Roberto Manghi spiega le richieste dei club di Serie A Elite e i prossimi passi del dialogo con la FIR

Il portavoce dei club del massimo campionato, raggiunto da OnRugby, fa il punto della situazione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gian 7 Febbraio 2024, 09:34

    L’impressione è che tutti vogliano indicare la strada, ma nessuno sappia dove si deve andare.
    Spunti anche interessanti e giusti, ma non si toccano altri argomenti fondamentali per i club (tipo u20 e simili). Mah?!

    • Fabfab 7 Febbraio 2024, 10:04

      Infatti, tutto il discorso relativo alla formazione avrebbe una logica con un campionato under 23 tra i club di serie A élite e almeno quelli di serie A. È vero che molti ventenni già sono titolari tra i seniores, ma non è detto che tutti raggiungano una maturazione tra i 18 e i 20 anni che garantisca loro un posto in prima squadra. Magari questo avviene a 21 o 22 o 23 anni. Invece succede che dopo l’under 18, se sei pronto vai su, altrimenti navighi in un mare sconosciuto che ti porta, se va bene, in qualche squadra cadetta nei campionati minori e, inoltre, vengono meno gli stimoli a migliorarsi. Continuando a gravitare invece intorno alla prima squadra pronto a sostituire eventuali infortunati, gli stimoli sono costanti.

      • gian 7 Febbraio 2024, 10:46

        Discorso perfetto, inoltre ad essere pronto a vent’anni, non vuol dire essere titolare, quindi un gradino inferiore sarebbe fondamentale

  2. Parvus 7 Febbraio 2024, 10:00

    Mi pare che manghi abbia le idee molto chiare.
    Vediamo ora se avranno le risposte.

  3. fido 7 Febbraio 2024, 10:04

    a me sembra che non abbia detto niente. Poi magari tra di loro hanno le idee chiare e non vogliono dirle.
    Comunque sono d’accordo di allargare il campionato, magari a 12 squadre, fare una sorta di draft in cui, in base al piazzamento dell’anno precedente e inversamente proporzionale (dalla peggio alla meglio piazzata) distribuisci i giovani delle accademie in modo da aiutare chi ha budget più bassi.
    Mi dispiace ma la coppa Italia non ha senso, a ogni squadra va imposta una squadra a 7 che ricordo è sport olimpico in modo che chi non gioca in campionato partecipi e impari skill del rugby a 7.
    In ultimo direi anche che chi vince lo scudetto possa chiedere di partecipare alla challenge cup mentre la finalista debba andare nella terza lega a giocare con spagnole e georgiane, tutto con un gettone di presenza non a fondo perduto come un tempo (poi giocavano coi rincalzi prendendo 80 punti) ma con incentivi legati a prestazione e vittorie,
    Non mi sembrano cose cosi infattibili e campate in aria.

    • conan 7 Febbraio 2024, 10:18

      Concordo.
      Tra l’altro sulla domanda che aumentando le squadre si abbasserebbe il livello, risponde che quest’anno le partite non sono scontate. Già, ma sono 9 squadre. Con 12 sarebbe lo stesso?
      Non risponde.
      Io posso anche considerare di riportare il campionato a 10 squadre (non certamente a 12) ma piuttosto di fare ancora l’inutile coppa Italia, creerei un campionato U23 E lo farei anche a 12 o 14 squadre coinvolgendo alcuni club di seria A.
      Perchè è chiaro che non tutte le società hanno la disponibilità economica ed organizzativa per fare un ulteriore campionato.

      • Fabfab 7 Febbraio 2024, 11:27

        È pari pari quello che ho scritto sopra e secondo me è una strada percorribile per mantenere alto il livello di prestazione di tutta la rosa. Faccio un esempio. Negli ultimi due anni le finali del campionato under 18 sono state tra Colorno e Treviso (mi pare) e sempre Colorno con Roma (chiedo scusa se non ricordo il club). Quindi stiamo parlando di una quindicina di ragazzi per squadra che poi non sono più utilizzabili a livello giovanile. Dove finiscono tutti questi ragazzi? I più pronti sicuramente in prima squadra, ma gli altri? Si leggeva qualche giorno fa che in coppa le squadre di serie A élite hanno attinto dalle cadette. Ma perché allora non creare o un campionato cadetto di serie A élite e serie A o un campionato under 23, magari con un numero massimo di fuori quota? Questo comporterebbe anche il recupero di giocatori della prima squadra reduci da infortunio. Un po’ come succede in Inghilterra.

