La Scozia cambia: stop al Super 6, focus sui giovani e reintroduzione della nazionale A

Il rugby scozzese si è trovato costretto a ripensare il suo campionato domestico, gli obiettivi e la struttura del settore professionistico

Scozia – PH Sebastiano Pessina

Con l’obiettivo dichiarato di “mantenere la posizione del paese nelle prime cinque nazioni del mondo nel prossimo decennio”, la Scottish Rugby Union ha ufficializzato una ristrutturazione importante in favore del settore professionistico.

Il campionato domestico denominato Super 6 che doveva fare da ponte tra il livello amatoriale e le franchigie, non sarà rinnovato.

La competizione che coinvolge Ayrshire Bulls, Boroughmuir Bears, Heriot’s, Southern Knights, Stirling Wolves e Watsonians si concluderà a novembre.

I club in oggetto parteciperanno a una consultazione con il consiglio dei club della SRU per una transizione verso una nuova struttura del campionato nazionale al di sotto dello United Rugby Championship.

Sarà reintrodotta la nazionale A e aumenterà anche il numero di partite per le sue squadre professionali in versione “A” di Edinburgh e Glasgow Warriors. Le accademie estenderanno il piano di lavoro con i giocatori fino al livello Under-23.

Leggi anche: Nel Sei Nazioni ora sono gli ospiti a dover vestire la seconda maglia

La Scozia cambia: stop al Super 6, focus sui giovani e reintroduzione della nazionale A

Le decisioni della federazione scozzese arrivano in un momento storico in cui la nazionale è sesta nel ranking mondiale, le squadre professionistiche sono competitive, ma la produzione di talenti in arrivo dalla nazionale under 20 scarseggia.

La nazionale juniores non riesce ad essere protagonista regolarmente nel Sei Nazioni e a livello mondiale figura nel secondo livello. Nell’estate 2023 ha partecipato al World Rugby U20 Trophy classificandosi terza dietro Spagna e Uruguay, quest’ultima è la squadra con cui ha perso nettamente nella fase a gironi.

Il reclutamento dei migliori giocatori della nazionale spesso formati in altre federazioni, dipende a tutti gli effetti dalle regole di residenza e i vertici federali hanno compreso che sul lungo periodo può essere una strategia insostenibile.

“È chiaro che dobbiamo fare meglio nel creare più opportunità per i nostri migliori giovani giocatori di acquisire esperienze e svilupparsi giocando a rugby a un livello superiore”, ha detto Gregor Townsend, il capo allenatore della Scozia, che poi ha aggiunto:

“Il gioco è spesso il miglior insegnante e dobbiamo fornire più opportunità a livello più alto per i giocatori U20 e Academy. Aumentare il numero di partite delle squadra A di Glasgow ed Edinburgh, ripristinare le partite della Scozia A sono due percorsi importanti per raggiungere questo obiettivo”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Varney contro Vincent nella domenica pomeriggio di Premiership

Monty Ioane e Pietro Ceccarelli titolari in Top 14 nel lotto degli italiani all'estero

27 Aprile 2024 Emisfero Nord
item-thumbnail

Filippo Alongi e Joshua Furno sono vicini ai playoff di ProD2

A due giornate dalla fine della stagione regolare i due italiani sono ben piazzati con Beziers e Dax

27 Aprile 2024 Emisfero Nord
item-thumbnail

Top 14: le ultime 10 partite saranno trasmesse da TV5 Monde

Le partite della parte finale della stagione saranno visibili dall'Italia

26 Aprile 2024 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Galles: ennesimo infortunio per Taulupe Faletau

La sfortuna colpisce ancora il centurione, che non indossa la maglia dei Dragoni ormai da mesi

26 Aprile 2024 Emisfero Nord
item-thumbnail

Jake Polledri comincia una nuova carriera da allenatore: “Ne ho passate tante, ma sono ancora qui”

Sono stati anni durissimi, sportivamente e umanamente, ma come l'ex terza linea racconta al Telegraph il futuro è ancora tutto da scrivere

23 Aprile 2024 Emisfero Nord
item-thumbnail

La meta di Monty Ioane e il weekend degli altri italiani all’estero

Bella quanto effimera marcatura per l'ala azzurra in un match dove trionfa il Perpignan di Ceccarelli

22 Aprile 2024 Emisfero Nord