Summer Nations Series: il Galles batte un colpo, Inghilterra messa KO 20-9

Partita equilibrata fino alla pausa, poi nella ripresa i Dragoni colpiscono due volte un’Inghilterra spenta

Galles-Inghilterra – ph. Glyn KIRK / AFP

Il Galles ha battuto 20-9 l’Inghilterra nel primo match di preparazione alla Rugby World Cup 2023 di entrambe le squadre. Dopo un primo tempo interlocutorio, chiuso sul 9-6 per gli ospiti, i padroni di casa hanno giocato meglio la ripresa, segnando due pregevoli marcature e soffocando ogni tentativo di un’Inghilterra farraginosa.

Il primo tempo serve certamente più allo staff che agli spettatori che popolano il Millenium Stadium di Cardiff: gioco spezzettato, molti errori gestuali, una certa mancanza di rodaggio negli ingranaggi, pochissimi punti segnati.

L’Inghilterra la fa da padrona in termini di possesso e territorio, sfiora due volte la marcatura pesante grazie a un paio di attacchi ben orchestrati da Marcus Smith, ma alla fine deve accontentarsi di magri tre punti di vantaggio grazie ai calci di punizione del proprio numero 10.

L’equilibrio viene rotto nella ripresa dai padroni di casa, con una pregevolissima meta. Sventagliata fino all’estremo margine sinistro del campo, quindi crosskick di Sam Costelow a trovare Aaron Wainwright. Il numero 8 è bravo a liberare le mani e servire il compagno di reparto Morgan. Il capitano di giornata del Galles è bravo a non servire subito North, sul quale stava rinvenendo la difesa, e a mettersi in proprio, eludendo l’intervento di un paio di difensori e servendo infine Gareth Davies per la meta sotto in pali.

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La meta dei padroni di casa li galvanizza, consentendo loro di prendere fiducia nella loro azione offensiva. George North segna altri 5 punti dopo un’azione iniziata da un insidioso grubber di Dan Biggar dietro la linea di difesa inglese. Sul 20-9 Mason Grady, appena entrato, ha un’opportunità di allungare ancora, ma viene portato fuori a un metro dalla linea.

Nel finale Louis Rees-Zammit sfiora un’altra marcatura spettacolare da una brillante giocata da mischia ordinata al centro del campo, che ha ricordato il miglior Galles di Gatland.

Per il Galles buoni segnali da una squadra tutto sommato rimaneggiata, dove hanno fatto bella mostra di sé il seconda linea Dafydd Jenkins, grande placcatore, e il capitano Jac Morgan, semplicemente animato da una fiamma inestinguibile. Bella partita anche del numero 8 Aaron Wainwright e gara interessante del giovane Sam Costelow, anche se non esente da errori. Begli ingressi dalla panchina della mediana potenzialmente titolare, Williams e Biggar.

L’Inghilterra ne esce delusa, anche se è sembrata avere in potenza qualcosa di interessante da esprimere. Troppi errori individuali hanno compromesso un buon primo tempo, mentre nella ripresa la squadra ha perso fiducia e non ha saputo ritrovarsi.

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Louis Rees-Zammit, 13 George North, 12 Max Llewellyn, 11 Rio Dyer, 10 Sam Costelow, 9 Gareth Davies, 8 Aaron Wainwright, 7 Jac Morgan, 6 Christ Tshiunza, 5 Will Rowlands, 4 Dafydd Jenkins, 2 Ryan Elias, 1 Corey Domachowski
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Henry Thomas, 19 Ben Carter, 20 Taine Plumtree, 21 Tomos Williams, 22 Dan Biggar, 23 Mason Grady.

Marcatori Galles
Mete: Davies (47), North (58)
Trasformazioni: Halfpenny (47, 58)
Calci di punizione: Halfpenny (17, 25)

Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Max Malins, 13 Joe Marchant, 12 Guy Porter, 11 Joe Cokanasiga, 10 Marcus Smith, 9 Danny Care, 8 Alex Dombrandt, 7 Tom Pearson, 6 Lewis Ludlam, 5 George Martin, 4 David Ribbans, 3 Will Stuart, 2 Jamie Blamire, 1 Ellis Genge (c)
A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Bevan Rodd, 18 Kyle Sinckler, 19 Jonny Hill, 20 Tom Willis, 21 Jack van Poortvliet, 22 George Ford, 23 Henry Slade

Marcatori Inghilterra
Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Smith (7, 13, 40)

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