Italia Under 20, Massimo Brunello: “Questi ragazzi hanno un cuore enorme”

Il CT non ha nascosto le emozioni dopo un altro successo storico per la selezione azzurra

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 13 Luglio 2022, 09:48

    Complimenti ai ragazzi che hanno disputato un bel torneo. Alla fine sono convinto che sia stato meglio vincere questa partita piuttosto che arrivare primi nel girone e perdere col SA perché in tal caso si sarebbe detto che il nostro era un girone facile mentre aver battuto l’Inghilterra fa capire quanto bene ci saremmo potuti comportare anche se avessimo incontrato Francia, Irlanda e SA.

  2. luke10 13 Luglio 2022, 10:01

    Questi ragazzi non devono fermarsi. Devono avere l’ambizione di continuare a provare queste sensazioni. Questi ragazzi sono dei vincenti, e devono continuare ad esserlo.
    Io farei un’accademia U23 a giocare nell’NPC in Nuova Zelanda, con anche nostri tecnici ad apprendere dai tecnici neozelandesi. Sarebbe un sogno, ho anche già il nome Italian Exiles.

    • paoloc 13 Luglio 2022, 10:10

      Senza andare così distante, andrebbe bene anche in Francia……

      • luke10 13 Luglio 2022, 10:26

        Vero, ma magari la Francia avrebbe qualche riserva nell’aiutare una “diretta” rivale.

        • Turch 13 Luglio 2022, 10:52

          La Francia e` sempre stato il nostro maggior sponsor nel rugby per aiutarci a crescere, ci dimentichiamo i vari Pierre Villepreux, Coste e tanti altri che, grazie alla federazione francese, girarono la penisola aiutando il nostro rugby?
          Dire che la Francia e` nostra rivale significa non capire nulla. La Francia ha solo interesse ad avere un movimento italiano forte

          • luke10 13 Luglio 2022, 11:35

            Ho scritto “magari”. E poi quanti anni sono passati da Coste e Villepreux? E quanto è cambiata la situazione in questi anni? Magari cambiano anche i bisogni e le idee di una federazione.

          • aries 13 Luglio 2022, 11:43

            Comunque anche i tanti test che vedono spesso le nostre under e le ragazze incontrarsi con i/le francesi un po’ danno l’idea che ci sia una sorta di canale privilegiato, anche per motivi geografici ovviamente

          • LiukMarc 13 Luglio 2022, 12:42

            @aries vero ma credo stiamo ancora passando all’incasso per il voto per la RWC 2023 dato a loro e non all’Irlanda

      • alleno 13 Luglio 2022, 10:51

        Ci sarebbe anche la Rugby Europe Super Cup che ha bisogno di una squadra…

  3. mistral 13 Luglio 2022, 10:48

    …hanno cuore, polmoni, gambe e c…….i!… bravissimi tutti, bella partita, aperta, con molto rispetto reciproco in campo… l’esempio a volte vien dal basso, bisogna saperlo apprezzare e valorizzare, ma in questo in italia si é molto scarsi, è meglio proteggere le rendite di posizione che innovare e cercare di migliorare…

  4. Flaviuz 13 Luglio 2022, 10:53

    Dopo questa speciale vittoria (e mai come ieri ne avremmo avuto bisogno), mi permetto di dare umilmente qualche spunto alla Redazione per un articolo futuro e, nello stesso tempo, chiedere saggi del forum le seguenti questioni:
    1- Come mai l’Under20 se la gioca con tutte le big mentre la Maggiore è distante anni luce?
    2- Il ct Brunello sarebbe il caso di alzarlo di grado (tipo allenare la Maggiore o gestire il settore giovanile, tanto per spararne qualcuna) oppure dargli un bel aumento ma lasciarlo lì dov’è per il gran lavoro che sta facendo?
    3- Come si dovrebbe fare per non sperperare tutto il ben di Dio che ci arriva dalle Under ed incanalarli efficacemente nel professionismo e nella Nazionale? Poiché penso: se squadre come quelle che oggi noi bastoniamo, con i giovani che si ritrovano, riescono comunque a fargli fare il salto di qualità, chissà cosa farebbero se avessero i nostri giovani…. sfacelli credo
    4- Se, grazie a loro, possiamo sperare in un futuro più sereno (evito di dire radioso) per i nostri ragazzi, per le franchigie e per il movimento, quanto dobbiamo aspettare per vederne i risultati?

