La lista degli italiani all’estero per la stagione 2022/2023

Tutti i giocatori impiegati nei principali campionati esteri nella prossima annata

Nuovo stop per il Montpellier di Paolo Garbisi

Paolo Garbisi è uno degli italiani all’estero per il 2022/2023 – ph. Pascal GUYOT / AFP

Sono tanti i giocatori italiani che militeranno all’estero nella stagione 2022/2023. Prendendo in considerazione i maggiori campionati del pianeta rugby, lo United Rugby Championship e il Super Rugby non avranno nessun atleta del Belpaese a registro, tolte ovviamente Zebre e Benetton.

La Premiership registra invece un brusco aumento di presenze, passando da sei a dieci giocatori italiani. La presenza nel massimo campionato inglese, già comunque non indifferente, era stata piuttosto taciturna nel corso della scorsa annata, quando assai pochi minuti erano stati concessi ai portacolori della Penisola.

Aumenta anche il numero dei presenti in Top 14, dove si passa da quattro a otto rappresentanti, anche se sarà tutto da vedere l’effettivo coinvolgimento dei giovanissimi Giovanni Sante, Nicola Bozzo e François Mey nelle prime squadre dei club con cui hanno firmato.

Nel ProD2 approda Marco Fuser, mentre David Odiase del Colorno ha firmato un contratto espoirs con Oyonnax.

Sul versante femminile, i due principali campionati europei vedono una buona presenza azzurra. Le cinque giocatrici di stanza in Francia sono tutte confermate, mentre c’è di nuovo un presidio italiano nel massimo campionato inglese grazie all’arrivo a Exeter di Silvia Turani.

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Premiership 

Matteo Minozzi – Wasps
L’estremo è in procinto di iniziare la sua quarta stagione a Coventry. A 26 anni, ha già vissuto un paio di vite rugbistiche. In un contesto non facile come quello dei Wasps, squadra in difficoltà economiche, dovrà trovare la forza per riemergere dal cumulo di infortuni e sfortune che lo ha sepolto e tornare a brillare.

Renato Giammarioli – Worcester Warriors
Uno dei talenti più brillanti del rugby italiano va all’estero. Giocatore che nelle situazioni di comfort ha sempre dato il meglio di sé, senza però riuscire ad esprimersi al meglio del proprio potenziale al di fuori, potrebbe trovare la definitiva maturazione nel contesto più professionale al mondo, quello della Premiership.

Hame Faiva – Worcester Warriors
Nuova esperienza per il 28enne neozelandese e Azzurro. Nelle sue 4 stagioni a Treviso, Faiva è stato un giocatore di un altro livello nelle prime due, ma le sue prestazioni sono poi calate nelle due successive, complici anche alcuni problemi fisici. Ai Worcester Warriors per ritrovare lo smalto dei giorni migliori e contribuire poi in maniera decisa anche alla Nazionale.

Danilo Fischetti – London Irish
Salto di categoria per il pilone ex Zebre, che a Reading prova il definitivo salto di qualità. Al Sei Nazioni 2022 ha dimostrato di poter essere tra i migliori in Europa nel suo ruolo, ora deve confermare quel livello settimana dopo settimana.

Giosué Zilocchi – London Irish
Con una mossa ancora poco leggibile, il pilone destro si è trasferito dalle Zebre ai London Irish alla fine della scorsa stagione, quando ancora stava recuperando dal lungo infortunio che lo ha costretto a saltare sostanzialmente tutta la scorsa annata. Dopo aver giocato 44 minuti in tutto il 2021/2022, il 25enne deve riprendersi tutto.

Marco Riccioni – Saracens
Un attesissimo ritorno per il grande talento della prima linea italiana. Aveva iniziato benissimo la sua avventura inglese con i finalisti della Premiership, ma dopo sole 6 partite con il club di Londra è arrivato l’infortunio con la maglia azzurra che lo ha costretto a saltare il resto della stagione. Avrà una concorrenza numerosa: i Saracens hanno tra i piloni destri l’ex Zebre Eduardo Bello, il neo-nazionale gallese Sam Wainwright, l’esperto Christian Judge e il massiccio Alec Clarey.

