Fioccano le polemiche degli opinionisti ed ex giocatori inglesi dopo l’espulsione decisa dall’arbitro sudafricano nell’ultimo match del Sei Nazioni
L’arbitro Jaco Peyper sotto accusa per il rosso a Steward in Irlanda-Inghilterra
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Premesso che anche secondo me non era rosso perché Steward si gira di fianco per non prendersi il colpo di Keenan lanciato in avanti anche se, a differenza di quello di Cannone con Casey, Steward non è fermo, ma va incontro all’estremo irlandese quindi un giallo ci poteva anche stare, ma non di più, vorrei fare notare che anche gli altri si lamentano ferocemente delle decisioni arbitrali e non solo i tifosi, ma anche addetti ai lavori. Forse per un delitto di lesa maestà?
Ehhh tranquilli…..adesso il presidente della RFU Inglese emanerà un comunicato per prendere le distanze da queste sterili polemiche contro l’arbitro! 😜
Concordo, ma anche il giallo se non addirittura la chiamata del fallo mi sembrano ridicoli. Secondo quale strano principio fisico una figura di quasi 2m per 100kg può scomparire se nella normalissima dinamica chiude le mani e si gira parzialmente per proteggersi da un altro treno che gli sta franando addosso? E’ un gesto naturalissimo, istintivo, senza alcuna pretesa di fermare l’avversario se non quella di proteggersi da uno che lo punta come un toro. Questa regola assurda del voler tutelare a tutti i costi il portatore di palla sta sfuggendo di mano, con chiamate assurde e cartellini ancora più assurdi, stiamo parlando di rugby e non di tennis, lo scontro è parte del gioco, se il portatore di palla arriva lanciatissimo e si abbassa all’improvviso senza darti tempo di reagire ne va anche di un potenziale danno per il placcatore, immaginiamoci la scena in cui il difensore non riusciva a girarsi in tempo, il risultato sarebbe stata una bella testata in una zona fragile del corpo umano come quella della cassa toracica con potenziali danni anche gravi. E’ giusto punire se vi è la volontà ma è anche giusto tutelare tutti nel campo, qui l’arbitro ha commesso un errore gravissimo e non è il primo della sua carriera. Decisione assurda e contro ogni logica sportiva, stop.
era avanzante e ha trovato il tempo per girarsi e dargli la spallata, mi sembra rosso giusto..
(a parte anche 3 in fuorigioco… ma pare che non si contino più, come le entrate laterali…).
Forse ci dimentichiamo che si gioca a rugby e non a pallavolo, quindi di botte ne prendi in partita molto più forti di quella. E’ uno scontro di gioco, non un placcaggio alto.
Giustamente si cerca di salvaguardare la salute dei giocatori, poi però li vedi attaccare a testa bassa in ogni azione.
Ma dai, ma come si fa a dire una cosa del genere, cosa doveva fare, lasciarsi colpire da uno che arriva anche abbassandosi e che gli frana addosso. Vorrei vedere te al suo posto se ti arrivasse un treno di 100kg così, certo che ti giri, è istintivo, ma non certo nell’idea di placcare chi arriva o fermare chi arriva, ma nel proteggere i tuoi organi vitali. Quando starnutisci i tuoi occhi si chiudono, quando qualcuno ti tira una palla addosso scatti involontariamente per non farti colpire, se qualcuno ti frana addosso proteggi la tua cassa toracica che altrimenti va a ramengo con potenziali danni gravi. Di cosa stiamo parlando, si sta giocando a rugby, tutti vanno tutelati e certo questo è uno di quei casi dove non ha alcun senso dare delle colpe, era semplicemente inevitabile scontro di gioco, altrimenti iniziamo con il touch rugby e buonanotte.
Onestamente per me è difficile da valutare. Steward non voleva neanche colpirlo e ha chiuso la spalla più come riflesso che altro. Dall’altra parte però Keenan ha preso un gran botta in testa, è uscito e non più rientrato. Con tutta la pressione di ex giocatori a far causa a WR per i colpi alla testa e difficile non dare rosso. Io personalmente avrei dato giallo, Keenan era molto basso e Steward non sarebbe mai riuscito a evitarlo. Non mi sento neanche di gridare allo scandalo
La domanda è: cos’altro avrebbe dovuto fare?
Da quel che capisco: rimanere in postura aperta, aprendo le braccia, e colpendo Keenan in testa (inevitabile comunque) con la panza.
Boh.
Qualunque cosa che non gli infilasse una gomitata sulla tempia. A prescindere da come lo colpisci non puoi mai chiudere la spalla. Poi ripeto, non gli avrei dato rosso nemmeno io
Credo che al di là delle linee guida il rugby rimane uno sport di contatto fisico.