    • alleno 13 Luglio 2022, 11:06

      l’U20 è solo il primo step di un percorso. A livello internazionale seniores tutto cambia. Giocando il Sei Nazioni ad un internazionale italiano per essere vincente è richiesto di essere a livello ed eventualmente superare i pari ruolo delle altre nazionali. Il che significa essere piu forti di Furlong, Aldritt, Penaut, Hogg, May, Biggar eccetera. Anche in Francia dei campioni del mondo U20 solo alcuni hanno fatto il passo per la nazionale maggiore e tutti passando per tante partite da protagonisti nelle migliori squadre di top14 dove hanno affinato il loro talento e imparato cosa significa giocare ad un livello altissimo seniores.
      Lo step richiesto è grande e richiede tanto lavoro e allenatori/club di qualità che lavorino per portare i giocatori ad un livello più alto. Richiede anche l’abitudine a lavorare sotto tanta pressione sulla performance e un team che sappia rendere i momenti negativi (che per forza arrivano per i giovani che fanno il salto) in esperienze positive.

      Per reference basta guardare com’è cambiato il gioco al piede di Garbisi da inizio a fine stagione a Mompelier e/o come i giovani stanno venendo introdotti nel giro nazionale Irlandese e Scozzese passando dall’URC.

    • Maggicopinti 13 Luglio 2022, 11:52

      1. Ci sono tanti motivi. Con i paesi “grossi” (Francia, Inghilterra) la differenza la fa il campionato professionistico duro, selettivo e con grandi mezzi per la crescita dei giocatori. Con alcuni paesi “piccoli” (Scozia) la fa la qualità degli equiparati pescati. Alla fine la scozia maggiore gioca con mezza squadra sudafricana.
      3. Per me tutto il ben di dio deve andare all’estero, dove i giocatori crescono, e crescono bene in un ambiente competitivo che ne cura le capacità. Tanto i club esteri hanno l’occhio lungo e si fanno pochi scrupoli: se uno è forte, lo prendono e se lo portano a casa. Hanno fatto così con Garbisi, faranno così con altri.
      4. Io penso che questo gruppo di giocatori si porterà dietro una cosa che tutti quelli venuti prima non hanno mai avuto, mai: vincono. Sembra una roba incredibile per una nazionale italiana, ma molti di questi con l’U20 hanno più vittorie che sconfitte. Non partire sapendo che quasi sicuramente perdi è una spinta motivazionale enorme, credo.

      • alleno 13 Luglio 2022, 12:02

        Come sempre faccio fatica a capire il commento sulla Scozia. Come se non avessero giocatori loro di qualità. Vorrei vedere un triangolo allargato Graham, Kinghorn, Hogg messo in crisi dalle palle alte Georgiane cosi come una terza linea Ritchie, Fagerson, Darge messa in crisi sui punti d’incontro. Turner o Cherry sbagliare lanci e mangiarsi mete su maul…

        • alleno 13 Luglio 2022, 12:12

          la squadra che ha vinto in argentina aveva come equiparati Johnson, Van der Merwe e Schoeman nei 23

    • Parvus 13 Luglio 2022, 13:43

      Carissimo flaviuz, tutte domande perfette.
      Vorrei solo darti una mia risposta:
      Fate ritornare Aboud, che lavori a fianco di fermandez e di brunello, Ma non possiamo perderlo!!!!

      • Flaviuz 13 Luglio 2022, 20:35

        Vi ringrazio per le risposte, siete stati gentilissimi!
        Mi vengono da fare, a riguardo, alcune considerazioni finali.
        La Scozia l’ho sempre invidiata per la crescita delle franchigie, dei giovani e della Nazionale; per me è lei il punto di riferimento che dovremmo prendere.
        Se i nostri giovani sono abituati a vincere, dovremmo fare in maniera di non incanalarli tutti nelle franchige o nel domestico, ma di spingerli all’estero dove si faranno le ossa e ne usciranno migliori. Dico questo perché già quelli che andranno alle Zebre (anche a Treviso se non cambia marcia…) sarà difficile che tengano l’abitudine a vincere.
        Aboud ha fatto un gran lavoro, ora bisogna vedere Fernandez, il quale può essere peggio ma anche meglio…a noaltri ne toca sol che sperar ben

