Malgrado la grandiosa prestazione neozelandese, quest’Italia è stata troppo lontana da sé stessa per essere vera, uscita di partita prima con la testa che con il corpo
Sepolti da una valanga nera
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Italia: il ritratto di Gonzalo Quesada, tra titoli di studio, podcast e amicizie internazionali
In una lunga intervista rilasciata a Rugbypass il coach degli Azzurri ha rivelato tante curiosità sulla sua vita da allenatore
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Italia: Richard Hodges ufficializzato come nuovo allenatore della difesa
L'attuale membro dello staff tecnico delle Zebre passa al fianco di Gonzalo Quesada
Italia, Summer Tour 2024: gli arbitri per le partite con Samoa, Tonga e Giappone
I nomi dei direttori di gara per gli impegni di luglio degli Azzurri
Sei Nazioni 2025: in vendita i biglietti per Italia-Galles, Italia-Francia e Italia-Irlanda
Tutte le informazioni per acquistare i ticket delle partite interne degli Azzurri
Scusami Lorenzo Calamai… senza troppo hype??? Copio e incollo i titoli di Onrugby della settimana :
“La preview di Italia Nuova-Zelanda e il DOPPIO SOGNO degli azzurri.”
“Italia, Tommaso Allan: al servizio della squadra nel momento migliore della mia carriera.”
“Simone Favaro suona la carica: L’Italia deve crederci questi All Blacks sono battibili”.
“Fatta l’Italia per gli All Blacks. Crowley: “La storia è fatta per essere cambiata”, Lamaro: “Mettiamo la ciliegina sulla torta”.
“Italia, Marco Riccioni: “La pressione è sugli All Blacks”.
“Italia, Niccolò Cannone: “Siamo pronti per la sfida agli All Blacks”.
Al di là della responsabilità personale delle dichiarazioni…. Onrugby parla di “hype” che si è cerato attorno alla partita? L’avete montato voi…. come la panna.
Adesso che facciamo? Andiamo in monastero di clausura fino a venerdì? Spegniamo i microfoni??
Gesù Cristo, sono incazzato come una iena… mi rileggo, Riccioni, la più bella di tutte le sparate ” La pressione è tutta sugli All Blacks! ”
Ho nel cervello la sua testina tatuata che scuote a destra e sinistra, sguardo basso… caviglie nastrate…body language “vorrei essere da qualsiasi altra parte al mondo tranne qui”…. avrà sentito la pressione degli All Blacks??
Marcoooooo ti voglio bene, ripetto per te ma anche per i tifosi…. caxxxxxxxxx
Micheleeeee, la cilieginaaaaa
Muti, muti, muti, muti, fino alla Francia, mutiiiiii, anche noi del forum, mamma mia.
Infatti, la pressione era davvero tutta sugli All Blacks: anche solo un pareggio, ed avrebbero tutti dovuto chiedere asilo politico in Francia.
Ma quella squadra, abituata a dover sempre fornire le migliori prestazioni, sa gestire questo stato d’animo:
“Questa tensione è insopportabile… speriamo che duri.”
O, se preferite, questo è il messaggio che Ardie Savea ha recato al suo omologo Lamaro nel dopo partita:
“Me despiace… ma noi, siamo gli All Blacks, e voi… ‘un siete un ca**o…”
Non è che la pressione sia sugli ABs, sono gli ABs che sono sulla pressione (semicit.)
Beh, farei una piccola eccezione per Allan che mi sembra dalle dichiarazioni fosse quasi l’unico a non essersi montato la testa
92 minuti di applausi.
L’ho scritto ieri e lo ripeto…il rugby non è uno sport da tabloid ma in Italia non lo si capisce e non lo si capirá mai. Se fai lo sbruffone con quelli forti ti demoliscono mentalmente prima e fisicamente poi.
Spero i ragazzi facciano le loro valutazioni, oneste e dure, senza leggere troppo, e così continuino fino alla Francia e oltre…
Non è uno sport da tabloid, ma Sudafrica e Nuova Zelanda se ne sono dette di tutti i clori tramite media…il fatto è che te lo devi poter permettere…e l’Italia non è proprio in quella posizione.
Il concetto era esattamente quello del “poterselo permettere”, ma anche l’uso della stampa deve essere chirurgico come le prestazioni in campo. Guarda a come i NZ hanno preparato la partita a livello di comunicazione supportati dalla loro stampa, guarda alla gestione inglese della comunicazione pre mondiale e quella attuale…abbiamo da imparare e non possiamo sempre pensare di gestire la comunicazione (sportiva e non) come fosse la nostra politica (urlata) o il nostro calcio (molto più aleatorio del rugby).
Dateci un Velasco, magari non proprio lui che son passati gli anni, ma comunque qualcuno che sappia cosa sia la gestione di un gruppo.
