Grazie Italrugby, e adesso al lavoro verso il Sei Nazioni 2023

Qualche riflessione su cosa ci lascia il novembre azzurro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 21 Novembre 2022, 08:14

    Come rifletteva un amico che ne sa e conosce ben più di me, se prendiamo la finestra dei TM, probabilmente la più positiva da quando si ha memoria si facciano. Se prendiamo le singole partite, c’è ancora moltissimo da fare e i giudizi non possono essere così positivi (tra errori gratuiti o non forzati e mancanza di contromisure in diversi casi), ma ci danno una chiara indicazione di dove si deve puntare per migliorare ulteriormente.
    Che, per una volta, non è “su tutto”. E se non è un passo avanti questo, non so cosa sia 🙂
    Ci vediamo a Febbraio, sperando che questa finestra serva a dare un po’ di slancio e consapevolezza anche a Benetton e Zebre.

    • Fabfab 21 Novembre 2022, 08:45

      Esatto. Prendendo spunto dall’ultima partita col Sudafrica, la differenza tra noi e le altre tier 1, che si nota anche con le franchigie in URC, è il fattore “crollo”. A un certo punto della partita, se andiamo sotto regalando mete facili, tendiamo ad afflosciarci e a prendere le imbarcate. Ora, io non credo che la nostra nazionale e le franchigie abbiano criteri di allenamento diversi dalle altre squadre, magari meno profondità e quindi meno turnover di qualità, questo sì, ma ho l’impressione che la scimmia sia tutta mentale. Quando le cose iniziano ad andare male c’è la resa. Contro l’Australia ci ha detto bene essere abbastanza avanti nel punteggio, ma, in caso contrario, probabilmente avremmo perso e anche di parecchio. Credo che il punto sul quale si deve lavorare sia questo: una partita non è finita anche se sei sotto di 20, lo abbiamo visto un sacco di volte, compreso sabato tra All Blacks e Inghilterra. Invece da noi quei 20 diventano 40 (60 col Sudafrica with a little help from their friend)

      • brock 21 Novembre 2022, 10:59

        Il limite dello sbracare alla prima seria difficoltà si supera solo con maggiore autostima e maggior convinzione nei propri mezzi e nelle proprie forze.
        Ovvero vincendo, vincendo e vincendo ancora.
        Le famose “lezioni” da quelli più forti con cui ci si è sempre riempiti la bocca da queste parti servono prima di tutto a costruire un senso di inferiorità atavico che aiuta soprattutto a perdere.
        Perdere aiuta a perdere e vincere aiuta a vincere, il resto è fuffa… a partire dal valore educativo del prendere 50 punti ad ogni uscita.
        Quindi speriamo che la percentuale di vittorie continui ad aumentare e il resto verrà di conseguenza.

    • Appassionato_ma_ignorante 21 Novembre 2022, 10:11

      La coperta ancora un po’ corta però indubbiamente contribuisce ancora, se pensiamo che Crowley ha praticamente usato la stessa formazione per tutte e tre le partite. Logoramento fisico e mentale vanno a braccetto.

      • LiukMarc 21 Novembre 2022, 11:14

        Sono d’accordo (anche per rispondere a @Fabfab qui sopra). Da un lato logorio fisico e mentale, dall’altro non avere ricambi che consentano anche “lo strappo” (farlo o ricucirlo) quando serve son due elementi che ancora temo ci condizionino un bel po’.

    • Parvus 21 Novembre 2022, 11:55

      Liuk ciao, solo una cosa, e non per darti torto, ma sia zebre che benetton non hanno né ioane e né ange.

      • LiukMarc 21 Novembre 2022, 12:11

        No Parvus (ciao 🙂 ), ma da un lato giocano anche ad un “livello diverso”, dall’altro non gli si chiede (almeno io) di emulare i risultati visti in questo Novembre (anche se si dovrebbe, alla fine Leinster, Munster e Bulls li si è battuti), quanto di avere delle certezze da cui partire, evitare le sbracate modello Glasgow e Edimburgo per Benetton, e dare quella profondità che serve in ultima istanza proprio in azzurro.

  2. Appassionato_ma_ignorante 21 Novembre 2022, 08:45

    Io ho fatto un calcolo di questo tipo: tre partite sono sei tempi. Di questi, cinque sono stati (al netto delle sbavature) memorabili. Una prima assoluta. Ripartiamo da qui, consapevoli dei progressi e consapevoli della (tanta) strada ancora da fare.

    • kinky 21 Novembre 2022, 09:00

      Appassionato, anch’io ho fatto lo stesso ragionamento: 5 tempi positivi e uno negativo!

