Gli azzurri hanno centrato l’obiettivo indicato dei due successi. Il presidente federale racconta le sue sensazioni dopo 160 minuti da grande squadra
Italia, Marzio Innocenti: “Sconfitta in Georgia passaggio fondamentale. Restiamo degli outsider, come Rocky Balboa”
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Sono totalmente d’accordo col labronico/”venetizzato” Presidente Federale in carica, meglio non montarsi la testa, rimaniamo degli outsider, in grado di sfruttare ogni possibilità per sgambettare chiunque ce ne dia l’occasione di poterlo fare, ma quelli del “Cerchio Magico” rimangono gli altri.
…buon senso, passare dall’eccessiva demoralizzazione all’eccessivo entusiasmo è un po’ il difetto italico, non solo nel rugby… certo che se l’arbitraggio permetterà un gioco molto “fisico” e se i SAF sportellano come sabato sera con la Francia c’è il rischio di riempire l’infermeria… comunque la gara tra Bruno-Loane-Capuozzo contro Arendse-Kolbe-LeRoux promette bene!…
Non è il difetto italico, è proprio l’errore fondamentale dell’approccio “da perdente” nello sport (mi pare ci fosse una gran bella citazione di Karch Kiraly in merito). Quindi, meglio stare coi piedi per terra.
Il Sud Africa arriva con due sconfitte sul groppone, ma non è decisamente demoralizzato come quello del 2016, anzi. Sanno che una sconfitta con l’Italia in patria farebbe troppo rumore, quindi ci daranno dentro con il pack. Se c’è una cosa da sfruttare al momento è la quasi totale assenza di mediana, causa l’infortunio di Pollard e la sbroccata di Jantijes: Willems fa quel che può, ma la palla distribuita non è certo quella di una Tier 1.
P.S.: ciliegina sulla torta per il ranking è il fatto che la supposta disunita Samoa, solo una settimana dopo, abbia asfaltato a sua volta la Georgia. Le performance delle Tier 2 sono prevedibili come quelle della Top-10 WTA di tennis.
…l’approccio “da perdente” (bella definizione) non è però esclusivo dello sport, purtroppo!… 🙂
Per me il Sudafrica arriva carico a mille. Caricheranno come bufali imbufaliti. Bisognerà tenere a livello fisico in primis.
Ci manca solo che schierano Kolbe dopo l’intervento di settimana scorsa!
…a ieri il blog RCT non lo dava ancora rientrante anticipatamente a Tolone, quindi disponibile per il SAF, altre news più recenti?…
Non so voi, ma sinceramente spero con tutto il cuore che Crowley non schieri Capuozzo sabato prossimo. Non per altro, ma non è partita per lui e rischiamo solo finisca in infermeria…
Quindi, hai un giocatore così e non lo schieri per paura che si faccia male? Giusto preservare i giocatori, per carità, ma se ci basiamo sulle caratteristiche dell’avversario per lasciar fuori i giocatori, potremmo rimetterne anche come risultati…
Non è che in Francia siano più leggerini rispetto ai sudafricani, ma Capuozzo gioca lo stesso
Stavo per scrivere la stessa cosa! La possibilità di farsi male c’è sempre purtroppo. Sabato ne ha prese di pignatte ed è pure caduto male dopo una presa aerea, si è grattato un po’ la nuca ed è tornato nella sua posizione… Magari, fosse stato 90kg si sarebbe tritato! Alla fine poi si è fatto male quel manzo di halafihi! L’unica cosa che si può fare è la toccatona d’ordinanza alle parti basse prima della partita!
Come dicevi tempo fa, aries, è fatto di gomma, il ragazzo! Probabilmente si sono ispirati a lui per creare il personaggio di Rubber in “One piece”, ahahahah!
Sì beh, mica deve andare a ripulire le ruck contro Etzebeth.
Starei piuttosto attento a Kolbe che è sì veloce, ma sulle palle alte corre guardando i dirigibili… a momenti contro i Lions non metteva kaputt definitivamente Conor Murray.
Dichiarazioni di buon senso.
Mi piace pensare che il calcio sbagliato di Donaldson (poraccio…) sia stato il karma che ha fatto scontare all’Australia quella vittoria assurda nel 2008 a Padova: ero lì quel giorno (un afflusso di gente da Independence Day) ed ad oggi resto dell’idea che la loro meta decisiva fosse stata consentita da un velo clamoroso ai danni di Parisse, che infatti perse le staffe.
C’ero anche io a Padova. Di tutto lo stadio, l’unico a non vedere il fallo, fu l’arbitro (forse).