Obiettivamente per quel che può contare, penso che non ci fossero neanche gli estremi del cartellino giallo.
Lo scrissi subito: rosso ridicolo alla pari del giallo a Cannone!…e mi dispiace che venga da uno degli arbitri miei preferiti!
Ma il giallo a Cannone non fu dato. Solo esaminato da 50 angolazioni diverse, ma alla fine venne fischiato solo calcio (e credo per un fuorigioco)
Nessun giallo a Cannone, dopo mille reply l’arbitro ha valutato che non si stava muovendo e che quindi era al massimo un calcio contro. Poi è tornato al calcio precedente per cui aveva dato vantaggio e dovuto al fuorigioco.
Azz preoccupante la mia memoria! Allora forse inveivo perché non era nemmeno fallo per me!
…ieri per ricordarmi il nome di un amico del mare ci avrò impiegato mezz’ora! Poi quando leggo delle concussion mi domando se per caso non ho preso troppe botte in testa io stesso!
Kinky tranquillo secondo me il problema è che pierantozzi è de rossi non stanno mai zitti mentre l’arbitro parla con il TMO. Quindi molto spesso è veramente difficile capire cos’è stato discusso e la decisione finale.
Il segreto è – per chi ha sky – il tasto GIALLO! È la salvezza: niente alberi genealogici di giocatori e arbitri, niente parole “un po’ desuete in un brutto italiano” e altri pedanti commenti di Pierantozzi. Si sente solo il pubblico e l’arbitro parlare, e si capisce tutto molto meglio!. Si scopre anche che la metà delle volte Pierantozzi non capisce cosa dice l’arbitro 🙂
E mentre gli inglesi ne dicono peste e corna a Peyper, noi abbiamo una nuova. infallibile politica federale: più prosciutto per tutti!
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=eB5mtELdzqQ&w=560&h=315%5D
Ahah….sai che ero in pausa pranzo e me lo sono guardato tutto!
Ahahah
Cerco sempre o quasi sempre di non entrare in merito alle decisioni prese dal tmo o dall’arbitro, ma colgo immediatamente il modus operandi degli inglesi, mandano avanti ex giocatori con dichiarazioni al veleno poi il ct parla di come sono stati bravi a gestire l’uomo in meno….
Mentre il nostro presidente va contro a kieran e al capitano….
Me par che dovemo magnar ancora tante ciope, prima di capire e copiare il magistrale attacco fatto dalle retrovie inglesi all’arbitro sudafricano.
ottimo Parvus
Grassie fab
Veramente le dichiarazioni di Borthwick e Farrell sono avvenute in conferenza stampa subito dopo la partita e i commenti degli ex-nazionali arrivano dopo, quindi o pensiamo a un complotto perfetto ordito durante la partita per ottenere una sospensione per Peyper, oppure come credo, semplicemente Borthwick e Farrell hanno risposto come si dovrebbe sempre rispondere. Quando subisci una decisione sul campo, puoi reagire immediatamente per cercare dei correttivi oppure farti prendere dalla frustrazione e pensare che ce l’abbiano tutti con te. Borthwick è stato semplicemente perfetto nella sua risposta e noi è questo che dovremmo imparare, che a polemizzare siamo già bravissimi senza prendere lezioni. Gli arbitri in questo momento stranamente stanno tutti avendo problemi, sono diventati tutti incapaci improvvisamente o soffrono invece di regolamenti fumosi che lasciano troppo spazio all’interpretazione e alla discrezionalità minando la consistenza delle decisioni prese in campo? Mi piacerebbe che si tornasse a valutare l’errore dell’arbitro alla stregua di un 3 vs 0 sbagliato o di una rimessa sbagliata sui 5 metri, senza dietrologie, teorie del complotto o altro. Oggi sbagliano di più, perchè arbitrare è diventato molto più difficile che in passato, il nostro compito dovrebbe essere quello di aiutarli come ha fatto Borthwick in conferenza stampa, altrimenti siamo esattamente uguali a quelli che commentano la VAR per una settimana.
Il pilone sinistro che va giù e fischiano fallo a al nostro 3 lo ha visto anche mio figlio che gioca a pallavolo l, c’è poco di fumoso in quella regola ma alla fine lo abbiamo nel c… Sempre noi
Parole sante!
