Stephen Ferris e Bob Skinstad molto duri con la direzione arbitrale della sfida di URC tra Bulls e Ulster
Ci risiamo: un cartellino giallo contro Ulster fa esplodere le polemiche in Irlanda
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ecco ora faranno a pezzi l’arbitro che guarda caso è italiano…., e noi non protestiamo mai!!!
chissà come mai i telecronisti italiani non hanno mai il coraggio di commentare negativamente gli arbitri.
Comunque noi rosiconi godiamo, mi sembra di vedere gli juventini che si lamentano degli arbitri 🙂 idem gli irlandesi.
Oh là là. Ma se questo non è giallo, allora non era neppure un rosso quello di Faiva. Le lamentele irlandesi hanno molto il sapore degli schiamazzi odierni della Giuve pallonara che, dicono i gobbi, è stata penalizzata da un torto arbitrale… Tutto va sempre bene fino a quando a prenderle sono gli altri.
A termine di regolamento questo cartellino giallo è corretto. Loro criticano ma va detto che la critica non è diretta all’arbitro bensì al board che vuole che si applichino le regole in questa direzione. Io personalmente sto con questa interpretazione delle regole perchè solo così si tutela la salute dei giocatori.
“Non penso sia stata una scelta né intelligente né competente”. …. così ha detto Skinstad. Non penso si riferisca al board con questa affermazione
Ok, hai ragione. Però è anche vero che gli arbitri soprattutto quando alle prime armi di attengono scrupolosamente alle indicazioni che gli vengono date dai loro vertici.
Se quell’Irlandese avese indossato la maglia di una squadra italiana se ne sarebbe tornato a casa con tre giornate di squalifica
Certo che Ulster coi fischietti italiani non sembra andare d’accordo 🙂
mah…1. fatalità se la prendono sempre con partite dirette da italiani. 2. Se questo è il livello di lamentele dopo la fallimentare trasferta africana di Ulster non so cosa aspettarmi quando a fine mese scenderà Leinster : che qualcuno con l’arrivo dell’URC e delle franchigie arcobaleno abbia rotto il giocattolo delle irlandesi???
Il concerto di “spettacolo rovinato” di questi commentatori mi sembra “né intelligente né competente”, per dirla con parole non mie
Concetto
Gli arbitri italiani non piacciono ora come non piaceva prima Mitrea (odiatissimo in Galles) e gli altri prima di lui.
Coincidenze o fatalità ma intanto Gnecchi e Piardi si sono attirate le proteste degli irlandesi.
Il problema?
La qualità dei singoli arbitri, il capire che senza arbitri professionisti non si può stare a certi livelli e un campionato domestico di bassezza assoluta che non può preparare un arbitro come si deve.
Direi più molto di più il TMO
In realtà gli arbitri italiani piacciono molto e sono tra i più consistenti questa stagione. Il problema sono i TMO sudafricani, un po’ troppo di parte…
Fare un paragone con il Top 10 e sparare sempre a zero sugli arbitri italiani e campionato Top 10 e diventato noioso ormai.
Inutile prendersela con l’arbitro se il regolamento dice che è giallo. Inoltre se proprio si vuole trovare qualcosa da cambiare potrebbero iniziare con spiegare alle seconde linee che devono abbassarsi
Poveri questi irlandesi tartassati dagli arbitri, irlandesucci cari, arbitri cattivi.
Eh giagiagia’….
Devono capire che questa tecnica di placcaggio, alla isolana, di rimanere alti, di portare il peso del corpo verso l’avversario buttando la spalla in avanti (quindi accettando il rischio di colpire collo-testa, perchè la spalla è a quell’altezza), aprendo le braccia con un tempo di ritardo (si cinge il corpo dell’avversario solo ben dopo che ha preso l’impatto) è pericolosa. Giallo tutta la vita, e comunque peggio di quello di Faiva, per me.
Se proprio devo prendermela con l’arbitro è per aver dato giallo e non rosso
X la serie “gli arbitri nel rugby non si contestano” (cit.).
In questo caso i commentatori dovrebbero solo vergognarsi
L’Ulster, come molte squadre irlandesi, è abituata ad essere “eccessivamente” tutelata e da questa trasferta sudafricana ne è uscita con le ossa rotte. La gestione di Piardi è stata perfetta : una volta che il TMO decide di intervenire e di mettere le immagini sul big screen, l’arbitro può solo applicare il framework, ed è quello che Piardi ha fatto ( in queste situazioni non puoi dare spazio ad interpretazioni ma devi solo analizzare i “fatti”). Sul fatto che il TMO potesse pure non entrare, ne potremmo forse parlare. Piardi e Gnecchi non si stanno “attirando” le proteste di nessuno, stanno solo inanellando prestazioni di spessore in competizioni di altissimo livello, e questo spaventa qualcuno. Dobbiamo solo fare il tifo per loro, perchè le loro vittorie saranno le vittorie di tutti….proprio come quella dell’Italia contro il Galles!!!
Porini gli Irlandesi, sempre penalizzati! Vanno in Sudafrica senza Whitehouse e se ne tornano latrando per i soprusi subiti… Ahahahah come godo! Scusate, sono veramente un becero! Intanto me la godo in attesa che si rifacciano con gli interessi 😱😭
Sia lodato l’inventore delle faccine!🤪🤪
Irish dove sei???? Manca il tuo magnanimo commento
Mi spiace solo che l’accusato sia Andrea Piardi, che non ha fatto altro che ripetere un comportamento adottato da tanti altri suoi colleghi. La regola dice “direct contact to the head-neck area” no? E lui l’ha applicata. Anzi, è stato buono a dare il giallo, perché non vedo grandi fattori di mitigazione.
Al di là dei soliti calciofili nerazzurri o antijuventini in genere secondo i quali solo loro hanno diritto di lamentarsi, questo è un episodio molto particolare e di grande importanza perché di fatto ha indirizzato la partita verso una vittoria sudafricana che fa molto male agli irlandesi, per questioni ovviamente di classifica, assai livellata nella parte alta. C’è stato un errore, perché non dovrebbero farlo notare gli irlandesi? Solo per il fatto che nella partita del 6N contro di noi l’arbitro si è comportato in una certa maniera? Fessi noi che quella volta siamo stati zitti. Loro che sono più scaltri invece parlano, e solo quando serve.
Ma non è un errore, è questo il fatto. È stata applicata una regola e basta. Né più né meno rispetto a ciò che fece il georgiano a Dublino, con la differenza che il rosso era probabilmente eccessivo per Faiva, ma stando alle regole era quantomeno un giallo. A me ha infastidito molto di più che ci abbia lasciato in 13 e poi in 12…per una regola assurda che servirebbe ad evitare infortuni tattici per non contendere le mischie apposta. Ma se un tallonatore si fa male (e non è che sia uscito senza motivo, potevano vederlo tutti) e tu espelli il suo sostituto, permetti che almeno rimaniamo in 14, visto che non c’è nessuna volontarietà o dietrologia in quella situazione?