Alan Gilpin, amministratore delegato di World Rugby, dice la sua su come gestire le tante espulsioni che si vedono in tutto il mondo ovale
“Troppi cartellini rossi? I giocatori si devono adeguare” dicono da World Rugby
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Placcare alto permette di eliminare il rischio di offload (choke tackle) e di valutare fino all’ultimo istante la situazione offensiva (fondamentale al giorno d’oggi) . I vantaggi per ora superano i rischi, e dunque non cambierà nulla. Sono sicuro che tutte le squadre allenino e sappiamo gestire inferiorità numeriche prolungate.
Se vogliono che cambi qualcosa devono rendere più pesanti le sanzioni, altro che rossi da 20 minuti. Iniziassero a dare una meta di penalità ad ogni cartellino, gli allenatori smetterebbero di selezionare giocatori ruvidi perché non potrebbero più permettersi il rischio a fronte dei vantaggi.
Aggiungo, per i Marcantoni da 2m che girano per i campi, placcare alto gente di 170/180cm è quasi inevitabile. I placcaggi alla Brex sono bellissimi, più sicuri, ma spesso permettono offload (pur interrompendo la continuità dell’azione, che va sempre bene). Con pene più severe i vari Lavanini, Farrell (non ci credo)e tre quarti degli isolani non verrebbero più selezionati.
@Handsoff, ricostruzione perfetta comprese le parentesi che condivido. Poi ci sono anche i casi di arbitri, magari, georgiani e svezzati in Irlanda troppo zelanti.
Già
Una volta il placcaggio da terra non era permesso, ma da quando e’ stato reso legale i placcaggi si sono alzati per bloccare gli off loads. Se una volta che hai un ginocchio a terra (oltre ad obbligare il placcatore a lasciare il placcato) non puoi passare piu’, forse comincia ad essere piu’ interessante placcare basso.
“Sono sicuro che tutte le squadre allenino e sappiamo gestire inferiorità numeriche prolungate.”
Non mi pare proprio. Sono pochi ed encomiabili i casi in cui un giallo non produca anche punti al passivo ed in cui un cartellino rosso non voglia dire: partita persa.
“Iniziassero a dare una meta di penalità ad ogni cartellino”
Meglio di no. Temo che comparirebbe la skill tecnica consistente nell’abbassamento all’ultimo della testa, allo scopo di incassare una meta di bonus.
Mah chiaro che un rosso a 10 minuti dall’inizio prima o poi ti cuoce, ma ad esempio in Francia – Galles dell’ultimo mondiale ai francesi è mancato un nulla per vincerla.
Si la mia era una mezza provocazione, si può mettere anche 3 punti per ogni placcaggio pericoloso o cose simili, poi però il rugby diventerebbe un altro sport e come sottolinei, potrebbero esserci partite decise da “giocatori che si abbassano” invece che da segnature reali. Che poi, anche lì, quasi già succede. I Lions in NZ hanno vinto l’unica partita per una punizione abbastanza controversa (sinklare che saltava a contatto mi pare), quindi a ben pensare già un po’ si può fare. Partita tra l’altro in cui NZ in 14 fin da subito che cmq rimane in vantaggio fino a quell’episodio.