Azzurre che dopo la prima mezz’ora cedono gradualmente il passo a una squadra che è parsa più in palla e organizzata
6 Nazioni femminile: poca Italia a Cork, l’Irlanda passa 29-8
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Molto male oggi.
Incomprensibile il piano di gioco. Tirava un forte vento, nel primo tempo ce l’avevamo a favore e abbiamo sempre giocato alla mano, senza riuscire mai a sfondare. Nel secondo tempo le irlandesi non hanno fatto altro che sfruttare il vento calciando, complici le gravi lacune italiane nella copertura della profondità.
Gioco alla mano pervaso dalla frenesia, volto sempre alla ricerca del riciclo come scuola Di Giandomenico. Purtroppo oggi le palle di qualità sono state ben poche, tra passaggi alla cieca e sparati alti o bassi.
Sempre Tounesi sugli scudi, anche D’Incà ha fatto vedere belle cose.
la prima parola che mi viene in mente così a caldo è: “ruggine”. Meccanismi poco oliati, attrito, schricchiolio, cigolio ecc.
Abbiamo avuto grosse difficoltà a trasmettere la palla per tutto il match, sia sotto pressione ( e ci puo anche stare) ma anche senza pressione. Non c’era intesa, i meccanismi non erano fluidi e per quanto le ragazze si sforzassero di metterci la faccia e spinger avanti, c’era sempre l’ennesimo errore a vanificare lo sforzo.
Qualche bella prestazione individuale, ma nel collettivo non c’era abbastanza da impensierire quest’Irlanda.
Bisogna trovare un punto d’appoggio, qualcosa su cui fare leva, a cui ancorarsi. Altrimenti diventa davvero dura per il resto del torneo.
Spiace perche l’impegno ce l’hanno anche messo, e tecnicamente sappiamo che tutte quante sono meglio di così; ma a questi livelli non è abbastanza.
Sabato 23 abbiamo la Scozia in casa, pero lavorino sodo nel frattempo perche davvero una soddisfazione se la meritano.
Stacey Flood (anche il cognome mi ispira) effettivamente è proprio carina… Invece una di quelle che hanno “alzato il livello” dalla panca, credo fosse lei: https://www.instagram.com/aoibheann.reilly/?hl=en
accidenti anche la Reilly non scherza…comunque che due vecchi marpioni che siamo! 😂😂😂
Vedrai… Io non l’ho manco vista purtroppo e da sto punto di vista bisogna che corra ai ripari urgentemente, attrezzandomi come si deve… Per ora gli unici commenti tecnici che posso fare sono questi!🤦 comunque non è mica colpa nostra se sono carine!
Peccato, adesso fare classifica in questo torneo si fa piu’ difficile.
Forse un punto di bonus con la Scozia !
Sì ma devono mettere più di 2-3 passaggi di fila altrimenti anche la Scozia se le mangia
Io sono sicuro che la Scozia ci batterà
Il punto di bonus è difensivo sempre che arrivi!
Al netto delle difficoltà contingenti, è indubbio che se non alziamo il livello siamo destinate a rimanere indietro. Qual è il programma della federazione?
Per dire, al di là dei problemi nel rugby femminile irlandese, questo comunque è lo staff tecnico della nazionale: https://www.irishrugby.ie/ireland/women/womens-management/
Per l’Italia non sono riuscito a trovare la pagina corrispondente sul sito della FIR, però da quello che ho trovato in giro ad assistere Di Giandomenico ci sarebbe solo Plinio Sciamanna, che a novembre ha sostituito Tito Cicciò, spostato ad altra mansione. Per il resto c’è Elena Chiarella come Preparatrice Atletica Squadra Nazionale 7s e Responsabile Sviluppo Centro/Nord, mentre come coordinatrice delle attività c’è ancora (per fortuna) Maria Cristina Tonna con Giuliana Campanella come Manager della Nazionale.
Programmi futuri?
Resta il fatto, e anzi a maggior ragione, che alle azzurre andrebbe fatto un monumento
Esattamente, sarebbe interessante sapere cosa intendono fare in futuro, si rischia che le ragazze rimangano ferme al palo mentre le altre vanno avanti (situazione già vista?), Sarebbe opportuno ascoltare cos’hanno da dire i diretti interessati alla fine del torneo, non mi riferisco allo staff tecnico, ma a chi fa i programmi e dovrebbe sviluppare il settore, magari con una serie di domande a tal proposito
Sensazione mia o stiamo già perdendo anche questo treno?
Già perso!
ma Innocenzi riguardo al Rugby delle ragazze quali impegni aveva preso?
qui sul sito ci hanno presentato le strategie del maschile ma delle ragazze non ho notato nulla ancora…
Innocenzi niente mentre Innocenti pure!
quindi zero da tutti e due insomma? appero stiam messi male allora! 😁
Mi sembra avesse detto: “sviluppo del settore femminile” che più o meno corrisponde a quando la mattina mi sveglio e dico: oggi solo acqua
🤣🤣🤣
🥰😂👍
Io la butto sul ridere, ma non la vedo messa benissimo… Già per il torneo in autunno che valeva per il mondiale si erano presentate indietro rispetto alle altre se non ricordo male, senza una gran pianificazione per l’avvicinamento, per fortuna le ragazze hanno tirato fuori il 110% ed è andata bene, non credo si possa andare avanti così però! Noi abbiamo solo quelle 4 o 5 pro o semipro in Francia, il resto va per la gloria, ma le altre nazioni si stanno attrezzando, escludo ovviamente Francia e Inghilterra che sono già allo step successivo, ma le altre al nostro livello stanno creando contratti da pro per le ragazze, se qui non ci inventiamo qualcosa buttiamo via anni di lavoro! I dati sugli iscritti parlavano chiaro, un incremento incredibile di giovanissime tesserate, spero che almeno i dati li leggano
eh si è dura per noi. Mentre noi dobbiamo “costruire” una realtà di professionismo che nei fatti da noi non esiste, gli altri hanno il ben piu sgravio compito di dover solo “coltivare” una realtà professionistica che ha gia comunque di per se una struttura ben piantata e solida.
Il fatto stesso che le nostre migliori ragazze debbano migrare dice gia tutto.
Secondo me il punto è: fin dove è disposta a spingersi la federazione nel suo tentativo di mantenerci nell’alto livello? E nel caso voglia impegnarsi, ha realisticamente parlando le risorse ( economiche ed umane) per farlo?
Non esiste mezza via in questi tempi di professionismo, se decidi di commetterti lo devi fare fino in fondo, senno è meglio lasciar perdere.
Continuo a pensare che cercare di mettere su qualcosa insieme alle altre federazioni dell’URC potrebbe non essere una brutta idea, anche tipo un campionato con una franchigia italiana, una scozzese, due gallesi e due irlandesi, che potrebbe pure essere complementare al domestico. E magari con un calendario da abbinare parzialmente con quello maschile per ammortizzare i costi delle trasferte…
In futuro si potrebbe pensare anche per le U20, chissà
per chi l’avesse persa!
che tristezza, vedere come chiunque occupi il comando distrugga quello che c’è di buono.
sono più colpevoli del “ventennio” ( dondi giavazzi) perchè hanno fatto un sacco di promesse per scalzarli e poi…
pronti al cambiamento , si al peggio tanto al fondo non c’è limite . esistono le trivelle petrolifere….