Benetton Rugby: Ivan Nemer ha iniziato un percorso di sensibilizzazione sul tema del razzismo

Il pilone di Treviso e della Nazionale resterà squalificato fino a fine stagione, coinvolto però in vari progetti di inclusione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Fabfab 11 Aprile 2023, 16:48

    Credo che sia stata scelta la strada migliore. Molte volte non si ha consapevolezza del proprio agito per una questione culturale e per la mancanza di “toccare con mano” certe realtà. Ottimo anche che tutta la squadra venga messa al lavoro su questi temi a patto che non sia solo un’operazione di facciata. Sarebbe stato utile anche che questo percorso venisse effettuato insieme a Cherif Traorè in qualità di “guida”, ma non so assolutamente come siano attualmente i rapporti tra lui, giocatori, società e Fir. Certo le continue mancate convocazioni (a meno che non sia infortunato) qualcosa svelano

    • Unforgiven79 12 Aprile 2023, 09:33

      Nell’articolo è riportato che è effettivamente squalificato fino a fine stagione, quindi le mancate convocazioni non devono stupire.
      Sulla “guida” sarei perplesso: non stiamo parlando di AA che hanno bisogno di uno sponsor.

      • Fabfab 12 Aprile 2023, 10:20

        Stavo parlando di Traorè, non di Nemer. Se gli fosse stato chiesto e da lui accettato (non so se sia stato fatto) di come ci si sente, come si vive sulla propria pelle (è proprio il caso di dirlo) essere oggetto di scherzi o battute più o meno pesanti non solo sui social, ma nei luoghi dove questo avviene, nella vita di tutti i giorni dove non si è nemmeno giocatori professionisti, sarebbe stato un messaggio importante, non solo per fare crescere culturalmente il gruppo, ma anche per ricomporre fratture. A meno che Cherif non sia sempre stato un corpo estraneo all’interno della squadra o della nazionale, cosa di cui dubito. E allora, quando si fa un percorso educativo e culturale, è importante che si faccia insieme, sia l’offensore che l’offeso. Quando Mandela lavorò per la riappacificazione nazionale, usò proprio il rugby, sport per bianchi nella maggior parte dei casi razzisti, per dare un messaggio alla nazione: vengo sul vostro terreno e lì ci incontriamo. Certo, non è che a distanza di anni siano tutte rose e fiori, anzi, la povertà e i ghetti ancora esistono, ma talvolta i simboli sono essenziali

        • Unforgiven79 12 Aprile 2023, 16:57

          Ah ok, Traorè, avevo inteso male.
          Dubito che l’avvenimento l’abbia messo in “cattiva luce”, anzi, ma già da prima dell’incidente sembrava ai margini, forse per motivi squisitamente atletici… il che mi dispiace molto, perché è un pilone che è una goduria veder giocare.

  2. Zamax 11 Aprile 2023, 17:06

    Be’, a spulciare i nomi di tutte le associazioni (e ai nomi delle persone) che collaborano a questo “progetto antirazzista” (persino un “collettivo”…) questo più che un “percorso” mi sembra un corso di indottrinamento politico bello e buono. Ridicolo. Ma quando ad agire sono i pasdaran del politicamente corretto bisogna stare religiosamente zitti. E chi sta in alto, in qualunque settore della società, trova conveniente pararsi il culo appoggiandoli. Vecchia storia.

    • Bimbubam 11 Aprile 2023, 17:31

      Ciao Zamax. Non ho voglia di rischiare un ban, quindi mi mordo la lingua e mi limito a dire che da quello che scrivi, probabilmente un percorso simile farebbe bene anche a te. Un abbraccio

      • fracassosandona 11 Aprile 2023, 17:38

        @bimbumbam
        non avrei saputo dirlo meglio…

        • Camoto 11 Aprile 2023, 22:46

          @Zamax
          Ma scusami. Ma chi ti aspetti che li organizzi i corsi antirazzismo?
          Giusto per curiosità.
          Se me ne trovi uno a Padova di diversa matrice politica giuro che vado ad ascoltarli.

          • Unforgiven79 12 Aprile 2023, 09:34

            Anche questo è vero…

      • Il Bonzo Tama 11 Aprile 2023, 18:37

        Eh già…gli farebbe un sacco bene

    • carletto76 11 Aprile 2023, 17:59

      Anch’ io sono andato a vedere il profilo della loro pagina web …
      Senza suggerimenti si potrebbe pensare di essere sul sito di qualche Centro sociale, quindi ideologicamente di parte.
      Il fatto che sconcerta non è ovviamente quello di avere opinioni diverse ma la candida innocenza con la quale, in un ventaglio di opinioni, si auto eleggono tra gli “equilibrati” e “ragionevoli”.