Luca Morisi – London Irish
Dopo 10 anni al Benetton, il centro 34 volte Azzurro si trasferisce a Reading, dove troverà i due giovani compagni di nazionale Fischetti e Zilocchi, per una nutrita pattuglia italiana. Giocatore esperto, dalle grandi qualità tecniche e fisiche, Morisi viene da una serie di stagioni non particolarmente soddisfacenti a Treviso. Il nuovo inizio può restituirgli quello smalto per tornare ad essere il miglior numero 12 azzurro, stando per una volta alla larga dagli infortuni che ne hanno segnato la carriera.

Stephen Varney – Gloucester
Anno importante per il mediano di mischia classe 2001 del Gloucester. La scorsa stagione è stata deludente per il numero 9 italo-gallese, che non è mai entrato nelle grazie di coach Skivington (lo stesso che però gli aveva dato fiducia l’anno precedente). Solo 65 minuti di Premiership e qualche sparuta presenza nelle coppe. A 21 anni compiuti da poco, però, Varney ha davanti a sé tutto il tempo per usurpare a forza di duro lavoro il posto a Charlie Chapman, 24enne altro prodotto della Academy, e a Ben Meehan.

Tommaso Allan – Harlequins
Luci e ombre nella prima stagione di Allan in Premiership, dove le ombre sono state rappresentate sostanzialmente dai ripetuti infortuni che gli hanno impedito di far parte a lungo delle liste gara degli arlecchini. Questo non gli ha impedito di accumulare un discreto bottino di presenze (13) e minuti (690). La nuova stagione lo vede nello stesso ruolo del recente passato, un backup di lusso alla stella Marcus Smith. Questo potrebbe di nuovo impedirgli di essere parte della rosa dell’Italia nei prossimi test di novembre e durante il Sei Nazioni 2023.

Jake Polledri – Gloucester
L’anno del ritorno di Jake Polledri, e c’è solo da essere contenti per questo. Vista la portata del suo infortunio, ci saranno solo applausi per ogni sua apparizione in campo. Poi a tempo debito penseremo a quanto sarà stato in grado di tornare ai livelli precedenti all’infortunio. Intanto bravo, bentornato e buona fortuna.

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Top 14

Paolo Garbisi – Montpellier
Il mediano di apertura campione di Francia ha avuto una prima stagione da sogno a Montpellier. Ha più volte dichiarato la sua totale soddisfazione per l’avventura transalpina, tanto da decidere di prolungare il suo contratto fino al 2025. Dato il successo del primo anno, il secondo nasconde ancora più insidie: un’occasione ulteriore di crescita.

Federico Mori – Bordeaux
19 presenze, 11 da titolare, 6 mete. Un bel bottino per il primo anno di un giocatore interlocutorio. Christophe Urios e il suo Bordeaux sembrano credere molto nelle qualità del trequarti classe 2000, Mori sembra essere ben felice della sua esperienza in Francia. Questa stagione potrà dirci qualcosa in più sulla realizzazione del potenziale pressoché senza limiti di questo giocatore.

Ange Capuozzo – Tolosa
E adesso si fa sul serio: dopo 3 stagioni da pepita del ProD2, Ange Capuozzo sbarca nel massimo campionato, e lo fa nella squadra più forte di Francia. I suoi rivali per la maglia numero 15 saranno giocatori del calibro di Melvyn Jaminet, Thomas Ramos e Juan Cruz Mallìa, ma la sua duttilità all’interno del triangolo allargato e la quantità di impegni a cui va incontro la rosa dei rouge-et-noirs nei prossimi mesi gli daranno certamente l’opportunità di mettersi in mostra.

Sergio Parisse – Tolone
Parte il farewell tour di Sergio Parisse: una stagione in giro per gli stadi di Francia a ricevere i meritati applausi per una carriera sensazionale. Ma conoscendo il numero 8 ci sarà molto più di questo: a 39 anni (che compirà a settembre) l’ex capitano dell’Italia ha ancora fame, vuole chiudere portandosi a casa un titolo e restando sempre utile alla propria squadra. Con in fondo al cuore un costante pensiero: un ultimo giro di valzer in maglia azzurra, chissà mai che non sia alla Rugby World Cup.

Giovanni Sante – Montpellier
Il giovane mediano di apertura dell’Italia U20 e del Mogliano, classe 2003, farà parte del centro di formazione del club francese, con la speranza di calpestare al più presto possibile i campi del Top 14. La consapevolezza è che sarà difficile, perché il club ha in Garbisi, Louis Foursans e Louis Carbonel tre giocatori di grande qualità nella sua posizione d’elezione. Ma sognare non guasta, e intanto si punta a crescere con la formazione espoirs e con il contatto diretto con la prima squadra.

