Italia: Callum Braley si ritira dall’attività internazionale

Il mediano di mischia lascerà il Benetton e ha deciso di non vestire più la maglia della Nazionale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. kinky 20 Aprile 2022, 13:38

    Scelta da rispettare e anche più che condivisibile seguendo le sue giustificazioni!
    Nella vita ci vuole anche del culo….spazio a Garbisi già da Giugno, anche se credo che lo avrebbero chiamato lo stesso!

  2. ColdColdMan 20 Aprile 2022, 13:39

    Ma guarda un po’ chi l’avrebbe mai detto.

    A parte gli scherzi, sono dispiaciutissimo. Braley aveva compiuto un percorso che lo aveva reso una buona opzione per la nazionale. Urge ancora di più che Varney trovi una sistemazione per giocare l’anno prossimo.

  3. massimiliano 20 Aprile 2022, 13:56

    In bocca al lupo, giusto che un uomo faccia le proprie scelte, e grazie per quanto dato in campo

  4. Camoto 20 Aprile 2022, 13:59

    Grazie per l’ultima partita in azzurro e auguri per il futuro.

  5. LiukMarc 20 Aprile 2022, 14:03

    A me spiace, ma decisione comprensibile e gli auguro il meglio per il futuro.
    E c’è da dire che lascia con una gran bella ultima partita in azzurro…

  6. mikefava 20 Aprile 2022, 14:04

    Boh, io queste cose a cottimo e a convenienza non le capisco proprio…alla fin fine vuol dire che di giocare per l’Italia non gliene fregava più di tanto. Però gli ha fatto comodo essere dentro allo scenario internazionale, quando c’è stata la possibilità…vero?

    • Turch 20 Aprile 2022, 14:26

      Beh, alla fine è un professionista e non ha fatto solo comodo a lui, ha fatto anche comodo a noi.
      Io credo che lui si sia reso conto che gli è andata di culo a trovare un nuovo contratto in Premiership e che a Treviso ha giocato non certo bene.
      Deve concentrarsi sul club e fare un salto di qualità altrimenti di contratti in Premiership poi non troverà più.

    • Unforgiven79 20 Aprile 2022, 14:33

      Sono anch’io contrario agli equiparati di comodo, ma in questo caso specifico penso non c’entri.
      Anche in Nazionali di maggior grido capitano questi ritiri l’anno prima della RWC, soprattutto di giocatori verso i trent’anni o più (si pensi a Joe Marler, giusto per citarne uno, ma tanti anni fa persino Dominguez marcò visita per l’edizione 2003). Questo perché nell’anno del Mondiale i giocatori in rosa alla propria Nazionale passano diversi mesi lontano da casa: non solo il torneo (che impegna un mese anche solo per fare il girone), ma anche test-match di warm-up e tutta la lunga estate di preparazione. Praticamente, è un ritiro semestrale! Ricordo la delusione di Bortolami per esser stato alla fine tagliato dalla squadra del torneo 2011: si era comunque dovuto sciroppare quattro mesi lontano dalla famiglia.
      Non conosco il caso specifico di Braley, ma avendo 28 anni è facile che abbia in cantiere qualcosa con cui una sua assenza prolungata da casa non è compatibile.

      • Bimbubam 20 Aprile 2022, 14:46

        Considera anche che si è fatto tutta la pandemia a Treviso con la famiglia in Inghilterra, deve essere stata dura

        • Mich 20 Aprile 2022, 15:05

          Ho un amico che è stato trasferito in Bosnia 3 anni fa, altrimenti veniva licenziato. Ha lasciato qui moglie e tre figli. Lui non fa lo sportivo professionista, è in fabbrica. Prendersi del tempo è un conto, rinunciare a priori ad un impegno è una scelta che comporta responsabilità, e quando sei uno sportivo professionista, che da equiparato saluta la nazionale che lo aveva eletto, qualche riflessione avversa te le prendi tutta. Ciononostate le scelte vanno rispettate, però non parliamo di sacrifici e rinunce.

          • yes nine 20 Aprile 2022, 17:35

            @Mich, le scelte vanno sempre rispettare ma il tuo commento è oltremodo pertinente e puntuale. È proprio come hai scritto!!!

        • yes nine 20 Aprile 2022, 17:32

          @Bimbubam, sai quando ti chiedevi quale potesse essere l’eventuale attaccamento alla maglia azzurra di Maestri? Non c’è più romanticismo. Qui è sempre tutto un sacrificio, bisognerebbe rispondere come fece il grandissimo Jason Leonard.