Credo che, anche se ci scherziamo sopra, nessuno pensi a complotti vari, però quando vedi un arbitro che applica due metri diversi nella stessa partita qualche dubbio ti viene. Cerchi di fartelo passare perché pensi ad una giornata storta dell’arbitro. Poi succede anche la partita successiva e dici che anche quell’arbitro ha avuto una giornata storta, ma iniziano a girare le balle. Poi arrivi alla partita dopo ancora e anche lì l’arbitro ha una giornata storta. A forza di giornate storte si fa un giro completo. Quando da giovane giocavo, c’era un arbitro, a livello di giovanile, che proveniva da una società della regione, ma siccome c’erano pochi arbitri, arbitrava anche la sua ex squadra. Un pomeriggio, all’uscita da una ruck, il pilone avversario (quello di quella società) tira un cazzotto al nostro pilone sotto gli occhi dell’arbitro. Il nostro pilone regge il colpo, si volta verso l’arbitro e gli dice: ” Arbitro, ha visto?” e lui risponde: ” Su, su. Nel rugby s’impara a soffrire”. Ecco, molti degli arbitri di questo 6 Nazioni mi hanno ricordato quell’arbitro
Personalmente trovo il rosso sbagliato. Visto a velocità normale è un semplice contatto di gioco. La cosa che mi disturba di più è che se Keenan non fosse stato chinato in avanti, andando a impattare con la testa per prima, ma fosse andato a sbattere contro Steward in un altro modo non sarebbe stato nemmeno fallo.
Quindi un esito completamente diverso senza che l’inglese abbia alcuna colpa a mio avviso, perchè a velocità normale si vede che non ci sono i tempi di reazione e non è un intervento malizioso
Rosso ridicolo, come detto da subito.
Se Steward non si gira Keenan gli da una testata in pieno sterno, l’istinto di conservazione ti porta a piegarti ed offrire la parte meno vulnerabile, il tutto in una frazione di secondo.
Chi non capisce questa dinamica non merita di calcare quei palcoscenici, e forse farebbe danni anche nel minirugby…
Più chiaro di così …
Ma quanti rossi gialli e bianchi ci hanno inflitto proprio loro nel corso degli anni con il loro metro giudiziale a “caratura variabile” ? questo episodio è la lampante dimostrazione di quale sia la loro regola mentale ,quella del Marchese del Grillo. Godo,almeno questa volta
bah, se godi perchè gli inglesi hanno preso un rosso “ingiusto” non oso immaginare quando scopi 🙂
Per i miseri implora perdono , per i deboli implora pietà
Il presidente della royal federazione Inglese è appena personalmente intervenuto : basta critiche agli arbitri, il primo che continua verrà esiliato a sant’Elena 🤔😂
o forse ha mandato qualche messaggio subliminale a Peyper…..?
Certo che anche questi arbitri, mi metto nei loro panni, poveri cristi, come fanno sbagliano. Se non avesse dato il rosso, gli irlandesi si sarebbero lamentati e Steward avrebbe fatto la fine di Atonio, lo ha dato e sono gli inglesi ad inveire contro di lui.
Sì ecco, fare l’arbitro in quote condizioni, in partite giocate a mille all’ora, con impatti sempre più consistenti e (è solo una mia impressione?) movimenti sempre più studiati per ingannare l’arbitro, sempre al limite della simulazione, del disturbo, enfatizzando più o meno il mezzo fallo, ecco, non è facile.
Dovremmo fare tutti un passo indietro, credo, o mettere due arbitri, ma se si comincia a fare le le pulci ad ogni fischio, buonanotte.
Secondo me ci sono più cose da considerare. Il gioco si è sicuramente fatto più veloce e più difficile da interpretare. I giocatori hanno alzato il livello in modo incredibile. Purtroppo il livello qualitativo dei direttori di gara non si è adeguato. Ora sarebbe da capire se questo è possibile o no, un arbitro è sufficiente? La tecnologia può aiutare? E di chi è la colpa? Di arbitri che devono essere super veloci ed onnipresenti e che quindi magari arrivano dal seven e che di mischie non capiscono una cippalippa? Della pressione da parte della tv a renderlo sempre più veloce? Del collegio arbitrale che non riesce a trovare un accordo su come arbitrare ed interpretare il regolamento? Ovvio che il problema è un misto di tutto questo e moltissime altre cose. La chiave di volta è che, nonostante sia chiaro come il sole, ci sia la totale mancanza di comunicazione di cosa si stia facendo per migliorare il sistema.
Sì, è quello che dice Munari, più o meno.
A questo punto un po’ di chiarezza farebbe solo bene, ma i parrucconi azzeccagarbugli sono di tutt’altra idea, me par
Comportamento vomitevole, a qualsiasi latitudine.
