Presentando la finale del massimo campionato, il presidente FIR ha detto che alle società è richiesto un salto di qualità anche nello sviluppo del prodotto Top10
Top10, Innocenti invita i club a investire nel campionato
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Commentando la partita Spagna Nuova Zelanda Classic, osservavo come sia incredibile il fatto che Generali sia main sponsor della nazionale di rugby spagnolo, mentre da noi non investe un cent… forse sarebbe da stuzzicare in qualche modo, anche per una sponsorizzazione minore in top ten
O come ci fossero 40.000 persone a vedere una partita di “vecchie glorie” (ok, che glorie), quando da noi non so se le metteremmo insieme per un Italia-Sudafrica autunnale.
E aggiungerei il fatto che non siamo capaci di organizzare eventi
Come quelli del wanda metropolitano
A quanto pare nemmeno la federazione spagnola, visto che l’evento era organizzato da una società privata, Kiwihouse. Comunque vero, in Italia (in tutti gli sport) siamo ampiamente indietro sulla creazione e gestione di eventi sportivi.
L’evento Italia Nuova Zelanda a San Siro mi pare fosse stato organizzato da una società esterna vicina alla Gazzetta dello sport. Poi la FIR si è convinta di poter fare da sola; il risultato è stato che San Siro lo si vede col binocolo, il rugby è sparito dalla Rosea, e a vedere l’Italia ci vanno quattro gatti.
se non sbaglio hanno fissato le finali del campionato nella stessa data ed ora della finale della Champions … già a Parma andranno in pochi al di fuori dei patavini e rodigini, ma se li costringi a scegliere tra quella minestra e Leinster-La Rochelle …..
oddio, veramente si sta andando verso il sold out
Beh, io vorrei sapere quanti italiani si guardano la Champions Cup. Secondo me, una frazione infinitesimale. Quelli che vanno a vedersela di persona? Una decina, forse?
Beh, i 5000 posti di parma li riempiono quasi solo i tifosi di Rovigo e Padova. Forse il problema della sovrapposizione di orario potrebbe averlo qualcuno di palato sopraffino.
Sold outtttt?
Plebiscito 9.500 posti
Battaglini 5.500 posti.
Fanno 15.000!!!
Generali è un mastodonte internazionale: quella sponsorizzazione è stata probabilmente decisa dalla filiale spagnola in autonomia… e le sarà costato un quarto di quanto avrebbe dovuto sborsare la divisione italiana per la nostra Nazionale.
É essenziale l’impegno, anche economico, da parte delle società.
Diversamente é un continuo lamentarsi senza voler far niente, nella sola speranza di ricevere contributi.
Spero in un positivo riscontro (e alcuni club già sembrano andare in questa direzione).
Mah!!!!!!!
Campionato mediocre con un ritmo di gioco bassissimo e poca qualità.
Il Presidente invita ad investire nel TOP10, ma la FIR è la prima che ogni anno cala i contributi per i club e non ha una visione generale. Manca un campionato TOP10 under 21 per esempio, la regola degli argentini è un pessimo modo per incamerare (quest’anno mi dicono circa 200) ragazzi argentini a discapito dei nostri con risultati per l’alto livello mediocri. Quest’anno in Top10 c’erano 130 argentini, quanti sono stati selezionati dalle Zebre o Benetton? Forse 2/3 e i 127 ragazzi italiani che non hanno trovato posto e forse hanno smesso?
” la FIR è la prima che ogni anno cala i contributi per i club”… negli ultimi anni. Se non sbaglio, è proprio con un programma in direzione opposta che Innocenti ha vinto la sua elezione.
Poi, se otterrà i risultati sperati, lo sapremo col tempo.
Ha capito solo dopo un anno che ci vogliono investimenti o sta dando la colpa ai club? se ci fossero ritorni economici suppongo che i partecipanti al TOP10 avrebbero già investito no?
Bravo Marzio.
Il campionato è troppo importante per il movimento
Ai tuoi tempi gli stadi erano pieni e la Nazionale ci ha portato al 6 Nazioni.
Poi inserisci Bortolami (che nel giro di 5-7 anni diventerà l allenatore più forte di sempre) al posto di Crowley e finalmente ci godiamo lo spettacolo del rugby italiano rinato, specialmente sulle sue basi e le sue potenzialità nostrane. Così si fa e così si pensa.
mi pare che innocenti ci faccia sentire il profumo delle patatine fritte, ma non si vede l’ombra di una patatina.
Ma chi può investire nel Top 10 ?? Secondo me due categorie di persone: un grande appassionato locale con dei soldi (finchè ce ne sono !!! Vedi Zambelli a Rovigo) oppure chi ha dei soldi da “girare”. Se si stanca la prima categoria menzionata sarà la fine anche del Top 10. Francamente chi mi ha preceduto nei commenti ha elencato concetti condivisibili ma penso che a breve-medio termine sia impossibile fare passi in avanti. Poi, rimanendo sul Top 10, penso sia avvilente per sponsor e presidenti uscire con oneri corposi e vedere poi le FFOO che con dei “concorsi” ad hoc assumono giocatori bravi, giovani con la certezza di un posto statale e fisso. Insomma …. le FFOO secondo me dovrebbero partecipare ad un altro campionato non al Top 10. Solo per correttezza nei confronti di chi spende ogni anno e ci mette la faccia.
Che confusione, se metti risorse (in una fase storica al ribasso come questa poi…) devi avere idee chiarissime e un progetto generale solidissimo. altrimenti ti rompi le ossa e non raggiungi nessun risultato.
quindi queste dichiarazioni a prescindere ,le società devono investire, oltre a non avere nessun senso non sono oggettivamente praticabili.
perchè non ci si chiede il motivo della bassa attrativa di questa disciplina. le ragioni sono tante e non vengono mai affrontate alla radice. questa eccezionale disciplina formativa,per il singolo e la sua comunità,non viene mai spiegata bene nei suoi veri valori ma divulgata solo come incontro di duri combattenti( basta sentire commenti generici dei non addetti). che proselitismo si può fare sminuendo l’intrinseco fondamentale senso?
con queste affermazioni non vai da nessuna parte, così il seguito non segnarà alcun cambio di rotta
Se non altro, mostra un FIR che investe di suo prima di richiedere ai club di fare altrettanto: non è il classico “armiamoci ed investite”.
Quanto allo scarso livello di spiegazione della disciplina: secondo me quello che manca è che il rugby entri nelle scuole, come agli albori fece in Inghilterra. Il calcio oramai è fuori (squadre comunali o scuole-calcio), ma il rugby potrebbe andare a bussare alla porta del Ministero della Salute per far attrezzare squadre scolastiche.
osservazione assolutamente condivisibile perchè oggettiva.
Non a caso è nato in un college esclusivo ( nella città di Rugby) . è nelle scuole che andrebbe introdotto ma nei termini corretti e che gli sono propri. gli albionici lo praticano a scuola per formare una mentalità di disciplina e tenacia ,poi ognuno segue il suo corso.
mi sa che sia pura utopia sperare in un slancio in tal senso