          • Bimbubam 20 Aprile 2022, 20:20

            Non avevo visto la tua risposta a quel commento, ti rispondo qua. Non stavo parlando di attaccamento alla maglia (e d’altronde sull’argomento sono abbastanza d’accordo con te), intendevo proprio dal punto di vista del regolamento, ricordavo l’intervista a Beaumont in cui diceva “legame stretto e credibile con la nazione d’origine”. Ho controllato, effettivamente le regole sono le stesse degli oriundi, quindi basta un nonno

      • mikefava 20 Aprile 2022, 15:03

        Ok, Unforgiven, il discorso tuo ci può stare… però è anche vero che proprio perché sei uno sportivo professionista, sai che cosa ti può aspettare nella tua carriera. Il fatto di stare lontano dalla famiglia regge fino a un certo punto, perché penso sia la famiglia a dover comprendere la tua condizione e a starti vicino accettandola, non il contrario (ovviamente il rapporto è bidirezionale, però, ci mancherebbe)…poi il motivo per cui la famiglia di Braley non sia venuta in Italia insieme a lui, non lo conosco. Ma a parte questo, che è pura speculazione, io credo di più al fatto che, al primo anno in Premiership, temono un po’ tutti di non avere un posto, vedi Fuser prima e Allan poi…e andare via per giocare in nazionale non è visto benissimo. L’unico che non ha avuto questa preoccupazione è stato Riccioni.

        • Unforgiven79 20 Aprile 2022, 16:27

          Sì, può anche darsi che, semplicemente, sa che la sua nuova squadra non apprezzerebbe di perderlo per tutto l’inizio della stagione 2023/24 , per poi vederselo arrivare a novembre già magari acciaccato e sicuramente logoro dalla stagione internazionale prolungata.
          Ma, anche al netto che comunque rinuncia ad un gettone di presenza comunque non trascurabile, è ammirabile l’averlo comunicato un anno e mezzo prima, in modo che Crowley possa organizzarsi di conseguenza. Il premio per partecipare al 6N 2023 avrebbe potuto cinicamente incamerarlo lo stesso.
          (ricordo che il forfait dell’ultimo minuto di Gower lasciò nelle peste Mallett per la RWC2011)

          • Winchester 20 Aprile 2022, 21:34

            Il forfait all’ultimo momento di Gower derivava da altre motivazioni: lui avrebbe voluto continuare a giocare a rugby union, ma ha trovato un contratto solo in rugby league perche’ le franchigie italiane non hanno voluto metterlo sotto contratto.

          • Unforgiven79 21 Aprile 2022, 09:11

            Sì, certo, non dico che si fosse comportato male, solo che Mallett si trovò senza il MA calciatore e solido difensore sul quale aveva incernierato la propria squadra. Passare all’ultimo ad un’apertura come Orquera non aiutò certo.

    • Mich 20 Aprile 2022, 14:44

      Io credo che già a qualche italiano italico freghi poco della nazionale, figurarsi gli stranieri. Solo che se il rifiuto me lo becco da un equiparato, non so perchè, mi fa girare gli ovali più velocemente. Alla fine cosa lega uno straniero ad una squadra nazionale che lo ha convocato per diritto acquisito da regole che prima tolgono meglio fanno, se non l’interesse?

      • Mich 20 Aprile 2022, 14:45

        E comunque, un doveroso in bocca al lupo sia all’uomo che all’atleta. Il mio discorso era, come sempre, sulle regole.

      • mikefava 20 Aprile 2022, 15:12

        Eh Mich, sì, infatti…tre anni con l’Italia, occasioni avute più alte rispetto al suo valore, dopodiché migliora il tanto da rendersi appetibile per una buona squadra di club nel paese che alla fine sente davvero suo e tanti saluti, grazie, ciao. Ripeto, il discorso famiglia regge fino a un certo punto…ok, il prossimo anno ci sarà il mondiale, ma per il resto quanto si chiede? Dieci, massimo dodici, partite all’anno in nazionale? E ti seccano pure quelle? Ma stai in Inghilterra, per carità. Anzi, ci potevi pensare anche prima.

    • spike 20 Aprile 2022, 15:04

      Al di là di tutto Braley non è un equiparato, è stato convocato perché in parte italiano per via del nonno siciliano, no? Così come Varney, ha lo stesso diritto di far parte della nazionale che hanno Fusco o Garbisi, o sbaglio?

      • carletto76 20 Aprile 2022, 15:56

        Buonasera a tutti.
        Buonasera Spike. Scusami ma Braley è un Inglese di usi al 100% e di sangue al 75%; Fusco e Garbisi, spero di non sbagliarmi, Italiani al 100% sia di usi che di sangue.

