Il tecnico neozelandese torna a sedersi sulla panchina dei Dragoni a tre anni dall’ultima volta
Dopo le tante chiacchiere delle scorse settimane, è arrivato il momento dell’ufficialità: Warren Gatland tornerà ad essere l’allenatore del Galles in vista dell’anno prossimo assumendo la guida della squadra verso il Sei Nazioni e la Rugby World Cup 2023 con possibilità, a livello contrattuale, di proseguire nell’incarico anche verso i Mondiali 2027.
Warren Gatland è il nuovo allenatore del Galles: esonerato Wayne Pivac
Il tecnico neozelandese si risiederà sulla panchina dei Dragoni, con cui ha vinto e rivinto tutto, tranne la Coppa del Mondo, chiuse con due quarti posti (2011 e 2019, e un quarto di finale nel 2015), dando seguito all’esperienza lunghissima maturata fra il 2008 e il 2019.
Nel comunicato della WRU, il CEO federale Steve Phillips ha detto: “Questa è una delle mosse più difficili da fare, ma il processo interno di revisione che abbiamo sviluppato in questi giorni si è concluso portandoci a prendere questa decisione. Ringraziamo tanto Wayne Pivac per il suo lavoro, la sua responsabilità e la sua dedizione, ma a lui stesso abbiamo detto che lo stato attuale della nazionale non è quello che speravamo di trovare a meno di un anno dal Mondiale.
Riaccogliamo Warren come uno degli allenatori più bravi e preparati sulla scena internazionale: ci era dispiaciuto quando se n’era andato: ora ci fa piacere ritrovarlo fra noi. La conoscenza è reciproca e siamo certi che questo ci aiuterà, per questo abbiamo pensato di inserire nel nostro accordo anche la chance di prolungare l’intensa sino al 2027”.
Attesissimo in Galles, Warren Gatland dal canto suo ha affermato: “Non vedo l’ora di tornare a sedermi in panchina. E’ un’opportunità grande per costruire e ricostruire qualcosa di grande con un gruppo di giocatori di talento. La priorità immediata si deve focalizzare sul Sei Nazioni, poi da aprile penseremo al lavoro da finalizzare per la Rugby World Cup 2023. C’è poco tempo per i sentimenti, anche se io e la mia famiglia siamo molto contenti di ritrovare questo paese. Dobbiamo prepararci: servono prestazioni e risultati”.
Infine, sono arrivate, anche le dichiarazioni di Wayne Pivac: “Sono estremamente triste di dover lasciare questo ruolo, ma capisco anche che i processi di revisione in vista di un anno dove vi saranno numerosi impegni internazionali è stato molto veloce. I risultati e le prestazioni non sono stati quelli che ci aspettavamo.
Come gruppo di lavoro, ed in particolare io come capo allenatore, ci assumiamo la responsabilità di quanto successo. Riteniamo di aver dato il massimo, a volte riuscendo anche a far giocare bene una squadra che ha delle basi solide su cui progredire. Ringrazio la WRU per l’opportunità fornitami e tutte le persone che hanno lavorato con me e con noi”.
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