    • massimiliano 11 Aprile 2023, 18:38

      Viviamo nel paese che nel nome del politicamente corretto negli ultimi anni ha calpestato i diritti personali, costituzionali, la sanità la scuola, l’integrità fisica dei suoi abitanti, perfino dei bambini, ha accettato di partecipare alla terza guerra mondiale come stato vassallo, ha deciso che la pace si raggiunge coi missili, ha speculato su donne e bimbi profughi, ha deciso che è sano e giusto mangiare insetti e comprare auto che inquinano il triplo e costano la vita a centinaia di persone nelle miniere di terre rare, e ti meravigli per questa cosa? Concordo pienamente con quanto dice più sotto maiunagioia, torniamo a parlare di rugby, almeno proveremo a distrarci da tutto il resto.
      Nemer per il prossimo anno sarà, spero, uno degli acquisti importanti per la prima linea trevigiana, ora aspetto il pilone dx😊

      • fracassosandona 11 Aprile 2023, 23:56

        Mancano giusto l’adrenocromo, il piano kalergi e i protocolli dei savi di sion, per il resto ci siamo…

        • massimiliano 12 Aprile 2023, 08:36

          L’ironia e l’attaccamento al bigotto borghesismo sono quelli che hanno portato ad un aumento significativo delle morti improvvise ed alla minaccia di guerra nucleare. Invece di ironizzare -cho ha detto che l’ironia è l’arma degli sconfitti, Nietzsche?- proverei ad ascoltare le ragioni degli altri, e non gli altri indicati da chi può fare la voce grossa. Niente complottismo o terrapiattismo. Il problema vero è il testapiattismo di chi si trincera dietro il politicamente corretto, l’inquadramento sociale a tutti i costi. Se non erro fu Levi a dire che si arriva ai campi di concentramento facendo finta di niente.

        • narodnik 12 Aprile 2023, 09:23

          E Soros 😏

        • massimiliano 12 Aprile 2023, 09:44

          Dimenticavo: cercare di ridicolizzare le opinioni altrui invece di argomentare è una delle idee che caratterizzano il Mein Kampf di Hitler. Buona giornata 😊

        • massimiliano 12 Aprile 2023, 09:54

          Dimenticavo: il tentativo di ridicolizzare le opinioni altrui è una tecnica illustrata anche nel Mein Kampf di Hitler. Buona giornata😊

      • Ovale 12 Aprile 2023, 00:33

        @zamax, @carletto76, @massimiliano…visto che siete tanto bravi e vi ergete a giudici del comportamento degli altri, organizzateli voi i corsi antirazzismo e illuminateci con la vostra saggezza.

        • Zamax 12 Aprile 2023, 08:47

          La frase “vi ergete a giudici del comportamento degli altri” suona enfatica e sospirosa tanto per insinuare qualcosa, ma non significa proprio nulla. Per il resto: “Il Razzismo è una brutta storia” è creatura della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, politicamente schieratissima. G. Feltrinelli fu fondatore della famosa casa editrice omonima ma anche fondatore dei GAP, gruppo terroristico di sinistra (quasi la prima incubazione delle Brigate Rosse), e morì mentre stava installando una bomba su un traliccio. “Antirəzinə” è una “fanzine” antirazzista che usa lo schwa, e già questo particolare solo denota tutta l’ideologia che sta alla base dell’operazione. Tra i collaboratori della rivista, tanto per fare un esempio, c’è un certo Collettivo Umajaa, che sul profilo fb mostra di ispirarsi esplicitamente agli antirazzisti piuttosto maneschi di Black Lives Matter e nel quale, sempre a mo’ di esempio si può trovare questo delirante quanto spassoso post. “UJAMAA è un collettivo di studentə unitə dall’esperienza di essere razializzatə, nato nel 2019 all’interno dell’Universitá di Torino. Ci riuniamo una volta alla settimana per confrontarci e organizzarci su temi quali razzismo, immigrazione, identità e femminismo intersezionale in modo da costruire un percorso di condivisione per tutti e tutte coloro che sentono sulla propria pelle gli effetti di questi tipi di fenomeni. Ujama è un’assemblea non mista perché nasce come spazio in cui lə soggettə razzializzatə possano politicizzare analizzando e decostruendo l’attualità e le proprie esperienze per ricollocarla in una continuità storica in cui colonialismo, imperialismo e capitalismo razziale non sono eventi del passato – né frutto delle ‘ossessioni vittimistiche’ – ma processi e relazioni di potere che continuano a pervadere il nostro presente.” Ah… ah… ah… davvero troppo forte. E no, non è un film di Verdone. E’ tutto vero.