François Mey – Clermont
Discorso simile a quello fatto per Sante: forse l’Azzurrino classe 2003 François Mey non vestirà da subito la maglia numero 13 del Clermont, ma la possibilità di crescere in uno dei club più strutturati di Francia è un’occasione d’oro per un sicuro talento del rugby tricolore.

Nicola Bozzo – Perpignan
Il centro classe 2004, già membro dell’Italia U18, ha finito il college in Inghilterra. Negli ultimi due anni ha militato con Sedbergh School, una delle migliori compagini a livello scolastico oltre la Manica. Ora una nuova avventura con gli espoirs dei sang-et-or. Sarà ancora più difficile rispetto agli altri giovanissimi che arrivi a disputare minuti in prima squadra, dove Perpignan può vantare un certo Jeronimo de la Fuente.

Pietro Ceccarelli – Brive
Il veterano degli italiani all’estero è il pilone destro del Brive, alla sua terza stagione con i bianconeri ma ormai dal 2017 lontano dall’Italia, dopo aver comunque già giocato con La Rochelle e Macon fra il 2013 e il 2015. Pilone solido nelle fasi statiche e con ormai un grande bagaglio d’esperienza alle spalle, può dare il meglio di sé adesso che è negli anni del prime per una prima linea: ha compiuto 30 anni lo scorso febbraio.

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ProD2

Edoardo Iachizzi – Vannes
Il 24enne romano giocherà la sua terza stagione in Bretagna. Dopo gli ottimi risultati della prima, sia individuali che collettivi, il seconda/terza linea è stato a lungo lontano dai campi l’anno scorso a causa di un infortunio. In estate è tornato a far parte delle selezioni azzurre, dove mancava dalla under 20.

Marco Fuser – Massy
Arrivo ai neopromossi per il seconda linea dell’Italia, che proverà a dare il proprio contributo di esperienza e sostanza alla squadra francese, che prevedibilmente lotterà nella seconda parte della classifica della seconda divisione.

David Odiase – Oyonnax
Contratto espoirs per il giovane talento degli Azzurrini. Se confermerà tutto il potenziale visto durante il Sei Nazioni U20 e nel Top10, il terza linea non tarderà a finire nel radar di Joe El Abd, capo allenatore della squadra. Oyonnax punta ancora una volta ad un campionato di alta classifica, obiettivo promozione.

Edoardo Gori – Colomiers
Quella 2022/2023 sarà la quarta stagione di Edoardo Gori al Colomiers, in ProD2. In ogni stagione, il mediano italiano è riuscito a giocare più di 1000 minuti, segno della stima e del valore che è riuscito a conquistare nel club.

Michele Campagnaro – Colomiers
Secondo anno a Colomiers per il centro italiano. L’anno scorso si è progressivamente ritagliato un ruolo sempre più importante in squadra, riprendendo contemporaneamente fiducia nel proprio gioco. In questa sua nuova stagione ci si attende una ulteriore conferma del suo percorso.

Premier 15s

Silvia Turani – Exeter Chiefs
La prima linea dell’Italia e del Colorno aveva già un’esperienza alle spalle in Francia, a Grenoble. Ora grande avventura a Exeter, squadra finalista dell’ultimo massimo campionato inglese, dove saprà certamente farsi valere, viste le qualità.

Elite 1 Feminin

Melissa Bettoni – Stade Rennais
Prosegue l’avventura francese della prima linea italiana nel massimo campionato francese, insieme ad Ilaria Arrighetti.

Sara Tounesi – Romagnat
La 27enne seconda linea azzurra ha giocato una grande stagione con l’Italia in tutte le ultime uscite. Mira a riproporre gli exploit con il suo Romagnat nel massimo campionato francese.

Valeria Fedrighi – Tolosa
Campione di Francia nel 2021/2022, Fedrighi giocherà ancora con le rossonere, con l’obiettivo di bissare il titolo.

Francesca Sgorbini – Romagnat
Stagione importante per la terza linea azzurra, da poco tornata in nazionale dopo il lungo stop per infortunio che l’ha costretta a saltare tutta la stagione.

Ilaria Arrighetti – Stade Rennais
Completa la pattuglia azzurra d’Oltralpe la terza linea, che insieme a Melissa Bettoni rappresenta lo Stade Rennais nel massimo campionato francese.

Lorenzo Calamai

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