Italia, Ange Capuozzo: “Vivo di emozioni e il rugby me ne regala tante”

Il fenomenale estremo azzurro racconta il suo momento d’oro e il rapporto, sempre forte, con la Nazionale italiana e i compagni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fracassosandona 15 Novembre 2022, 10:42

    Una persona di 177 (statura a cui lui secondo me non arriva) per 71 kg non è un folletto, è un ragazzo di corporatura media.
    Non è Capuozzo il folletto o quello dal fisico strano, sono quelli da 190×110 kg in grado di correre per due ore che non stanno bene… e non mi sono messo a parlare dei piloni da 130 kg in su, che dovrebbero essere vietati per legge…

    • feltre59 15 Novembre 2022, 11:15

      se posso inserirmi, SONO VIETATI PER LEGGE . ma devi fargli un prelievo e tutto si capisce e giustifica.
      credo temano che le provette e relative apparecchiature possano esplodere dalle tante vitamine presenti….
      un kiwi appena ritiratosi è passsato da 110 kilos a 90 ….. per disputare la maratona…… sono anche ironici…
      dato che quelle vitamine influenzano pesantemente anche la personalità ( certi fallacci kamikaze hanno in buona parte quell’origine) non ci si può meravigliare postumi di comportamenti sopra le righe.
      quanta vomitevole ipocrisia c’è in giro.
      per questo Capuozzo è veramente mitologico,sotto molti punti di vista . e ce l’abbiamo noi , e gli altri rosicano . che goduria

      • kinky 15 Novembre 2022, 11:49

        Adesso un po’ di verità su quel che dici è vero però non estremizziamo! Comunque quel campione visto che non lo vuoi scrivere si chiama McCaw!

        • feltre59 15 Novembre 2022, 11:56

          Un pò di verità? Ma stai scherzando?? cosa vuol dire non estremizziamo su un capitolo così grave e inquinante come questo ??guarda le partite di 20 -30 anni fa ,erano la metà e non erano certo dei fuscelli .
          così si è alterato tutto . alcuni avanti sudafricani sembrano esplodere da tanto gonfi sono.
          non ci sono più le infermerie piene ma i policlinici pieni, con moltissimi malati gravissimi post attività.per non parlare di oinfortuni come costante assillante
          si dovrebbe discutere perchè tutto questo è taciuto e messo in sordina. io una’idea me la sono fatto

          • kinky 15 Novembre 2022, 12:31

            Ho sempre detto che se un giorno salta fuori qualche dopato non sarei sorpreso. Ma a questo aggiungo che 20-30 anni fa non c’era il professionismo esasperato che c’è adesso ed una parte del professionismo porta anche alla costruzione del fisico! Quando fai questo purtroppo qualcuno prende le vie più brevi, ma da come ne parli te sembra che sia una cosa di sistema tipo il ciclismo! Invece sono convinto che se c’è doping c’è per scelta soggettiva e non per doping di sistema! Da come scrivi te invece è proprio così!

          • mikefava 15 Novembre 2022, 13:51

            Be’, kinky, sotto traccia lo ha detto anche Munari durante Edimburgo-Benetton, parlando di Schoeman e WP Nel…Tipo 70 minuti giocati e ovunque in campo…ha detto che potrebbero fare i muli in montagna o qualcosa del genere, ahahah, ma credo intendesse altro. Nel, tra l’altro, mi pare abbia 35 anni…

          • Maggicopinti 16 Novembre 2022, 21:24

            Io dico solo… Guardate i denti della mandibola. Se sono separati… Diciamo che i denti di separano perché la mandibola continua a crescere. E le mandibola cresce se si ha una malattia genetica, o se c’è un eccesso di ormone della crescita. E qui mi fermo.

    • madmax 15 Novembre 2022, 11:55

      Basta con questa storia del folletto; se Ange mi desse una sberla, mi stenderebbe di colpo.

      • Parvus 15 Novembre 2022, 13:22

        Concordo totalmente feltre!!!

        • feltre59 15 Novembre 2022, 13:48

          ciao Parvus, evidentemente qualcuno non sa immaginare cosa vuol dire vedersi arrivare un tir addosso di quella portata e con quella indole “adulterata”.
          ieri ho visto francia sudafrica,il fallacccio mostruoso del 7 africans come va rubricato ,solo un brutto gesto folle o c’è dell’altro? ilo malcapitato poteva finire su una sedia a rotelle come ridere ( meno male non è andata così, comunque che legnata) dobbiamo mandare al massacro giovani atleti così, senza porci delle domande su evidenze tanto abnormi? qualcuno crede che sia un ottimo spot per allargare la diffusione d i questa nostra passione? io credo proprio di no anzi ,controproducente al massimo.
          consentitemi un’ultima chiosa apparentemente non nel tema: a sara tounesi hanno ,gli anglofoni, rifilato 12 diconsi 12 giornate per una presunta morsicatina che nessuno ha visto( 4 arbitri) , nessuno ha lamentato subito e che nella visione della partita non è trapelato alcunchè.
          cosa devono affibiare al sudafricano per quello che fatto ? gli arresti domiciliari ?

