Il seconda linea si lega indissolubilmente al club biancoverde
Benetton Rugby: per Federico Ruzza arriva un lungo rinnovo
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Se lo merita!
Un futuro dirigente
Io così intelligente rugbistacamente parlandonspero si approcci al mondo dell’allenatore.
Insegna già ai ragazzini se non sbaglio. Non ricordo se all’under 19 o in accademia
daje Fede
Da una parte c’è lo scenario di Ruzza bandiera, capitano e poi a 34 anni in transizione al coaching: perfetto.
Dall’altra… forse Treviso che non vuole farsi di nuovo scippare un gioiello di famiglia. Perché che qualcuno in Francia o in Inghilterra voglia avere in rosa una seconda linea così dinamica, dalle mani eleganti e nell’età giusta… potrebbe saltar fuori, più prima che poi.
…ed allora sarà bene che sia blindato contrattualmente per poter trattare.
…in effetti sulla rada tolonese in questo momento sono un po’ scoperti nel ruolo, bel clima, mare, sole, buon vino se ti piace il rosé… 😉 🙂
Ma secondo me è saltata già fuori una squadra inglese o francese che vuole Ruzza, Unforgiven, se non sono ciechi e se hanno già considerato vari altri giocatori italiani che come valore generale sono anche inferiori a lui…mi stupirei molto del contrario. E’ solo che non lo sapremo mai, probabilmente, e Federico ha dimostrato e sta dimostrando un attaccamento alla maglia biancoverde non da poco. Inoltre allena già le giovanili…la sua strada è già tracciata. Non tutti parlano di lui, ma penso sarebbe convocato anche con altre nazionali e lo vedrei bene anche come capitano per l’Italia.
Ha (avrebbe) tutte le qualità per fare bene sia in Premier, sia in Top14.
Senza nulla togliere a Lamaro, per me Ruzza sarebbe il capitano ideale, nel Benetton e in nazionale
@Sanfrancesco, senza nulla togliere a Lamaro, assolutamente sì!!!!
PS io penso soprattutto in Azzurro
Difficile non lasciarsi trascinare dall’entusiasmo. Grandi giocatori, anche intelligenti dal punto di vista del gioco, non diventano necessariamente grandi allenatori o dirigenti. Ricordiamoci cosa è successo a Martin Johnson. Per non parlare di vecchie glorie italiane, che rimpinzano staff di nazionale e franchigie con ancora molto da dimostrare.
Si hai ragione su martin gionson, ma è pur vero che ha a me ha dato sempre il senso di un toro ma senza materia grigia.😇😇😇
E non solo a me!!!
Sempre piu’ sulla stessa parabola di Zanni: una vera colonna come lui.
Il capitano del futuro sia alla Benetton che in Nazionale , neritata conferma , ha fatto un percorso sempre migliorando , ragazzo speciale . Grande spot per il rugby italiano.