        • spike 20 Aprile 2022, 17:31

          Cioè ne ha diritto al 25%? Che significa? O risulta convocabile come italiano oppure no, no? Ma poi che significa? Parisse dopo tutto questo tempo in Francia a che percentuale di usi francesi è arrivato? 64%? Io boh

        • Turch 21 Aprile 2022, 09:04

          non e` equparato, e` oriundo, cosa diversa.
          Non cominciamo a parlare di percentuali di sangue italico

  7. fido 20 Aprile 2022, 15:09

    Onestamente questi sono i frutti di prendere oriundi ed equiparati, li prendi con la marchetta di un ingaggio in una squadra italiana, una visibilità internazionale e poi quando hanno raggiunto il loro obiettivo salutano tutti e via..e non certo a 35 anni.
    A me onestamente va bene tutto, il professionismo, il non esserci più le bandiere, ma se anche la nazionale deve diventare uno strumento per aumentare i propri compensi preferisco fare il rugby europe che stare a livelli dove in nazionale si “comprano i giocatori”. E attenzione, non mi riferisco solo all’italia ma al rugby in generale (scozia, giappone, anche la piccola Spagna).
    posso dire che schifo?
    niente di personale con Braley, eh, è semplicemente uno dei tanti, avrà accettato la nazionale su consiglio di un bravo procuratore.

    • mikefava 20 Aprile 2022, 17:31

      Ecco, direi che hai riassunto quello che è più o meno il mio pensiero. Però comunque, nel caso di Braley, penso che l’esperienza internazionale abbia fatto più bene a lui che a noi come nazionale. E proprio quando qualcosa sta iniziando a girare meglio, proprio perché te ne danno l’opportunità, prendi e molli, tornando al tuo paese con gratitudine…ma solo a parole. Per carità, non è che senza di lui non si vada avanti, ci mancherebbe altro, abbia bei giovani lì pronti, ma non riesco comunque a non essere infastidito da questo comportamenti a cottimo e a convenienza.

  8. Dusty 20 Aprile 2022, 15:47

    A differenza di tanti io ringrazio Braley per quanto fatto per il nostro rugby e soprattutto non giudico. Non dimentichiamo che lo abbiamo “importato” in un momento dove avevamo una penuria incredibile di mediani di mischia. Adesso ha fatto una scelta pro domo sua come la hanno fatta tanti altri giocatori ed inoltre non conosciamo quali siano le motivazioni di carattere personale/famigliare che lo hanno indotto a farla. Io so solo che la vita del professionista di rugby non è sempre una vita facile anche se, come dicono i tanti, non stiamo mica parlando di uno che lavora in fonderia.

  9. mamo 20 Aprile 2022, 16:28

    Io, invece, pur se intenerito dalla bellissima fotografia pubblicata fatico a non sentirmi liberato da un peso.
    Lo rispetto, ci mancherebbe altro, ma non cambio idea.

    Good luck Ballast Braley.

  10. Machete 20 Aprile 2022, 16:48

    in Premiership 9 performanti di alto livello ne hanno in abbondanza e per strappare un contratto devi per forza invogliare la squadra che ti prende con qualche “agevolazione”.
    Detto questo non ci vedo nulla di male, è semplicemente lo specchio delle equiparazioni al giorno d’oggi. Inoltre essendo un professionista fa scelte appunto per favorire la propria professione e non per far contenti gli altri.

  11. mikefava 20 Aprile 2022, 17:44

    Noto comunque sempre i due pesi e due misure per quanto riguarda le varie scelte dei vari giocatori, rispetto alla nazionale: Minozzi traditore della patria per non essersi reso disponibile in una sola occasione, mentre Braley lo comprendono più o meno genericamente tutti e lo ringraziano pure di non vestire più l’azzurro…ok, fa un po’ ridere da un certo punto di vista, perché viste certe sue prestazioni, è normale ringraziarlo di andarsene, ahahahah, però io penso che ne abbia guadagnato più lui come spessore che noi che come nazionale…e un po’ di gratitudine, non solo a parole, sarebbe stata gradita. Sono sicuramente io troppo romantico, ma non riesco a farmi piacere questi “utilizzi” della maglia italiana per i propri scopi. Il professionismo purtroppo è anche questo.

