Azzurrini sopra anche di 16 punti, poi nel finale resistono alla rimonta inglese. Seconda vittoria consecutiva contro l’Inghilterra
U20 Summer Series: l’Italia prende lo scalpo dell’Inghilterra, di nuovo
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Bella partita e gran risultato. Serviva a noi dopo domenica, ma soprattutto ai ragazzi in campo dopo la partitaccia col Galles, che spero (e sembra) sia servita di lezione per capire dove realmente possono arrivare se si impegnano al massimo e combattono come sanno fare.
Primo tempo con quella “pecca” (brutta però, cioè ste cose non si dovrebbero vedere) della meta presa sul salto in due, ma grande reazione e buon controllo nel secondo tempo – anche con il lusso di lasciare almeno 6 punti facili al piede che avrebbero chiuso il discorso anche prima (no che ancora uno e @Camoto veniva a prendervi a sberle) 🙂
Ahahha. Sai quante ne avrei prese dopo ahahha
Se salivi veloce in macchina non ti avrebbero mai preso 🙂
Dovevo portarti per tenere il motore acceso
Assolutamente, facevo pure una pernacchia agli inglese andando… 😀
Questa partita dimostra esattamente il problema mentale tutto italiano.
Stasera c’era di fornte l’Inghilterra e non bisognava sfigurare.
Contro un mediocre Galles hanno pensato che si potesse vincere col minimo sforzo
Ma nel rugby questa mentalità non porta da nessuna parte.
Rispeto, questo è un pronlema che attanaglia tutti gli sport di squadra italiani perché noi italiani siamo così.
Bisogna lavorare sulla testa e per farlo servono tecnici di livello non italiani.
Tipo… Brunello?
Brunello è un ottjmo tecnico ma se se vogliamo creare una mentalità vincente bisogna guardare fuori dal Bel Paese.
Vabbeh ma dove trovi ste cose? Su quale trattato di psicologia dello sport?
Ma anche no. Poi, ognuno liberissimo di pensarla come vuole, eh?
Vincere 2 volte con l’Inghilterra è quasi impensabile non solo per noi ma per quasi tutte le squadre!
Complimenti ragazzi forse l’impresa più grande del rugby italico!
Ora tocca al management non disperdere questo ben di dio!!! Purtroppo ho i miei forti dubbi…
non me ne parlare guarda…la federazione Inglese è quella che investe di piu nei giovani…e noi li battiamo con le scarne risorse che abbiamo. Cosa ci vuole ai piani alti per capire che qui c’è un capitale immenso…IMMENSO da investire?
Mamma Rizzoli che se ne va palla in mano e calcia per se stesso è una delle cose più belle che abbia visto quest’anno.
E non solo, uccellato dal cambio di direzione del 10 in un primo momento, si alza e lo placca da dietro. Quando si parla di “voglia di lottare” eh…
Compimento di un capolavoro
Hai ragione @Camoto
sicuramente incide le destinazioni multiple verso il vero professionismo che hanno lì e noi no .
ma la nostra situazione è molto simile a quella scozzese. come mai quest’ultimi hanno tirato su in poco tempo quell’ottima nazionale?
il problema si chiama fir ,diversamente declinata, c’è poco da fare. la testa del pesce ,non la coda
Vai a vedere quanti sono di formazione scozzese nella Scozia e ti dai una risposta da solo.
Semplicemente l’u20 è uno step embrionale per arrivare ad alto livello. In Scozia i giocatori che escono dalle u20 con più o meno successo vengono spinti e vengono allenati per essere tra i migliori al mondo. Una seconda linea scozzese ha come obiettivo quello di battere Itoje al Sei Nazioni e tutto il loro sistema lavora per portarli a quel livello. È dichiarato dagli stessi allenatori delle under che le giovanili sono solo una piccola parte del programma e che gli obiettivi sono quelli.
Essere forti in u20 significa davvero poco rispetto al livello internazionale seniores.
