L’Italia A domina la Romania A a Viadana, finisce 64-3

Nessun problema per la selezione di Troncon. Matteo Minozzi uscito in barella a inizio ripresa

Giovanni Pettinelli, capitano dell’Italia A contro la Romania A – ph. Sebastiano Pessina

Nessun problema per l’Italia A contro la Romania A allo Zaffanella di Viadana. Nel freddo pomeriggio della provincia mantovana la selezione allenata da Alessandro Troncon domina 64-3.

Due mete per Manfredi Albanese e una sfilza di buone prestazioni per gli uomini vestiti, per l’occasione, in maglia bianca e pantaloncini azzurri. Su tutte, risalta la qualità dei giocatori convocati da Kieran Crowley con la nazionale maggiore: Pierre Bruno, Andrea Zambonin, Giovanni Pettinelli, Giacomo Da Re e Matteo Minozzi.

L’estremo di giornata è stato autore di una prestazione molto positiva, ma è stato costretto a uscire dal campo in barella al 46′ dopo essersi tuffato su un pallone innocuo nella propria area di meta, contrastato da un avversario, ma a gioco fermo. Il seconda linea Zambonin è invece uscito al 65′ dopo essere atterrato male con la caviglia su una rimessa laterale.

Leggi anche: Challenge Cup, la preview di Benetton-Stade Français

Sono queste le sole brutte notizie che oscurano un pomeriggio dove altrimenti ci sono state solo cose positive. L’Italia non si è accesa subito, lasciando spazio alla Romania nei primi minuti. Al 5′ l’estremo Popopaia da mandato avanti la Romania per 3-0, poi gli ospiti hanno beneficiato di un possesso continuato nei 22 metri dei padroni di casa, ma hanno commesso un errore gestuale.

Con la palla finita sul prato Pierre Bruno è stato il più veloce a raccoglierla, finalizzando con 80 metri di sprint per segnare sotto i pali.

Di lì in poi tutto liscio: la mischia e la rimessa laterale sono state totalmente appannaggio della squadra italiana, il gioco ben orchestrato dalla vivace coppia mediana Albanese-Da Re. Al 20′ Drago è il migliore nell’andare a ricevere il due contro uno finale di Zambonin, messo nello spazio aperto da Da Re. Tre minuti più tardi l’apertura scavalca la difesa con un chip, recupera il suo stesso pallone e consegna ad Albanese la palla del 21-3.

Prima dell’intervallo quarta meta con Di Bartolomeo alla coda di un drive da rimessa laterale.

Nella ripresa Albanese segna subito la doppietta personale, poi sulle conseguenze del calcio di rinvio si infortuna Minozzi. Una volta ricominciato a giocare dopo qualche minuto di stop per l’ingresso in campo della barella, l’Italia segna tre volte in 6 minuti: Pettinelli raccoglie un grubber di Bruno in area di meta, Izekor segna con la sua classica accelerazione sull’out destro del campo, Iachizzi marca di voglia pura con una carica da distanza ravvicinata.

Nel finale l’Italia A chiude in 14 perché l’infortunio di Zambonin occorre quando tutte le sostituzioni sono state effettuate.

Nonostante l’inferiorità numerica l’Italia segna altre due mete, una con Moscardi con una cavalcata da 80 metri su un pallone di recupero e una con Emilio Fusco a tempo scaduto, al quale Izekor omaggia la marcatura dopo essere giunto in area di meta dopo una combinazione fra Moscardi e Montemauri.

Italia A: 15 Matteo Minozzi, 14 Pierre Bruno, 13 Giulio Bertaccini, 12 Filippo Drago, 11 Filippo Lazzarin, 10 Giacomo Da Re, 9 Manfredi Albanese, 8 Giacomo Ferrari, 7 Ross Vintcent, 6 Giovanni Pettinelli (C), 5 Alessandro Ortombina, 4 Andrea Zambonin, 3 Filippo Alongi, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Mirco Spagnolo
A disposizione: 16 Lapo Frangini, 17 Emanuele Leccioli, 18 Niccolò D’Amico, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Alessandro Izekor, 21 Davide Ruggeri, 22 Emilio Fusco, 23 Nicolò Teneggi, 24 Damiano Mazza, 25 Matteo Moscardi, 26 Giovanni Montemauri

Marcatori Italia A
Mete: Bruno (11), Drago (20), Albanese (23, 45), Di Bartolomeo (37), Pettinelli (50), Izekor (52), Iachizzi (58), Moscardi (76), Fusco (80)
Trasformazioni: Da Re (11, 20, 23, 50, 52, 58), Teneggi (76)
Calci di punizione:

Romania A: 15 Paul Popopaia, 14 Stephen Shennan, 13 Gabriel Pop, 12 Vladut Popa, 11 Marius Simionescu, 10 Tudor Boldor, 9 Alexandru Tigla, 8 Kamil Sobota, 7 Vlad Neculau, 6 Dragos Ser (C), 5 Stefan Iancu, 4 Florian Rosu, 3 Vasile Balan, 2 Tudor Butnariu, 1 Ciprian Chiriac
A disposizione: 16 Ioan Tomașcu, 17 Eugen Căpățînă, 18 Laurențiu Straja, 19 Alexandru Alexe, 20 Damian Strătilă, 21 Gabriel Rupanu, 22 Mihai Mureșan, 23 Cosmin Iliuță, 24 Mihai Lămboiu, 25 Alexandru Savin, 26 Robert Irimescu

Marcatori Romania A
Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Popopaia (5)

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia Under 20: i primi convocati al raduno di preparazione al mondiale sudafricano

24 giocatori classe 2004/5 a lavoro da lunedì 22 aprile a Parma

item-thumbnail

Italia Under 20: il programma d’avvicinamento degli Azzurri ai Mondiali U20

Una fitta serie di raduni e anche un Test Match di preparazione

item-thumbnail

Sei Nazioni under 20 2024: la classifica finale

Inghilterra e Irlanda imbattute, solo un punto le separa al termine del Torneo

item-thumbnail

Italia U20, Massimo Brunello amaro: “Sconfitta semplicemente inaccettabile”

Il capo allenatore non fa sconti nell'analisi della gara persa contro il Galles dopo essere stati in vantaggio di 15 punti

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: Italia bella a metà, vince il Galles 27-15

Dopo un buon primo tempo, gli Azzurrini soffrono la reazione dei dragoni che segnano quattro mete e portano a casa la vittoria

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: la preview di Galles-Italia

Si gioca a Cardiff l'ultima partita del Sei Nazioni di categoria: obiettivo terza vittoria consecutiva