  3. Mr Ian 21 Novembre 2022, 09:03

    la cosa più bella di questo novembre non sono tanto i risultati in se, che cmq certificano il miglior novembre della nostra storia. Quanto finalmente l’aver trovato una via tutta italiana nell interpretazione del gioco del rugby. Un gioco molto fluido dove non c’è paura nel gestire il pallone ed osare ad attaccare le difese.
    Un rugby veloce, difensivamente solido, nonostante il risultato con il Sud Africa, anche se va detto che mai avevamo visto una Sanzaar giocare al 100% contro di noi e questo Sud Africa di sabato pomeriggio ha disputato la sua miglior prestazione dopo la vittoria in championship contro la Nuova Zelanda.
    Una via italiana per il rugby è quello che abbiamo cercato negli ultimi 20 anni, adesso c’è solamente da contribuire tutti assieme nel percorrere questa strada e non demoralizzarci se alle volte i risultati sperati non arriveranno. Questo novembre è il nostro punto di partenza, l agognata luce in fondo al tunnel che da troppi anni si cercava di intravedere.

    • aries 21 Novembre 2022, 09:39

      Infatti, bellissimo vedere i sudafricani che mettono giù il miglior 23 possibile e giocano a tutta per portarla a casa! Forse il risultato più bello! Credibilità e rispetto che credo ai ragazzi faccia molto piacere e sia un motivo in più per migliorarsi ancora!

      • andreac 21 Novembre 2022, 12:05

        al minuto 44 sul 18 a 16 c’era anche molta preoccupazione in quei 23 e nel pubblico sud africano, segno che non si aspettavano nulla del genere

  4. aries 21 Novembre 2022, 09:41

    Comunque anche gli arbitri ne fanno parecchi di regali! Sempre giusti e al momento giusto! Dovrei imparare pure io da loro, che la moglie si lamenta sempre!

    • Parvus 21 Novembre 2022, 12:41

      Si concordo sul fatto di non sbragare assolutamente si.
      Volevo solo dire che purtroppo non abbiamo nelle due franchigie ange e ioane.

  5. yes nine 21 Novembre 2022, 09:49

    Nonostante gli impegni di club spero che Crowley raduni i ragazzi, almeno gli “italiani” un paio di volte fra dicembre e gennaio

  6. balìn 21 Novembre 2022, 10:25

    sperando che per febbraio ci sia pure qualche problema di abbondanza, ritorno di Riccioni, Zilocchi, Minozzi, Garbisi (quel Polledri che ricordiamo basterebbe averlo al mondiale) crescita di Neculai, Marin, Gesi, Rizzoli, Vintcent, Mey, Andreani ecc

    • Parvus 21 Novembre 2022, 12:02

      Concordo balin.
      E vorrei aggiungere questo , pensa qyanto affiatamento in più ci sarebbe se varney, polledri, e garbisi fossero qua in italia, per non dire di riccioni o di giammarioli.

    • MIchele88 21 Novembre 2022, 12:29

      Io ci metto pure Lucchin e Mori, Giammarioli, Bigi che non hanno niente di meno di quelli selezionati sabato , solo una minore considerazione da parte di Crowley. Quelli che hai detto tu ( tolto Garbisi) devono ancora ritrovare o trovare una prestazione superiore. Io spero anche in un ritorno a certi livelli di faiva per il mondiale

  7. ivo romano 21 Novembre 2022, 11:30

    Ma Ioane il 6N lo farà?

  8. Hrothepert 21 Novembre 2022, 11:59

    Sabato, dal vero, non ho avuto la percezione che rimanessimo in partita giocando fuori giri, per poi schiantare di colpo una volta finita la benzina; sabato l’imbarcata è stata figlia dell’accelerazione di una squadra avversaria, oggettivamente, di un’altra cilindrata, anche aiutata, nelle dimensioni del punteggio, dalle discutibilissime decisioni arbitrali; però, ripeto, tante volte, nei decenni passati, era la chiara percezione che, contro le squadre più titolate, la Nazionale giocasse fuori giri e poi, inevitavilmente, finisse la benzina e sabato non l’ho avuta, ma che sono stati loro che, ad un certo punto, hanno accelerato.

    • Fabfab 21 Novembre 2022, 12:36

      E’ plausibile. Io penso che i SAF abbiano giocato al massimo soprattutto per se stessi, perché venivano da due sconfitte di misura, perché erano in difficoltà anche con noi, perché li avevamo battuti nel 2016 (e, mi assumo la responsabilità di quello che dico, per invidia verso il fitness dei piccioni 🤣🤣🤣). E la maturità e l’esperienza di una squadra di quei livelli lo capisci dal fatto che senza un timeout come avviene in altri sport, o le indicazioni dell’allenatore, hanno annusato il sangue dopo la meta di Kolbe e tutti insieme abbiano deciso di azzannare a morte

      • Parvus 21 Novembre 2022, 12:48

        Resta oggettivo un punto, che l’australia che ha giocato con noi, non era quella che ha giocato con l’irlanda.
        Certo che non avremo mai la controprova che se l’australia presentasse la sua migliore formazione la nazionale italiana potesse vincere o perdere allo scadere su un calcio sbagliato da loro, o da noi.
        Comunque sia abbiamo vinto.

