Azzurrini sopra anche di 16 punti, poi nel finale resistono alla rimonta inglese. Seconda vittoria consecutiva contro l’Inghilterra
U20 Summer Series: L’Italia batte l’Inghilterra 38-31 – ph. Sebastiano Pessina
TREVISO – L’Italia U20 si prende una grande soddisfazione: batte l’Inghilterra 38-31 nella finale per il terzo e quarto posto delle Summer Series davanti al pubblico di Monigo.
Una partita che gli Azzurrini hanno dovuto difendere dalla rimonta inglese, dopo essere stati straripanti a tal punto da guidare di 16 lunghezze.
Il primo tempo al Monigo non è stato scevro di emozioni: 7 mete e tanti punti segnati per una partita che vede gli Azzurrini molto in palla a livello offensivo, capaci di risalire nel punteggio dopo aver concesso un vantaggio oltre il break agli avversari con una sequela di errori che faceva presagire il peggio.
Primo vantaggio Italia con Teneggi (3-0), poi l’Inghilterra colpisce con il mediano Carr Smith dopo una lunga sequenza in attacco.
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La reazione della squadra di Brunello arriva in occasione di un contrattacco di Pani, che va oltre la difesa, alza da terra a Cuoghi che fissa l’ultimo giocatore e viene fermato solo da un in-avanti volontario nell’assist a Passarella. L’arbitro va al video e assegna giallo e meta di penalità.
L’Italia si infila poi in un tunnel da sola: Cuoghi sbaglia il calcio dal box, sulla rimessa laterale che ne consegue l’Inghilterra guadagna un calcio di punizione e dopo una breve serie di penetrazioni nei cinque metri il tallonatore inglese Fletcher va a segnare; immediatamente dopo il calcio di rinvio Pani e Vaccari si scontrano nella ricezione del gioco al piede inglese, consegnano il pallone a Brooke, il quale serve Fletcher per la meta del 19-10.
La reazione degli Azzurrini però è ottima. Al 21′ il drive da rimessa laterale distrugge gli avversari e Scramoncin riparte e segna. Al 31′ belle mani sull’out di sinistra, Vaccari va oltre la linea di difesa e dal punto d’incontro seguente Vintcent trova il break vincente su un pallone molto rapido giocato da Cuoghi; al 39′ di nuovo il drive a far male, Rizzoli arriva a un metro con un pick and go potente, si va al largo ma la palla viene persa indietro da Teneggi, trasformandosi in un assist involontario per Lazzarin che raccoglie e trova un’autostrada davanti a sé per andare in mezzo ai pali.
Si chiude così la prima frazione sul 29-19 per i padroni di casa.
Nella ripresa l’Italia parte di nuovo forte, ma deve accontentarsi di 6 punti in fila, mancando il bersaglio grosso in più di un’occasione. Teneggi segna dalla piazzola, Pani con un drop.
Lo stesso estremo va fuori per 10 minuti al 49′ per un placcaggio pericoloso. Immediatamente a seguire l’Inghilterra imposta il drive, resiste al sacking azzurro e schiaccia in bandierina con il capitano Ilione.
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Gli Azzurri resistono all’inferiorità numerica, ma Teneggi lascia per strada 6 punti dalla piazzola su calci non impossibili che avrebbero ipotecato il match. L’Italia comincia a commettere qualche errore di troppo e l’Inghilterra torna in partita al 68′ dopo una prolungata pressione. Segna il numero 20 Lockett e stavolta l’estremo Harris è bravo abbastanza da mettere la trasformazione dalla bandierina: è 35-31 con più di 10 minuti da giocare.
Al 72′ anche Sante, appena entrato, sbaglia un calcio dalla piazzola. Poco dopo Pani si divora un’occasione da meta passando un pallone d’oro direttamente fuori, ma la mischia ordinata guadagna un calcio di punizione proprio sotto i pali che Sante, stavolta, non può sbagliare.
Sono gli ultimi punti dell’incontro, a tratti dominato dagli Azzurrini, che hanno rischiato grosso ma hanno infine portato a casa un risultato che certifica la loro grande qualità. Seconda vittoria consecutiva contro l’Inghilterra, trascinati dalle prestazioni di Rizzoli e Vintcent, di gran lunga i migliori giocatori in campo.
Rimane solo il rammarico di aver mancato il risultato con il Galles: questa squadra meritava di giocarsi il titolo del torneo contro il Sudafrica.
Guarda gli highligts di Italia-Inghilterra U20 a questo link
Italia: 15 Lorenzo Pani; 14 Flavio Vaccari, 13 Francois Mey, 12 Dewi Passarella, 11 Filippo Lazzarin; 10 Nicolò Teneggi, 9 Andrea Cuoghi; 1 Luca Rizzoli, 2 Tommaso Scramoncin, 3 Riccardo Genovese; 4 Alessandro Ortombina, 5 Francesco Ruffolo; 6 Filippo Lavorenti, 7 Giovanni Cenedese, 8 Ross Vintcent (C)
A disposizione: 16 Lapo Frangini, 17 Riccardo Bartolini, 18 Valerio Bizzotto, 19 Alex Mattioli, 20 Carlos Berlese, 21 Sebastiano Battara, 22 Giovanni Sante, 23 Federico Cuminetti, 24 Matteo Rubinato, 25 Giulio Marini, 26 Alessandro Gesi.
Marcatori Italia
Mete: penalty try (12), Scramoncin (21), Vintcent (31), Lazzarin (39)
Trasformazioni: Teneggi (21, 39)
Calci di punizione: Teneggi (6, 43), Sante (78)
Drop: Pani (47)
Inghilterra: 15 Sam Harris; 14 Iwan Stephens, 13 Rekeiti Ma’asi-White, 12 Ethan Grayson, 11 George Hendy; 10 Fin Smith, 9 Tom Carr Smith; 1 Tumy Onasanya, 2 Ollie Fletcher, 3 Jevaughn Warren; 4 Charlie Rice, 5 Lewis Chessum; 6 Emeka Ilione (C), 7 Lucas Brooke, 8 Toby Knight.
A disposizione: 16 John Stewart, 17 Andrew Turner, 18 Mike Summerfield, 19 Ewan Richards, 20 Tom Lockett, 21 Greg Fisilau, 22 Ethan Staddon, 23 Chandler Cunningham-South, 24 Charlie Bracken, 25 Tom Litchfield, 26 Alex Harmes.
Marcatori Inghilterra
Mete: Carr Smith (9), Fletcher (16), Stephens (17), Ilione (50), Lockett (68)
Trasformazioni: Harris (9, 16, 68)
Calci di punizione:
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