  5. LiukMarc 13 Luglio 2022, 11:04

    Personalmente, questa vittoria è importante non solo in sè ma in un’altra ottica. Ha dimostrato che ce la si può davvero giocare con una squadra come l’Inghilterra (non Scozia o Georgia, con tutto il rispetto). Per quanto sappiamo che l’U20 viva di annate, questo è importante perchè – e qui entra in gioco la differenza con la maggiore – permette ai nostri di avere più certezze e consapevolezza di dove possono arrivare. Non siamo (più) in quel limbo tra il “troppo, molto più deboli per le prime del 6N” e “battere chi sta dietro”, ma stiamo alzando il livello, e di conseguenza gli obiettivi e i traguardi da raggiungere, una cosa che non può che far aumentare convinzione, voglia e fame dei giocatori.
    Poi, a questo va sicuramente unita continuità di rendimento e solidità nelle prestazioni, ma anche imparare e mettersi alle spalle la partitaccia col Galles è un bel segnale. E ancora di più rode che questi ragazzi non abbiano per 2-3 anni di fila potuto giocare il mondiale, perchè c’era da togliersi grandi soddisfazioni…

  6. ivo romano 13 Luglio 2022, 11:14

    Ogni squadra è lo specchio dello spirito e mentalità del proprio allenatore.Il ct Brunello ha saputo dimostrare di saper inculcare una mentalità vincente e tirar fuori da ogni singolo il meglio in base alle proprie caratteristiche.Cose per pochi.Lo vedrei bene alla nazionale maggiore che vive disagi notevoli ed ha bisogno di una bella resettata.

  7. alibaba 13 Luglio 2022, 11:30

    Rizzoli ha fatto numeri pazzeschi per un pilone di quell’età, e contro avversari davvero forti.
    Quale è il contesto / percorso che gli può permettere di maturare secondo le sue potenzialità al massimo livello?

    Tutti bravi, e Vintcent e Lazzarin assolutamente maturi per giocare anche con i grandi, ma mi ha colpito molto la maturità e la qualità nei lanci di Scramoncin, che anche quando è stato provocato dagli avversari si è mantenuto tranquillo e ha fatto valere la sua forza in tutte le aree di gioco. Sul tallonatore nella senior abbiamo sempre qualche problema: Scramoncin non è certo pronto, ma spero che sia inserito in un percorso di crescita e consolidamento.

    Ovviamente Pani ha grandi numeri, speriamo che il carattere non diventi un problema…

    Sui mediani che abbiamo visto in campo ieri, bravi per l’età ma c’è ancora molto lavoro da fare: sia MM che MA hanno dimostrato coraggio ma anche di subire molto la pressione, con errori da braccino corto.

    Bravo anche Ortombina, che anche ieri è rimasto in campo 80′ nominali in una partita lunghissima e ha dato continuità al lavoro in touche e non solo.

    Bravissimi anche gli altri – quasi tutti – anche se non li cito qui. Volevo in realtà chiedere i vostri commenti sui tre della prima linea, anche Genovesi, eccezionali per l’età e la maturità. Quali prospettive per i prossimi anni.

    • LiukMarc 13 Luglio 2022, 12:56

      Sulle prime linee (specie i piloni) c’è sempre da andarci cauti per me. Una mischia con avversari di 19-20 anni non ha paragone con il farla contro avversari più grandi (non necessariamente grossi, ma spesso anche) ed esperti. Riccioni, Fischetti e Zilocchi hanno avuto le loro 1-2 stagioni di adattamento, e Neculai – che in U20 faceva sfracelli – si vede che ad altro livello (come normale che sia) fatica. Sicuramente è bello vedere continuità di prestazioni a livello U20, sta poi ai vari allenatori in URC (o dove andranno i ragazzi) farli crescere preparandoli a trovarsi davanti un Furlong o un Genge. Senza fretta.

      • madmax 13 Luglio 2022, 13:54

        Giusto. Un pilone trentenne farebbe vedere i sorci verdi ai nostri U20. La mischia e prima linea in particolare richiedono tanto apprendimento e esperienza.

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