          • Parvus 15 Novembre 2022, 14:08

            Ri concordo feltre.

    • Ventu 15 Novembre 2022, 16:36

      Come la mettiamo col fatto che una ala fijana pesa 130kg e corre come 3/4 nostro?

  2. Parvus 15 Novembre 2022, 10:58

    bravissimo fracasso.

  3. kinky 15 Novembre 2022, 11:04

    Riporto quello che ho appena scritto sull’altro articolo del Pub di Dublino:
    kinky 15 Novembre 2022, 11:00
    Ma anch’io preferisco nettamente la seconda meta di Capuozzo e non la prima! La giocata con tutti i tre quarti dietro in linea e poi all’ultimo sbuca fuori il nostro Capuozzo tecnicamente è perfetta e la puoi eseguire solo se hai appunto gente come lui con la polvere pirica nelle gambe! Vero, la prima è più spettacolare e televisiva ma load seconda tecnicamente è superiore! Ps a dirla tutta però quando Capuozzo nella sua prima meta finta il passaggio e vederlo accelerare ancora è stato bellissimo e allucinante….credevo fosse già al massimo della velocità!

  4. 100DROP 15 Novembre 2022, 11:22

    Sabato sarò a Genova per voi.
    Angel, dona una emozione anche a me! (se 2, meglio…)

  5. doctorP 15 Novembre 2022, 11:30

    Stessa altezza e stesso peso che avevo io quando, molti anni fa, spendevo il mio misero rugby nel basso livello e l’allenatore mi chiama “ragno” (si, proprio lui). È commovente vedere un “ragno” risplendere nel rugby di oggi, ad altissimo livello, tra giganti superproteici! C’è ancora spazio per i Normali…!!! Grazie Ange

    • Fabfab 15 Novembre 2022, 11:59

      A parte il fatto che ho sempre giocato ad infimi livelli, comunque anche io ero un’aletta di 1,75 x 70 kg. Mi salvavano un po’ l’agilità e la velocità, ma quando mi triturava qualche armadio ambulante ne risentivo per una settimana almeno….

    • aries 15 Novembre 2022, 12:10

      Pensavo di essere secco io che sono 171cm per 73kg… Capuozzo è veramente atipico al giorno d’oggi! Meno male che si vedono ancora giocatori simili, chissà che se ne rendano conto pure chi va in cerca di talenti, selezionatori, allenatori e preparatori atletici, lo spettacolo vero, quello che ti fa sputare la birra, alla fine lo fanno questi atleti

      • Eva P. 15 Novembre 2022, 14:09

        No, non se ne rende conto nessuno, ti assicuro. Allenatori e preparatori atletici, a livello giovanile, guardano ancora al peso e alla dimensione come unico criterio di valutazione o quasi. I “piccoli” sono giudicati inadatti e relegati a riserve per gli ultimi 2 minuti o portascudi.
        Adoro Ange come adoro Matteo Minozzi e, da quello che ho visto nel rugby giovanile che frequento da 8 anni, mi viene da piangere a pensare a quanti Ange e Matteo ci siamo persi.

        • Fabfab 15 Novembre 2022, 14:13

          Eva, sono d’accordo con te al 100%. Ho sempre pensato che manchi una diversa cultura dirigenziale che privilegi l’attitudine piuttosto che il fisico

        • feltre59 15 Novembre 2022, 14:31

          giusta triste riflessione ,la tua Eva .
          purtroppo male diffuso ,che secondo il mio modesto parere, è semplicemente da ricondurre ad un livello culturale, e non solo rugbistico, non proprio “lungimirante e acuto” dei cosidetti preparatori-formatori – allenatori.
          del resto essendo ambito puramente dilettantistico ,il nostro, la selezione è più nella passione verso questo sport che non la competenza vera e propria , implicitamente richiedente una presenza di risorse vere materiali che spesso non ci sono.
          le nozze coi fichi secchi sono pur sempre nozze coi fichi secchi

          • Eva P. 15 Novembre 2022, 14:55

            Da parte di allenatori e preparatori, quello che ho visto spesso più che passione per lo sport è ego spropositato e desiderio di un qualche tipo di riconoscimento e soddisfazione personale.
            La competenza magari c’è anche, ma limitata al proprio piccolo orto e non lungimirante. Si vuole il tutto e subito, anche se il tutto e subito è magari la vittorietta sulla squadra storicamente nemica del quartiere accanto.
            La lungimiranza, il rispetto per i ragazzi e i loro tempi, la valorizzazione delle individualità, l’attenzione e l’intelligenza per capire i pregi di ognuno e correggerne i difetti in un’ottica di prospettiva non sono contemplati.
            Il problema del rugby italiano a tutti i livelli è la preparazione degli allenatori giovanili. Scusate se mi arrogo il diritto di non avere dubbi su questo.