Ho letto le critiche a Lamaro, che arrivino tutte e ora è forse pesante e manda fuori fuoco ma a me il ragazzo non ha mai dato l’idea di poter fare anche quello. Per me i capitani vanno scelti nel lotto 3-5-8-12-14-15, tolti questi ruoli è molto difficile trovare persone che sappiano reggere la pressione della leadership e del proprio ruolo insieme (è chiaro che le eccezioni ci siano eh…Richie McCaw, Sia Kolisi e Stephen Moore sono esempi).
Spiegami ‘sta cosa del ruolo-capitano…perché è pieno di capitani tallonatori…
Speriamo che con la Francia scendano in campo tranquilli capendo che non hanno nulla da perdere!
Che scendano in campo dimostrando di avere le 🏉🏉…. ovali o quadrate!
Senza farle cadere a noi… che siamo eunuchi ormai.
OT, ho appena visto un’intervista, nel TG1, a Paolo Garbisi, in cui diceva che si sentiva di chiedere scusa ai sostenitori italiani, perché non si meritano queste umiliazioni; bravo Paolo, questa è la maniera di metterci la faccia, adesso cercate di resettare e di fornire una prova che sia più all’altezza contro i cugini frogs.
Bravo sì, doveva essere l’unica cosa da dire, inutile analizzare una non partita, ammetti di aver fatto schifo e fine della storia
Aggiungo che gli unici che allo stadio hanno avuto il coraggio di passare a salutare i tifosi sono stati Capuozzo, Garbisi, Brex e Negri… seppur con la faccia delussissima ma sono venuti… e Garbisi era veramente nerissimo… ecco io mi farei 2 domande sulla leadership di questa squadra
@albe, effettivamente Lamaro (senza voler infierire sulle qualità del ragazzo), prima con le incaute dichiarazioni pre partita e, poi senza quel sano bagno di umiltà, che ha dimostrato Garbisi nell’ intervista al G1, che menzionavo sopra, che sarebbe stato necessario nella conferenza stampa del post match, anche a me non pare prontissimo a esercitare il ruolo di leadership che è richiesto a un capitano.
Certo neanche io volevo infierire sul ragazzo, anzi massimo rispetto, ma credo che anche per la sua crescita sia importante essere in concorrenza e challenge, e per me questa della leadership deve essere valutata
Non esageriamo, ricordo un capitano molto più considerato di Lamaro che in conferenza stampa dopo una imbarazzante performance, a seguito di altre simili, riuscì a dire che la gente non doveva permettersi di fischiarli, perché loro andava o in campo a prendere botte e ci mettevano tutto, quando era evidente che giochicchiavano cercando di non farsi male, o perlomeno così pareva da fuori. Non abbiamo la capacità di dirci “abbiamo fatto caxare, scusate, non c’è altro da dire”
Ora, il fischiare non mi trova mai daccordo (a meno che non sia per l’allestimento scenografico di qualche regista, stravagantemente modernizzatore, nell’allestimento di un opera lirica!!!) e , quindi, non sono totalmente in disaccordo con il pensiero di quel, più blasonato, capitano, ma il chiedere scusa ai propri sostentori, che, oltretutto hanno evitato di farlo, per averli sottoposti all’umiliazione di assistere a una così tale controprestazione (anche se, naturalmente, non voluta), onestamente lo “pretenderei”.
Appunto, piuttosto che difendere l’indifendibile, prenditi la stia scarriolata di letame, chiedi scusa e vedrai che saranno tutti dalla tua parte
Hype o non hype, almeno la voglia di prendere la gente di semplice cattiveria, invece niente.
Come diceva qualcuno, loro sulle nostre due mete parevano invasati nel cercare di fermarci (vero anche che se prendevamo un punto bonus, anche con 150 punti di distacco, per loro poteva essere un problema, pur minimo, per la qualificazione), noi andavamo in tre a togliere un solo cacciatore di palloni, risultato: buttati via come U14 contro un seniores e tenuto per loro. Tutto qui, non ci eravamo proprio in campo, altro che mettere insieme i cocci, qui è da buttare acqua, sapone e bambino e ricominciare tutto da 0
Minchia!!! Siamo passati, non dico te @gian, ma in generale, dal “La piu forte squadra Azzurra di sempre”, al “..qui è da buttare acqua, sapone e bambino e ricominciare tutto da 0” e con che cosa?
Abbiamo la nostra miglior franchigia che non riesce a qualificarsi per i play off di URC, un campionato domestico dove i migliori interpreti, sono quelli tagliati dalle franchigie, in quanto risultati non adatti al livello superiore, la Nazionale riesce ad alzare il livello con atleti che giocano, o sono stati formati, all’estero; io lo dicevo lustri fa, il nostro livello è quello che, una posizione in più o in meno, occupiaamo attualmente nel ranking, nel gruppo con Fiji, Giappone e Samoa, quando ci va bene possiamo ambire a “sgambettare” qualcuna di quelle, nei momenti di maggiore loro difficoltà, come Scozia, Galles, Australia, ma possiamo anche fare la loro stessa fine con chi è di livello inferiore al nostro, come la Georgia; il problema è che, saltuariamente, i supporter nostrani si fanno trascinare in voli pindarici in cui si convincono di poter competere alla pari con le varie squadre di livello superiore, o, addirittura, con supercorrazzate come Sud Africa, Nuova Zelanda, Irlanda e Francia, un bagno di sano realismo eviterebbe di passare da stati di ingiustificata euforia, a stati di totale disfattismo, fermo restando che una prestazione come quella di ieri sera è inammissibile.
