I pareri dell’ex direttore di gara sul placcaggio di Owen Williams, l’ammonizione a Pierre Bruno e il contatto Fusco-Liam Williams
Nigel Owens ha commentato le decisioni arbitrali di Italia-Galles
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lo ripeto da tempo. Per le palle alte un semplice e basilare regolamento toglierebbe qualsiasi problema.
Si salta sul posto.
Nessuno si farebbe più male.
Cioè salti da fermo e verosimilmente salta solo chi difende. Bho non sono sicuro funzioni
Dite quello che volete, ma il mancato giallo e penalty try sul placcaggio di Williams è di una gravità inaudita, al limite della malafede. Poi abbiamo perso per colpe nostre e Innocenti fa bene a dire a tutti di stare zitti, ma fatemela rigiocare sul 10-15 e uomo in più e vediamo
Cerco di non pensarci, anche perché l’inerzia conta parecchio.. comunque “92 minuti di applausi”
Sottoscrivo dalla prima all’ultima parola di Mister T.
Concordo Mister T, il fallo c’era, il problema è che bastava un passaggio prima e neanche ci saremmo arrivati in quella situazione. Quindi il messaggio di Innocenti è chiaro “prima di cercare il fallo guardate che diavolo avete sprecato su quell’azione”.
Non so cosa sia preso a Ruzza, più ci penso più mi chiedo come ha fatto a non vedere Menoncello in piena corsa. Però gli errori ci stanno, la foga del momento e l’avere la linea di meta a 3-4 metri influenzano di sicuro. Certo, un replay visto e rivisto al maxischermo da 4 persone 4 non ha nè foga nè altre scusanti 🙂
Per me non se la sentiva di passare per il gallese in mezzo tra i due. O forse anche per la posizione del corpo = possibile avanti.
Certamente un passaggio prima ci poteva togliere da questa decisione arbitrale no sense, però ci terrei a ricordare che 2 nostri uomini sono stati placcati senza palla e potevano benissimo supportare l’attacco e in superiorità numerica fare metà. Detto ciò, a mio parere c’era un doppio fallo in partenza e giallo e metà tecnica sul fuorigioco del gallese.
Concordo
Malafede pura e semplice. Ci sono 3 paia di occhi + TMO che non vedono NULLA e danno calcio contro. Estremamente improbabile che 3-4 persone non vedano un problema del genere, con oltrettutto la tech in campo. Semplicemente la partita avrebbe portato 500k euro alla federazione che ne aveva più bisogno e questo ha influenzato le decisioni arbitrali. La partita è stata vinta dal Galles, la federazione in aceto, a causa nostra (frenesia, troppi errori) e a causa delle decisioni arbitrarli (in primis quella su Brex).
Una meta in quel momento avrebbe con molta probabilità eliminato la frenesia nel secondo tempo e avrebbe cambiato le sorti della partita.
il fallo in aria su fusco non è stato valutato neanche fallo, ma avanti
Come commentavo in altro post, mi sembra che Nigel Owens dica qualcosa di più della semplice meta tecnica o meno. Ovvero che il 10 gallese era comunque nell’area di fuorigioco. A questo punto, secondo lui, la (qua)terna arbitrale poteva decidere se l’azione del gallese avesse impedito la meta (nel qual caso meta tecnica e cartellino giallo). Ma anche non volendo dare la meta tecnica, ci sarebbe stato comunque punizione per l’Italia e il giallo per il 10 gallese per “cynical playing”. Se ne deducono due cose: 1. C’erano due scelte vantaggiose per l’Italia e non sono state contemplate 2. Questo perché la quaterna arbitrale partiva dal presupposto (errato) che il fuorigioco in quel caso si sarebbe generato solo da una ruck e non da una situazione placcato/placcatore, come è stato legiferato dopo le lamentele di EJ per l’uso della fox in Inghilterra-Italia a Twickenham nel 2017. In altri termini la (qua)terna arbitrale ha dimostrato di ignorare l’esistenza di questa regola. Non uno che la sapesse. Inaccettabile a questi livelli.
In realtà vorrei spezzare una lancia a favore di Dickson, infatti lui ha consigliato all’arbitro di riguardare se ci fosse o meno il fuorigioco del numero 10 gallese. È stato sempre lui a dire che Bruno non muove mai il gomito e che quindi non è uno swinging arm. Il problema principale, a mio avviso, è stata la completa innacuratezza (o forse accuratezza) del tmo. Non è riuscita neanche su richiesta a mostrare con la doverosa calma l’ultimo placcaggio, ma ha continuato a rimostrare i due placcaggi senza palla all’inizio dell’azione. Il risultato? 1: 5 min persi a far rivedere i placcaggi senza palla, nonostante l’arbitro avesse chiaramente detto: per me era fallo, quindi vantaggio, che però si è concretizzato con i 50 m di break dell’Italia. 2: non aver rivisto la situazione più scottante, ovvero, il 10 gallese che spinge garbisi che vola oltre ruzza e non può formare la linea di fuorigioco, nacho arriva sopra il pallone e forma questa linea di fuorigioco. Se si volesse essere fiscali ruzza in quel momento non potrebbe alzare il pallone, ma non è un offload, però allora incominciamo a fischiarli tutti.