C’è da dire che gli azzurri erano cotti e si era sul 20 pari… Sarebbe comunque stata dura resistere altri 10′ senza prenderne.
Situazione opposta a Firenze nel 2012, quando il fischio finale arrivò troppo presto per noi e salvò i chiapponi agli australiani.
In entrambe le partite, due calci fondamentali sbagliati da orquera che gridano ancora vendetta…
troppa enfasi sul calcio finale sbagliato, in un match del genere l’errore è normalità, ne sanno qualcosa i nostri calci alla deriva, è un attimo dei 4800 che ti hanno permesso di arrivare fin là e che sono più importanti per quantità ma soprattutto per la qualità di aver messo in difficoltà per la loro maggior parte una nazionale di prima fascia…
raccolgo qua e la qualche dichiarazione di innocenti.
anche lui sottolinea che l’australia appena battuta è quella imbottita di seconde scelte, non è per chiarirci bene la prima squadra.
abbiamo battuto le samoa ma come tutti hanno sottolineato, era molto disunita.
abbiamo vinto con l’australia di un punto per uno sbaglio di un calcio abbastanza centrale.
detto questo, abbiamo visto una nuova italia con un triangolo che fa scintille, ali ed estremo da ricoprire di foglia d’oro.
il pacchetto splendido, molti falli subiti da fischio che viene tirato a terra in mischia chiusa.
il sudafrica arriverà bello carico con due sconfitte sul groppone, speriamo che non ci vogliano far del male gratuito per intimorirci.
Firenze ci porta bene, perché non spostare qualche gara interna del 6 nazioni??
aries ne sarebbe felice e per noi veneti, non è così lontano.
passo ai ricordi, vi ricordate che scontro fisico tra la splendida nazionale di giovanelli & c a bologna moltissimi anni fa??? l’abbiamo persa qualla partita ma nessuno degli azzurri ha fatto un passo indietro, anzi!!!!! MITICI.
FORZA AZZURRI.
Quoto. E grazie al presidente che non dice ovvietà.
Un pensiero l’avrei però rivolto a Giavazzi, il suo predecessore. C’è anche del suo in queste vittorie, oltre al lavoro di O’Shea, Abdoud, etc. Peccato che non sia riuscito a godersele di persona.
Ciao Parvus, concordo sul valore degli avversari. Bisogna però tenere conto che l’obiettivo è scendere in campo senza avere gli occhi di Bambi davanti alla canna del fucile. Ultimamente ho visto tanto smarrimento. Queste due vittorie ci fanno bene, a differenza di quella contro il SAF del 2016: in quel caso, tre anni dopo il SAF si laureava campione del mondo e noi una settimana dopo sprofondavamo nel gioco nullo contro Tonga.
Ora vedo tanta continuità e voglia di stare in campo, al di là del risultato. I ragazzi si guardano, si cercano, esultano non solo se si va in meta ma anche per aver forzato un turnover o per un placcaggio ben portato o per un calcio efficace. Tecnicamente non vedo più le partenze da fermi, il passaggio mirato a disfarsi del pallone, le touche 50/50, placcaggi molli e stracci gettati male e ricevuti peggio. Questa squadra sembra avere di nuovo un’anima che da tempo non aveva più. I risultati importanti, se si lavora bene dalla base e si continua a tener vivo l’entusiasmo, arriveranno.
si si mich non sono contro quello che dici…..
caro presidente, non se sei uno stregone o un fortunato, ma 2 vittorie avevi previsto e 2 vittorie sono arrivate, alla faccia di gufi come il sottoscritto che pronosticavano 3 sconfitte.
Pertanto faccio pubblica ammenda e apprezzo anche le parole che vogliono smorzare i facili entusiasmi.
Avanti cosi’.
Se ti dovessi accorgere che il sistema dei centri Fir ha portato indubbiamente alla crescita di tanti giovani ripensaci e ricreali.