      • Tanito Tikaram 7 Febbraio 2024, 18:03

        L’idea del campionato U23 piace anche a me, ma le recenti partite di A Elite Cup hanno creato qualche dubbio: queste squadre di giovani rincalzi che perdono così ampiamente contro le formazioni quasi titolari di Rangers e Lyons, sarebbero utili o esprimerebbero un gioco di livello inferiore a quello che un U23 può trovare in serie A? Secondo me sarebbe meglio mantenere la Coppa Italia, imponendo per regolamento alle squadre di schierare un certo numero di U23 ma lasciandole libere per il resto di mettere in campo chi vogliono; così il livello potrebbe mantenersi abbastanza alto, la Coppa Italia conserverebbe importanza e gli U23 schierati troverebbero un livello di gioco solo un poco inferiore a quello del campionato

  4. hoodooman 7 Febbraio 2024, 11:49

    Parlando solo di organizzazione del campionato, mi sembra che non sia adeguato che a fronte di una serie A Elite di 8 o 10 squadre ci sia una serie A di ben 36 squadre delle quali solo una viene promossa. Tra l’altro guardando le classifiche si nota che in tutti e tre i gironi ci sono 2 squadre nettamente superiori alle altre. Forse sarebbe più equilibrato ridistribuire le squadre di serie A in 2 campionati (A1 e A2?), il primo da 12 squadre a girone unico e il secondo da 24 diviso in 2 gironi.

  5. manchester 7 Febbraio 2024, 13:37

    Sono l’unico che rifarebbe un campionato a 12/14 squadre strutturato come la serie A fino alla stagione 1999/2000? https://it.wikipedia.org/wiki/Serie_A1_1999-2000_(rugby_a_15) il sistema a pool faceva giocare nella maniera giusta le squadre. Poi c’è da ribadire la necessità di un campionato tipo espoirs francese!!!!
    C’è da attirare sponsor, c’è da rendere il campionato non solo più strutturato e competitivo ma anche attraente per gli sponsor! Il campionato a 8 va bene se a sua volta viene formato da macrofranchigie territoriali se no non serve a un cavolo!

  6. fan5712 7 Febbraio 2024, 20:21

    Manghi lo ricordo solo per la storia del aggressione a Cavinato quando era alle zebre , poi licenziati in tronco… mah…contenti loro.
    Proposte concrete poche, sulla mancata coppa Italia sono loro che non si sono iscritti e nemmeno partecipato alle riunioni FIR per decidere la competizione. Hanno fatto muro contro muro e non ha portato a niente. Adesso Manghi si lamenta che non si è fatto nulla.
    Mi sa tanto che questi vogliono i soldi della Fir per gestirli come vogliono loro. Pagare 5000 euro al mese lo straniero scarso di turno. Hanno distrutto i vivai, vedi Munari al Petrarca …
    Campionati con più squadre senza interesse, con 8 partite competitive ogni settimana.

  7. Interza 7 Febbraio 2024, 22:14

    Concordo con chi dice che non abbia detto niente. Solo chiacchiere. Per me punta ad essere un candidato per le prossime elezioni. Il che sarebbe una tragedia. Concordo anche se altre osservazioni, ma evito di ribadirle, mi sembra una perdita di tempo se il massimo che sanno esprimere i club è questo. Io sono molto d’accordo con i club e francamente deluso da Innocenti che viene da quel mondo. Ma se pensano che stanno facendo una buona figura in questo modo disarticolato e quasi improvvisato, si sbagliano di grosso. Qui si tratta solo di fare un’azione di disturbo in funzione delle elezioni prossime, non di voler articolare proposte e strutture di una nuova Lega. Innocenti lo ha capito ed esita a sedersi ad un tavolo. E così chi ci rimette sono i club, specialmente serie A e B, che non hanno voce in capitolo eppure sarebbero basilari per la rappresentanza territoriale di praticanti. Ci rimettono tutti i tifosi che non vedono e non vivono solo la Nazionale 7-8 volte l’anno fatto di 365 giorni. E ci rimetto, scusate la presunzione di protagonismo che mi viene fuori nello scrivere, io che soffro di insonnia e di malinconia.

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