Se dava fallo era impossibile non dare cartellino giallo e meta tecnica
Beh la valutazione sul placcaggio salvameta di Williams è grave perché è stata rivista dal tmo. Ora non ricordo quante cose abbia chiesto l’arbitro al tmo, ma dal replay era molto evidente che Ruzza fosse stato placcato prima di riciclare, quindi da lì si fosse generata la linea di fuorigioco, e che Williams per placcare brex sarebbe dovuto rientrare dall’altro lato, per cui sicuramente era meta tecnica
Alla fine, gira e rigira, gli errori arbitrali penalizzano sempre noi, che strano
Ma no. Ha detto il pres che alla fine torti e favori si compensano. Perché prendersela? A proposito, se torti e favori si compensano con la Scozia avremo un aiuto arbitrale inaudito per i nostri standard
Nono, tutti si lamentano. Poi a sto giro hanno esagerato
Ea parona no vol che cantemo …….
Mie personali interpretazioni:
-Situazione di Brex, Penaltry e giallo per Owens
-Situazione di Bruno, cartellino rosso
-Situazinendj Lian Williams e Bruno, tutto regolare…il giocatore gallese ha sempre guardato e cercato la palla così come Bruno!
Scusate l? Liam Williams e Fusco!
si però se punisci una devi punire anche l’altra (parlo del “caso” fusco)
Kinky, non hai sbagliato perché nel finale c’era un’altra azione simile nei confronti di Bruno, mi pare da parte di Owen Williams. La questione è, come ha detto qualcuno, la totale discrezionalità degli arbitri che, in azioni del tutto simili, stabiliscono la volontarietà o meno del fallo o comunque il danneggiamento di uno rispetto all’altro. Va detto anche che, nella azione in cui viene fischiato il fallo a Bruno su Liam Williams c’erano tre vantaggi consecutivi per l’Italia chiamati dall’arbitro. Ora, delle due l’una, o Bruno è una fava che con 3 vantaggi nei 22 avversari, possibile giallo per i gallesi se non penaltry va a commettere un fallo idiota che non ha nessun senso, oppure ha saltato cercando di contendere la palla. Se si vede l’azione entrambi i giocatori in aria si voltano di spalle l’uno all’altro per non prendersi un colpo in testa, con la differenza che il fianco di Bruno sporge più di quello di Williams. Lasciamo stare che ho visto tante volte dopo un placcaggio pericoloso da parte di un attaccante col vantaggio tornare sul vantaggio senza tenere di conto del fallo dell’attaccante, mentre altre volte, come in questo caso viene girato il fallo e quindi si ritorna alla totale discrezionalità degli arbitri. Occorrerebbe stabilire una volta per tutte una uguale linea di comportamento su tutti i possibili scenari e non ognuno che se la interpreta come vuole. A proposito, anche per me quello di Bruno era un rosso diretto, tanto per rispondere a chi dice che lamentarsi dell’arbitro è da perdenti
Stessa situazione l’anno scorso a Cardiff a fine primo tempo. Vantaggio Italia, calcio, Ioane va a contestare il pallone, ma commette infrazione (anche molto più palese di quella di Bruno).. Si ritorna sul vantaggio per l’Italia.
-Situazinendj Lian Williams Fusco, non sono così convinto:
Williams è in netto ritardo rispetto a Fusco, non ha nessuna possibilità di prendere quella palla e dubito che non abbia visto Fusco, probabilmente sapeva bene che l’unico scopo di quel salto era disturbare. Quello che è sicuro è che azioni come la sua in cui, arrivando a tutta birra, salti molto lontano dalla palla andando più in lungo che in alto, sono le più pericolose
Sulla meta tecnica non data all’Italia do la responsabilità principalmente alla TMO Joy Neville, che ha cercato di recuperare commettendo il secondo errore, quello di non dare il rosso diretto a Bruno.
A mio avviso non deve essere nel panel per i mondiali se non come guardalinee…
La Neville, per chi l’ha vista arbitrare almeno tre o quattro volte, è sempre stata di una precisione ed equilibrio esemplari. Se ha fatto questa boiata o la maternità non le ha giocato oppure i 500k al Galles servivano proprio…
Il problema è che la maggior parte delle volte le azioni commentabili sono sempre quelle che sono state valutate a nostro sfavore, fataità…
Premetto che non voglio veramente essere polemico con nessuno ma … vendo pochi commenti sul possibile rosso a Bruno …
Li c’è andata bene, altre volte ci va male.