L’obbiettivo contro il SA è non riempire l’infermieria. Ripeto, abbiamo bisogno di gente “fresca” per challenge e 6N. Contro la francia si sono stassati a vicenda. Preferisco perdere di 50 piùttosto che vedere gente come Ruzza, Lucchesi Cannone infortunati
un paio di cambi li farei intanto lucchesi dubito che possa giocare , magari fare giocare ceccarelli x ferrari fuser se è disponibile pettinelli e zuliani , magari anche lucchin
D’accordo con Lei, presidente. E lieto che la più alta carica la pensi in questo modo. Concordo in particolare su due aspetti: il primo, noi non siamo il gladiatore ma l’outsider. Il secondo, la ferma condanna sul far passare dalle stelle alle stalle e viceversa i vari personaggi. Personalmente ritengo che l’Italia sia quella che sia, sempre. Guardavo all’approccio mentale come alla chiave, se non del successo, sicuramente di buone prestazioni. Ed è esattamente quello che ho rilevato. Batumi ha contribuito? Non sono parte dello spogliatoio, quindi non lo so, ma è evidente che qualcosa è stato fatto in tal senso. I nostri non sono migliorati tecnicamente in pochi mesi; i valori sono i medesimi. Ciò che è cambiato, ciò che ho visto nelle ultime due partita, risultato a parte, è un’approccio psicologico diverso. Ho visto due partite di rugby di buon livello, e una delle due forze in campo erano i nostri ragazzi. A me, per ora, basta.
Adrianaaaaaaaa!!!!
https://youtu.be/_9K1nFS26mY il miglior Rocky Balboa di sempre
Fabfab concordo….assolutamente!!! Anche se soltanto chi è toscano può apprezzarlo fino in fondo (come, del resto, “I delitti del Bar Lume”, trasmessi su Sky e, in chiaro, sul La 8!!!!); però , il mio preferito, in assoluto, dei Io Doppio rimarrà sempre….”Baiocchi”!!!! 😀 😀 😀
Baiocchi è fenomenale. Quello che ho postato io è un omaggio alla livornesità di Marzio Innocenti che ha citato proprio Rocky Balboa. Se a un livornese gli nomini Rocky la prima cosa che gli viene in mente è questa
Mi scusi, pe’ trombà la su figliola? Ahahahahah
Fantastico 🤣🤣🤣
Il presidente parla così per smorzare i toni da un eccessivo entusiasmo.però giustificare Samoa e Australia non è corretto, quando si indossa quella maglia rappresenti la tua nazione quindi è una nazionale contro un’altra nazionale, poi scelte degli allenatori ,rotazione,infortuni e strategie fanno parte di questo sport.Sul libro di storia di rugby rimarra’ il nome delle due nazionali ed il risultato.Punto.
Io, come spesso accade, in controtendenza, dico che c’è ancora molto da lavorare (e mica solo sui piazzati, eh) ma non deve fregarcene nulla se Samoa era una squadra disunita (che la settimana dopo ha battuto la Georgia a Tbilisi, che a sua volta batté noi, che al mercato mio padre comprò…) e se l’Australia ha presentato una formazione non alla sua altezza (cosa peraltro solo in parte vera, perché Skelton, Paisami, Samu, McReight, Alaalatoa non erano certo gli scarsi della situazione, ma anche lo stesso Lolesio secondo me è un buon mediano di apertura, però se oltre a lui non c’è nessuno e devono mettere uno sfiancato Foley, la colpa non può essere certo nostra e lo stesso se Quade Cooper è infortunato), perché partite del genere le avremmo perse fino allo scorso anno: garantito al limone. Quindi questa nuova attitudine di squadra va riconosciuto, se gli altri ci sottovalutano, sono fattacci loro, sinceramente. Se sbagliano la trasformazione che darebbe loro la vittoria, sono fattacci loro, noi abbiamo lasciato una cosa come 13 punti da piazzato, quindi ci sta anche che l’Australia ne sbagli uno e sia quello decisivo. E nonostante ciò, il punteggio era lì a raccontare che eravamo comunque davanti, pur sbagliando calci, pur nella nostra imperfezione. Questo va riconosciuto. Poi, sono super d’accordo con Innocenti sul fatto di mantenere un basso profilo, testa bassa e lavorare. Nessuno vuole un’altra Batumi. Altro difetto “italico” (mi fate morire, ahahah, quanti luoghi comuni) e, soprattutto italico-rugbistico, è sentirsi sempre meno degli altri, anche quando si vince. Godiamocela, con la consapevolezza che non siamo diventati la Nuova Zelanda da un giorno all’altro, però passare da sacco per pugni a sfidante con quote basse alle scommesse…è già un bel passo avanti.
Concordo in tutto e per tutto. E se siamo qui a segnalare gli errori non è per perfezionismo o perché non ci accontentiamo mai, ma, al contrario, perché limando quegli errori possiamo tranquillamente sederci al tavolo dei “grandi” senza che nessuno abbia da ridire.
Guarda, Fabfab, questo autunno di test ha zittito molti per un bel po’…un noto (a me) detrattore accanito irlandese dell’Italrugby su youtube, ha dichiarato che non si permetterà più di criticare l’Italia a priori…era uno dei tanti che ci voleva fuori dal Sei Nazioni per mettere dentro la Georgia.