Certo è che quando a farlo sono i signori del fair play la cosa è un pelo più imbarazzante.
Se proprio dovessi levarmi il sassolino dalla scarpa, non gli griderei in faccia “visto che lo fate anche voi !” ma accennerei un calmo ma indignato sguardo di disapprovazione, ovviamente con il sopracciglio alzato.
In generale però trovo che certi segnali non siano belli.
Anche in campo : fino a 10/15 anni fa non mi ricordo di gente che dopo un contatto si metteva le mani sulla faccia (a modi calciatori per capirsi), accentuava cadute per evidenziare ostruzioni o allargava braccia guardando l’ arbitro per ogni presunta decisione presa/non presa.
Tutto ciò, oltre che essere sportivamente biasimabile, non aiuta ad evitare errori o sviste, anzi.
Non ci lamentiamo siamo rugbisti….. è una frase anni 70 e pure troncata a metà, perché proseguiva con
” ci difendiamo da soli ”
E, in effetti, quello che metteva la mano nel posto sbagliato al momento sbagliato si ritrovava senza il metacarpo.
Oppure con un bel ditino nell’occhio.
O se entrava per far male il suo allenatore lo doveva sostituire, perché l’altra squadra avrebbe guardato lui come ad un punchingball.
Sono cambiati i tempi e GIUSTAMENTE si deve guardare alla sicurezza di 2 cinghiali di 110 kg che si scontrano.
Quindi dimentichiamo un attimo il fuorigioco e mischia e guardiamo la SICUREZZA dei ragazzi.
A me va bene il rosso a Faiva ma non va bene il giallo ad Atonio.
Va bene controllare Cannone se però riguardi anche il fallo su Capuozzo.
Esempi ce ne sono a centinaia
Il mio lato complottista dice che se la n2 del ranking in lotta per la vittoria 6N fosse stata l’Inghilterra e la Francia molto più jn basso, i cartellini sarebbero stati diversi.
.
Oggi è fantascienza, ma basterebbe una tecnico di computer e un video analyst di WR a vagliare i rossi e gialli degli ultimi 5 anni.
In 3 settimane avresti una IA in grado di decidere ( SOLO SULLA SICUREZZA) senza nessun tipo di favoritismi per nessuno.
Si fa per scherzare, ma l’IA imparerebbe il colore delle magliette 🙂
Se sono bianchi, verdi o neri cambia il regolamento
Ormai queste situazioni sono sempre più frequenti e non c’è un arbitro che possa tirarsene fuori. Si rischia una deriva TMO-giustizialista che snatura quello che è uno sport di contatto per eccellenza. Qualsiasi colpo in testa, se video-analizzato al rallentatore, può sfociare in una penalizzazione. Qualsiasi contatto con collo-faccia potrá sfociare in una penalizzazione. Pensate che io non avrei dato quel famoso giallo a Bruno che attaccando tra un nugolo di avversari con il braccio a protezione come TUTTI hanno/abbiamo sempre fatto, non fissava quell’avversario, non l’ha mirato, non intendeva minimamente colpirlo. Cosa doveva fare con quel braccio, metterselo dietro alla schiena..? Ma vedendo il tutto al rallentatore diventa chiaramente fallo. In ogni fase di gioco puoi vedere svariate infrazioni, a questo modo. Non parliamo dei BD…! In fondo in ruck si entra ben di testa…! Mi chiedo dunque, vista l’escalation di “casi” arbitrali, se WR stia pensando a come ridimensionare una questione che sta letteralmente snaturando il rugby. Potrebbe innanzitutto ridurre e semplificare le regole, invece di inserirne continuamente di nuove a complicare l’interpretazione per i giocatori e per gli arbitri (che lo devono fare in una frazione di secondo i primi, con il fuorviante aiuto del TMO i secondi). Mi chiedo p.es. se non sia addirittura utile ritornare al passato, dove il placcato doveva immediatamente lasciare la palla (se sei il primo ad arrivare la prendi, se no è ruck e basta) per evitare il delirio regolamentare che ne consegue. E che venisse codificato, come nella F1, il “normale scontro di gioco” (tipo quello di Steward), valutando intenzionalità e tempo reale di reazione a velocità normale.
Sei più giovane di me. Quando giocavo io non esisteva il tenuto, anzi, la palla la stringevi bella forte per non fartela strappare.
Per me invece Bruno era da rosso. Possiamo discutere se sia giusto o no, ma sono almeno 5 o 6 anni che se carichi con il gomito puntato il cartellino è matematico, ed è esattamente quello che ha fatto
https://youtu.be/DsDOgtrF6vU
Che mazzate! Di sti tempi avrebbero finito in 15! 15 totali intendo.