PS. Se fosse così facile comprare i giocatori di formazione straniera, perché la Scozia vince a Londra e noi si perde a Batumi?
vedo ora
per maggior ragione, qui dei giovani di formazione nostrana si “producono” ,lì meno.
come mai, e sono anni ;pochissimi fanno il salto di qualità .Di chi è la colpa ? del mio dirimpettaio?
come al solito successi condivisi ,rarissimi , insuccessi perennemente orfani. così non vai da nessuna parte, non lo dico io ma la Storia
Hahaha, quindi prima gli scozzesi sono bravi e dovremmo fare come loro, poi quando vedi che sono bravi perche` prendono giocatori fatti da altre nazioni allora diventiamo noi quelli scarsi. Sei senza vergogna
Le ragazze e gli azzurrini (e devo dire questa U20 in particolare) sono il motivo per cui continuo a seguire da spettatrice il rugby (a parte l’agonistica giovanile quando gioca la squadra di mio figlio – quei pochi minuti che riesco a guardare quando non sono impegnata a fasciare ferite e steccare dita 🙂 ). Non solo per la soddisfazione dei risultati, ma per il gioco, l’allegria, lo spirito di squadra, e la sensazione netta che qua non ci sia improvvisazione ma al contrario un bel po’ di programmazione e scouting reale anche al di fuori delle solite isole rugbystiche italiane.
Ottima risposta a quelli che, dopo il passo falso col Galles a causa di molti assenti, pensavano ad un’altra sconfitta. Complimenti a questi ragazzi e al coach Brunello! Adesso il mitico presidente, dopo aver raso al suolo quanto fatto fin ora, speriamo che prenda atto che a breve l’Italia del rugby (senior) possa dire la sua ed allontani l’attuale staff della nazionale. Qui si corre il rischio di poter avere la mischia più performante al mondo…ma, allo stato attuale, è facile il coach attuale preferisce portare i vecchi amici!
Dai, non esageriamo… Neculai in u.20 faceva sfaceli, ora ingaggia sempre con la schiena piegata e non sta mai fermo… ne deve mangiare di pastasciutta!!!
Le seconde di oggi contro Etzebeth ci devono andare col telefono azzurro…
Calma…
Ho detto a breve…non domani…e comunque ezbeth oltre a non essere eterno, col Galles ha causato diverse punizioni.
anche tu dici a breve, quindi oggi chi dovrebbe convocare che non ha gia` chiamato in maggiore?
Lo chiedo senza polemica, perche` io penso di seguire abbastanza il nostro rugby e di fenomeni a casa non mi pare che ne abbiamo lasciati.
Quelli chiamati sono giusti, io aggiungerei 2 nomi bigi e Lucchin ma soprattutto quelli chiamati li farei allenare da uno bravo e messi in modo diverso. Non mi stupirei, ad esempio, se al mondiale i piloni tra campo e panchina fossero dischetti, zilocchi, genovese, Rizzoli!
Ha ragione Ermy. Troppe analisi su strane tendenze Italiche, psicologiche, genetiche basate su nessun dato scientifico e su pochi fatti.
Dopo Batumi sembrava che dovessimo smettere di giocare a rugby, quasi fosse un’opzione. Un po’ di equilibrio non guasta.
La formazione funziona, i giocatori ci sono, quando non funziona è colpa di allenatori singoli e responsabilità individuali.
Bravissimi ragazzi, c’avete regalato una gioia enorme. Mettetelo sul cv che battere due volte l’Inghilterra non è una cosa normale. E godetevela.
Totalmente d’accordo. Dopo una prestazione scialba tutti a stracciarsi vesti e capelli come prefiche, a stingersi il cilicio al (cristian?) petto e a chiamare le pompe funebri in vista di un ormai inevitabile declino nell’oblio e tra le braccia della morte. Ah, equilibrio, questo sconosciuto! Si dà il caso che vincere e perdere facciano parte integrante delle competizioni e sono due facce della stessa medaglia.
Si, ma non confondiamo la sconfitta dell’under col Galles con quella in Georgia, eh!
Ciao Gsp!
sono d’accordo. un passo alla volta e di soddisfazioni ne avremo. il Sudafrica ha dovuto perdere con il Giappone e con una delle peggiori Italie che io abbia mai visto (Bronzini titolare) per poi vincere meritatamente la Coppa del mondo. l’Argentina ha battuto gli All Blacks e poi ha preso le scoppole da tutti per un anno e mezzo. la chiave è fare tutto un passo alla volta.
Bronzini era in forma smagliante in quel periodo dai, contro il Sudafrica ha fatto un partitone. Poi è svanito, ma faceva sperare bene
Questa vittoria è motivo di orgoglio in quanto il futuro è in buone mani, ma fa rabbia perché si è perso contro un Galles ampiamente alla nostra portata (e ci si poteva giocare la finalissima con i baby Boks).
Come giustamente detto sopra il problema è a livello mentale (sia a livello di under che nazionale maggiore).
Non si vince per puro caso contro una nazionale inglese giovanile (ben due volte in meno di 6 mesi), tra le altre cose 3 (su 12 se non erro) campione mondiale under 20.
