Giulio Sari, numero 9 dell’Italia U18, si trasferirà in Francia nella prossima stagione
Un giovane mediano di mischia italiano a Oyonnax
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Mi piace di brutto! Bella esperienza 3 anni in Francia! Secondo me diventa molto forte sto ragazzo!
Bene. Per quello che ho visto promette bene. Può solo crescere
In bocca al lupo!
Invece che fare cavolate con gli allenatori della nazionale, di buttare soldi ed energie nel top10, caro Presidente, proverei a sistemare la questione fuga all’ estero dei talenti delle giovanili! Se va avanti così invece che alzare il livello in serie A ci troveremo pieni di seconde scelte e stranieri (seconde scelte).
Rugby malato è da anni che io sostengo quello che tu dici!!!!
🤔 un giovane italiano nel club più prestigioso d Italia decide andare all estero.. me sa che qua nn ce siamo proprio..
Però per un ragazzino di 18 anni ci sono da valutare anche altri aspetti, si fa un’esperienza che forma, tra tre anni parlerà Francese come parla l’italiano, posto nuovo, cultura nuova e non va certo a finire in un ambiente di dilettanti… Secondo me fanno bene sti ragazzi a farsi queste esperienze, non possono che migliorare sotto tutti i punti di vista. Io farei lo stesso. Ora, speriamo che si ritagli il suo spazio e che giochi che secondo me questo potrebbe diventare un ottimo giocatore!
essendo di formazione francese se sarà bravo molto bravo sarà cappato dalla Francia se sarà mediocre tornerà o smetterà
Non seguo la U18, per cui non avevo mai sentito parlare di questo ragazzo…se già se lo sono assicurati in Francia, penso intravedano un grande futuro e a noi come nazionale servirebbe moltissimo un mediano di mischia che facesse la differenza. Certo che se, a quell’età, già lasci l’Italia…la formazione non è più italiana ma francese, in questo caso. I nostri ragazzi piacciono molto in Francia ed è una gran cosa, però forse bisognerebbe iniziare a pensare che il sistema formativo ha le sue belle pecche…
Finché la federazione non risolve il problema per ora è meglio che vadano all’estero per migliorare…non c’è altra soluzione
Molto bene, complimenti
…prevenire la fuga dei talenti, o ritenuti tali, semplice: per un 18-20enne, trovare un club che ti permetta di giocare a rugby, continuare la formazione scolastica, confrontarti sul campo e fuori con giocatori di alto e altissimo livello, imparare e sfruttare i propri talenti, il tutto con una forma contrattuale sufficientemente certa e dignitosamente remunerata … il tutto rimanendo nell’Italia del rugby pseudo-professionistico e/o quasi amatoriale dell’alto livello… sarebbe bello…
…ogni anno 120.000 giovani lasciano l’Italia per trasferirsi a lavorare all’estero; anche nel rugby ….amen…
paese il ns che finirà male molto male