Italia, Raineri: “Vogliamo alzare il ritmo con i cambi, ma con 21 errori di handling non si vince”

Il tecnico azzurro: “Abbiamo fatto scelte di formazione diverse in base all’avversaria. Giocatrici come Madia e Granzotto saranno fondamentali nella ripresa”

Italia, Raineri: "Vogliamo alzare il ritmo nel secondo tempo, ma con 21 errori di handling non si vince"

Italia, Raineri: “Vogliamo alzare il ritmo nel secondo tempo, ma con 21 errori di handling non si vince” ph. S. Pessina

Il coach dell’Italia femminile, Nanni Raineri, ha cambiato un po’ di carte in tavola in vista dell’ultima sfida del Sei Nazioni femminile contro il Galles. Dentro Capomaggi dall’inizio, con Ostuni Minuzzi spostata all’ala, mentre Stevanin indosserà la maglia numero 10 al posto di Madia: “I cambi sono tutte scelte tecniche, pensiamo che questo sia il modo migliore di affrontare il Galles” ha spiegato Raineri in conferenza stampa.

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“Capomaggi ha caratteristiche diverse rispetto a Ostuni Minuzzi, che da ala dovrà fare un lavoro diverso, ma è la scelta migliore per il tipo di partita che affronteremo. Allo stesso modo, Francesca Granzotto e Veronica Madia potranno alzare il ritmo nel secondo tempo” ha proseguito il tecnico.

Sulla scelta di Stevanin dall’inizio: “Emma ha saltato per problemi fisici la partita con la Scozia, ma fino a quel momento era andata molto bene. Pensiamo che per questa partita le sue caratteristiche, la sua fisicità e la sua gestione del gioco possano essere adatte”.

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Sul Galles: “La fisicità è una caratteristica predominante del Galles, sappiamo che verranno a sfidarci sotto questo aspetto e le ragazze sono ben preparate. Ci aspettiamo collisioni durissime e una grande battaglia nel punto d’incontro. Tutto passerà dalla fisicità”.

La sconfitta contro la Scozia è passata anche da un numero altissimo di errori di handling, ben 21. Troppi, secondo Raineri, per potersi imporre in una partita del Sei Nazioni: “Prima di cercare magie è fondamentale abbassare il numero degli errori. Pensare di vincere una partita internazionale con tutti questi errori di handling è durissima. Sarà una partita molto tirata e dovremo sfruttare le poche occasioni che ci saranno per segnare. Inoltre giocheremo al Millennium con la copertura. Sappiamo che quindi ci sarà molta umidità e dovremmo tenerne conto quando giocheremo il pallone”.

La presenza di Capomaggi apre anche un interrogativo sulla possibile piazzatrice, tema sul quale Raineri non ha sciolto la riserva: “Ci prenderemo tutto il tempo per pensarci e poi decideremo chi piazzerà tra Capomaggi e Rigoni”. Per quanto riguarda la prima linea, Raineri ha confermato a destra Sara Seye e Lucia Gai, ma ha risposto anche a una domanda su Alessia Pilani, altra giocatrice in rampa di lancio che fisicamente avrebbe potuto garantire maggiore peso in mischia: “Nonostante sia nel gruppo da poco tempo, Alessia sta facendo grandi miglioramenti. Anche in questo caso la scelta è stata fatta in base all’avversario, anche se Seye e Gai sono più leggere hanno più esperienza, e contro una squadra come il Galles è un fattore fondamentale”.

Galles-Italia sarà anche la partita delle 100 presenze di Lucia Gai: “Un bellissimo traguardo. Stiamo parlando di una ragazza che copre un ruolo molto fisico e usurante, quindi aver raggiunto i 100 caps ha un’importanza ancora più grande. Un’atleta esemplare, soprattutto nel mondo del rugby femminile in cui il professionismo è ancora molto distanza: lavora nella sua azienda e riesce da sempre a conciliare tutto questo con il rugby, un esempio per tutte.”.

Francesco Palma

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