Speriamo che questa vittoria sia di stimolo per una pulizia generale (a livello tecnico nella nazionale maggiore)
Under 20 inglese sculacciata e presa a sganassoni due volte di seguito. 🙂🙂🙂
Magari…ma credo che no stante la figuraccia…sia tuttappostoooo!
Era tutto studiato a tavolino: perdiamo col Galles e gli lasciamo il SAF (che è stellare e c’è menano de brutto), intanto gli angli si fan l’idea che si possono vendicare nella stessa fatal Treviso….e invece no, ciapa lì…
Magari ….. io ero di quelli che una bella sconfitta onorevole poteva anche andar bene, e invece no e invece no, grazie ragazzi e continuate così anche “da grandi ” SI PUÒ FARE anche i ragazzacci di Jones possono essere battuti
La prossima edizione, se ci sarà, ci meritiamo di stare nel girone dei “forti” dai!
Giusto! Con sta ripassata agli inglesi abbiamo levato anche la tara che di la’ ci fossero tutte le forti
il prossimo anno speriamo si torni al mondiale. Quanto mi rode che con le ultime nazionali U20 che abbiamo avuto non lo si sia giocato.
Dimenticavo, questi ragazzi sono pure il frutto dei soldi buttati nelle accademie……… meditate gente meditate
👍👍
👍👌
Bravissimi ragazzi!
Con questa oltre a togliersi la grandissima soddisfazione di battere due volte gli inglesini (mica tanto piccoli, c’erano dei bestioni in campo) si dimostra che anche fossimo capitati nell’ altro girone ci si divertiva comunque! Certo che c’è da mangiarsi le mani per la partita col Galles, sarebbe stata una bella finale
Bravi ragazzi! State diventando ufficialmente la bestia nera dell’Inghilterra!🤣 Mica poco! Peccato il passo falso con il Galles, meritavate la finale! Io tra i migliori in campo citerei anche Lazzarin, forse ancora meglio, uno dei migliori del nostro torneo in assoluto. Una cosa però, urge raddrizzare i piedi ai nostri piazzatori, così non va bene!
Anche qui il rammarico, se il famigerato Crowley (manco fosse ed Jones) non si fosse portato Marin, per fargli fare il centro confondendo quel povero ragazzo…anche sui piazzati la storia sarebbe stata diversa!
Maronn, Marin è già al livello per giocare in nazionale maggiore, merita di stare a quel livello
io ci andrei piano coi giovani, lasciamo che gli crescano per bene le ossa prima di buttarli nella mischia. Ne abbiamo visti tanti, negli anni, bruciati per esser stati buttati nell’arena anzitempo. Proprio perche sono dei talenti, coltiviamoceli per bene 😉
Appunto già abbiamo lanciato (qualcuno con un po’ di anticipo) Garbisi Varney Trulla Favretto Zambonin Stoian Zuliani Lucchesi Menoncello Marin Albanese GarbisiJr e forse altri. Lasciamo maturare questi ragazzi
scusa non voglio dire che i talenti vadano dispersi, solo vorrei vederli piu sicuri e un po piu maturi quando si tratta dell’alto livello. Giusto per potersela giocare al meglio delle loro possibilità.
Anche perche poi abbiamo la Gazzetta che titola “Italia troppo acerba per una Georgia affamata” alla nostra ultima uscita, insomma io cercherei una via di mezzo.
Si, in effetti per giocare centro col mitico Portogallo (rischiando di perdere eh!) meglio rimanere in under e fare più bella figura!! Nel suo ruolo per altro.
@ Aries fai bene a citare Lazzarin, che francamente non conoscevo prima di questo Torneo, perché è un campioncino. Grande autorevolezza in campo, grandi mezzi fisici e tecnici. Forte all’ala, forte da centro. Senso offensivo e difensore insuperabile. Mentre Pani, più lo vedo e più mi faccio delle domande. Bello nella corsa e con un calcio da “adulto” ma poi? Mi pare troppo “joueur de rue”
Ma poi? Ha un gioco aereo già superiore a tanti della maggiore. Fisico, intraprendenza, piede, velocità e finisher.
Farà tanta strada, alla faccia di quelli che dicono che se la tira. Per me crede semplicemente nei propri mezzi.
Hai ragione, Pani crede nei propri mezzi e lo vedremo presto alla prova con i grandi. Dove però non puoi sbagliare i passaggi e probabilmente ti devi trattenere un po’ di più.
