Il giovane pilone si racconta: dalla speranza di esordire con la Nazionale all’importanza dell’esperienza in URC, con uno sguardo al suo vecchio club
Italia, Mirco Spagnolo: “Il difficile non è tanto essere convocati in Azzurro, quanto restarci”
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Spiace contraddire la redazione, ma gli infortuni di Riccioni e Ferrari non c’entrano nulla con la convocazione di Spagnolo.
Diciamo piuttosto che a sx in quel ruolo, a parte Fischetti, in Italia c’è scarsissima concorrenza.
Ai mondiali avevamo Nemer e Zani, per dire……
Per fortuna abbiamo questo giocatore che sta bruciando le tappe e si dimostra più forte in chiusa di Rizzoli, presentissimo nel breakdown e mobile in campo. Con un’ulteriore opera di potenziamento e un’adeguata esperienza può benissimo scalzare Fischetti…
Guardacaso lui e Izekor sono tra quelli che mi sono piaciuti di più anche sabato contro Montpellier…ragazzi che nel giro di pochissimo tempo hanno dimostrato di poter stare tra i “grandi”. Concordo con tifoso ignorante sul fatto che, se continua così, Spagnolo può essere tranquillamente il pilone sinistro titolare della nazionale italiana in futuro…ma in un futuro nemmeno troppo lontano.
Anch’io, quando penso ai 300 spettatori al Plebiscito, mi sento male… :/
Spagnolo grande rivelazione di questi mesi. Fischetti anche lui è un gran giocatore, specialmente quando si tratta di fate tutto il campo di corsa per forzareun tenuto nei 22 del Galles 😉