          • moro0 12 Aprile 2023, 09:01

            dev’essere bello vivere nel paese dei balocchi e non vedere la realtà che sta fuori…tutte le realtà

        • massimiliano 12 Aprile 2023, 09:22

          Mi sembra di aver espresso esattamente il concetto opposto rispetto a quello che stai dicendo. Se sono stato poco chiaro mi scuso

      • Unforgiven79 12 Aprile 2023, 09:36

        In Italia non siamo ancora ai picchi di politicamente corretto a tutti i costi, ci sono altri paesi che sono già andati molto più in là e prima ed ora tengono banco…

      • Pesso 12 Aprile 2023, 13:20

        Massimiliano, ma per curiosita’, qualcuno ti entra in casa e ti nasconde la farina di insetti nella dispensa?

    • Pesso 12 Aprile 2023, 13:19

      @Zamax indicami un’associazione antirazzista di destra (o anche non schierata) e ti giuro che mi vado a leggere/ascoltare tutto quello che hanno da dire

  3. carletto76 11 Aprile 2023, 17:34

    Personalmente tutta sta “rieducazione” mi da alla nausea.

    Ma che poi, se da un lato capisco le reazioni degli Enti coinvolti (su certi temi, anche solo a star zitti si finisce inquisiti), fatico a comprendere come una qualunque persona in buona fede e veramente senza dogmi non riesca a dare il giusto peso all’ accaduto.
    Goliardata che poteva offendere ? Sicuramente.
    Sceriffio si poteva incazzare e magari dare una ripassata al donatore ? Altroché !
    Ma poi bon.

    • Unforgiven79 12 Aprile 2023, 09:38

      Perfettamente d’accordo. Certe questioni si risolvono di persona, dietro le quinte.
      I “corsi di sensibilizzazione” imputati pubblicamente mi sanno di obbligo all’autocritica pubblica.
      Poi, per carità, il ragazzo di sicuro in questo “percorso” non avrà buttato il suo tempo o imparato cose inutili, sia chiaro.

      • Fabfab 12 Aprile 2023, 10:40

        Allora, due puntualizzazioni su questi due ultimi interventi. Carletto 76 chiama Cherif Sceriffio. Può essere anche un refuso (non dovuto al t9 perché altrimenti non ci sarebbe la i in mezzo e ci sarebbe scritto Sceriffo) però il fatto che non ci sia nemmeno un minimo accenno alla correzione del refuso mi fa pensare. Io mi chiamo Fabrizio, se qualcuno scrivesse il mio nome Fabbrescio, tanto per fare un esempio, senza nemmeno premurarsi di correggere, la vedrei come una totale mancanza di interesse alla mia persona, ma tant’è. Seconda puntualizzazione, entrambi dite che Traorè avrebbe dovuto “dare una ripassata” a Nemer lontano dai riflettori. Al di là del fatto che è istigazione alla violenza, ma voi pensate che se uno ha offeso poi sta lì a prendersi due mazzate senza reagire? E se Nemer tira meglio di Traorè e magari riesce ad evitare il colpo dando una pigna all’offeso questo oltre che cornuto sarebbe anche mazziato. Ma in che mondo vivete? Praticamente, tra offensore e offeso ha ragione chi picchia di più? Poi cercate anche di tornare all’episodio: Traorè non ha accusato solo il gesto della banana, ma il fatto che tutta la squadra abbia riso trovando solidarietà solo nei giocatori stranieri. Quindi, se avesse tirato un cartone a Nemer, il resto della squadra con chi si sarebbe schierato? Stiamo parlando di adulti e professionisti. Quindi o si stabilisce che regalare una banana marcia a un compagno di colore ridendoci su non è un fatto grave, oppure lo è ed è giusto che vengano presi tutti i provvedimenti del caso. Tertium non datur

        • Fabfab 12 Aprile 2023, 10:47

          Ah, una puntualizzazione per Carletto76. Se Sceriffio è il soprannome di Traorè chiedo umilmente scusa perché non frequento Treviso

          • conan 12 Aprile 2023, 11:17

            Fabfab posso umilmente dire che ti stai facendo troppe pippe mentali?

