Il terza linea torna sulla gara vinta sabato contro gli Scarlets
Benetton, Zuliani: “Crescita tecnica, ma soprattutto mentale”
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A proposito di testa.
Zuliani deve evitare di fare falli stupidi se vuole diventare una grande terza linea, e sabato ne ho contato due, cioè troppi.
Va bene l’esuberanza ma non l’ignoranza
Vabbè, ‘mo non esageriamo…deve indubbiamente maturare sotto il profilo caratteriale, però due falli concessi possono capitare anche ai migliori. E poi vorrei capire cosa significa “falli stupidi”, se andiamo a vedere tutti i falli sono stupidi ma i giocatori li commettono comunque. Quando uno tenta un intercetto e non ci riesce, lasciando la sua squadra in 14, non è stupido? Eppure se lo avesse portato a termine, sarebbe stato un eroe…
Bortolami tra 2/3 anni sarà pronto pernla nazionale….
Treviso sabato ha segnato due mete con due sottomano, cose che in queste latitudini si vedono veramente poco purtroppo…
Chissà che non sia veramente cambiato qualcosa di testa…magari è più libera da pensieri
Sì, da notare che li hanno fatti due giocatori tecnicamente molto preparati e formati fuori…io noto sempre che, soprattutto la Benetton, le classiche “sventagliate” per arrivare all’ala non riesce a farle, specie in questo momento storico. Palla in mano c’è davvero poco, è tutto calci, calci e ancora calci. Ho capito “boring modern rugby”, ma si esagera un po’…
Finalmente !
Non ne posso più vedere Duvenage calciare da dietro la mischia sistematicamente , e poi noi tantissime volte non riuscire a prendere la palla .
Questo ( sono tre anni ..e più ormai quindi anche con Crowley) è una chiarissima indicazione del / dei tecnici …tutti sanno già cosa facciamo….non so proprio capire sta cosa…
Anche io mi sono stufato, ma sabato le contese aeree le abbiamo vinte tutte noi
Mah, vinte…forse abbiamo visto due partite diverse. Diciamo che è andata bene così, ma essere superiori sulle contese aeree è altra cosa. Questo è un grosso problema sia per le franchigie che per la nazionale italiana…e ho paura che non ci si possa fare molto. E, soprattutto, non capisco perché continuare con le candele a tutto spiano, quando appunto poi non ne becchi una. La Georgia ha vinto così la partita a Batumi, eh, solamente con Niniashvili che ha saputo dove andare a cacciare il pallone, mentre noi andavamo a farfalle. Sarebbe bastato contendere due calci alti e la partita avrebbe preso tutt’altra piega…ma i georgiani lo sapevano che noi non ci siamo proprio in quel fondamentale. Poi, che Rhyno Smith sia un genietto è fuor di dubbio (anche se di cacchiate ne fa), ma è l’unico che può permettersi la palla alta.
Flaviuz scusa se dissentisco, ma per me non è problema di essere più liberi con la testa ma solamente se uno sa fare o lo fa male.quel gesto tecnico.
nessuna polemica nei tuoi confronti.
Vero in parte secondo me. Il gesto tecnico se lo hai nel bagaglio, lo hai! Però… Quando hai il cervello tarlato non vengono nemmeno i rudimenti! Poi gli italiani sono specialisti nel mettersi pressione da soli, due esempi limpidi, Cardiff, niente da perdere… Batumi, “auto-pressione”… Io penso che ci sia da lavorare tanto con la testa, i giocatori capaci li abbiamo, vanno messi in condizione. Poi che c’entra, dei limiti tecnici magari ci sono pure, ma si può sopperire con un po’ di sana ignoranza!
aries guarda che in georgia ci hanno piallato…, altro che ci siamo messi pressione da soli….
Vecio, a parte che puoi dirmi quello che vuoi 😉, come dice Aries: un po’di sana “ignoranza”, quella vista spesso nelle Zebre.
Adesso, non dico che voglio vedere rugby champagne, però un po’ più di coraggio e pazzia si…
Come dicono sopra, non solo stancano tutti sti calci (anche se devo dire che cominciano a calciare bene) ma anche il gioco da autoscontri.
Ci vorrebbe più velocità, più gioco aperto, più offload o ricicli, quello insomma che si vede volentieri nelle Zebre.
Avevamo Ioane e l’abbiamo sfruttato poco come si deve, secondo me.
Ma poi Treviso sfrutta poco i break.
C’è troppo forse il giocare con calma e far le cose sicure, che poi per carità son quelle cose che fan vincere le partite.
Di buono ho visto che giocano tanti sul limite del fuorigioco e questo lo facevamo poco in passato
Non sfruttiamo bene i break da quando è andato via Hayward…
grazie flaviuz, non vorrei che tu avvertissi in me animosità.
a presto vecio.