Non è chiaro, il mio discorso, io i complimenti li ho fatti ieri prima così non posso rimangiarmeli, e resto convinto di quello che ho detto, invece cercare scuse per un flop del genere è assolutamente inutile, non è stata una partita, fine, i nostri non sono entrati in campo e basta, finiamola qua, buttiamo via ieri sera e cominciamo da 0 come se non ci fosse stata. Non è stata una serata che potesse dare la minima indicazione, se ci andavo in campo io si ottenevano le stesse indicazioni.
I giocatori li stiamo tirando su, ma se pensiamo di fare uno squadrone con 50 professionisti e 400 semiprofessionisti, non andiamo da nessuna parte. Ma questo nulla toglie al miglioramento di questi ragazzi, ma ieri non sono andati in campo e alla seconda sberla che hanno preso sono proprio usciti dal campo
Chiedo venia, avevo male interpretrato il tuo pensiero; sul fatto dei 50 professionisti e 400 semiprofessionisti, è quello che, oggettivamente, il movimento rugbystico italiano, per numero di praticanti, interesse di pubblico, attrattiva di investimenti, può permettersi.
…non è l’Italia a cui siamo adusi…! …speruma, perché “peggio che da noi solo in Uganda” (cit. G.G. “la democrazia” )…!
ma a me sembra, nel suo piccolo, la ripetizione di Batumi….sotto pressione (ma vera pressione) si son “sbriciolati”. Il problema e’ di testa e fossi la Federazione un mental coach a Treviso, Zebre e Nazionale lo metterei (magari la stessa persona…).
L’avevo scritto ieri: è stata una nuova Batumi con la differenza che di fronte non avevano la Georgia, ma la Nuova Zelanda. E sono d’accordo con quello che scrive Lorenzo Calamai e anche questo lo dico da ieri: quella non era la vera Italia. È stata una squadra che ha avuto una crisi di identità improvvisa, legata sia alla prestazione collettiva che singola. E l’esempio è nella cruda realtà delle statistiche: non si è mai vista la mischia italiana arata in questo modo come se fosse quella di una giovanile con i seniores, la totale incapacità di lanciare delle touche precise, l’enorme numero di placcaggi mancati, l’assenza di una linea di difesa (da quanto tempo non prendevamo tutte queste mete da prima fase?). Va bene gli All Blacks con tutta la loro storia, la loro ferocia, il loro cinismo e il loro atletismo, ma noi non eravamo in campo se non nei primi 10 minuti del primo tempo e i primi 10 del secondo. Troppo poco per essere appena appena competitivi
non vedo come una squadra che ha perso a Batumi, sofferto con Portogallo e Uruguay, mai vinto nel 6N da 7 anni eccetto 1 partita con il Galles di 1 punto, possa anche solo pensare di battere gli AB. Siamo di fatto una tier 2 e i risultati che abbiamo ottenuto con KC sono abbastanza simili a quelli ottenuti da O Shea fino al mondiale scorso, che sfiorò di poco la vittoria con Scozia e Francia nel 6N e batté il Sudafrica a Firenze, il Giappone a casa loro e la Georgia, e poi ai mondiali vincemmo le prime due con Russia e Namibia per poi perdere nettamente con il Sudafrica 49-3. Non vedo grossi progressi di risultati da allora e anche il nostro livello é rimasto tale. Per battere gli AB per la prima volta dovremmo prima essere capaci di battere Scozia Argentina Inghilterra ecc e competere ogni anno per vincere il 6N, o mi sto perdendo qualcosa?
Nessuno, anche se ci abbiamo un po’ giocato su questo forum, pensava di battere gli All Blacks, ma tra vincere e perdere 96 a 17 ci sono un sacco di situazioni intermedie. La maggior parte pensava che gli avremmo dato del filo da torcere. E invece squagliati come neve al sole. È questa la cosa che fa più male
Tutto più o meno giusto, ma allo scorso mondiale abbiamo incontrato il Canada, non la Russia
con il sud africa siamo stati lodati per aver messo cuore e anima in inferiorità numerica, e aver dato il tutto per tutto
Il nostro mondiale non è finito ma a meno di follie francesi l’ultima partita avrà poco da dire.
Onestamente a volte l’errore lo fa una certa stampa che carica l’ambiente come se davvero fosse stato possibile battere gli AB.
Abbiamo triturato Namibia e Uruguay ? NO ma solo giocato 2 buoni/ottimi secondi tempi.