        • Fabfab 21 Novembre 2022, 13:47

          Io parto dal presupposto che chi è causa dei suoi mal pianga se stesso. Alla fine, anche se onorevolmente, con l’Irlanda hanno perso e hanno perso anche con noi. Io non credo che l’Australia non abbia profondità di ruoli per non mettere sempre in campo un XV competitivo. È come quando si dice che una squadra quando ha segnato 4 mete a 0 nel primo tempo poi toglie il piede dell’acceleratore magari vincendo, ma con apprensione. Peggio per loro. Il Sudafrica ha dimostrato di voler giocare al massimo contro di noi e ha messo in campo la formazione migliore e tutta la cattiveria agonistica di cui sono capaci

  9. Fabfab 21 Novembre 2022, 12:47

    OT, ma fino a un certo punto. Ripensavo ai progressi della Georgia e ai regressi del Galles, al nostro miglioramento, alla partecipazione del Portogallo ai mondiali, al fatto che la Spagna si sarebbe qualificata se non fossero dei tonni, insomma, io inizierei a pensare ad un vero e proprio campionato europeo almeno per le squadre che si qualificano per i mondiali e quindi le 6 del 6 Nazioni, Georgia, Portogallo e magari Spagna e Romania. Magari, come nel calcio, da giocare in alternanza di due anni ai mondiali. In questo modo si vedrebbero davvero i reali valori in campo tra le prime 10 squadre d’Europa

  10. mikefava 21 Novembre 2022, 13:10

    A proposito di mete regalate, la prima del Sudafrica per me era evitabilissima ed è stata regalatissima…è sembrato proprio che non siamo partiti con il piede giusto. Detto ciò, mi aspetto un bel Sei Nazioni, più combattuto…non mi pronuncerò sulle vittorie attese, tanto ci penserà Innocenti 🙂 Però un’autunno rugbistico di tale soddisfazione è stato una bella boccata di ossigeno. Mi rimane davvero indigesto il fatto di aver preso oltre 60 punti contro il Sudafrica…se sconfitta doveva essere, speravo in qualcosa di più onorevole.

  11. Parvus 21 Novembre 2022, 13:21

    Concordo vecio, quei 60 punti sono tanti, se non troppi.

    • madmax 21 Novembre 2022, 15:56

      Forse venti di troppo, quaranta, ahimè, ci stavano. Comunque il Sud Africa che fa entrare Marx e Etzebeth come impact players… altro che cambio di passo, cambio di pianeta. Segnale che nel caso la partita fosse stata in bilico l’avrebbero chiusa loro. Come scritto sopra, gran risultato solo la formazione che hanno schierato. Altro che la solita NZ di seconde scelte. Mi chiedo se però i fratelli Cannone o Bruno, per citarne due, non imparerebbero meglio a chiudere le partite giocando con una grande squadra europea, rispetto a Treviso e Parma.

      • mikefava 21 Novembre 2022, 16:17

        Ma guarda, madmax, visto che hai introdotto il discorso…non so quanto L. Cannone rimarrà in Italia se continuerà a giocare come sta facendo. E anche se so che Parvus non sarà d’accordo, sarebbe comprensibile che accettasse una esperienza importante all’estero. Non abbiamo forse mai avuto tanti nazionali che giocano all’estero come ora o comunque era da un bel po’…la differenza di risultati secondo me è dovuta anche a questo.

  12. Leozama 21 Novembre 2022, 13:49

    Novembre più che positivo per l’Italia, due vittorie su tre sono un bel bottino ed in più il gruppo pare non aver patito troppo lo scotto della sconfitta di Batumi. Adesso tocca ai clubs nostrani farsi valere in Europa. Perché, tanto Benetton quanto le Zebre, hanno necessità di riprendere un cammino interrotto in modo pessimo (ho ancora da smaltire completamente la debacle patita dai leoni contro Glasgow). Da tifoso del Benetton non posso che esser contento che i test matches abbiano dimostrato l’affidabilità di Lorenzo Cannone. Certo che se al posto di Hidalgo-Clyne o Garbisi junior (da mandare con Marin alle Zebre a farsi le ossa) si prendesse Varney sarebbe un bel tassello anche in ottica azzurra visto che giocherebbe molto di più rispetto a quanto non stia facendo con i cherry-white d’oltremanica.

    • ColdColdMan 22 Novembre 2022, 19:16

      Cioè Marin per un mese sta fuori e già deve andare via a farsi le ossa? Già ci si dimentica cosa ha fatto l’anno scorso? Annamo bene. E Garbisi stessa cosa, l’anno scorso ha giocato varie volte titolare eh.

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