita la giochi solo se hai un grado di preparazione adeguato altrimenti tribuna anche per mesi e mesi di fila. Cerco anche di immaginare la difficoltà di arrivare a prendere la decisione di smettere a 27 anni cercando di non viverla come un fallimento personale. Ecco, ricordiamoci di quello che questi ragazzi fanno per diversi anni della loro vita prima di buttargli la croce addosso. Auguri Minozzi e grazie.

  20. franzele 22 Febbraio 2024, 18:32

    Padel. Finiremo tutti a giocare a padel, con la padella

    • Fabfab 22 Febbraio 2024, 20:07

      Se non col catetere

      • ChrisRosso 22 Febbraio 2024, 20:23

        Per il catetere mi mancano ancora molti anni, ma piuttosto di giocare a padel preferisco non arrivare a quegli anni come mai arriverò alla pensione 😅

  21. Shakespeare 22 Febbraio 2024, 21:37

    Un grandissimo abbraccio e in bocca al lupo per tutto!

  22. fabrio13H 23 Febbraio 2024, 00:02

    Tanto per prendere il discorso su un piano un po’ meno “impegnativo” mi viene da dire che, mettendo in piedi un’ipotetica Nazionale fatta con chi ha smesso o ha fortemente ridimensionato il suo impegno rugbystico, diciamo nell’ultimo decennio, sia per problemi fisici che per scelte di vita, ci verrebbe fuori una squadra capace di far sudare l’attuale Nazionale o quantomeno di fare una dignitosa stagione in URC. Mi vengono in mente Minozzi, Bellini e Venditti; centri: Castello e Campagnaro; Albanese mediano e come apertura mi viene in mente il solo Rizzi ma mi sa che ce ne sono altri; Polledri, Favaro e Derbyshire terze linee mentre in seconda mi ho presente il solo Minto che fu costretto da problemi fisici a giocare solamente in terza dove comunque se la cavò assai bene; i tallonatori Manici e Gega l’hanno già nominati in tanti e mi viene in mente il pilone Zanusso. Ho però la netta sensazione di dimenticarne diversi.

    • Fabfab 23 Febbraio 2024, 10:51

      Tra le aperture mettici anche Canna che ha preferito il gioco/lavoro in polizia, ma che avrebbe potuto dare ancora molto alla nazionale.

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