Questo basta per pensare di potersela giocare con gli AB? NO ovviamente ma una prestazione migliore sarebbe stata auspicabile.
Diciamo che il nostro metro di paragone doveva essere la partita tra Sudafrica e Scozia con i bokkies a caricare come forsennati e gli scozzesi che difendevano alla morte provando a replicare.
Ecco fosse finita così sarei stato oggettivamente molto contento in quanto sarei stato consapevole di un ulteriore crescita della nostra nazionale.
Questo non è capitato ma è arrivata la peggior sconfitta possibile con una squadra che dopo la terza meta ha smesso completamente di lottare.
la Gestione di Crowley ha creato finalmente un gruppo che esprime un bel rugby merito anche di giocatori di qualità e di un allenatore che ha capito come farli rendere bene.
E’ evidente che però che i ragazzi quando gli viene chiesto lo step in più non sono in grado di farlo (Batumi, Galles nell’ultimo 6 nazioni,ieri).
ringraziamo Crowley per aver formato un gruppo giovane e talentuoso ma si deve andare avanti
va migliorato il breakdown, la difesa, la scelta della giocata giusta ma soprattutto il trovare una mentalità/furia agonistica che a questa squadra manca.
Aspetta, la stampa può scrivere quello che vuole, alla fine è una coppa del mondo ed è giusto (anzi meno male) che la stampa crei un po’ di pathos intorno alla nazionale. Poi c’è uno staff ed un HC che devono gestire la pressione effettiva sul gruppo… e in diverse occasioni sembra che non ce l’abbiano fatta (senza nulla togliere alle altre belle cose realizzate).
Aggiungo che KC non si è preso ieri sera nessuna responsabilità… ecco, mi sarei aspettato un po’ più di esposizione da parte sua… cosa che mi ricordo avevano fatto Mallet e Brunel in passato… ecco da questo punto di vista il personaggio mi pecca un po’
Brunel??? Quello che ad un certo punto ha allargato le braccia e detto che lui era solo un selezionatore?
Ragazzi testa alla prossima! Forza forza! Siete meglio di quel che si è visto ieri sera. Forza! Non mollate.
Sperando che dopo la valanga nera non ne arrivi una di colore blu..
Spero che i francesi, Galthie’ in testa, ricordino che dopo di noi ci saranno i sudafricani….. quindi calma e gesso, riposo ai migliori e non agitiamoci troppo per battere gli italiani
Ieri sera i NewZealand volevan pure mandare un messaggio all’Irlanda , ai francesi basterebbe nascondersi ed aspettare con calma un Sudafrica che sarà molto molto incavolato di suo
tanto per noi a questo punto andrebbe bene la sconfitta onorevole con bonus
Si certo l’aspetto mentale è importante, soprattutto quello degli All Blacks che ieri c’era tutto.
E quando ci sono i titolari in forma e presenti mentalmente emergono tutte le differenze.
Tanto per fare un esempio, e restando sulla meta descritta della “svolta”, vogliamo dirlo che Savea, con o senza hype, va il doppio di Lamaro?
almeno il doppio
Volevo dire due cose….
Durante questa settimana, avevo letto di un duro post di camoto, a cui chiedevo perché pensasse così, e mi ha risposto fracasso, sciorinando una serie di fattori importanti, che poi si sono verificati.
Bene, devo dire che camoto e fracasso avevano ragione.
Anche mio figlio mi mandava dei vocali, e mi diceva, i nostri parlano troppo…., no vedo ben sta roba….
E anca me fio, anca se giovane gaveva rajion.
Volevo parlare del modo in cui canta e quasi piange michele lamaro l’inno di mameli, che par che i spaca tutto e dopo el pareva in bambola…, behh meno smorfie durante l’inno e più sostanza in campo.
Ieri non presentandosi ai tifosi ha di fatto autorizzato tutti a pensare che abbia ampiamente abdicato al ruolo di capitano.
Come dicono i tutti neri meno mente rossa e più mente blu.
Come a batumi, ieri abbiamo offerto una penosa partita, sopraffatti dalla voglia di vincere del camion nero (tuigamala ieri oggi savea).
In pratica da quando incontriamo i neozelandesi la distanza tranne che per sporadiche situazione è la medesima, sento 100 punti, sento peri.
FORZA AZURRI, FORZA ITALIA, SIAMO TUTTI CON VOI.
Bah, per me i ragazzi in primo luogo si devono prendere delle responsabilità. Rappresentano davanti a tutto il mondo ovale i colori italiani. Quindi quando dovresti sentirti la responsabilità sulle spalle se non li? Certo che ce l’hai, certo che se ci rappresenti e pieghi le spalle, abbassi la testa, deludi me come allenatore di minirugby e tutti i ragazzi che abbiamo allenato in questi anni. Alza le spalle! Hai indosso la maglia azzurra! Se non te la senti, lasciala e vai. Hai delle responsabilità! Un bravo, a chi dei ragazzi, ha colto questa cosa, Garbisi, Capuozzo, per gli altri.. giovani, con la maglietta azzurra.. quella maglietta pesa, eccome, ci rappresenta, come ci rappresenta il tricolore, se questo è troppo, non fa per voi. Andate a giocare per i reel e per i game plan, ma toglietevi la maglia azzurra.