          • Fabfab 12 Aprile 2023, 11:54

            Conan, avevo 15 anni (ora ne ho 63) e all’interno dello spogliatoio tre-quattro compagni di squadra si divertivano (per loro era una goliardata) ad ogni allenamento a mettermi in mezzo e a “frustarmi” con gli asciugamani bagnati. Tutto il resto della squadra ci rideva sopra. Se mi incazzavo aumentavano la dose. Non potevo picchiarne 3 o 4 come suggerito da qualcuno qui sopra. Ci rideva anche l’allenatore. Ora, se a distanza di 48 anni ancora me lo ricordo con tristezza vuol dire che tanto goliardata non era. L’anno successivo ho cambiato sport e compagni andando a giocare a rugby. Certo, anche lì si scherzava più o meno pesantemente, ma non c’era una coalizzazione di un gruppo nei confronti di uno, era una cosa da pari a pari e dopo eravamo più amici di prima, magari anche con qualche urlo. Forse sono cambiati i tempi, ma se pensi che subire umiliazioni e sperare che qualcuno intervenga per fare capire a chi umilia gli altri che è sbagliato sia una pippa mentale, benvenute le pippe mentali. Se invece ti riferisci alla storpiatura di un nome, a meno che non sia per battuta (non mi ricordo chi su questo forum si divertiva sempre a ribattezzare i nomi dei giocatori ed era una cosa divertente), allora denota scarsa attenzione nei confronti della persona stessa che ha un nome e un cognome ben precisi. Sarò pignolo, ma è dai dettagli che spesso si nota l’indifferenza. Poi la chiudo qui perché non è nemmeno il posto dove discutere di razzismo, umiliazioni e bullismo, se non si sanno riconoscere come tali

  4. Bimbubam 11 Aprile 2023, 17:49

    Comunque, tornando al main topic: è un gesto che apprezzo, e sono fiducioso che non sia solo facciata. Non so ancora se personalmente riuscirò a vederlo in nazionale fra 3 mesi (e tanto succederà), però è sicuramente la direzione giusta

  5. maiunagioia 11 Aprile 2023, 17:51

    Spero che il “caso banana” si chiuda quanto prima e non ci si ritorni più sopra.
    Nemer ha fatto una stupidaggine rivelatasi poi di una gravità fuori controllo, sta pagando la pena e tra poche settimane sarà di nuovo in campo per giocarsi una maglia per i mondiali.
    E torniamo a parlare di rugby.

    • Unforgiven79 12 Aprile 2023, 09:40

      Tornando a parlare appunto di rugby: giocarsi una maglia per i mondiali? Dopo sei mesi senza ritmo-partita? Mandarlo direttamente ai test match? Spero per lui di sbagliarmi, ma personalmente temo si sia giocato la Coppa (e bene per Treviso, paradossalmente, che lo avrà a disposizione quando Ferrari, Nicotera, etc di prima linea non ci saranno).

  6. ColdColdMan 11 Aprile 2023, 19:07

    Correggetemi se sbaglio, veramente non voglio interpretare male. Ma vedendo la foto negli spogliatoi della scorsa partita dove c’era Nemer, ma (appunto mi sembra) non c’era Traore, ci sono rimasto un po’ male.
    Lì però credo decidano i giocatori se andare a vedere le partite

    • conan 11 Aprile 2023, 19:34

      Traorè stava facendo riscaldamento con la squadra prima della partita

  7. conan 11 Aprile 2023, 19:14

    Il percorso ci sta sicuramente ed a mio avviso è un bene per Nemer. Far capire dove ha sbagliato e che seppur goliardicamente ha creato un danno prima di tutti a lui stesso, e alla società, alla squadra.
    Spero che dopo aver scontato la pena si ritorni veramente a parlare di rugby.
    Una sola cosa mi stona e mi fa “girare” la testa: sono quelle e rovesciate…

  8. franzele 12 Aprile 2023, 07:32

    Bello quando scoprono che le iniziative antirazziste sono organizzate dalle associazioni antirazziste…

  9. madmax 12 Aprile 2023, 07:50

    Inutile mettere la testa sotto la sabbia, il razzismo è un problema che va affrontato seriamente, e da qualche parte bisogna pure iniziare.
    Ogni paese ha i suoi problemi
    Maro Itoje hopeful English rugby’s racism investigation can change game
    https://www.theguardian.com/sport/2023/apr/05/maro-itoje-hopeful-english-rugby-racism-investigation-can-change-game-for-better?CMP=Share_iOSApp_Other

  10. doctorP 12 Aprile 2023, 08:21

    Comunque Nemer si allena? E lo può fare regolarmente con la squadra?