  12. Ventu 20 Aprile 2022, 18:06

    Almeno lo ha detto pubblicamente. Probabilmente nel contratto che ha firmato per la premiership c’erano pressioni a riguardoInoltre lui non mi ha mai dato l’aria di uno fortemente integrato nel gruppo. Buona fortuna per il futuro

  13. aries 20 Aprile 2022, 18:21

    Io sono contento che ci siano sempre Ioane, Capuozzo, Brex, Steyn, Varney… Per un verso o per l’altro sono la tipologia di equiparato/eleggibile, con sangue/senza sangue, che serve a noi… Ci metto pure Halafihi, che con una manciata di caps ha già lasciato il segno! Comunque le sue partite Braley se l’è fatte sia a Treviso che in nazionale, il giocatore può piacere o meno ma le botte le ha prese e immagino abbia sempre dato il massimo, perciò i ringraziamenti e l’in bocca a lupo d’ordinanza non mancano di certo! Per il resto, non mi strapperò i capelli credo…

  14. Andy_ 20 Aprile 2022, 19:45

    grazie e auguri per il resto della carriera.
    non capisco certi commenti, è stato cercato e richiesto perchè non avevamo nessuno di livello (quindi non il contrario come qualcuno ha scritto , che si è fatto notare perchè ha giocato in nazionale…), ora torna in patria e giocherà con una squadra che magari gli ha fatto capire che è meglio se non vada via nei periodi internazionali. sarà libero di scegliere?

    • mikefava 20 Aprile 2022, 21:49

      Sì, l’ ho scritto io e lo ripeto: Braley dovrebbe ringraziare per l’opportunità datagli in e dall’Italia. E sì, si è fatto di certo notare avendo la possibilità del palcoscenico internazionale. E’ stato convocato quando ancora c’era Tebaldi come mediano di mischia in nazionale e, tolte le prime partite del Sei Nazioni 2020 e il finale del 2019, già dalla fine del 2020 era stato rimpiazzato da Stephen Varney. Diciamo le cose come stanno. Sì, è stato cercato, ma è stato più che altro un rincalzo, perché effettivamente in quel ruolo c’era carenza di opzioni, che ora non ci sono più. Ma penso che sia migliorato proprio grazie al periodo passato nel nostro paese, al quale secondo me doveva qualcosa. Poi certo, ognuno è libero di scegliere. Io sono libero di dire che non condivido la scelta. Posso?

  15. Interza 20 Aprile 2022, 23:33

    Il rugby mi ha sempre dimostrato, anche quando giocavo e adesso che è diventato super professionista, che il lato umano ha sempre un peso assolutamente non secondario al lato sportivo. Sono tanti i casi, famosi e meno famosi, dove le scelte di vita, di lavoro o altro hanno prevalso su quelle del giocatore, della fama e dei soldi.
    Se poi aggiungiamo un carattere anglosassone più pragmatico che spesso porta a capire prima, per fare solo uno dei tanti esempi, quando ritirarsi e come ritirarsi dal rugby giocato, direi che il quadro è presto fatto. Storie come queste dovrebbero insegnare a qualcuno che nessuno ha la maglia “su prenotazione” e anche le parole hanno il loro valore in questo sport, mentre il balletto delle interviste/telenovelas sono indice di poco realismo o nel caso peggiore di senso di onnipotenza. Auguri a Braley

  16. d_trulliaj 21 Aprile 2022, 00:27

    buona fortuna. e grazie per Cardiff 💜

  17. ginomonza 21 Aprile 2022, 08:45

    Sono con Dusty ma anche con mamo

    Braley sbeffeggiato dai più quasi ridicolizzato ed ora da molti quasi offeso perché se ne va avendolo detto molto in anticipo.
    Almeno mamo non ha mai cambiato idea!

    • Mich 21 Aprile 2022, 13:36

      Però bisogna sempre capire CHI ha detto COSA. Non puoi parlare in generale perchè nel mucchio ci trovi sicuramente le due campane.

      • ginomonza 21 Aprile 2022, 21:17

        Ho detto qualcosa di non vero?
        Ho menzionato mamo come esempio positivo anche se non ho sempre condiviso la sua opinione su Braley.
        Poi non ho mica accusato nessuno ho espresso un parere su un fatto che mi è sembrato strano.
        Inoltre il suo contratto era fino al 2022 con opzione.
        Opzione che non è stata esercitata.

  18. ginomonza 21 Aprile 2022, 21:18

    Ho detto qualcosa di non vero?
    Ho menzionato mamo come esempio positivo anche se non ho sempre condiviso la sua opinione su Braley.
    Poi non ho mica accusato nessuno ho espresso un parere su un fatto che mi è sembrato strano.
    Inoltre il suo contratto era fino al 2022 con opzione.
    Opzione che non è stata esercitata.

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