Gli errori ci sono ? Certo e ci saranno sempre (se non sbaglio nel calcio neanche il Var è riuscito a sopire le polemiche).
Quindi : o si crede CECAMENTE nella buona fede oppure non si va da nessuna parte (salvo sfogare le frustrazioni).
Guarda te l’ho scritto sopra che per me era rosso diretto. E con questo? Qualcuno parla di malafede? No, qui si sta parlando di incompetenza là dove, addirittura, Lamaro va a spiegare il regolamento alla quaterna arbitrale senza essere preso in considerazione. Arbitri internazionali (4!) che non conoscono i regolamenti. Poi, logicamente non si può sapere il contrario, ma se fossimo rientrati in pieno in partita con una penaltry sul placcaggio a Brex e magari fossimo andati in vantaggio all’inizio del secondo tempo siamo sicuri che Bruno avrebbe commesso quel fallo (probabilmente di frustrazione o comunque di foga per cercare di rientrare in partita?). In una partita di rugby, a differenza di quelle calcistiche dove basta un singolo episodio per determinare sconfitta o vittoria, ogni singola decisione, ogni singolo evento può scatenare un effetto domino che gira completamente il momentum a favore dell’una o dell’altra squadra
Ripeto : non ce l’ ho con nessuno in particolare (ne tantomeno con il tuo obbiettivo commento sul rosso a Bruno) ma se dovessi elencarti i commenti in malafede letti negli ultimi tempi starei qui fino a domani.
ma come si permette Owens di commentare!! non ha sentito gli ordini d’Innocenti? 😉
@carletto con tutto il rispetto fai i discorsi che facevano gli juventini prima di calciopoli evidenziando un torto in una marea di favori per dire che gli arbitri sbagliano sempre in buona fede. La realtà ha dimostrato il contrario!
Attento, nessuno dice che gli arbitri siano corrotti, si sta solo dicendo che se vuoi far carriera, dal calcio al rugby, non devi scontentare le squadre/federazioni che contano perchè sono loro che poi politicamente fanno andare avanti gli arbitri.
Quindi un arbitro, nel dubbio fischia sempre contro quello che conta meno.
Se si nega questo come diceva il buon Mourinho si parla di “prostituzione intellettuale”.
Uno come Casabianca se dovesse arbitrare per meriti arbitrerebbe gli under 12 e invece ne ha fatto una professione.
Innanzi tutto ti ringrazio per i complimenti ! Adulatore !
(si scherza !)
Proprio da Gobbo ti dico che tu stai illustrando perfettamente ciò che intendo: hai le prove ? Falle valere.
(com’ è stato, ahimè, nel caso da te riportato).
Nei restanti casi, oltre mettere in conto gli errori, per convenzione bisogna necessariamente credere al buon operato di tutti; e ti confesso che con l’ Italia del rugby, quindi se vogliamo ragionare in un “certo modo” la parte vessata, più volte sono stato istintivamente portato ad incazzarmi ed a pensare immediatamente male.
buon giorno a tutti,
vorrei uscire dai disocorsi e dalle valutazione se era giallo, rosso, verde, arancio o meta tecnica, sarebbe bello che ci riandassimo a vedere come arbitrava le franchigie italiane il buon naigel, e capissimo bene ed oggettivamente se arbitrava equamente o no!!! e poi sarebbe interessante capire come arbitrava l’italia nel 6 nazioni…. e vedere se anche la dava equità di giudizio.
il resto è tutta fuffa, o come se dise qua in veneto “acqua passata non macina più”.
perchè a me pare che quando smettano di arbitrare queste figure diventino improvvisamente equi, super partes, privi di scheletri nell’armadio….
Anch’ io sinceramente trovo che questi commenti “da fuori” controproducenti ed a che un pò narcisistici ma la vera colpa è nostra che lo leggiamo.
Anch’ io sinceramente trovo questi commenti “da fuori” controproducenti ed a che un pò narcisistici ma la vera colpa è nostra che lo leggiamo.
Carletto è molto importante leggerli questi articoli e non cadere nel tranello del giallo, rosso, meta tecnica, ma capire la qualità del meccanismo che hanno messo su gli anglofoni.
È inutile che naigel pensi ora di nutrirsi di bistecche di re salomone…, e prima hai fatto merda….!!!!
Questi sono gli anglofoni…, ne combinano di cotte e crude e poi disquesiscono del giallo, del rosso ecc… con la tazza del the in mano o con la pinta di birra…., andiamo a vedere cosa hai fatto tu!!!! Caro naigel!!!!
Ma andate a lavorare!!!!
Quanta verità!