          • feltre59 16 Novembre 2022, 14:02

            per Eva. .fai bene ad arrogartelo perchè hai fotografato con lucidità e sintesi un quadro della situazione ineccepibile. il senso del mio “lungimirante e acuto” era una metafora benevola sulla tipologia circolante nell’ambiente rugbistico. del resto uno dà per quel “che ha”.
            continua ad essere con noi ,il confronto non può che migliorare. saluti

        • aries 15 Novembre 2022, 15:10

          Ricordo quando, credo i ragazzi fossero in U12, un giorno all’allenamento si presentò un gruppo di personaggi, credo delegati fir con metro, bilancia e arnesi vari… Poi di misero pure a fargli fare delle prove come a compilare delle tabelle biometriche. Io mi avvicinai durante le prove e dissi ad uno di questi: guarda che dal pediatra ci va di già! Non era molto contento il tizio!🤣 Gli insegnassero a giocare invece che queste stronzate! A bambini di 11 anni poi… Che magari il nano della situazione in 3 anni ti diventa 180 cm e con le tabelle ci puoi accendere il fuoco! Soldi spesi bene!

          • Eva P. 15 Novembre 2022, 15:28

            Esatto. Gli insegnassero a piazzarsi in campo, a giocare con intelligenza, a saper leggere le situazioni, a gestire il proprio egoismo.
            Davvero, almeno nel mondo che frequento io quello che conta è la stazza, l'”ignoranza”, come si chiama qua, l’abbrivio, poi chissene se col pallone in mano (o su un piede… perché esiste anche il “tu calcia e poi si vede”) non sanno cosa farci. Intendiamoci, non è che il fisico non serva eh. Ma quello lo puoi costruire, con intelligenza e rispetto. La passione, la “garra”, l’intelligenza, la fantasia, non sono doti considerate allo stesso livello, ma non le puoi mica improvvisare. Dovresti ringraziare quando le vedi, anche se racchiuse nel fisico di un “folletto” (aka, ragazzo normalissimo).
            Naturalmente, c’è chi ha fisico extra e testa da all black sin da subito, ma sono troppo pochi per costruirci un movimento – e invece noi continuiamo così, lasciamo pure che tanti potenziali Ange o Matteo (come sopra) abbandonino.

          • Fabfab 16 Novembre 2022, 11:13

            Questo è lo stralcio di un pezzetto di un romanzo che avevo iniziato a scrivere (e che ho accantonato per il momento) con protagonista un allenatore di una giovanile di rugby alle prese con tutta una serie di problematiche personali (per la cronaca, non ho mai allenato, ma sono stato allenato e ho visto allenare):
            “Nello spogliatoio mi complimento con tutti e, con un minimo di garbo, sottolineo errori e omissioni dei singoli: – Giulio, quando vai a placcare non aspettare l’avversario, fai sempre qualche passo verso di lui, altrimenti ti porta via. Matteo, ogni tanto prova a fare un calcio a scavalcare la difesa, non solo a buttare il pallone
            più lontano possibile, se lo recuperiamo gli mettiamo pressione. Andrea, sei stato bravissimo, ma ricordati che si gioca in quindici. Hai fisico e velocità, ma prima o poi ti placcano e se non hai più nessuno intorno regali solo la palla agli avversari. Comunque bravi tutti. –
            E così via.
            Non ho mai sopportato gli allenatori che si incazzano come bestie ad ogni sconfitta, che non sono in grado di gratificare i propri giocatori, che vedono soltanto gli errori: oltre a non trasmettere serenità fanno smettere un mucchio di ragazzi e, anche se loro pensano che si tratti di una sorta di selezione naturale del tipo “solo i migliori resteranno”, non si rendono conto che la maturazione di ogni singola persona avviene in periodi differenti e quindi quello che oggi non combina niente può essere il campione di domani e viceversa.
            A qualcuno invece piace giocare ad interpretare Dio.
            Ho sempre pensato che quando hai a che fare con i ragazzi, specialmente in uno sport “povero” come il rugby, non siamo chiamati a sfornare campioni, ma a far crescere uomini.
            Siamo dei seminatori e non sappiamo se e quando il seme darà frutto.”

  6. mikefava 15 Novembre 2022, 13:53

    Vivo di emozioni che tu…tu…non sai nemmeno di darmi…a me non piace nemmeno più di tanto Vasco Rossi ma me lo ha fatto venire in mente 😅😅 Comunque è indubbio che lui si diverta in campo e ne tragga energia: ama fortemente ciò che fa e si vede.

    • Fabfab 15 Novembre 2022, 14:10

      Ecco, hai detto una cosa fondamentale che in questi giorni mi era sfuggita dalla mente, ma che volevo rimarcare. In questi due test match ho visto gli italiani giocare divertendosi, volti rilassati, sorrisi, incoraggiamenti. Spesso diciamo (in particolare io lo dico da sempre) che nel rugby il primo “muscolo” da usare è il cervello, se c’è serenità d’animo, se c’è voglia, se c’è timore reverenziale, ma fino a un certo punto, con concentrazione e gioco i risultati arrivano. E mi auguro che abbiano lo stesso spirito col Sudafrica

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