Gli highlights di Georgia-Italia

Azzurri sconfitti a Batumi. Le immagini del match

COMMENTI DEI LETTORI
  1. F.A.L 11 Luglio 2022, 09:48

    Passo volentieri..che altrimenti oltre la cena di ieri mi va di traverso pure la colazione di stamattina 😱

    • luke10 11 Luglio 2022, 10:04

      Anche io evito, ho già nausea da insolazione e crampi allo stomaco dalla giornata di ieri al parco divertimenti. E non mi posso lamentare, perchè la moglie mi ha lasciato guardare la partita anche mentre eravamo lì, avrei preferito non lo facesse..

    • Camoto 11 Luglio 2022, 10:26

      Sbagliate. Sentire i cronisti georgiani che esultano è un piacere… per loro…

      • F.A.L 11 Luglio 2022, 11:08

        Onore e complimenti ai georgiani!
        Una bellezza il colpo d’occhio dello stadio pieno di gente ed entusiasmo. 👋👋👋

  2. Fabfab 11 Luglio 2022, 10:40

    Ieri avevo visto solo il primo tempo e mi era bastato. Ho visto anche gli highligts del secondo tempo e per un po’ di tempo, in quanto a penitenze, sono a posto

  3. Mich 11 Luglio 2022, 11:10

    Tento considerazioni a freddo, rischiando di ripetere quanto scritto a caldo ieri.
    Il rugby di alto profilo si sta livellando, il vertice del ranking si stravolge, l’emisfero nord si impone sul SANZAR. Questo week end, Francia e Italia erano le sole chiamate contro tier 2 e, paradossalmente, si è rischiato il disastro. Ok, il Giappone non è la nazionale giapponese di rugby, ma le regole lo consentono e se schierano 9 stranieri su 15 titolari mettendo in difficoltà la Francia (!), buon per il loro movimento (?). Poi la Francia si riprende, assume il controllo e porta a casa il risultato.
    L’Italia, nella partita più importante degli ultimi 20 anni, manca clamorosamente di testa e sul campo, lasciando passare la Georgia, quasi indisturbata; gli avversari non dimostrano nulla di particolare, non un guizzo, non una profondità, nessuna particolare competenza o bravura. Semplicemente, più testa e cattiveria di quanta ne avessimo noi. E questo riapre tutto: non tanto il 6N che, rischio di sembrare noioso, per logica e tradizione può solo tornare ad un 5 nazioni, ma le questioni sul nostro livello. Chi è l’Italia del rugby? Quella in grado di mettere sotto pressione l’Australia anni fa, mostrare i denti contro NZ in autunn, di vincere in Galles appena in Marzo 22, oppure è quella che a stento porta a casa il risultato contro Uruguay e Portogallo, e perde la partita più importante del 2022 rinunciando a lottare? Giochiamo al 6N, eppure tutti, chi in modo esplicito chi intimamente, movimento, giocatori e appassionati, considerano quella contro la Georgia la partita della vita. Per una squadra che pretende di giocare il 6N non dovrebbe essere così. Se dopo 20 anni di 6N temi ancora la Georgia, la Romania, Il Portogallo e l’Uruguay signifa che qualcosa è sndato/sta andando storto.
    Questa sconfitta è stata un disastro sportivo, inqualificabile, inaccettabile ed intollerabile. Quando si perdono partite del genere, la responsabilità difficilmente risiede in una o due persone o in un solo comparto. Abbiamo mancato la chiamata in ogni comparto del nostro movimento, dall’assuefazione alle sconfitte in URC e 6N, all’appagamento derivante dal mancato sistema promozioni/retrocessioni, dal capitanato post Parisse alle scelte tecniche, dall’atteggiamento in campo a quel nervosismo che si scorge a fine highlights (che volevi fare?, mettergli le mani addosso perchè ti hanno messo la vergogna in faccia?), dalla gestione delle vecchie glorie smarrite alla cura della crescita dei ragazzi. Ogni cosa ha fallito, in ogni momento di questi 20 anni di 6N, e qualche vittoria di prestigio non cancella le sconfitte disastrose, così come i tonfi grossolani non trovano rivalsa nei successi. L’Italia non è da tier 1 perchè ha battuto il Galles così come non è da tier 2 perchè ha perso contro Georgia. Qualcuno scriveva “Se giocassimo la partita (contro la Georgia) altre 3 volte le vinceremmo tutte e tre.” Pienamente d’accordo, così come, per contrapposizione, se giocassimo la partita contro il Galles altre 3 volte le perderemmo tutte. Viviamo nel limbo, primi fra gli ultimi e utlimi fra i primi, e questo non ci consente di tracciare rotte. Troppe altalene per poter delinare il nostro stato e, di conseguenza, per poter dire se si era sulla giusta strada. Purtroppo bisogna ricominciare, e non è detto che vada meglio.

    • narodnik 11 Luglio 2022, 11:28

      Disastro mediatico e tecnico,problema atavico creare occasioni da meta,poi se rifiuti i calci la frittata e’ fatta,SA e Galles proprio cosi’ concessero la vittoria. L’Italia secondo me ha ancora il suo punto di forza nel fare possesso,il Giappone tanto giustamente elogiato nel secondo match venne annichilito dagli avanti Italiani,se gli altri son bravi con la palla non dargliela e’ storia. Poi ci sarebbe da discutere su come deficit di bilancio vengono proclamati utili per l’una tantum del fondo CVC ma qua si scade nella politica,certo la vittoria col Galles ha dato una mano di vernice a una facciata che sgretolata era e e’ rimasta. Cmq Menoncello ha fatto una roba da carroarmato isolano che sembrava Lomu e’ un gioiello di giocatore.

  4. Shakespeare 11 Luglio 2022, 23:07

    Notare gli spalti gremiti.

Lascia un commento

item-thumbnail

Video: la sensazionale cavalcata di Jesse Kriel

L'ex centro dei Bulls è stato protagonista di una corsa di oltre 60m

7 Maggio 2024 Foto e video
item-thumbnail

Challenge Cup: gli highlights di Sharks-Clermont

Le mete di Koch e Mapimpi portano i sudafricani per la prima volta in finale

5 Maggio 2024 Foto e video
item-thumbnail

Champions Cup: gli highlights di Leinster-Northampton Saints

La tripletta di James Lowe porta gli irlandesi in finale per la settima volta

5 Maggio 2024 Foto e video
item-thumbnail

Challenge Cup: gli highlights di Gloucester-Benetton

Le immagini delle otto mete al Kingsholm Stadium

5 Maggio 2024 Foto e video
item-thumbnail

Video: Benetton, meta strepitosa! Mischia dominante, poi Halafihi vola e Smith segna

La squadra di Bortolami riapre la partita con una grande marcatura nel momento più difficile

4 Maggio 2024 Foto e video
item-thumbnail

La prima meta di Michael Hooper nel Sevens

Nel primo giorno di gare al torneo di Singapore parte forte l'Australia

4 Maggio 2024 Foto e video