Il commento del numero uno dei veneti
Benetton Rugby, Amerino Zatta: “La scelta sui non eleggibili ha una sua logica. Ora decisioni oculate”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: a Belfast il Benetton segna 5 mete ma non basta. Vince Ulster 38-34
Treviso segna all'80' con Tomas Albornoz e conquista due punti di bonus
URC: la preview di Ulster-Benetton
Calcio d'inizio alle 20:35 per un match decisivo per la qualificazione ai playoff
Benetton, Bortolami: “Affronteremo 4 settimane di trasferte, ma abbiamo un piano”
Si parte stasera con Ulster, già una sfida cruciale per la lotta playoff in URC
URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast
Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale
Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”
Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"
E sarebbe anche ora che i soldi risparmiati sugli italiani vadano spesi per quei pochi stranieri con un certo spessore.
Si a tutti piacerebbe avere 5 top player stranieri al posto di 10/15 stranieri mediocri.
Il problema che un pò tutti non considerano è che magari i top 5 in una franchigia italiana non vogliono venire e magari preferiscono gli stessi o anche meno soldi in una società più blasonata.
Nel campionato giapponese ci vanno tutti volentieri.. 🤣
Quello che abbiamo sperimentato a Treviso negli ultimi anni è che non sempre lo straniero ingaggiato perché “di spessore” poi, alla fine, si riveli tale sul campo. Un bel po’ si è rivelato una cantonata o, dopo una prima stagione di fuoco, è volato via altrove.
Ma infatti secondo me “oculatezza” significa accertarsi che chi viene non lo faccia solo per soldi ma anche per lasciare il segno (lo so che è più facile a dirsi).
Non sono d’accordo sul poco blasone che ha Treviso: quelli che se ne vanno, vengono scelti sempre da grandi squadre, quindi è un trampolino di lancio affidabile (un po’ come l’Atalanta); la squadra, poi, è rispettata da tutte le altre ormai e in più a qui si vive bene.
Concordo però sul “meno scommesse e più italiani”
Io credo che vedremmo delle belle mosse per far diventare eleggibili alcuni giocatori.
Esempio che nella lista del conteggio stranieri è stata fatta sulle franchigie:
Riera non è eleggibile? Ha sicuramente fatto più di 3/5 anni in Italia e non credo abbia mai giocato con l’Argentina.
Duvenage sono più di 3 anni che è a Treviso, non può essere eleggibile?
Duvenage ha giocato con il Sudafrica A (mi pare una decina di anni fa) e quindi non è eleggibile in nessun caso. Riera ha presenze con l’Argentina 7 ma risalgono a 5 anni fa, quindi se ha un nonno italiano (cosa sul quale non ho la più pallida idea) è eleggibile, altrimenti deve passare attraverso la nazionale a 7
Credo Riera abbia giocato con la nazionale seven
Vorrei fare notare a tutti che questo significa basta scommesse, giocatori come Gallo, Nemer, Albornoz e Mendy, ma anche Tavuyara o Snyman negli anni scorsi, se ne vedranno molti meno.
Beh, Gallo ed Albornoz (giocatori internazionali) non vengono approcciati propriamente come delle scommesse…
Quando li hanno presi, sì. Gallo arrivava direttamente dall’under 20 (dove aveva fatto ottime prestazioni ma era ancora tutto da confermare), Albornoz aveva ottimi numeri ma arrivava ventiquattrenne da una stagione con i Ceibos nella lega sudamericana (chiusa per COVID) e 2 partite con i Jaguares in SR la stagione prima. In pratica un giocatore con del potenziale, ma mai espresso ad alti livelli e che in Argentina era chiuso e non giocava
Mi spingo a dire che Albornoz senza la Benetton a fare da palcoscenico la nazionale l’avrebbe vista col binocolo. Non sono convinto che qui in Europa avrebbe trovato contratti altrettanto prestigiosi (le altre dell’URC difficilmente ingaggiano profili del genere, le francesi hanno limiti sul numero di stranieri schierabili, le inglesi danno problemi di visto ora che sono fuori dall’UE). Magari avrebbe trovato posto in ProD2, ma non sarebbe arrivato altrettanto in fretta alla maggiore
secondo me il problema non si pone, almeno per treviso. Se guardiamo le formazioni schierate ultimamente si fa uso di un turn over estremo visto che il rugby è diventato molto fisico ed usurante; a parte poche eccezioni spesso chi ha giocato il sabato precedente non finisce in lista, o per acciacchi o perchè i fitness test ne consigliano il riposo. Pertanto penso che una squadra debba avere 14-15 stranieri di qualità per poterne schierare 7 a volta, gli altri riposano nel normale turn over. Anche perchè poi si troveranno a giocare molto e insieme in occasione delle nazionali.
14-15 sono tanti… dal punto di vista dello sviluppo di questo sport è un controsenso.
Capisco che un argentino accetti condizioni contrattuali che un ragazzo nostro non accetterebbe, però che senso ha se vuoi sviluppare i talenti nostrani?
Grazie zatta! per una volta . Un po’ di buon senso per chi ieri gridava allo scandalo. Si sono ritrovati e hanno deciso qualcosa insieme e di vune accordo per il bene del rugby italiano . Invece di 14 stranieri ce ne saranno 12 , non lo vedo un sacrilegio ( tipo avaca o arroyo di quest’anno saranno sostituiti con 2 italiani mafari under…amen). Che poi nelle finestre internazionali puoi anche metterli in campo tutti insieme, veramente certe volte ci si lamenta e si vuol fare polemica per niente .
Redazione di sa niente della buccia di banana regalata a Traoré come “Babbo Natale segreto” da uno dei suoi compagni?
È uscito l’articolo sulla Rosea, giornale in grado di parlare di rugby solo quando c’è qualche scaldalo…
Che roba vergognosa! Ho letto l’articolo adesso (tra l’altro come facevi notare è subito all’inizio della pagina on-line), veramente incommentabile!
appena letto, spero che non venga declassata a goliardia, quando si tratta invece di un gesto razzista e discriminante. Spero che il colpevole venga fuori e venga rescisso il contratto.
non ci sono nè se nè ma, fatto vergognoso
Tra l’altro, idiota due volte, c’è pure il rischio di destabilizzare tutto l’ambiente…
Lo scopro ora, è da licenziamento senza se e senza ma. Chiunque l’abbia fatto (e non oso pensare clima in spogliatoio dopo una cosa del genere)
E un centinaio di giri di campo sotto la neve a chi si è messo a ridere. Sai che poi magari gli passa
Bisognerà capire bene i dettagli e le modalità operative che si annidano all’interno di una norma che, detta così, non mi entusiasma, consapevole di essere fuori dal coro.
La storia insegna bene che garantire un numero minimo di italiani con il posto fisso, come panda in via di estinzione, non ha portato alcun beneficio in nessuno sport dove è stata applicata, ma anzi ha portato l’effetto contrario nella qualità media dei giocatori autoctoni.
Vedremo se nel rugby andrà diversamente