I giocatori al centro del progetto tecnico: “Sono i ragazzi a gestire le riunioni”
Italia, il video analyst Massimo Lombardo: “Crediamo molto nel nostro gioco”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia: il ritratto di Gonzalo Quesada, tra titoli di studio, podcast e amicizie internazionali
In una lunga intervista rilasciata a Rugbypass il coach degli Azzurri ha rivelato tante curiosità sulla sua vita da allenatore
Italia, Quesada: “Niente esperimenti al tour estivo, ma daremo delle occasioni a qualcuno come fatto al Sei Nazioni”
Il tecnico azzurro: "Al Sei Nazioni in alcuni ruoli eravamo molto corti e ho dovuto pregare (ride, ndr). Ci sono dei giovani che meritano un'occasione...
Italia, Innocenti: “L’obiettivo è battere tutte le squadre sotto di noi nel ranking e avere un parco di 100 giocatori di alto livello”
Il presidente FIR durante la conferenza stampa di revisione dell’attività internazionale: "Grande momento e grande merito a Quesada, ma teniamo i pied...
Italia: Richard Hodges ufficializzato come nuovo allenatore della difesa
L'attuale membro dello staff tecnico delle Zebre passa al fianco di Gonzalo Quesada
Italia, Summer Tour 2024: gli arbitri per le partite con Samoa, Tonga e Giappone
I nomi dei direttori di gara per gli impegni di luglio degli Azzurri
Sei Nazioni 2025: in vendita i biglietti per Italia-Galles, Italia-Francia e Italia-Irlanda
Tutte le informazioni per acquistare i ticket delle partite interne degli Azzurri
Molto bene questa presa di responsabilità e professionalizzazione dei ragazzi, nei prossimi anni, se non si rompe il giocattolo che già c’è e si riesce a mettere a posto alcune zone, ad ora, critiche, con il ricambio che sembra arrivare, nel 6N, l’unica che sembra rimanere su un altro pianeta sarà la Francia, gli altri, per un motivo o per l’altro (ricambio, investimenti, crisi tecnica etc etc), se non tirano fuori qualche coniglio dal cappello, potrebbero arrivare presto tutti a tiro, o meglio
“Crediamo molto nel nostro gioco”
E anche noi tutti.
Penso che kieran e suo staff abbiano preparato tutto al meglio, ora tocca ai giocatori dimostrare tutto il loro potenziale acquisito.
Sabato primo grande esame.
Personalmente ritengo che noi si abbia fatto passi da gigante sia come gioco che come testa ed esecuzione, con KC e bisogna dargliene atto, ringraziarlo ed applaudirlo, per questo, l’unico neo e limite, forse, che adesso come adesso, “sappiamo fare” solo quello. Quindi speriamo che con le più forti basti per tenerci in partita e da lì, allora, conterà il cuore e la voglia/grinta dei ragazzi.
Per le prime due serve la testa, tutto il resto, per fare il loro bene, lo hanno (vedi jap, che è meglio di questi, se rimanevi concentrato sui punti d’incontro non vincevi bene, li distruggevi, infatti appena entrato Zuliani, che è ignorante come il paltano e ci pensa poco, gli abbiamo subito fregato due o tre palle, gli abbiamo sporcato il possesso, li abbiamo fatti andare il confusione e gli abbiamo rifilato due mete in 5 minuti)
Anche l’Irlanda dici che sarà alla nostra portata? Perché?
Deve cambiare tutti, che sono “vecchietti”, prima di questo ciclo era vicina al nostro livello, come urc e giovanili è buona, anche con i non campioni, bisogna vedere, quando comincerà il cambio radicale, se e quanti pezzi andranno subito a posto e come gireranno, non è detto che tornino subito al top e sarà da capire quanto rallenteranno. Resteranno, in generale, meglio di noi, ma le differenze saranno minori, di conseguenza saranno giocabili. Battibili non so, ma giocabili si, come gli inglesi, e allora sai, basta una brutta giornata o un paio di giocatori fuori e non c’è arbitro che tenga
Ma dal bel articolo scritto qualche settimana fa sul percorso rugbistico dei giovani irlandesi, mi sembrava di aver capito che non avranno nai problemi di cambio generazionale…
A meno che i figli di papà siano sempre di meno in futuro (per frequentare quel popò di scuole) e ne contempo avvenga una maggiore affluenza verso il calcio o gli sport gaelici
Interessantissimo, ma ne usciva, in soldoni, che hanno 18 scuole, piene di soldi e tecnicamente al top, ed una manciata di club, da cui scegliere i migliori da portare in Accademia leister, partono da una base migliore e sono più bravi, ma la leva diventa di un migliaio di persone, scarse, da cui selezionare, in generale saranno migliori di noi, ma sono sicuramente meno e una generazione come quella che hanno non gli è mai uscita (non è che ti nasce Sexton ogni 10 anni). Ripeto, resteranno forti ed, in linea di massima, migliori di noi, ma se adesso ci sono 5 gradini di differenza, se noi ne saliamo uno o due e loro ne scendono uno, da 5 a 2 c’è tutta la differenza del mondo (e se cambiano le facce, non è detto che gli venga o concesse le stesse cose degli altri)
Capito… grazie Gian!
Chiedo alla redazione se sia possibile intervistare o chiarire se c’e’ un ruolo specifico nella nazionale per un mental coach, sarebbe interessante vedere se questo lato importantissimo nello sport moderno sia coperto adeguatamente dai nostri. Molte squadre ce l’hanno e per esempio in Irlanda e’ molto valutato.
“Crediamo molto nel nostro gioco”
E anche noi tutti.
Penso che kieran e suo staff abbiano preparato tutto al meglio, ora tocca ai giocatori dimostrare tutto il loro potenziale acquisito.
Sabato primo grande esame.
“Crediamo molto nel nostro gioco”
E anche noi tutti.
Penso che kieran e suo staff abbiano preparato tutto al meglio, ora tocca ai giocatori dimostrare tutto il loro potenziale acquisito.
Sabato primo grande esame.
Non ho ben capito se ci credi anche tu… 😂
Grande Parvus 😂
Non volevo triplicare il post!!!😂😂😂😂😂
FORZA AZZURRI!!!
Comunque Brex, appena appende le scarpette al chiodo, da utilizzare subito come tecnico della difesa. Magari in una franchigia, poi si vede
Concordo.
Al sei nazioni se ricordo bene era stato lui a fare notare a Bruno un movimento ripetuto dell’ attacco avversario nel quale ci si poteva inserire per costruire un intercetto. Se ben ricordo…
L’episodio particolare non lo ricordo, ma come legge lui la difesa ce ne sono pochi. Non è soltanto un gran placcatore