Il commissario tecnico degli Azzurri si è espresso su vari aspetti: dalla sostituzione di Capuozzo al “peso specifico” della partita
Dopo aver annunciato la formazione per la sfida contro il Galles, il ct dell’Italrugby Kieran Crowley si è presentato al consueto appuntamento con la stampa per rispondere alle domande dei giornalisti su vari tempi. Ecco cosa ne è venuto fuori.
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La scelta di Allan da estremo, in sostituzione dell’assente Capuozzo: “Sappiamo che non abbiamo un altro giocatore con le caratteristiche di Capuozzo in rosa. A quel punto abbiamo pensato a “trovare” un giocatore con peculiarità diverse, ma che potesse darci magari delle opzioni di calcio in più. La scelta è ricaduta su Allan che ha la giusta esperienza per fare questo e che ha già ricoperto il ruolo in qualche circostanza sia agli Harlequins sia in azzurro, in particolare contro Samoa lo scorso novembre.
Sulla partita contro il Galles: “Conosciamo il peso della partita e il fatto che in molti, non solo in Italia, ci vedano come favoriti e non come underdog, ma questo non può e non deve influenzare il nostro lavoro. Vogliamo rimanere concentrati sulle cose di campo, compiere il nostro percorso e vincere la partita. A chi dice che il Galles è in difficolta rispondo dicendo che è vero che probabilmente non sta attraversando il suo momento migliore, ma si tratta comunque di un match del Sei Nazioni e di incontri facili in questo torneo non ce ne sono.
Sul fatto che Minozzi potesse eventualmente sostituire Capuozzo: “Minozzi è stato selezionato, poi dopo la partita con l’Italia A non è stato al meglio. E’ un giocatore su cui contiamo di fare affidamento in futuro, ma al momento abbiamo bisogno che giochi, che metta insieme minuti e partite: per farlo dovrà ripartire dal Benetton”.
Su Martin Page-Relò: “Ci si è presentata questa possibilità e abbiamo scelto di esplorarla, anche perché stiamo parlando di un ruolo nel quale, stante anche il ritiro di Manfredi Albanese, ci sono rimaste solo tre alternative: Varney, Fusco e Garbisi. La convocazione attuale è avvenuta a scopo conoscitivo, ma è chiaro che in vista della World Cup capiremo poi come provare a integrare il giocatore valutandone al meglio tutte le caratteristiche fisiche, tecniche e psicologiche. Non dimentichiamoci che stiamo parlando di un giocatore del Top14, che quest’anno gioca a Tolosa, nelle rotazioni in un ruolo dove c’è Dupont, e che l’anno prossimo sarà a Lione”.
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