Le parole del coach dopo la prima uscita degli Azzurrini alla World Rugby Championship under 20
Italia under 20, Brunello: “L’inferiorità numerica per più di trequarti di gara ha inciso tantissimo”
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Forza ragazzi!
sempre con voi! forza alla prossima Azzurrini! 💙💙💙
Dopo questa sconfitta, secondo me meritata per i valori visti in campo a prescindere dall’espulsione, sarà veramente difficile chiudere con una vittoria il girone dal momento che il Sud Africa è fuori portata e la Georgia la vedo veramente una squadra tosta e poi sarà come sempre più motivata di noi. Diciamo che l’obiettivo di non retrocedere è l’obiettivo massimo a cui possiamo aspirare. Ciò detto: forza azzurri.
Dopo le prime tre righe, mi aspettavo una conclusione più in linea, tipo “Ciò detto, adesso mi stendo sotto a un cipresso del cimitero e aspetto di passare a miglior vita”.
Per quello che si sta vedendo sin ora, la proposta rugbistica di quest Italia è povera, c’è poco altro da aggiungere.
E’ vero che è la prima partita, che l inferiorità ha condizionato la prestazione, ma anche lo staff, separatamente, dovrà fare un autocritica su quello che si vuole mostrare in quest appuntamento dove, oltre ovviamente al risultato, si misura lo stato di salute di un movimento.
Di sicuro l’espulsione ha inciso. Quanto è impossibile dirlo. Ci sono ancora 4 partite, incluso lo spareggio finale. Vediamo di affrontarle una alla volta al meglio e cercare di portarne a casa il più possible.
Concordo.
Non capisco come si faccia a dire aldila dell’espulsione
Gli errori del primo tempo sono arrivati tutti dai calci di copertura, dove la brutta prova di Brisighella è anche influenzata dalla mancanza di un’ala accanto.
Come previsto ci si aggrappa all’espulsione per giustificare gli inesistenti progressi fatti dal gruppo rispetto alle ultime uscite.I ragazzi vanno incoraggiati e sostenuti,ma è tempo di ridiscutere la guida che a mio avviso non si sta dimostrando all’altezza del compito.Perchè o sono un gruppo di brocchi(e mi pare che nessuno lo sostenga,men che meno io)o sono male preparati e ancor meno sviluppate le loro abilità e capacità di interpretare gli incontri.
@Louie
Non ho (ancora) visto questa partita, ma durante lo scorso Sei Nazioni si vedevano dei problemi in alcuni ruoli critici per la gestione del gioco (sia alla mano che al piede). Puo’ capitare un anno negativo da questo punto di vista, ma e’ importante che vengano fuori altri prospetti in altri ruoli con potenzialita’ per la nazionale seniores.
Sarò bollato di pessimismo e disfattismo, ma io sinceramente questi spunti positivi non li ho granchè visti. Troppo facile per l’Argentina (vero, in superiorità numerica, prima faceva molta più fatica anche se si vedeva già un ‘altra velocità di gioco) bucarci e non soffrire invece più di tanto, anche la nostra mischia è stata tutt’altro che dominante, perdendo quel punto di riferimento cosi importante nel 6n.
Vista sia Ing-Irlanda che NZ-Galles, il nostro rugby mi sembra decisamente un paio di passi indietro, che si giochi in 14 o in 15. Poi, come già detto, spero davvero sia stata una falsa partenza e nelle prossime i ragazzi si rifacciano alla grande. Ora come ora non saprei come, ma confido in loro e nello staff.
Ma che deve dire un allenatore, “abbiamo fatto cagare perché siamo delle pippe galattiche, meglio che ce ne torniamo a casa adesso”? Tutti diranno sempre che degli spunti positivi ci sono…
Brunello, basta scuse, ci vogliono soluzioni. Io non riesco a capire come si insista con tecnici italiani nelle selezioni azzurre. Brunello, Dolcetto, Santamaria e prima Guidi e Cavinato, prima ancora Romagnoli, Ghini e Roselli.. È ora di cambiare. Mettiamo tecnici qualificati a livello internazionale o tecnici federali di Unions che hanno dimostrato valore e risultati.
I nostri tecnici italiani, a parte qualche exploit a cui non è seguita alcuna conferma, non producono un’idea italica di rugby. A questo punto affidiamoci ad uno stile di gioco che ha portato a risultati. Abbiamo Fernandez e Quesada, prendiamoci due bravi tecnici delle selezioni giovanili argentine e diamo un’impronta precisa ai ragazzi dai 17 anni in su.
per pietà col Sudfrica fate riposare Gallorini che oggi era l’ombra di quello a cui siamo abituati.
Brunello : la partita si stava mettendo come volevamo ( cioè essere per 18 minuti dentro i propri 22 era questo il piano??)…poi non è difficile capire che tutto sia stato più difficile…
Ma il pilone espulso , come si fa a fare una cosa così , con tanto rischio di rompere l’ avversario e di rompersi altrettanto ….
Per me era Destiny che perdevamo purtroppo, anche in 15, poche scuse. La partita è stata dominata dall’Argentina. Tanti placcaggi sbagliati e nei raggruppamenti abbiamo sofferto molto.. Ho visto Saf e Georgia due squadre molto ostiche, dobbiamo cambiare registro e fare vedere in campo quello che nel 6 Nazioni abbiamo dimostrato, almeno nella fase offensiva, perbacco ! Il Galles contro All Blacks e un arbitro poco coraggioso a dare meta tecnica di fronte ad un imbarazzante fuorigioco negli ultimi minuti, meritava di vincere. Vedere un ragazzino all blacks n.6 che vaga per il campo facendo il gradasso tenendo continuamente ed anche senza una logica la palla solo con una mano, se fossi un tecnico lo prenderei a ceffoni. Bravo, potente e prospettiva sicuramente, ma questi atteggiamenti a 20 anni non sono educativi. Che vada a giocare a pallamano.