  11. franzele 12 Aprile 2023, 09:27

    È un problema complicato che ti frega con infinite sfaccettature, il razzismo è una cosa, la stupidità è un’altra cosa, la retorica è un’altra cosa ancora, l’ipocrisia va a nozze con chiunque. È un casino, se prendi posizione “contro” devi andare fino in fondo, la scelta della società può essere discussa in eterno, ma una scelta dovevano farla e l’hanno fatta, immagino che siano stati in grado di considerare tutto nel modo più giusto e lungimirante possibile.
    Alla fine della giostra spero che Nemer rimanga e rimanga con quel bel sorriso canaglia che gli spunta sotto il baffo dopo aver tirato un paio delle sue sportellate ignoranti.

    • Unforgiven79 12 Aprile 2023, 09:41

      Il commento migliore della pagina.

    • massimiliano 12 Aprile 2023, 09:42

      …e tra una sportellata e l’altra si inventa un 50:22…grazie, è bello parlare di rugby

  12. yes nine 12 Aprile 2023, 10:14

    Forse la realtà della questione sta nelle parole di Nemer. Sono certo che questo percorso non lo farà membro di qualche sediziosa organizzazione rossa con matrice terroristica come qualche “commentatore” teme.

    • Fabfab 12 Aprile 2023, 10:43
    • Zamax 12 Aprile 2023, 13:04

      La sorprenderà, ma sul fatto che sia altamente improbabile che Nemer si darà al terrorismo rosso sono d’accordo con lei. Resta il fatto che quanto ho detto è vero, e che questo “vero” denota la natura ideologica – ideologica – delle associazioni in questione. Ergo: lei la sta buttando in ciaciara.

  13. Camoto 12 Aprile 2023, 10:48

    Premesso che c’è molta confusione tra cosa è il politicamente corretto e l’antirazzsimo, il primo è un modo di comportarsi in pubblico, il secondo dovrebbe essere oramai alla base di ogni costituzione nazionale.
    Poi non penso sinceramente che Benetton finanzi gruppi terroristici che armano l’esercito di Mao contro il nemico storico, le cavallette, portandocele a tavola. Qui la questione è molto più semplice e l’obiettivo va inquadrato per quello che è.
    Secondo me gli han detto: “Scoltame Ivan, ti te ga fatto ‘na capea, ma ti te si un pilon, almanco si to bon ad andar a trovaghene uno la in mezo che te rega in spinta? E ricordate che te si sinistro e ne manca un destro”
    ps
    Mi scuso per lo scarso veneto dopo 25 anni che ci abito…

  14. Davide 12 Aprile 2023, 12:41

    Forza Nemer!

  15. Zamax 14 Aprile 2023, 16:26

    Gustavo García (García Figueroa Gustavo Alfredo), il “tutor” del nostro Ivan Nemer, ha insegnato (lo dice lui) presso l’ «Instituto de Investigaciones Estratégicas sobre Africa y su Diáspora» di Caracas. Questo istituto è un ramo del «Centro de Saberes Africanos, Americanos y Caribeños» diretto e fondato da Reinaldo José Bolívar. Questo Reinaldo Bolívar è stato «Viceministro de Asuntos Exteriores de Venezuela para África» dal 2005 al 2017, durante le presidenze di Hugo Chávez (che lo nominò) e Nicolás Maduro. Bolívar, del tutto organico al regime chavista ora guidato da Maduro, si definisce «scrittore e internazionalista» (o meglio «internazionalista bolivariano» dal nome del El Libertador e da quello della «rivoluzione bolivariana» di Chávez) ed è presente non solo nei social ma anche in televisione. Il suo “internazionalismo” è una sorta di ideologia rivoluzionaria marxista, che coniuga insieme lotte di liberazione (con particolare riferimento al continente africano), «anti-imperialismo capitalista», antirazzismo, femminismo ecc. ecc., tutte cose che si ritrovano anche nel «chavismo». Siccome questo miscuglio ideologico si ritrova pari pari anche nel sottobosco culturale che ha partorito la rivista «Antirǝzinǝ», non sembra che l’immigrato in Italia Gustavo García, tutor di Nemer, faccia parte di quei cinque, sei o sette milioni di venezuelani (vado a spanne, tanto la sostanza non cambia) che sono fuggiti dal paese caraibico durante il regime di Chávez e Maduro. Ma magari mi sbaglio…

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