D’altronde, è stata la caratteristica del loro modo di comportarsi per secoli ed in tutto il mondo (vedi: India, east africa, Egitto, ecc, ecc, ecc,).
Di cosa ci meravigliamo?
Io personalmente, di niente!🤦
Il presidente dovrebbe capire come le lamentele di Kieran all’intervallo ci abbiano evitato un chiaro rosso a Bruno al 44º.
Murphy un ex giocatore a sette australiano, sicuramente sarà cresciuto ammirando, tra gli altri anche un All black in piena forma come Kieran Crowley
.trovarselo di fronte. infuriato, sicuramente gli avrà fatto un certo effetto, e per i primi 10 minuti del secondo tempo è possibile che ne sia stato influenzato. Dickinson e gli ha offerto su un piatto d’argento la via di uscita del giallo e lui la presa subito. Gli allenatori rompono sugli arbitri, fa parte delle regole del gioco.e paga, pure .
Buona giornata a tutti, io sono convinto che non esista un disegno occulto per far perdere l’Italia, e sono sicuro che gli arbitri non siano in malafede, al limite non all’altezza di un 6N. Penso pero’, che ci sia un forte senso di “sudditanza” nei confronti del gruppo UK…e’ un po’ come andare in ristorante e sedersi ad un tavolo vicino a quello di Belen; diciamo che il cameriere stara’ attento a far piu’ bella figura col tuo vicino che a te …my 0,02 cents…
..con te..
Il ragionamento è certo condivisibile ma a mio parere anche un pò giustificabile.
Che lo si voglia o no la storia ha il suo peso.
E’ come se domani i viticoltori del Kent dovessero incominciare a lamentarsi del perché i lori vini non vengano tenuti in debita considerazione; è probabile che Italiani e Francesi li guarderebbero con un pò di sufficienza.
Non se i sommeliers vengono lautamente pagati per fare il loro mestiere di sommeliers. Poi l’acquirente potrà avere dei pregiudizi, ma non chi deve decidere se un vino è buono o meno. Comunque sui vini gioco il jolly e chiedo l’aiuto di Aries 😀
Il vino è buono in Italia e in Francia, il resto sono brodaglie!🤣 Ne ho bevuto uno buono israeliano una volta, per il resto, da qualsiasi parte del mondo vengano, sono fatti con lo stampino, tra 3000 anni forse… D’altronde la differenza la fanno i cloni locali, qui basta girare il lato della della collina e il Sangiovese ha un grappolo diverso!
Può darsi. Diaciamo che si aspettano (magari inconsciamente) che l’Italia faccia pasticci
Ma è chiaramente così. È chiaro che un australiano viene ad arbitrare un incontro in Europa, di fronte a situazioni nelle quali non capisce cosa sta succedendo, fischia per il Galles che è da sempre più forte, non per l’Italia! Ad un certo punto, credo intorno al 60esimo, c’è stata una mischia con introduzione loro, con avanzamento dal lato sinistro gallese. È il pilone gallese che va gù col gomito, cade, e spinge con gomito e ginocchio a terra (e certo che avanza allora!). L’arbitro dall’altro lato, che fa? Non è un fischio volutamente sbagliato, ma immaginatevi la situazione : l’arbitro non vede e non capisce che succede, i gallesi avanzano, e avrà pensato “Ma cosa volete che sia? Sarà per forza un fallo italiano!” Ecco dove sta la sudditanza psicologica,
Peccato che da quel lato ci sia un assistente che deve limitarsi ad osservare che la spinta sia corretta e non dica niente all’australiano
La partita porta 500k nelle casse della federazione. In quel momento quella gallese ne aveva bisogno. Non credo ci sia il disegno occulto vs l’Italia MA IMHO ci sono fattori che influenzano le decisioni arbitrali, come in ogni altro sport pro.
Tutto giusto, zio Nigel ha ragione, ma quella era una meta già fatta, Ruzza (al quale non posso minimamente permettermi di dire nulla) aveva Menoncello libero 5 metri alla sua destra e doveva fargli arrivare la palla. Tak, meta fatta e palla al centro.
Mi hanno impressionato quei due blocchi/ placcaggi senza palla fatti si nostri sui 10 metro all’inizio dell’azione, mirati e tirati giù. Forse vantaggio acquisito, ma sempre ed inequivocabilmente scorretto.
Quella è una cosa gravissima, perché è sembrato proprio che abbiano voluto fermarli di proposito…placcaggi veri e propri senza palla. E pensare che Menoncello era comunque sulla linea di meta quando Brex ha provato a schiacciare…pensa se non fosse stato atterrato.
Insomma il buon Nigel ci dice che quello di Bruno è rosso, mentre per quanto riguarda l’Italia “Eh bisognava essere sul campo…” Thank you, mr Owens, tell us something we don’t know.