Ha grandi numeri, un carattere tra il “toscanaccio” e il “venexian” e molto lavoro da fare, è già sulla rampa di lancio quindi vedremo presto se ci troviamo tra le mani un Kearney oppure un D’Onofrio.
In prospettiva vedo meglio Lazzarin, gran lavoratore, con tecnica, fisico, testa, fondamentali, zero faccette e zero inquadrature, e May, anche lui un giocatore formato come si deve.
Io però scommetto su Vincent, che dà sempre l’esempio, è un giocatore fatto e finito e diventerà un gran bel numero 7. Vedo bene Rizzoli, che ha fatto numeri di alto livello, ma bisogna vederlo all’opera con i grandi (e grossi) nel prossimo futuro, certo che un pilone che fa super bene il suo lavoro in chiusa e che si permette di fare tutto il campo palla in mano, calcetto a seguire, per poi andare a prendere l’estremo dal quale era stato appena uccellato, non si vede spesso.
@Franzele, vedi, io che il rugby giocato l’ho ormai ben oltre le spalle e ho vissuto molte esperienze di “spogliatoio” dove veri talenti con futuro raggiante (anche internazionale) hanno sprecato tutto per stupidi problemi caratteriali. Auguro il meglio a tutti questi ragazzi Ma mi pare che qualcuno sia border line.
Pero’ ragazzi, un minimo di equilibrio… ieri era tutto un fiorire di “girone costruito su misura”, ” alla nazionale supponente contro il galles”, “gli italiani no buoni per il rugby”…
Questa squadra ha fatto una grande impresa, non dimentichiamo che 6-7 dei suoi elementi migliori non erano in questo gruppo, che la partita con il galles mancava il capitano e che l’abbiamo persa non per supponenza, ma perche’ i gallesi, sono riusciti a metterla in caciara ed a innevosirci e l’arbitro e’ andato dietro (comunque una buona lezione per il futuro)… la differenza piu’ grande con la maggiore ha me e’ sembrata che questi giocano con maggiore serenita’ e piacere, oltre ad avere alcuni giocatori che sono gia’ pronti per il gran salto (pani e vintcent su tutti)
Nel momento in cui ne avevamo più bisogno. Grazie ragazzi!!
P.S.
Se avessimo messo quei 9 punti saremmo arrivati a 40 e passa…
Bravissimi! Quanta volontà, quanta “tigna”, quanta concentrazione fino all’ultimo secondo. Complimenti a tutti: giocatori, Brunelleschi e staff.
Brunello, ovviamente…
Brunelleschi, però, non è male con i capolavori che sta sfornando.
In retrospettiva sono quasi più contento di aver visto l’Italia suonarle all’Inghilterra che (probabilmente) prenderle in finale contro il Sudafrica!
Lazzarin migliore in campo…finalmente!
Grazie Aboud.
👍👍
Ogni squadra è lo specchio della mentalità e spirito del proprio allenatore. Brunello è molto bravo a sfruttare le caratteristiche e peculiarità di ogni singolo giocatore e a far dare loro il meglio.Cosa per pochi.Bravi tutti!!
Io chiamerei questa U20 nazionale emergenti e la manderei un po’ in SA e in NZ per un po’ di partite con gente che sa
Bravissimi ragazzi!
Auguro a tutti i ragazzi di questa fantastica Under 20 di diventare dei professionisti.
Ovvero, che la FIR garantisca loro quantomeno di poter avere ulteriore spazio per crescere come giocatori ora che è finito il loro percorso giovanile.
Tutti i talenti che si sono espressi devono avere la possibilità di esplorare i loro margini di miglioramento perché, visto come sta andando la maggiore da anni, non possiamo permetterci di rinunciare ad alcun ragazzo che abbia prospettiva.
Credo che questo non possa non passare dalla crescita esponenziale delle Zebre e dal miglioramento del Top 10 perché è palese che se queste due realtà diventassero competitive non potremmo che beneficiarne tutti, anche noi tifosi o semplici appassionati?
Non so se ciò avverrà ma sicuramente abbiamo avuto la dimostrazione concreta che quando affidi un compito importante ad un professionista riconosciuto e competente (Aboud) i risultati arrivano e questi che abbiamo ottenuto negli ultimi anni coincidono con l’arrivo dell’irlandese; faccio il mio in bocca al lupo all’argentino che l’ha sostituito (non ricordo il nome, mea culpa) perché continui o riesca addirittura a migliorare quanto fatto dal suo predecessore perché è da qui che passa il miglioramento del nostro Rugby
Condivido tutto calder.
Mi fa molto piacere che non solo solo.