Lamaro: “sono mancati i fondamentali”.
Grave grave grave.
I ragazzi hanno una colpa relativa, i veri responsabili della disfatta sono gli allenatori e lo staff.
Gli allenatori che hanno messo in campo un squadra inadatta alla partita, con un piano strategico inadatto, fatto apposta per prendere 100 punti e lo staff per aver sovraesposto la squadra e non averla tenuta lontano dai riflettori.
Nello specifico continuare a mettere in campo Riccioni, Lamb, Varney, page relo, morisi , Lamaro, a discapito di Ferrari o Ceccarelli, Cannone, Fusco, Zuliani, Pani, vuol dire mettere in campo una squadra che fisicamente e difensivamente non può competere.
A cio’ si aggiunga che il piano tattico è davvero un disastro (attaccare a viso aperto gli AB sul campo a loro favorevole è pazzia, la francia, che è una super squadra, ben si è guardata dall’attaccarli nel gioco aperto e ha fatto 40 e più calci per guadagnare terreno, giocando solo nella loro metà campo) e la frittata è fatta.
Prendi le prime cinque mete e poi scompari dal campo , perché l’insoddisfazione e la pressione ti schiacciano e prendi 100 punti.
Il Galles squadra in grande crisi ha messo in campo una squadra di killer che fa mediamente 240 placcaggi a partita e, sui quei placcaggi, costruisce le vittorie.
Penso che lo staff dovrebbe chiedere scusa agli italiani non i giocatori.
Un ultima cosa abbiamo preso page relo, anonimo giocatore francese che non ha nessuna esperienza di alto livello, fa il terzo mm in Francia e lo mettiamo in campo solo sulla fiducia e naturalmente si è dimostrato in tutte le partite un disastro. Solo in Italia può succedere.
Lamb ieri è stata la prima volta che mi ha effettivamente deluso, ma non puoi dire che non abbia fisico. Per il resto, in mischia chiusa anche Ceccarelli è meglio di Riccioni, io l’ho sempre detto…prova lampante fu Edimburgo allo scorso Sei Nazioni: Riccioni prese un giallo perché non teneva…mischia successiva, entra Ceccarelli, la differenza è nettissima e mette subito a posto Schoeman. Page-Relo, a me spiace…ma cosa ha fatto esattamente di buono per meritarsi la maglia azzurra? Ti do ragione su praticamente tutto…è in effetti così come dici.
Sono d’accordo su quello che dici su lamb, ma in una partita come questa serviva più un combattente come cannone dall’inizio.
Con tutto il rispetto per chi mi ospita. L’unico giornalista di rugby che leggo volentieri è Luciano Ravagnani ! Per il resto ci lamentiamo del livello del nostro rugby Federazione, Tecnici, Giocatori, Tifosi, ma anche il livello giornalistico è da verificare. Sensazionalismo, giustificazioni, statistiche come fossero bibbia, parole inglesi per fare i fighi, analisi a volte supertecniche, altre emozionali e poesie. La poesia di Beppe Viola, passando per Gianni Minà e Zuccalà che imitano male Gianni Brera, per il quale il 99 per cento dei telecronisti non fa una analisi ma poesie inutili. L’unica poesia che ricordo è quella di un altro grande Mirko Petternella. Lasciamo perdere dai. Parlano i fatti. Mi immagino i servizi sui giornali non sportivi dopo questa Disfatta !!
Grande interza!!!!
Analisi veloce e ovvia.
Mente: neve al sole, strano stranissimo. Le gambe possono tremare ma lascia stupiti, sono professionisti, giocano 6nazilni e mondiali.
Fisico: male. Ieri sera ho avuto dubbi sulla preparazione, gambe lente e pesanti. Qualcuno sopra scriveva di Save che correva il doppio di Lamaro, è riduttivo penso, ieri la mischia nera correva il doppio di Capuozzo e Ioane!
Tecnica: le poche azioni viste mi sono piaciute. Hanno mosso palla veloce e bene, un poco di speranza in fondo al tunnel. Purtroppo non era la aprtita da giocare alla mano nei 22 come qualcuno diceva sopra.
Mischia/touche/placcaggi: male male, anche qui sorprendente. Nel bene e nel male ogni team ha retto il minimo anche senza essere full pro o avere giocatori da tier1.
Allenatori/etc: non mi sento di giudicare la formazione, a parte un paio di possibili 50/50 era il meglio disponibile. E preoccupa.
