Le prime nomination per i World Rugby Awards 2023

Sul Seven non scrivo nulla perchè non lo conosco.
Riguardo la miglior meta, quelle di van der Merwe e Penaud sono due gran pezzi di bravura, ma individuale. Quella di Keenan invece (che voterei io) mostra una coralità di squadra non indifferente, con il movimento del pilone – dovrebbe essere Bealham – a far da regista: stupenda! Aggiungi poi che la difesa che aprono in quella maniera è quella orchestrata da Edwards… Infine, quella di Habosi merita quasi ugualmente per l’apporto magico di Botia e per l’importanza del momento, dato che ha permesso di distanziare finalmente la Georgia ed ipotecare i quarti di finale.
Riguardo il miglior allenatore: scelta ardua, verrebbe da dire Raiwalui per via delle Fiji ai quarti (quasi semifinale…) e della vittoria a Twickenham. D’altro canto, in caso di vittoria del Sud Africa Nienaber vincerebbe la seconda coppa del mondo (anche se la prima da assistente); in caso di vittoria della Nuova Zelanda Foster definitivamente farebbe dimenticare gran parte delle critiche ricevute negli ultimi tre anni. Infine, Farrell ha guidato l’Irlanda a lungo sulla cima del ranking e vinto un Grande Slam, però questi quarti di finale…
Per il miglior giocatore io vedo bene Dupont, per quanto abbia vinto di meno degli altri. Altrimenti Savea meriterebbe, anche solo per essere spesso faro nella nebbia. Aki fondamentale per l’Irlanda, mentre Etzebeth forse non il migliore tra i sudafricani.