Belle le entrate di ginocchio sull’uomo a terra, senza contare io pestoni rifilati sistematicamente in ruck, coi tacchetti di alluminio che oramai erano delle lame. E placcaggi alti come se piovesse, bastava tirare giù l’uomo, in qualsiasi modo.
Un classico era questo: fallo x, pugno sul muso al colpevole, arbitro che dice, gioca, gioca, tutto a posto!
Avevo dello braghette fatte con la stoffa ricavata dai pantaloni della marina americana e in tasca avevo un dente. Non mi ricordo neanche chi lo piangesse, per me era una specie di talismano e giocavo sempre co’ sta roba in scarsèa…. O fango o polvere o ghiaccio, erba mai.
👏👏👏😁 un amico di vecchia data, dopo due giorni che la mano gli si gonfiava, si reca al pronto soccorso, il medico incide col bisturi tra le nocche dell’indice e il medio ed estrae qualcosa… “Ohhh… Ma questo è un incisivo!”🤣🤣🤣🤣
A quei tempi l’arbitro serviva molto meno di oggi. Se non rotolavi via dopo il placcaggio non fischiavano il fallo, ma tornavi a casa pieno di “stigmate” da tacchetti. Se davi un cazzotto in ruck, dopo un po’ di tempo, alla ruck successiva o in altre, te lo riprendevi con gli interessi. Erano molto più facili infortuni agli zigomi o alle mandibole che alle ginocchia o alle spalle (e non per colpa dei placcaggi). Come si vede durante una meta in questo filmato, era un classico che appena schiacciato la palla a terra ti arrivava una pedata o una ginocchiata in testa (è successo anche l’anno scorso a Capuozzo dopo la seconda meta con la Scozia, se ve lo andate a rivedere) L’arbitro non vedeva o faceva finta di non vedere. Grazie al cielo i tempi sono cambiati e l’arbitro è invece protagonista del gioco. A maggior ragione deve essere all’altezza del suo compito
Fantastico! “Normali scontri di gioco”…😂😂😂
Vediamo cosa dice il TMO…..😂😂😂😂😂😂😂
Seguendo una passione che parte da tanto tempo fa (mi pare che ne avevo parlato anche qualche volta qui su onrugby), mio figlio adesso è tesserato arbitro e pur continuando a giocare nella sua categoria (U17), da qualche mese arbitra formalmente le categore minori.
Mi racconta che è colpito da quanto *poco* gli allenatori, anche di società storiche e prestigiose, prestino attenzione a insegnare la corretta applicazione della regola per lui CARDINE del gioco, e cioè quella del fuorigioco.
Lui ammette che le sanzioni sui contatti siano molto soggette a interpretazioni (giocando ne subisce di molto duri e non dà mai addosso all’arbitro di turno se non fischiano o non danno cartellini perché sa, da addetto ai lavori, quanto è difficile giudicare e facile sbagliarsi); ma proprio non tollera il fuorigioco che dice è il vero nemico del rugby “onesto”, perché anche mezzo passo, mezzo piede in fuorigioco significa impedire, illegalmente, all’avversario di fare il suo gioco. E lui fischia tutto, fiscalissimo.
Dice (e nel mio piccolissimo – guardando le partite dei “grandi” – sono d’accordo con lui) che sarebbe questo su cui si dovrebbe protestare, e farsi sentire, per tornare a un rugby più vicino allo spirito originale. Dice che giocare a rugby non deve significare non prendere più botte, ma deve significare poter fare il proprio gioco senza furbizie e scorciatoie degli avversari per impedirtelo (e arbitri che “non se ne accorgono”).
Bentornata Eva P. Era un po’ che non leggevo un tuo commento, magari me li sono persi però… Comunque tuo figlio ha ragione, fuorigioco male assoluto! Fa bene ad essere fiscale con i ragazzini, bisognerebbe pure che gli spiegasse che in futuro, sia mai che qualcuno raggiunga il massimo livello, non se la prendano troppo se li fischiano solo a loro e gli avversari invece, fanno un po’ come gli pare…🤣
Comunque per me era fallo irlandese in partenza: il pallone cade in avanti e Keenan corre a prenderlo lo stesso, quindi calcio di punizione giusto? Da questo andare a prendere il pallone caduto in avanti deriva il contatto … il difensore quindi aveva tutto il diritto di andare a caccia di quel pallone caduto in avanti e giocare il vantaggio
Capita anche nelle migliori famiglie (specialmente quando perdono).