Note positive? L’età media del gruppo, un bagnetto di umiltà che serve sempre a tutti (chiedete ai tuttineri ce si sono svegliati dopo le 37 sberle prese dal sudafrica) e le mani/velocità di distribuzione qundo siamo stati in grado di farlo.
AllBlacks: penso seriamente che a Londra fossero pieni di acido lattico, son sempre stati forti, feroci, intelligenti e capaci, siamo sicuri che ora non siano pure diventati campioni della pretattica?
Brutto risveglio per dei professionisti, avevo grande fiducia, un disastro… adesso spero in una reazione di orgoglio. Forza Italia.
i tre briganti li conosciamo bene ormai…federazione, tecnici e giornalai a copertura…
i somari li abbiamo visti in campo ieri sera…
ora ripartiamo per una nuova perculata lunga 4 anni di stipendifici fino al solito ruolo di comparse al prossimo rwc…
Alla fine rimarrà solo l’indelebile ed infinita vergogna di non aver convocato Parisse.
Parisse era ospite di Itv (UK) ieri sera, era un misto di vergogna per la situazione e rilassatezza per ave evitato di essere lá.
Purtroppo non ho sentito cosa dicesse per via del casino del pub ma riceveva approvazione dagli altri in studio.
davvero? sarebbe stato bello sentirlo, anche se credo che avendo lasciato, suo malgrado, i campi di gioco prima dell’autunno, nella nuova veste si sarà mantenuto sobrio nei commenti, a differenza nostra che non sappiamo dove buttar via il veleno accumulato…
ieri sera, quella povera martire di mia moglie( mi ha sul groppone-a me & rugby-d quasi 50 anni) e passata davanti alla tv al momento dell’Haka e mi ha detto- i nostri se la stanno facendo sotto- e successa quasi una lite ma riguardandola di nuovo , aveva ragione, siamo entrati in campo terrorizzati.
quindi, volendo indicizzare il tutto, testa 80%(dentro ci potete mettere le palle, il cuore, la vis pugnandi o quello che preferite) 20% BD -ns problema da anni_ difesa/attacco da maul e ieri, stranamente, inconsistenza nei set pieces.
Strizza cervelli, ne serve urgentemente uno in gamba
l’articolo mi è piaciuto; al di là del marketing, chi segue il rugby si rende conto che l’Italia non vince una partita “importante” da tanti anni e non è un caso
Io ora voglio lanciare un discorso completamente diverso e voi mi prenderete per pazzo…eppure ieri avremmo potuto prendere il bonus mete, nonostante una partita merdifera come poche altre al mondo…io penso che siamo migliorati in attacco tanto da segnare due mete alla Nuova Zelanda, il che non ricordo sia accaduto spesso nella storia. Il problema è che bisogna anche difendere…ma pur non avendo mai la palla, siamo andati vicini davvero varie volte alla meta. Abbiamo persino preso un buco con Garbisi. Voglio sottolineare a caratteri cubitali che non abbiamo giocato…non bene, eh, non abbiamo proprio giocato. Però le due mete e l’ultima allo scadere sono una nota positiva, l’unica…cioè, se ci pensate il “17” vicino ad un “96” quasi stona…
Non dici nulla di sbagliato, anzi, era ciò che avrebbero dovuto fare ma era come chiedere al cuoco di un ristorante stellato di cucinare almeno un uovo fritto mentre la cucina va a fuoco e i clienti si sentono male col cibo avariato…che non so se rende 😅
Io l’ho detto sopra…alal mano non siamos tati male ma abbiamo visto poco la palla e i set-piece erano inesistenti. Peccato.
Grande Mike! Commovente sforzo di vedere del positivo 😅 Apprezzo 👍 ma voglio che confessi cos’hai mamgiato (e bevuto) a pranzo 😂😂😂
Sono a dieta, doctor…sarà probabilmente quello 😅😅😅
Vero e non vero, la metà all’80’ ce l’han regalata , se capitava mezz’ora prima il tmo la annullava , mi par proprio che le gambe di Ioane tocchino terra prima del pallone, comunque è stata una bella azione
Già, le 2 mete, e come erano incazzati gli AB di averle prese! Via, prendiamoci quel pochissimo di buono che possiamo. Ma la prima cosa da rimediare è la mischia. Se non hai la palla anche il miglior attacco del mondo non segna. Nemer non ho proprio capito cosa ci facesse lì dopo 6 mesi fermo e senza aver emendato per nulla il suo carattere (vedi fallo inutile con Uruguay), e le arate sono iniziate con il suo ingresso
In effetti Mike, puoi anche perdere di 1000 punti ma se gli fai 4 mete, il vinto di bonus sarebbe pesato come un macigno!
Grazie a tutti, ragazzi, per essere intervenuti ed avermi fatto sentire meno pazzo! 😅😂
E comunque venerdi vinciamo
Hai proprio voglia di stappare quelle due bottiglie, èh?!?! 😀
Guarda, devo un po’ sdrammattizzare….😅 Ho ‘sto buco nello stomaco e un umore intollerabile. Oggi non ne posso più. Devo uscirne in qualche modo…
Intanto ho visto il primo tempo del derby Barbuti Caucasici vs. Barbuti Pacifici.
E mi sto imbufalendo 😡
…ragazzi….se non ricordo male, 12/13 hanno messo vittoria con la francia…
Eh va beh io, dall’alto della mia ignoranza, ho messo primi tre posti NZ Francia e Irlanda, il che ho scoperto che è impossibile…
Ho letto tutti e non ho scritto niente poiché non c’è niente da aggiungere alle osservazioni fatte.
Una cosa extra sportiva la vorrei dire però: sarebbe bello che cominciassimo ad usare il significato delle parole per quello che sono, in questo caso “Caporetto” la si usufruisce spesso e malvolentieri come metafora per sconfitte vergognose, onte e umiliazioni.
Vorrei solo ricordare che a Caporetto c’è stato un ammutinamento generale dei soldati nei confronti dei vertici dell’esercito non una sconfitta dettata dalla scarsità e incapacità dei nostri soldati, altrimenti col cavolo che sarebbero passati gli austro-ungarici.
Scusate la puntualizzazione stucchevole ma vorrei che dessimo più rispetto ai nostri caduti, soprattutto in sconfitte a cui si attribuiscono le colpe a chi va a morire in battaglia e non a chi è responsabile delle vite altrui
Più che all’ammutinamento, da te enfatizzato, la disfatta di Caporetto fu imputabile a una serie di errori tattico/strategici dei comandi supremi, specialmente da parte del Comandante di Stato Maggiore, Gen. Luigi Cadorna; comunque, nel linguaggio comune, il termine viene usato (volenti, o nolenti), alla pari di “Una Waterloo”, per indicare una disfatta.
Quoto entrambi 100%
Caporetto letto come “disfatta” , studiate ragazzi ne avete bisogno, e comunque nessun ammutinamento solo incapacita di reggere il fronte dopo incursioni di commando austrotedeschi tra i quali il futuro generale Rommel,seguito dallo sfonamento del fronte senza aver tenuto in retrovie truppe di riseva.
spiace per chi era fiducioso di vincere contro gli AB comunque bravi loro e noi imbarazzanti,
ed ai Sig della Fir dico di riflettere sull’accaduto e non far ridere il modo ovale con la sceneggiata
Padova Rovigo facciamo giocare piu’ Italiani e trovare un vero capitano Lamaro ieri sera non
pervenuto , ultima cosa Zuliani mi chiedo un titolare innamovibile invece ogni partita entra
per Negri e il nostro capitano ancora la booo ( e’ Crowley che decide ma ) buon rugby a tutti
Non ho capito nulla. Sul serio Maxseib, non riesco a capire il tuo intervento. Non ho capito, tra le altre cose, ad esempio se invochi maggiore spazio per gli atleti italiani o eri ironico.
Da qualche parte, vogliamo riprovare a fare qualche considerazione tecnica? Si è detto che dopo una batosta del genere è inutile scendere nel merito. E’ vero, ma qualcosa dobbiamo pur commentare e pensare, per sperare in tempi migliori.
Intanto preciso che quello che scrive Calamai qui, per me è wishful thinkining. Impossibile resettare in 6 giorni dopo una batosta del genere. Possiamo sperare comunque in una reazione, ma occorre valutare anche la situazione fisica.
Qualcuno sa lo stato dell’infortunio di Fischetti? In quello spot siamo davvero corti, per giocare contro squadre di Tier1. Ieri Nemer ha mostrato che nonostante l’impegno e (quando riesce) una buona presenza nei BD, non è fisicamente e tecnicamente in grado di reggere questo livello.
Come si è detto Page-Relo fa dei bei passaggi tesi, ma ha fatto errori marchiani. Io non lo avevo mai visto nelle partite di club, spero lo abbiano vaòutato bene in sede di preparazione. Certo che nel primo tempo Varney è stato preso come bersaglio sistematico. Il ragazzo è troppo leggero e le squadre più forti lo sanno.
Page-Relo è o dovrebbe essere più forte fisicamente, ma abbiamo visto anche lui spostato come un fuscello. Nello spot MM occorre una crescita per essere competitivi a questo livello. Nel rugby attuale il MM è continuamente al centro dell’azione, sia in attacco che in difesa.
Nella confusione e remissività della partita dell’Italia, in attacco non mi sono piaciute alcune iniziative personali, che sembravano tentativi velleitari di esibizioni individuali. Ad esempio di Ioane. Di fronte ad avversari così forti devi sempre cercare l’aiuto dei compagni. Monty è alla ricerca di un nuovo contratto? Se vai da solo e ti isoli la palla è persa.
Purtroppo i due centri sono stanchi e non ce la fanno. Morisi è un caro ragazzo ma è chiaramente in fase down. In un ruolo così importante, non si riusciva a costruire un altro giocatore fisicamente meno logoro? siamo davvero sottili.
Molto stanchi Lamaro e Ruzza. Li ho visti stremati. Penso che Lamaro debba essere giustificato per qualche inadeguatezza nella conferenza stampa finale. E’ chiaramente umiliato, ma è anche difficile dire qualsiasi cosa e se dici le cose come sono state davvero ti seppellisci (tu e i compagni di squadra) anche per la prossima partita. Lamaro ha il pregio di parlare molto bene anche l’inglese. Importante perché altri hanno fatto figure imbarazzanti in conferenza stampa internazionale. Lamaro ha fatto in questo anno una infinità di placcaggi e preso una infinità di botte. Forse Kieran ha esagerato con lui e Ruzza.
Dopo 23 anni di 6 nazioni prendere 96 punti non dovrebbe più essere contemplator. É stata una disfatta che spero farà riflettere.
Ora testa alla Francia ma la vedo durissima
Hai colto nel segno.
Dopo 23 anni non puoi permetterti ancora queste figuracce
Beh, fatte tutte queste analisi, visto che ogni volta che c’è da fare quel passetto decisivo in avanti gli azzurri sono sempre sulla soglia della psicosi collettiva e ci portano pure i tifosi, cara federazione quando metti un mental coach nello staff?
Cosa che poi in tutti gli sport al massimo livello è ormai normale.
Lo dico proprio per il bene dei ragazzi, perché ieri io ho visto i migliori All Blacks da un po’ di tempo a questa parte, ma pure i peggiori azzurri.
Dalla mia ignoranza rugbystica vorrei dire le cose positive che ho visto e notato venerdì, i tuttineri non possono fare a meno di frizell (la sua potenza fisica e devastante e completa una terza linea più votata al movimento e se ne sentita la mancanza) e di barrett jordie( capace di aprire le difese con i suoi chili i suoi calci e i suoi passaggi), l Italia invece nonostante le 14 mete e riuscita a contenere la velocità delle due ali Jordan e telea che pur segnando non sono mai riuscite a volare sulle fascie come sanno fare per la capacità dei nostri di ricupero
Parto da questa ultima considerazione: abbiamo segnato due mete un po’ col marchio di fabbrica di questa nazionale. Sarebbero potute essere 3 senza quella presa al collo in ruck a 5 mt dalla linea di meta neozelandese. E queste sono le “buone” notizie. Il problema è stato tutto il resto. Non siamo mai stati così pessimi, da anni a questa parte in mischie, touche e placcaggi (mettiamoci anche un po’ di indisciplina, ma quella ci può stare visti gli avversari). E non è che siamo stati pessimi perché fuori giri o perché abbiamo privilegiato un aspetto del gioco rispetto a un altro. Pessimi in senso oggettivo. E quindi mi auguro che sia quella serata in cui non gira niente: testa, gambe, gioco. Che si sia trattato di un episodio. Non la sconfitta, ne arriveranno altre, ma QUESTA sconfitta
KC, uomo perbene, per me pur tifando Benetton, mi sembra un tecnico modesto.Ho fatto parte di quella schiera di tifosi che non hanno tanto compreso le convocazioni: 4 m.m. che giocano a turno forse accontentandoli, Da Re che va a spasso ai giardinetti, mentre gli Zanon,Mori a casa e Paolino col contagocce e presenta una coppia di centri che dire discutibile è dir poco.Menoncello con chi lo ha sostituito? Con un giocatore completamente fermo.Spero che con la Francia inserisca qualche giocatore piu’ fresco e piu’ tosto nei punti di incontro tipo Halafihi,Zuliani poi Pani.Ferrari ha giocato mai a sx?
Ciao popy1, sono convinto che tu abbia ragione, lo staff è chi sta fuori dal campo ha le responsabilità maggiori. Mi preme però che si dia un ruolo ai ragazzi in campo, che hanno una responsabilità enorme essendo il modello per i piccoli atleti che guardano a loro. La ricaduta di credibilità dopo una partita imbarazzante come quella dell’altro giorno non deve trovare appello. In campo ci vai e stanno a te che entri in campo onori se ce ne sono, ma anche gli oneri. Quindi non è assolutamente accettabile girarsi a cercare altri responsabili, non ci sono scuse. Il rispetto il giocatore lo merita, se dá tutto quello che può dare nel contesto in cui si trova. In questo caso, sono certo non abbiano dato tutto quello che avevano. Sono più forti di così gli azzurri. Si guardino dentro, non cerchino scuse ne compromessi, é inutile. Loro sono chiamati a fare la battaglia, non altri fuori dal campo. É una sfida dura. Per quello deve partire da dentro di loro, spero possa essere un percorso di crescita, certo non lo può essere se voltano loro per primi la testa, a cercare altre responsabilità per il campo questa operazione non esiste. Cerchino dentro di se, senza giudizi assoluti e con l’empatia che potrebbero dare al proprio miglior amico, ma con onestà.